Data ultimo aggiornamento: 13/06/2012

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Elenchi Iva Clienti-Fornitori

Questo programma permette, relativamente ai dati della movimentazione Iva dell'anno 2007, di:

  • estrarre in una tabella di appoggio i dati richiesti per la compilazione degli elenchi clienti e fornitori;
  • modificare e/o integrare tali dati in una griglia (ed esportare, al bisogno, il contenuto della griglia su un foglio di excel);
  • stampare il contenuto della tabella di appoggio su un report (a video o su stampante);
  • generare il file in formato telematico, chiedendo, se sono diversi, i dati del "fornitore", cioè di colui che spedirà in via telematica i dati al fisco (che potrà essere per es. il commercialista/consulente/associazione che fornisce servizi di consulenza fiscale alla ditta) e stampare un tabulato con il contenuto (dati di testata, elenchi cli/for, piede) del file telematico;
  • stampare, per ragioni di verifica e controllo, un elenco dei nominativi (clienti / fornitori) che non sono stati presi in considerazione al momento della fase di estrazione;
  • stampare, per ragioni di verifica e controllo, un elenco delle operazioni iva che sono state incluse nell'elenco ma sono state registrate nell'anno successivo (nel 2008);
  • stampare, per ragioni di verifica e controllo, un elenco delle operazioni iva che pur essendo state registrate nell'anno (2007) sono state escluse perché relative a documenti non dell'anno 2007, oppure perché, pur avendo data documento del 2007, sono 'escluse dagli elenchi' (cioè associate a codici iva che non influenzano alcun campo-valore degli elenchi).

Limitazioni

In questa versione alcune caselle sono estratte sempre con valore zero (ma l'utente può indicare nella griglia manualmente dei valori da inserire). Si tratta sicuramente di valori che interessano situazioni e regimi particolari (Op. Imp. Iva No Fat ed Op. Impon. Compr. Imp.). La maggioranza dei contribuenti non saranno, a nostro avviso, interessate a tali caselle. Per precisione, tali caselle sono :

  • (per clienti e fornitori) Operazioni Imponibili con Iva non esposta in fattura (se si opta per l'opzione B di estrazione dati questi campi, per i clienti, possono essere riempiti automaticamente);
  • (solo per i fornitori) Operazioni imponibili comprensive di imposta afferente.
Non sono considerati in fase di estrazione le operazioni eseguite nell'ambito di regimi speciali come per esempio:
  • regime iva agricoltura;
  • Iva di gruppo (possono essere estratti solo i dati della ditta corrente, distintamente per ciascuna ditta);
  • Operazioni 74 ter (tour operators);
  • Beni usati (regime del margine);
  • Ventilazione corrispettivi.
Si precisa che per le operazioni registrate in esigibilità differita (per cessioni ad enti pubblici ed assimilati) si prescinde dal momento della esigibilità: si guarda puramente alla data di emissione della fattura.
Idem per le operazioni degli autotrasportatori: non si guarda alla data della registrazione sul registro iva, ma alla data di emissione della fattura.
Attenzione : se la chiave di attivazione della procedura è una chiave ad uso interno rivenditore NTS, la partita iva registrata sul file telematico sarà non quella indicata nell'anagrafica ditta, ma bensì quella presente nella chiave di attivazione. Controllare la coerenza di tale dato nella maschera 'Richiesta dati per generazione file telematico' nel riquadro 'Dati Contribuente'.

Novità 2008

  • Inserita la possibilità (opzionale) (solo per release 9 e successive) di estrarre i dati secondo una tecnica che consente un più preciso indirizzamento delle operazioni iva sulle varie colonne dell'elenco iva telematico (usando un campo nuovo specifico della tabella Codici I.V.A. denominato Elenchi Iva). Questo consente anche di supportare, a determinate condizioni, la determinazione del campo 'Op. Imp. Iva No Fat' nel caso di fatture attive in regime di reverse-charge per il subappalto nell'edilizia. Inoltre consente di distinguere nettamente tra le operazioni imponibili che vanno e quelle che non vanno nel campo 'Op. Non Imponibili', senza dover impostare surrettiziamente il campo 'Tipo Iva' nella tabella dei codici Iva con il valore 'Acq.Art. 8 2.o c.'.
  • Inserita la gestione della distinzione tra 'valori zero significativi' e 'valori zero non significativi'. I valori zero significativi sono quelli che derivano da operazioni che si autoannullano/compensano (per es.: nei confronti di un particolare cliente emissione nell'anno di una unica fattura con iva che è stata nell'anno controbilanciata da una identica nota di accredito a storno totale della fattura medesima). Questi zeri appaiono ora nella griglia, dopo l'estrazione, con uno sfondo azzurro. I valori zero non significativi sono quelli che derivano dalla mancanza di operazioni per quel cliente o fornitore in una determinata colonna della griglia. Questi zeri appaiono nella griglia, dopo l'estrazione, con uno sfondo bianco o giallo. C'è chi ha sostenuto lo scorso anno che i valori zero significativi vadano inseriti nel file telematico. Nella versione precedente non venivano mai inserti nel file telematico (perché non erano distinguibili). Ora è possibile decidere se inserirli o meno.
  • Aggiunti due report per poter controllare in dettaglio le singole operazioni iva (movimenti iva) che non sono state considerate nel periodo.
  • Ai fini di un maggior controllo sulle elaborazioni eseguite dal programma, aggiunto un report completo che contiene tutti i dati che sono stati inseriti nel file telematico, stampabile alla fine dell'elaborazione del file telematico stesso.

Fase di estrazione

Nella fase di estrazione il programma considera i soli clienti e fornitori che hanno avuto registrazioni iva (fatture, note di accredito, note di varaizione) con data documento cha abbia come anno quello indicato in maschera (2007). Nella definizione di 'Anno Iva' di riferimento fa fede l'anno della data del documento (cioè della data della fattura o nota di accredito) e non la data di registrazione. Quindi sono considerate nei conteggi anche fatture registrate nel 2008 che hanno come data documento 31/12/2007 (o altra data dell'anno 2007). Inoltre considera solo (per l'anno 2007) quelli che hanno in anagrafica il campo 'Tipo Soggetto Iva' il valore 'Normale' (ciò significa che esclude clienti e fornitori non italiani, cioè esclude soggetti intracee, extracee, RSM, e dogane).
NB: per Business release 8, non essendo presente il campo 'Tipo soggetto Iva' nell'anagrafica del clienti/fornitori, vengono considerati clienti e fornitori italiani quelli che hanno il campo 'Stato' vuoto oppure impostato con la sigla dell'Italia, 'I'.

Tutti i soggetti dovrebbero avere il campo 'Partita iva' impostato con un valore corretto (una partita iva formalmente corretta). Considera solo i movimenti iva registrati su registri iva di tipo 'Vendite' e di tipo 'Acquisti' (esclude cioè i movimenti registrati su registri Corrispettivi). I movimenti 'vendite' costituiscono la base per ricavare l'elenco del clienti ed i movimenti Acquisti danno origine invece all'elenco dei fornitori. (NB: il tipo di conto, cliente o fornitore, impostato nell'anagrafica non ha rilevanza in quanto è possibile con Business registrare fatture di acquisto su clienti e viceversa fatture di vendita su fornitori!). Per le registrazioni di acquisto relative ad operazioni Reverse charge acq. Italia (fatture subappalto edilizia, acquisto di oro-argento, rottami ferrosi) considera solo la parte acquisti e vengono considerate come 'operazioni imponibili' con relativa imposta.

La distinzione, che si richiede nel file telematico, tra operazioni dell'anno, al netto delle note di accredito e di variazione dell'anno e degli anni precedenti (in positivo ed in negativo), da una parte, e, a parte distintamente (un 'di cui'), le note di accredito e di variazione (in positivo ed in negativo) che si riferiscono invece ad operazioni già registrate ai fini iva in anni precedenti l'anno iva di riferimento (es. una nota di accredito datata 31/05/07 che storna in tutto o in parte una fattura datata 15/06/06), può essere operata in due modi alternativi:

  • o utilizzando il nuovo campo del programma 'Gestione P.Nota' denominato 'Anno elenco CF' (vedi la parte del manuale che si riferisce ad esso): entrando perciò, prima di effettuare la fase di estrazione, in modifica di ciascuna registrazione contabile interessata dal caso ed impostando tale campo con l'anno della fattura originaria;
  • oppure intervenendo, dopo la fase di estrazione, direttamente sulla griglia, inserendo, per i soli soggetti interessati, i valori delle rettifiche relative all'anno precedente, nelle apposite colonne.

Tenere presente che per i soli anni 2007 e 2006 non è obbligatorio inserire distintamente i dati relativi a note di variazione e note di accredito relative ad operazioni iva degli anni precedenti il 2006.

Controlli pre-estrazione

Prima di procedere con l'estrazione è bene controllare, tramite il programma Codici I.V.A. (nel menù principale percorso 1.6.2) i valori di alcune impostazioni:

  1. se si opta per per la scelta 'Usa le impostazioni della tabella dei codici Iva come lo scorso anno' (che chiameremo opzione A), controllare il valore delle colonne Tipo Iva ed Esenti pro-rata dei codici iva utilizzati nell'anno di riferimento (2007) (NB: questa è l'unica opzione disponibile in Business Rel. 8);
  2. se si opta per per la scelta 'Usa le impostazioni della della nuova apposita colonna Elenchi iva' (che chiameremo opzione B), controllare il valore della colonna Elenchi Iva dei codici iva utilizzati nell'anno di riferimento (2007).

Per sapere quali sono i codici iva utilizzati nell'anno, è sufficiente consultare la stampa dei Progressivi Registri Iva acquisti e vendite a fine dicembre (nell'ultima pagina dei registri iva).

Se si opta per l'opzione A di estrazione dati, le due colonne 'Tipo Iva' ed 'Esenti pro-rata' devono essere impostate come segue:

  • per i codici iva relativi alle operazioni imponibili normali, la prima colonna deve essere impostata con il valore 'Op. Imponibili' e la seconda colonna non spuntata;
  • per i codici iva che rappresentano operazioni non imponibili, la prima colonna deve essere impostata con il valore 'Acq.Art. 8 2.o c.' e la seconda colonna spuntata o meno;
  • per i codici iva che rappresentano operazioni esenti (tipicamente le operazioni 'articolo 10'), la prima colonna deve essere impostata con il valore 'Op. Esenti/Non Imp' e la seconda colonna spuntata;
  • gli altri codici iva, che siano stati usati nell'anno, dovrebbero avere altre impostazioni, diverse da quelle sopra indicate (non ha importanza ai fini della estrazione dati quali impostazioni abbiano, è sufficiente che non rientrino nelle combinazioni sopra indicate). Per i codici iva che non sono stati usati nell'anno, o sono stati usati solo con soggetti non italiani, non ha alcuna importanza.
Qualora debbano essere modificati codici IVA standard NTS (ossia il cui codice è compreso tra 1000 e 5000) è possibile farlo accedendo a Business attraverso un operatore di nome "nts", con password "nts" (senza doppi apici).
NB: Per le operazioni non imponibili (tipicamente, cioè, le esportazioni) considera solo quelle che nella tabella dei codici iva sono di tipo 'Art. 8 2.o comma' (cioè le sole 'esportazioni indirette', ossia cessioni a soggetti italiani esportatori abituali, o gli acquisti in esenzione da fornitori, quando la ditta è un esportatore abituale, o altri codici iva con tale impostazione).

Se si opta per l'opzione B di estrazione dati, la colonna 'Elenchi Iva' deve essere impostata come segue:

  • per i codici iva relativi alle operazioni imponibili normali, la colonna deve essere impostata con il valore 'Operazioni Imponibili';
  • per i codici iva che rappresentano operazioni non imponibili, la colonna deve essere impostata con il valore 'Operazioni non imponibili';
  • per i codici iva che rappresentano operazioni esenti (tipicamente le operazioni 'articolo 10'), la colonna deve essere impostata con il valore 'Operazioni Esenti';
  • per i codici iva che rappresentano operazioni imponibili con Iva non esposta in fattura (tipicamente le operazioni attive fatte in regime di reverse charge, come le prestazioni di subappaltatori nel edilizia), la colonna deve essere impostata con il valore 'Operazioni imponibili con Iva non esposta in fattura';
  • per gli altri codici iva, che siano stati usati nell'anno, che rappresentano operazioni che non vanno esposte negli elenchi iva, la colonna deve essere impostata con il valore 'Escluso da elenchi iva'.

Verificare (o accertarsi) in ogni caso, che le fatture di acquisto reverse-charge siano state registrate con causali che movimentano, in unica registrazione, sia il registro acquisti che il registro vendite.

Controlli Post-estrazione

Per verificare che non ci siano soggetti (clienti o fornitori) che, pur avendo avuto movimenti significativi nell'anno di riferimento, siano stati esclusi per impostazioni errate (es. tipo soggetto iva, o stato impostati male), si può produrre un elenco dei soggetti non considerati, con il pulsante 'Stampa a video clienti/fornitori dell'anno non considerati'.

Correzioni / integrazione dei dati estratti

Se voglio riestrarre tutti i dati, dopo aver magari corretto indicatori nelle anagrafiche clienti/fornitori e/o nella tabella dei codici iva, rieseguire l'operazione di estrazione (F2) dalla maschera principale del programma Elenchi Iva Clienti-Fornitori. Il controllo puntuale (a fronte di domande del tipo: "Perché mi da questo valore nella colonna 'Operazioni Esenti' su questo cliente?") può essere eseguito più velocemente con la funzione di griglia Movimenti Iva associati al Cliente/Fornitore che permette di vedere l'elenco dei movimenti iva registrati in archivio, che 'spiegano' i dati ricavati nella fase di estrazione.

Per maggiori dettagli sull'utilizzo del programma si veda Elenchi Iva Clienti-Fornitori nella Guida Analitica.

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