Data ultimo aggiornamento: 27/04/2017

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Fatturazione differita interattiva

Moduli richiesti: Commerciale Base
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Questo programma permette di inserire o modificare e stampare una fattura differita, sia di acquisto che di vendita, a partire dalle bolle/DDT inserite in precedenza in archivio.

L'utente può emettere una fattura riepilogativa delle varie bolle intestate al singolo cliente/fornitore, purché esse abbiano inderogabilmente gli stessi :

  • cod. esenzione in testata documento;
  • cod. agente e cod. agente 2;
  • cod. pagamento;
  • sconti di testata e di piede;
  • flag scorporo;
  • flag addebito spese incasso;
  • flag addebito spese bolli.

Il codice valuta e il cambio sono normalmente vincolanti; tuttavia, è possibile riepilogare in una fattura differita interattiva anche bolle/DDT con cambio diverso o valute diverse, a condizione che il documento riepilogativo risultante sia un documento con cod. valuta zero.

Altri campi controllati che dovrebbero essere gli stessi in tutte le bolle, ma che sono derogabili sono i seguenti:

  • tipo bolla/fattura;
  • data decorrenza pagamento, per pagamenti con tipo decorrenza data diversa e/o data bolla;
  • Cod. abi e cod. cab;
  • regime statistico, natura transazione e modalità di trasporto;
  • Codice destinazione 1 e 2;
  • Commessa/sottocommessa di testata;
  • Magazzini di testata;
  • cod. centro di C.A. indicato in testata.

In caso contrario vanno emesse per lo stesso cliente/fornitore due o più fatture, riepilogando le bolle con le stesse caratteristiche sopra menzionate oppure, in subordine, modificare uno o più campi per rendere i DDT omogenei e pertanto riepilogabili.

In fase di creazione di una nuova fattura differita sarà richiesto se si tratta di documento di acquisto o di vendita, l'anno di competenza, l'alfa e il numero progressivo da attribuire. Una volta impostato il cliente/fornitore a cui deve riferirsi il documento, è possibile aggiungere bolle/DDT o visionare quelle già agganciate con gli appositi pulsanti oppure utilizzando le scelte offerte dal menu Bolla/DDT.

Una volta collegate una o più bolle/DDT, è possibile visionare i valori che assumerà la fattura, ma non modificarli. Per farlo occorre agire direttamente sui documenti collegati: scegliere bolle/DDT collegate, posizionarsi su quella da variare quindi MODIFICA. Qualora si sia collegato erroneamente un documento, lo si scollega sempre da bolle/DDT collegati col pulsante SCOLLEGA.

Per il significato di molti campi in comune con Gestione Documenti, vedi la guida del programma Gestione Documenti.

Sblocca castelletti Solo per documenti ricevuti (fatture, note di credito, ...) con questa opzione è possibile intervenire nelle cartelle IVA e Contropartite per adattare i dati calcolati da Business a quelli contenuti nel documento ricevuto, oltre che indicare eventuali spese incasso, omaggi o bolli applicate dal fornitore. É opportuno utilizzare questo strumento prima di contabilizzare le fatture ricevute, per impostare tali dati conformemente ai calcoli effettuati dal fornitore, se si vuole procedere con una successiva contabilizzazione di tali documenti. Per ulteriori informazioni vedi argomento Uso della funzione sblocca castelletti.

É gestita anche la fatturazione di documenti fatti con retail: la Fatturazione differita genera fatture diverse se in testata il codice pagamento 2 (tm_codpaga2, per ora utilizzato solo da retail) è diverso; perciò tale campo diventa un ulteriore elemento di rottura che determina la generazione di più fatture invece che una sola. Invece in Fattur. differita Interattiva avvisa se all'atto di agganciare un nuovo DDT alla fattura il codice pagamento 2 è diverso da quello dei DDT già collegati e, nel caso si decida di collegare comunque il DDT, al salvataggio della fattura sono aggiornati anche i DDT impostando su tutti il codice pagamento 2 della fattura, operazione già eseguita per altri campi. Inoltre al totale residuo da pagare corrisponde il totale documento - il pagato (tm_pagato come è sempre stato) - pagato 2 (tm_pagato2, nuovo campo di tipo fisso 'contanti') + resto (tm_resto, soldi resi al cliente perché in tm_pagato2 ci ha dato più del dovuto).

Nel menu strumenti è disponibile la voce di tipo check 'considera anche documenti di reso' che, se spuntata, fa si che nelle fatture differite emesse si possano inserire anche ddt ricevuti da clienti per reso e nelle fatture differite ricevute si possano inserire anche ddt emessi a fornitori per reso.

 
 
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