Questo programma permette, relativamente ai dati della movimentazione
Iva dell'anno 2007, di:
- estrarre in una tabella di appoggio i dati richiesti per la
compilazione degli elenchi clienti e fornitori;
- modificare e/o integrare tali dati in una griglia (ed esportare, al
bisogno, il contenuto della griglia su un foglio di excel);
- stampare il contenuto della tabella di appoggio su un report (a
video o su stampante);
- generare il file in formato telematico, chiedendo, se sono diversi,
i dati del "fornitore", cioè di colui che spedirà in via telematica i
dati al fisco (che potrà essere per es. il
commercialista/consulente/associazione che fornisce servizi di
consulenza fiscale alla ditta) e stampare un tabulato con il contenuto
(dati di testata, elenchi cli/for, piede) del file telematico;
- stampare, per ragioni di verifica e controllo, un elenco dei
nominativi (clienti / fornitori) che non sono stati presi in
considerazione al momento della fase di estrazione;
- stampare, per ragioni di verifica e controllo, un elenco delle
operazioni iva che sono state incluse nell'elenco ma sono state
registrate nell'anno successivo (nel 2008);
- stampare, per ragioni di verifica e controllo, un elenco delle
operazioni iva che pur essendo state registrate nell'anno (2007) sono
state escluse perché relative a documenti non dell'anno 2007, oppure
perché, pur avendo data documento del 2007, sono 'escluse dagli elenchi'
(cioè associate a codici iva che non influenzano alcun campo-valore
degli elenchi).
Limitazioni
In questa versione alcune caselle sono estratte sempre con valore zero
(ma l'utente può indicare nella griglia manualmente dei valori da
inserire). Si tratta sicuramente di valori che interessano situazioni e
regimi particolari (Op. Imp. Iva No Fat ed Op. Impon. Compr. Imp.). La
maggioranza dei contribuenti non saranno, a nostro avviso, interessate a
tali caselle. Per precisione, tali caselle sono :
- (per clienti e fornitori) Operazioni Imponibili con Iva non esposta
in fattura (se si opta per l'opzione B di estrazione dati questi campi,
per i clienti, possono essere riempiti automaticamente);
- (solo per i fornitori) Operazioni imponibili comprensive di imposta
afferente.
Non sono considerati in fase di estrazione le
operazioni eseguite nell'ambito di regimi speciali come per esempio:
- regime iva agricoltura;
- Iva di gruppo (possono essere estratti solo i dati della ditta
corrente, distintamente per ciascuna ditta);
- Operazioni 74 ter (tour operators);
- Beni usati (regime del margine);
- Ventilazione corrispettivi.
Si precisa che per le operazioni
registrate in esigibilità differita (per cessioni ad enti pubblici ed
assimilati) si prescinde dal momento della esigibilità: si guarda
puramente alla data di emissione della fattura. Idem per le operazioni
degli autotrasportatori: non si guarda alla data della registrazione sul
registro iva, ma alla data di emissione della fattura. Attenzione : se
la chiave di attivazione della procedura è una chiave ad uso interno
rivenditore NTS, la partita iva registrata sul file telematico sarà non
quella indicata nell'anagrafica ditta, ma bensì quella presente nella
chiave di attivazione. Controllare la coerenza di tale dato nella maschera
'Richiesta dati per generazione file
telematico' nel riquadro 'Dati Contribuente'.
Novità 2008
- Inserita la possibilità (opzionale) (solo per release 9 e
successive) di estrarre i dati secondo una tecnica che consente un più
preciso indirizzamento delle operazioni iva sulle varie colonne
dell'elenco iva telematico (usando un campo nuovo specifico della
tabella Codici I.V.A. denominato Elenchi Iva). Questo consente anche
di supportare, a determinate condizioni, la determinazione del campo
'Op. Imp. Iva No Fat' nel caso di fatture attive in regime di
reverse-charge per il subappalto nell'edilizia. Inoltre consente di
distinguere nettamente tra le operazioni imponibili che vanno e quelle
che non vanno nel campo 'Op. Non Imponibili', senza dover impostare
surrettiziamente il campo 'Tipo Iva' nella tabella dei codici Iva con il
valore 'Acq.Art. 8 2.o c.'.
- Inserita la gestione della distinzione tra 'valori zero
significativi' e 'valori zero non significativi'. I valori zero
significativi sono quelli che derivano da operazioni che si
autoannullano/compensano (per es.: nei confronti di un particolare
cliente emissione nell'anno di una unica fattura con iva che è stata
nell'anno controbilanciata da una identica nota di accredito a storno
totale della fattura medesima). Questi zeri appaiono ora nella griglia,
dopo l'estrazione, con uno sfondo azzurro. I valori zero non
significativi sono quelli che derivano dalla mancanza di operazioni per
quel cliente o fornitore in una determinata colonna della griglia.
Questi zeri appaiono nella griglia, dopo l'estrazione, con uno sfondo
bianco o giallo. C'è chi ha sostenuto lo scorso anno che i valori zero
significativi vadano inseriti nel file telematico. Nella versione
precedente non venivano mai inserti nel file telematico (perché non
erano distinguibili). Ora è possibile decidere se inserirli o meno.
- Aggiunti due report per poter controllare in dettaglio le singole
operazioni iva (movimenti iva) che non sono state considerate nel
periodo.
- Ai fini di un maggior controllo sulle elaborazioni eseguite dal
programma, aggiunto un report completo che contiene tutti i dati che
sono stati inseriti nel file telematico, stampabile alla fine
dell'elaborazione del file telematico stesso.
Fase di estrazione
Nella fase di estrazione il programma considera i soli clienti e
fornitori che hanno avuto registrazioni iva (fatture, note di accredito,
note di varaizione) con data documento cha abbia come anno quello indicato
in maschera (2007). Nella definizione di 'Anno Iva' di riferimento fa fede
l'anno della data del documento (cioè della data della fattura o nota di
accredito) e non la data di registrazione. Quindi sono considerate nei
conteggi anche fatture registrate nel 2008 che hanno come data documento
31/12/2007 (o altra data dell'anno 2007). Inoltre considera solo (per
l'anno 2007) quelli che hanno in anagrafica il campo 'Tipo Soggetto Iva'
il valore 'Normale' (ciò significa che esclude clienti e fornitori non
italiani, cioè esclude soggetti intracee, extracee, RSM, e dogane). NB:
per Business release 8, non essendo presente il campo 'Tipo soggetto Iva'
nell'anagrafica del clienti/fornitori, vengono considerati clienti e
fornitori italiani quelli che hanno il campo 'Stato' vuoto oppure
impostato con la sigla dell'Italia, 'I'.
Tutti i soggetti dovrebbero avere il campo 'Partita iva' impostato con
un valore corretto (una partita iva formalmente corretta). Considera solo
i movimenti iva registrati su registri iva di tipo 'Vendite' e di tipo
'Acquisti' (esclude cioè i movimenti registrati su registri
Corrispettivi). I movimenti 'vendite' costituiscono la base per ricavare
l'elenco del clienti ed i movimenti Acquisti danno origine invece
all'elenco dei fornitori. (NB: il tipo di conto, cliente o fornitore,
impostato nell'anagrafica non ha rilevanza in quanto è possibile con
Business registrare fatture di acquisto su clienti e viceversa fatture di
vendita su fornitori!). Per le registrazioni di acquisto relative ad
operazioni Reverse charge acq. Italia (fatture subappalto
edilizia, acquisto di oro-argento, rottami ferrosi) considera solo la
parte acquisti e vengono considerate come 'operazioni imponibili' con
relativa imposta.
La distinzione, che si richiede nel file telematico, tra operazioni
dell'anno, al netto delle note di accredito e di variazione dell'anno e
degli anni precedenti (in positivo ed in negativo), da una parte, e, a
parte distintamente (un 'di cui'), le note di accredito e di variazione
(in positivo ed in negativo) che si riferiscono invece ad operazioni già
registrate ai fini iva in anni precedenti l'anno iva di riferimento (es.
una nota di accredito datata 31/05/07 che storna in tutto o in parte una
fattura datata 15/06/06), può essere operata in due modi alternativi:
- o utilizzando il nuovo campo del programma 'Gestione P.Nota'
denominato 'Anno elenco CF' (vedi la parte del manuale che si riferisce
ad esso): entrando perciò, prima di effettuare la fase di estrazione, in
modifica di ciascuna registrazione contabile interessata dal caso ed
impostando tale campo con l'anno della fattura originaria;
- oppure intervenendo, dopo la fase di estrazione, direttamente sulla
griglia, inserendo, per i soli soggetti interessati, i valori delle
rettifiche relative all'anno precedente, nelle apposite colonne.
Tenere presente che per i soli anni 2007 e 2006 non è obbligatorio
inserire distintamente i dati relativi a note di variazione e note di
accredito relative ad operazioni iva degli anni precedenti il
2006.
Controlli pre-estrazione
Prima di procedere con l'estrazione è bene controllare, tramite il
programma Codici I.V.A. (nel menù principale
percorso 1.6.2) i valori di alcune impostazioni:
- se si opta per per la scelta 'Usa le impostazioni della tabella dei
codici Iva come lo scorso anno' (che chiameremo opzione A), controllare
il valore delle colonne Tipo Iva ed
Esenti pro-rata dei codici iva
utilizzati nell'anno di riferimento (2007) (NB: questa è l'unica opzione
disponibile in Business Rel. 8);
- se si opta per per la scelta 'Usa le impostazioni della della nuova
apposita colonna Elenchi iva' (che chiameremo opzione B), controllare il
valore della colonna Elenchi Iva
dei codici iva utilizzati nell'anno di riferimento (2007).
Per sapere quali sono i codici iva utilizzati nell'anno, è sufficiente
consultare la stampa dei Progressivi Registri
Iva acquisti e vendite a fine dicembre (nell'ultima pagina dei
registri iva).
Se si opta per l'opzione A di estrazione dati, le due colonne
'Tipo Iva' ed 'Esenti pro-rata' devono essere impostate come segue:
- per i codici iva relativi alle operazioni imponibili normali, la
prima colonna deve essere impostata con il valore 'Op. Imponibili' e la
seconda colonna non spuntata;
- per i codici iva che rappresentano operazioni non imponibili, la
prima colonna deve essere impostata con il valore 'Acq.Art. 8 2.o c.' e
la seconda colonna spuntata o meno;
- per i codici iva che rappresentano operazioni esenti (tipicamente le
operazioni 'articolo 10'), la prima colonna deve essere impostata con il
valore 'Op. Esenti/Non Imp' e la seconda colonna spuntata;
- gli altri codici iva, che siano stati usati nell'anno, dovrebbero
avere altre impostazioni, diverse da quelle sopra indicate (non ha
importanza ai fini della estrazione dati quali impostazioni abbiano, è
sufficiente che non rientrino nelle combinazioni sopra indicate). Per i
codici iva che non sono stati usati nell'anno, o sono stati usati solo
con soggetti non italiani, non ha alcuna importanza.
Qualora
debbano essere modificati codici IVA standard NTS (ossia il cui codice è
compreso tra 1000 e 5000) è possibile farlo accedendo a Business
attraverso un operatore di nome "nts", con password "nts" (senza doppi
apici). NB: Per le operazioni non imponibili (tipicamente, cioè, le
esportazioni) considera solo quelle che nella tabella dei codici iva sono
di tipo 'Art. 8 2.o comma' (cioè le sole 'esportazioni indirette', ossia
cessioni a soggetti italiani esportatori abituali, o gli acquisti in
esenzione da fornitori, quando la ditta è un esportatore abituale, o altri
codici iva con tale impostazione).
Se si opta per l'opzione B di estrazione dati, la colonna
'Elenchi Iva' deve essere impostata come segue:
- per i codici iva relativi alle operazioni imponibili normali, la
colonna deve essere impostata con il valore 'Operazioni Imponibili';
- per i codici iva che rappresentano operazioni non imponibili, la
colonna deve essere impostata con il valore 'Operazioni non imponibili';
- per i codici iva che rappresentano operazioni esenti (tipicamente le
operazioni 'articolo 10'), la colonna deve essere impostata con il
valore 'Operazioni Esenti';
- per i codici iva che rappresentano operazioni imponibili con Iva non
esposta in fattura (tipicamente le operazioni attive fatte in regime di
reverse charge, come le prestazioni di subappaltatori nel edilizia), la
colonna deve essere impostata con il valore 'Operazioni imponibili con
Iva non esposta in fattura';
- per gli altri codici iva, che siano stati usati nell'anno, che
rappresentano operazioni che non vanno esposte negli elenchi iva, la
colonna deve essere impostata con il valore 'Escluso da elenchi iva'.
Verificare (o accertarsi) in ogni caso, che le fatture di acquisto
reverse-charge siano state registrate con causali che movimentano, in
unica registrazione, sia il registro acquisti che il registro vendite.
Controlli Post-estrazione
Per verificare che non ci siano soggetti (clienti o fornitori) che, pur
avendo avuto movimenti significativi nell'anno di riferimento, siano stati
esclusi per impostazioni errate (es. tipo soggetto iva, o stato impostati
male), si può produrre un elenco dei soggetti non considerati, con il
pulsante 'Stampa a video
clienti/fornitori dell'anno non considerati'.
Correzioni / integrazione dei dati
estratti
Se voglio riestrarre tutti i dati, dopo aver magari corretto indicatori
nelle anagrafiche clienti/fornitori e/o nella tabella dei codici iva,
rieseguire l'operazione di estrazione (F2) dalla maschera principale del
programma Elenchi Iva Clienti-Fornitori. Il
controllo puntuale (a fronte di domande del tipo: "Perché mi da questo
valore nella colonna 'Operazioni Esenti' su questo cliente?") può essere
eseguito più velocemente con la funzione di griglia Movimenti Iva associati al
Cliente/Fornitore che permette di vedere l'elenco dei movimenti iva
registrati in archivio, che 'spiegano' i dati ricavati nella fase di
estrazione.
Per maggiori dettagli sull'utilizzo del programma si veda Elenchi Iva Clienti-Fornitori nella Guida
Analitica. |