Forme di pagamento | |||
Moduli richiesti: Modulo Base
Con questo programma si inseriscono, modificano, cancellano e duplicano le forme di pagamento utilizzate con fornitori e clienti che si rapportano con l'azienda. L'inserimento di questa tabella può essere omesso se si ha attivo solo il modulo di contabilità generale e non s'intende gestire lo scadenziario.
Codice Pagamento Digitare un numero da 1 a 999 che identifichi la forma di pagamento da inserire o variare. Disponibile su BusinessUP: se spuntata questa casella, il pagamento corrente sarà visibile anche su Business UP. Descrizione Inserire la descrizione del pagamento, ad es. R.B. 30 GG D.F. Oltre a questo campo, per descrivere il pagamento è possibile utilizzare anche le 6 righe di descrizione inserite nel riquadro Condizioni particolari. Queste vanno poi riportate in stampa, predisponendo opportunamente i report di bolle / fatture / ordini. Tipo pagamento Ogni forma di pagamento va riferita ad uno dei 5 tipi generali di pagamento:
Selezionare dall'elenco a tendina il tipo di pagamento predefinito da utilizzare. Una possibile codifica dei pagamenti è per esempio:
Tipo scadenza Selezionare dall'elenco a tendina il tipo di scadenza predefinito da utilizzare. Se impostato su "Data diversa", in Gestione documenti di magazzino è abilitato il campo "Data 1 Pag.", su cui inserire la data da cui deve partire il conteggio dei giorni di decorrenza. Data fissa decorrenza Se selezionato come scadenza il tipo Data Fissa, indicarne la data. Numero Rate Indicare, con un numero compreso tra 1 e 60, il numero di rate totale di cui si compone la forma del pagamento; ad esempio, un pagamento del tipo R.B. 60/90/120 GG D.F. si compone di 3 rate, andrà perciò indicato il numero 3. Se il numero di rate è indefinito, indicare 1. Decorrenza prima rata Indicare il numero dei giorni dopo i quali scade la prima rata. Per le scadenze non definite, indicare zero. Ad esempio:
Decorrenza seconda rata Indicare il numero dei giorni dopo i quali scade l'eventuale seconda rata, qualora la sua data di scadenza non rispetti la decorrenza indicata nel campo Periodicità. Ad esempio:
Periodicità Questo campo è utilizzato solo per le forme di pagamento che prevedono almeno due o più rate. Vanno infatti qui indicati con un numero i giorni intercorrenti tra la 1° e la 2° rata (e tra la 2° e la 3°, la 3° e la 4°, e così via). Ad esempio:
Mesi esclusi Se la forma di pagamento deve evitare in ogni caso scadenze in determinati periodi dell'anno (per esempio in agosto e in dicembre, periodi di ferie per molte aziende), indicare con un numero compreso tra 1 e 12, il mese da escludere dalle scadenze; in tal caso il pagamento va automaticamente calcolato al mese successivo a quello escluso. Giorno fisso Se è stata prevista l'esclusione di uno o due mesi, indicare qui di quanti giorni, dall'inizio del mese successivo, deve slittare l'eventuale rata che dovesse scadere in uno dei mesi esclusi. Ad esempio, per far scadere al 5/9 i pagamenti scadenti in agosto, indicare in questo campo il numero 5; nel campo primo mese escluso sarà stato indicato 8 = agosto. Questo campo indica quanti giorni sommare dalla fine mese per il calcolo della nuova scadenza. Se indico 30 gg questo va inteso sempre come fine mese. Se invece lascio 0 il programma porta sempre a fine mese del mese successivo (quindi lasciare 0 o mettere 30 ha lo stesso effetti) Per esempio:
Invece, per predisporre pagamenti a giorno fisso dopo la fine del mese, occorre usare fine mese e decorrenza; ad esempio, R.B. 30 GG FM 10 del mese successivo. In tal caso, si prevede una data di riferimento Fine mese e decorrenza 40, cioè un mese + 10 giorni.
Sposta rate successive
Se sono impostati dei mesi esclusi, le rate successive possono essere posticipate secondo quanto indicato:
Eccezione sulla prima rata Selezionare:
Il numero totale delle rate è comunque quello indicato nel campo Numero rate. Le eccezioni sulla prima rata sono gestite solamente dalla procedura Contabilizzazione Documenti. I programmi Prima Nota e Prima Nota Iva non gestiscono queste specifiche. Esempio di eccezione sulla prima rata:
R.B. 30/60 GG I.V.A. a 30gg
Sconto Pagamento Indicare l'eventuale sconto previsto per quella forma di pagamento. Per esempio:
Spese di incasso Indicare qui le eventuali spese di incasso da addebitare in fattura al cliente per quella forma di pagamento. Considerare che esso si intende globale e non per ciascuna rata per cui, a rigor di logica un pagamento con due R.B., ad es. 30/60, avrà un importo di spese di incasso doppio rispetto ad un pagamento con una sola rata, ad es. 30 GG. Contropartita vendite/acquisti per contabilizzazione Se in contabilizzazione dei documenti di magazzino vanno contabilizzati anche gli incassi, indicare la contropartita vendite/acquisti di collegamento con la contabilità, quando il conto di contabilità da usare per l'incasso dev'essere diverso da quello indicato in "Personalizzazione vendite". Tipo incasso Indicare il tipo d'incasso della forma di pagamento per retail: Non definito, Contanti, Assegni, Carte di credito, Bancomat, Finanziamenti, Buoni pasto, Tessera, Buono o Altro. Sottotipo pagamento Indicare il sottotipo di pagamento da associare alla forma di pagamento per la nuova Tesoreria. Mod. incasso Intrastat Associare la modalità d'incasso per gestire i servizi Intrastat.
Condizioni Particolari
Con questa opzione si prevedono tipi di pagamento misti, per es. una rata rimessa diretta, una ric. bancaria, ecc., definendo per ciascuna rata giorni, quote e basi di calcolo relative; ad es. 30% del totale documento a 30gg, 70% dell'Iva a 60, ecc. La somma delle % rispetto alle basi di calcolo indicate deve coprire interamente il totale documento.
Gli altri campi sono sostituiti dalle informazioni indicate sotto nelle condizioni particolari. Le eccezioni relative a particolari Trattamenti di Iva e spese sono gestite solamente dalla procedura Contabilizzazione documenti. Gestione prima nota non gestisce queste specifiche. Menu Strumenti | Calcola Scadenze (F7) La funzione abilita una schermata in cui è possibile testare il pagamento appena inserito.
Menu Strumenti | Descrizione in lingua (CTRL + F7) La funzione abilita una schermata in cui è possibile inserire la descrizione del pagamento in lingue diverse. GESTIONE R.I.D.-Rapporti Interbancari Diretti (keyword: RID, R. I. D.) Ora business supporta la funzionalità della Gestione R.I.D. E' possibile generare un file ASCII in formato RID per la presentazione in banca tramite i programmi 'Gestione distinte effetti(I/P)'(Bscgdist) e 'Gestione autorizzazione incassi/pagamenti(Bscgauto)' Il comportamento contabile dei RID è lo stesso delle ricevute bancarie: è necessario pertanto dopo la contabilizzazione documenti , effettuare una 'Generazione effetti' su scadenze con tipo pagamento=1 (Tratta). Per attivare la gestione RID è necessario impostare l'opzione di registro globale BUSINESS\OPZIONI\GestRID=-1. Tale opzione abilita l'apposito pulsante all'interno di BSCGAUTO e BSCGDIST col quale si può generare un file il cui nome sarà RID(Numero distinta).asc, ad es. la distinta 1 il nome sarà Rid00001.asc. La gestione RID come intesa da business assume :
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