Data ultimo aggiornamento: 17/08/2022

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Gestione prima nota

Moduli richiesti: Contabilità Base
Opzioni programma: vai alle opzioni

Questo programma consente la gestione delle registrazioni contabili di prima nota sui conti - clienti, fornitori e sottoconti - del piano dei conti.

Accedendo al programma, la maschera presenta una griglia che visualizza una selezione dello storico delle Registrazioni esistenti: si può scegliere tra un'anteprima delle ultime registrazioni dall'operatore corrente, piuttosto che un intervallo delle registrazioni identificate dai filtri impostabili sopra alla griglia. La griglia mostra 20 operazioni, ma l'operatore in alternativa può scegliere di visualizzarne un numero compreso tra 0 e 100, ricorrendo all'opzione di registro "BSCGPRIN/Opzioni/FiltriApertiraMaxRow".

Se è attiva La gestione delle partite e delle scadenze su clienti e fornitori, registrazioni quali incassi, pagamenti, emissione e presentazione d'effetti, ricevimento d'insoluti possono essere effettuate con gli appositi programmi d'imputazione di registrazioni di prima nota specializzati.
Le informazioni riguardanti l'operatività sono demandate ai paragrafi:

Inoltre, premendo il pulsante "Professionisti/Ritenute/Cespiti / Contab. Analitica" sulla barra degli strumenti, si richiama, a seconda del contesto, la finestra relativa alla gestione dei dati per la Contabilità dei professionisti (registro cronologico/incassi-pagamenti) o dei dati per La Gestione delle Ritenute d'Acconto o per La Gestione dei Cespiti, se presenti i rispettivi moduli. Se è disponibile il modulo La Contabilità Analitica, per i conti di costo o ricavo gestiti a contabilità analitica, tale pulsante richiama la finestra dei movimenti di contabilità analitica al fine di imputarne l'importo, dividendolo tra uno o più centri, linee e commesse.

Nelle registrazioni contabili che movimentano la CA se in fase di salvataggio viene restituito il messaggio "costo/ricavo non imputato totalmente in C.A. sul conto ..." viene richiesto se si vuole entrare nella finestra di contabilità analitica per operare le opportune modifiche.

In questo paragrafo illustriamo il significato dei campi e le funzionalità del programma di base, suddividendo la maschera nelle sue sezioni principali.

Campi testata

Nelle nuove registrazioni IVA la griglia Iva e la griglia contropartite sono visualizzate dopo aver indicato causale, numero e data documento, conto.
Alcuni messaggi informativi supportano l'utente nella stesura della registrazione.

Esercizio, Data/numero reg. L'esercizio di competenza può essere indicato come "Corrente" o "Precedente", così come definito in Anagrafica ditta, oppure è possibile selezionare "Altro" e specificarlo direttamente. Stabilito l'esercizio, si procede con l'indicazione di data e numero della registrazione.

Causale É il codice delle Causali di Contabilita' di pertinenza della registrazione: una volta inserito, il programma propone già una struttura della registrazione da configurare.

Serie/numero doc. - Data doc. Sono gli estremi - serie, numero e data - del documento a cui l'operazione si riferisce, per esempio la fattura, la distinta, la contabile, ecc.
Se è attivo il flag 'Numero registro IVA vendite proposto da serie documento' nelle causali contabili, in uscita dalla serie documento, se questa è cambiata rispetto a quando ci si è entrati, ridetermina il numero registro IVA VENDITE (no acquisti o corrispettivi) andando a leggere nella tabella delle numerazioni ditta, per il tipo 'Fatture emesse', il numero registro iva vendite associato alla serie inserita in prima nota. Se nella tabella delle numerazioni manca questa associazione, verrà preso il numero registro dalla causale contabile.

Descrizione aggiuntiva/Descrizione ulteriore È possibile inserire l'eventuale descrizione aggiuntiva, addizionale rispetto alla descrizione della causale di contabilità già inserita. Il campo della descrizione aggiuntiva è usato come proposta su tutte le righe di contropartita create. Non esiste la testata di registrazione contabile, pertanto quando viene aperta la registrazione, il campo è valorizzato con la descrizione della prima riga della registrazione contabile. Il pulsante supplementare situato a destra consente d'inserire un'ulteriore descrizione, oltre la descrizione aggiuntiva, tramite un'apposita finestra composta di altre 7 righe di descrizione.

Altri dati Tale pulsante dà accesso alla maschera "Ulteriore descrizione registrazione contabile", che a sua volta contiene il "conto estero" e il campo "note parita".

Conto estero Tale campo viene abilitato solo se sulla registrazione è indicato un conto CF con soggetto IVA "Dogana"

Nota partita Questo campo è libero a disposizione dell'utente, può essere valorizzato in sede di importazione prima nota dai Tools di importazione dati.

Numero Documento Esteso Tale campo viene compilato in automatico con il contenuto del campo "numero documento" + "serie documento", ma può essere integrato anche manualmente. Esso è utilizzato per l'adempimento Comunicazione delle fatture emesse e ricevute.

Valuta / Cambio Tali campi, disponibili per operazioni con Valuta <> 0, contengono, rispettivamente, il codice della Valuta con cui è eseguita l'operazione e il tasso di Cambio applicato, già proposto se presente nella tabella Valute Estere alla data di registrazione.
Se non è indicato il codice valuta ed il cambio in testata registrazione, non è possibile indicare importi in valuta nella griglia IVA e nel totale documento delle registrazioni IVA. Nella griglia contropartite, non è possibile indicare importi in valuta se la valuta di riga è = 0.

Cod. conto C/F (solo movimenti IVA) É il codice del cliente o fornitore presente in Anagrafiche cli./forn. Ditta, o del conto cassa per le registrazioni di corrispettivi, a cui il documento si riferisce. In alternativa al codice cliente/fornitore, è possibile indicare il codice fiscale o la partita IVA del soggetto interessato.

Totale documento (Solo movimenti IVA) Indicare l'importo da accreditare o addebitare nel conto principale di cui al campo precedente. Trattandosi di inserimento fatture e altri documenti IVA, indicare in questo campo il totale della fattura, della nota di accredito o del corrispettivo.

Totale documento in valuta (Solo movimenti IVA) Solo per le registrazioni con codice valuta diverso da zero, indica l'importo in valuta da accreditare o addebitare nel conto principale di cui al campo precedente. Trattandosi di inserimento fatture e altri documenti IVA, indicare in questo campo il totale della fattura o nota di accredito espresso in valuta estera. Per maggiori informazioni in merito è disponibile il paragrafo Gestione contabile di operazioni in valuta.

Pagata (Solo movimenti IVA) Tale check, selezionabile in fase d'inserimento di una nuova registrazione, e non in modifica, è mostrato e selezionabile quando si registra un documento, emesso o ricevuto, con scadenze e cliente/fornitore gestito a scadenze: se il check è spuntato, dopo aver salvato la registrazione è richiesta la "data pagamento" e, di seguito, sono selezionate come pagate le scadenze della fattura appena inserita.
La causale contabile utilizzata è letta dal recent BNCGPRIN/RECENT/IncPagSubitoI o IncPagSubitoP, a seconda che sia un incasso o un pagamento, ma non è proposta in Gestione prima nota da scadenze.

Dati partite

La sezione di seguito riportata, presente nella parte destra della maschera, è disponibile utilizzando causali contabili che prevedano la gestione dell'IVA.

Serie/numero/anno partita Sono relativi alla partita del conto indicato.

Cod. pag. / Ns. banca Il campo "Cod. pag." costituisce il codice del pagamento relativo alle scadenze del conto ed è prelevato dalla tabella Forme di Pagamento, di cui però non mantiene eventuali modifiche effettuate a posteriori. Così come il campo "Ns. banca", che è il codice della banca delle scadenze del conto, è utilizzato solo durante la creazione di nuove scadenze, è ereditato da Anagrafiche cli./forn. Ditta ed è modificabile variando la registrazione, ad esempio per essere sostituito nel caso in cui si vogliano ricreare le scadenze.
I campi Cod. pag. e Ns. banca sono utilizzati per il conseguente calcolo delle scadenze. In fase di salvataggio nuovi documenti IVA, ancor prima d'aver calcolato le scadenze, i due campi impostati permettono di salvare la registrazione senza entrare nella maschera delle scadenze. In apertura di una registrazione, il cod. ns banca, viene popolato con il valore della colonna cod. banca della prima riga dello scadenzario associato a quel conto.

Tipo/numero Registro IVA Indica il tipo e il numero del registro IVA, previsti nella causale, su cui la registrazione dev'essere riportata. Si gestiscono fino a 9 registri per tipo, chiamati rispettivamente:
V1, V2, V3... V9 cioè registro vendite n. 1, 2...9;
A1, A2, A3... A9 cioè registro acquisti n. 1, 2...9;
C1, C2, C3... C9 cioè registro corrispettivi n. 1, 2...9;
S1, S2, S3... S9 cioè registri in sospensione d'imposta n. 1, 2...9.

Serie/Numero protocollo Registro IVA Richiesti solo per documenti che interessano i registri IVA. È proposto in automatico il primo numero progressivo libero, risultante dalla tabella Numerazioni Ditta - protocolli IVA. La serie della numerazione del protocollo utilizzata potrebbe non essere ancora abilitata, se non preventivamente inserita nelle numerazioni protocolli/documenti associati ai registri IVA interessati, in Anagrafica ditta.
Utilizzando una causale che movimenta due registri IVA, sono indicati anche gli estremi del secondo registro IVA, di seguito a quelli del primo.

Griglia IVA

La griglia è disponibile utilizzando causali contabili che prevedano la gestione dell'IVA.

Sottoconto IVA - Dare/Avere Indicano il codice del sottoconto IVA che dev'essere movimentato e la sua collocazione in Dare o Avere, così come risulta dalla causale contabile utilizzata. È possibile modificare questi campi solo in presenza di una causale che consenta la registrazione contemporanea su due registri IVA diversi, ad esempio un movimento relativo a una fattura reverse charge.

Codice IVA - Imponibile - Imposta Sul "Codice Iva", che contiene le modalità di calcolo ai fini IVA cui sottoporre l'imponibile, è possibile richiamare lo "Zoom codici IVA" premendo F5.
Sul campo "Imponibile" è possibile inserire la semplice base imponibile su cui calcolare l'Iva, oppure un importo comprensivo di IVA, come nel caso di registrazione di corrispettivi; in questo caso, dopo l'inserimento, è possibile premere Invio e poi ALT+C per ottenere lo scorporo.
L'ammontare dell'imposta, così come l'imponibile, è proposto dal programma ed è pari a 0 per le operazioni esenti, non imponibili o fuori campo IVA.

Tipo Acq. Utilizzato a vari scopi, ma principalmente per reperire dati ai fini della dichiarazione annuale IVA (quadro A), che richiede che tali dati siano ricavati dai movimenti IVA. Indicare se trattasi di acquisti o di vendite relative a:

  • Non interessa: non si vuole classificare il movimento IVA
  • Altro: altri acquisti/vendite non rientranti nelle altre categorie specificate
  • Beni strum.non ammortiz.: per esempio i terreni
  • Rimanenze iniziali: non applicabile
  • Leasing: canoni di locazione finanziaria
  • Non definito: equivalente a Non interessa
  • Beni destinati alla rivendita: beni su cui opera la ventilazione dei corrispettivi
  • Beni Ammortizzabili (cespiti): beni strumentali
  • Beni amm. non IVA 11: beni da non considerare nel prospetto (quadro A) della dichiarazione annuale.

Se il codice IVA in uso è impostato opportunamente, tale campo è già proposto prelevando l'informazione dal corrispondente record in tabella Codici Iva.

Reverse charge acq. Se si è in regime di reverse charge, occorre selezionare il corrispondente valore tra quelli previsti: Acq. da non resid. rapp.fisc., Quote gas, Certificati gas e energia, Gas e energia da rivendita, Fabbricati compravendita, Hi-tech telefonia, Hi-tech computer, Manutenzione edifici, Oro da investimento, Oro industriale, Pallet, Rottami ferrosi, Subappalto, Supermercati, Prod. lapidei.

Data competenza IVA Se il sottoconto Iva lo prevede, in questa casella si può indicare una data specifica, in modo che la Stampa Liquidaz. Iva consideri questa invece della data di registrazione. È il caso di fatture d'acquisto o di vendita riferite a DDT del mese precedente. Non possono essere inseriti movimenti con data competenza IVA anteriore o uguale alla data ultima liquidazione definitiva.

È stata creata una nuova opzione di registro BSCGPRIN/OPZIONI/DataCompIvaProposta (D,R, default R): Se impostata = D, la data competenza iva proposta sarà uguale alla data documento, se impostata = R sarà uguale alla data registrazione.

Data competenza plafond É la data da cui la registrazione inizia a concorrere al calcolo del plafond utilizzato. Di norma è proposta uguale alla data del documento, ma è possibile utilizzare l'opzione di registro "DataPlafondProposta" con valore "R" per proporre la data registrazione. In ogni caso, se la data del documento è mancante, è considerata la data di registrazione.

L'anno di Data competenza IVA e Data competenza plafond non può essere maggiore o minore di 1 unità rispetto all'anno della data registrazione.

Acquisti per rivendita É utilizzato per distinguere i movimenti di acquisti di beni destinati alla rivendita, che concorrono alla base per il calcolo del"La gestione dei corrispettivi" ventilati: il cosiddetto monte acquisti per la ventilazione. Se nel campo "Tipo A" è impostato "Beni destinati alla rivendita", questo campo è automaticamente spuntato.

Natura operazione Per operazioni effettuate con soggetti intracomunitari, cioè soggetti con "Tipo soggetto IVA" = Intracee, o soggetti appartenenti a stati in regime di Blacklist. Indicare se trattasi di merci o servizi.

RSM Cessioni /Acquisti - RSM vidimaz./RSM data vidim. Per cessioni o acquisti a soggetti con "Tipo soggetto IVA" di tipo RSM (San Marino), indicare se si tratta di cessioni o acquisti di merci, con addebito d'imposta (IVA) o no, o se si tratta di fornitura di servizi.
Barrando il flag "RSM vidimazione" la data in cui l'ufficio tributario di RSM ha vidimato la fattura è stampata sul registro IVA vendite, come stabilito dall'art. 4 del D.M. 24/12/93: in questo caso occorre specificare anche la relativa data vidimazione nel campo "RSM data vidim.", anche se la registrazione proviene da contabilizzazione di un documento. La vidimazione è sempre richiesta per le vendite di beni, e quindi in questo caso il flag è sempre barrato, per i servizi va invece impostato a cura dell'operatore.

No spesometro Se spuntato (l'impostazione non è comunque ereditata dal codice Iva) ha l'effetto di escludere la riga Iva della fattura dalle estrazioni dei dati ai fini di "Comunicazione Fatture Emesse e Ricevute (Spesometro)\Acquisti di San Marino\Operazioni legate al turismo", a prescindere dal codice Iva utilizzato.

Griglia contropartite

I campi sottostanti sono disponibili con qualunque causale.

Conto/Descrizione conto Inserendo il codice del conto da movimentare in Dare o in Avere, è ereditata la relativa descrizione.

Numero/ Serie / Anno partita Gli eventuali numero, serie e anno partita a cui l'operazione si riferisce sono proposti automaticamente, ma è anche possibile utilizzare lo Zoom Partitario (premendo F5) per visualizzare, ricercare, selezionare dati, con estratto conto a sole partite aperte o il partitario dell'ultimo conto selezionato, in particolar modo nelle registrazioni che chiudono in tutto o in parte partite preesistenti.
Vedi anche il paragrafo dedicato a La gestione delle partite.

Importo Dare/Avere È l'importo da addebitare o accreditare nel conto indicato nel campo "Conto".

Contropartita È possibile indicare il codice del conto che costituisce la contropartita del conto che si sta movimentando; a richiesta questo dato appare nella stampa dei partitari.

Descrizione supplementare È la dicitura che integra la descrizione della causale per il conto indicato sulla riga, che apparirà sulla stampa del partitario o estratto conto a partite di quel conto. Questo campo è composto automaticamente con la seguente scala di priorità crescente:

  • in tale campo è inserita la Descr. Suppl. della testata di prima nota;
  • in deroga, se il valore del campo Aut. Compos. Desc. Supp. ereditato dalla causale contabile utilizzata è diverso da "Nessuno", nella cella è inserito il valore:
    • data numero/serie, se è stata selezionata l'opzione Data e n. doc.;
    • data numero/serie più la descrizione contenuta nel campo Descriz. Conto della prima riga della griglia delle contropartite, se la registrazione non è di tipo IVA ed è stata selezionata l'opzione Data n.doc. e desc. Prima controp. e se la riga in questione è la prima della griglia contropartite, tale campo non è completato;
    • data numero/serie più la descrizione contenuta nel campo Cod.Conto CF nella regione dei Dati IVA, se la registrazione è di tipo IVA ed è stata selezionata l'opzione Data n.doc. e desc. Prima controp.;
    • descrizione contenuta nel campo Descriz. Conto della prima riga della griglia delle contropartite, se la registrazione non è di tipo IVA, è stata selezionata l'opzione Desc. Prima controp. e la riga in questione è la prima della griglia contropartite, tale campo non è completato;
    • della descrizione contenuta del campo Cod.Conto CF nella regione dei Dati IVA, se la registrazione è IVA ed è stata selezionata l'opzione Desc. Prima controp.;
  • ancora in deroga, se nel registro di Business è attiva l'opzione BSCGPRIN\OPZIONI\ProponiIvaInded = -1, l'impostazione Giroconto IVA ind. in automatico di prima nota non è spuntata e si tratta di una registrazione di tipo IVA con IVA indeducibile, nella riga di giroconto creata in automatico il campo è completato col valore IVA INDEDUCIBILE.

Data Valuta È la data della valuta del movimento da indicare se il conto in Anagrafica ha l'indicazione di gestire la data di valuta, tipicamente per conti relativi a rapporti bancari di C/C o C/SBF.

Da data competenza economica - A data competenza economica Se il conto ha l'indicazione in anagrafica di gestire la data di competenza economica o il periodo di competenza economica (tipicamente conti che rappresentano costi e ricavi), occorre indicare la data che definisce il periodo o la data di riferimento per la generazione di ratei, risconti o costi/ricavi anticipati. Le due colonne risultano baratte quando non sono modificabili.

Cod. valuta/Cambio Se è attivo il pulsante Valuta sulla barra degli strumenti, sono proposti il codice valuta e il cambio della valuta sulla riga.

Tipo mov. incassi/pagamenti - Tipo mov. registro cronologico - Tipo mov. ritenute Campi il cui valore è prelevato dall'impostazione contropartite della causale contabile in Causali di Contabilita'.

Descrizione causale Visualizza la descrizione della riga che appare sul libro giornale e sui partitari.

Codice/Descrizione Punto Per gli Studi di settore multiattività/multipunto, è il codice che identifica il punto/attività interessato dall'operazione.

Campi di piede operazioni contabili

Tot. D/A/Diff. Queste caselle riportano i totali delle colonne Dare, Avere e l'eventuale sbilancio fra i due importi: è possibile inserire una proprietà nel registro di Business che consente di avere i totali dare e avere aggiornati ad ogni salvataggio di riga, settando la proprietà BSCGPRIN\OPZIONI\TotdaraveContinuo = -1 .

Campi di piede operazioni IVA

IMPONIBILE, IVA TOTALI D/A/Diff. Queste caselle riportano i totali delle colonne Imponibile e IVA della sezione IVA e Dare, Avere e l'eventuale sbilancio fra i due importi per la parte contabile: è possibile inserire una proprietà nel registro di Business che consente di avere i totali dare e avere aggiornati ad ogni salvataggio di riga, settando la proprietà BSCGPRIN\OPZIONI\TotdaraveContinuo = -1 .

Scadenze

Effettuando il salvataggio della registrazione o premendo il relativo pulsante sulla sulla barra degli strumenti, compare la finestra della gestione delle scadenze relative alla partita e alla riga di prima nota corrispondenti.

Dividi scadenze Propone un messaggio che richiede per quale importo dividere la scadenza non saldata su cui si è posizionati in griglia. Se in griglia sono presenti scadenze saldate e si vuole dividere tale scadenza non saldata, il messaggio propone di dividere la scadenza e chiede anche l'importo effettivamente incassato, per agevolare il saldo delle scadenze con eventuale frazionamento di una scadenza.

Aggiunto flag Privilegia la scadenza su cui si è posizionati all' interno del dividi scadenza, che è visibile se la scadenza su cui si è posizionati non è saldata e viene abilitato scegliendo la funzione "ho già saldato alcune scadenze manualmente".

Tale flag permette di dividere la scadenza non saldata sulla quale si è posizionati per arrivare all'importo totale.

Strumenti - Dividi scadenza semplice anche in presenza di scad. saldate Con questa funzionalità, compare un messaggio che chiede quale importo dividere, anche se in griglia sono presenti scadenze saldate.

Nuovo Le scadenze sono calcolate automaticamente; se si vuole ricalcolarle perché è modificata la forma di pagamento, premendo il tasto "Nuovo" su griglia vuota è possibile ricalcolarle dall'apposita maschera.

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