Data ultimo aggiornamento: 16/06/2017

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Gestione Prima Nota

Nome programma: BSCGPRIN.DLL
Moduli richiesti: Contab. generale e sempl., Contab. gen. Easy
Opzioni programma: vai alle opzioni

Questo programma permette di inserire, modificare, annullare registrazioni contabili di prima nota sui vari conti del piano dei conti (clienti, fornitori e sottoconti), comprese le registrazioni IVA.

In apertura programma è presente una griglia che permette di visualizzare le ultime operazioni inserite dall'operatore corrente, piuttosto che le prime registrazioni identificate dai filtri impostabili sopra alla griglia. Il numero di operazioni visualizzate può essere impostato, con un valore compreso tra 0 e 100, tramite l'opzione di registro BSCGPRIN/Opzioni/FiltriApertiraMaxRow.

Se sono gestite le partite e scadenze su clienti e fornitori, alcuni tipi di registrazioni ricorrenti, quali incassi, pagamenti, emissione e presentazione di effetti, ricevimento di insoluti, si effettuano preferibilmente con gli appositi programmi d'imputazione di registrazioni di prima nota specializzati.

In questo paragrafo sono indicati il significato dei campi e le relative funzionalità; le informazioni riguardanti l'operatività sono demandate ai paragrafi:

Campi testata

Nelle nuove registrazioni IVA, ora la griglia iva e la griglia contropartite vengono visualizzate solo dopo aver indicato causlae, cotno, numero doc e data doc (un messaggio informativo avvisa di cosa fare)

Questi campi appaiono sia per le causali IVA che per le causali non IVA.

Esercizio É l'esercizio di competenza: è possibile selezionare la voce "Corrente" e "Precedente", così come definiti in Anagrafica ditta, oppure è possibile selezionare "Altro" e specificare direttamente l'esercizio.

Data/numero reg. Indica la data e il numero della registrazione di prima nota.

Causale É il codice della causale di contabilità che interessa la registrazione.

Serie/numero doc. Indica gli eventuali numero e serie del documento a cui l'operazione si riferisce.

Data doc. É l'eventuale data del documento a cui l'operazione si riferisce, per esempio data della fattura, della distinta, della contabile, ecc.

Descrizione aggiuntiva / Descrizione ulteriore Inserire l'eventuale descrizione aggiuntiva, supplementare rispetto alla descrizione della causale di contabilità già inserita. Il pulsante Ult. D. consente d'inserire un'ulteriore descrizione, oltre la descrizione aggiuntiva, tramite un'apposita finestra che dà la possibilità di inserire altre 8 righe di descrizione.

Altri dati Tale pulsante dà accesso alla maschera "Ulteriore descrizione registrazione contabile", che a sua volta contiene il campo "Numero documento ricevuto esteso", campo che è attualmente a gestione manuale e destinato ad accogliere i numeri delle fatture tipici delle bollette delle utenze energetiche/comunicazioni. Tale campo è utilizzato per l'adempimento Comunicazione delle fatture emesse e ricevute e non incide in alcun altro modo sulla modalità di registrazione di una fattura.

Valuta / Cambio Inserire, se previsto, il codice della valuta con cui è eseguita l'operazione oggetto di registrazione. Nella casella "Cambio" inserire il tasso di cambio applicato all'operazione, già proposto se presente nella tabella Cambi alla data di registrazione. Non vanno compilati per le operazioni con Valuta = 0.

Dati IVA

I campi sottostanti appaiono solo per le causali IVA.

Tipo/numero primo Registro IVA Indica il tipo e il numero del registro IVA, previsto nella causale, su cui la registrazione dev'essere riportata. Si possono gestire fino a 9 registri per tipo, chiamati rispettivamente V1, cioè reg. vendite n. 1; V2 cioè reg. vendite n. 2, V3... V9; A1, cioè reg. acquisti n. 1, A2, cioè reg. acquisti n. 2, A3... A9; C1, C2, C3... C9 per i corrispettivi; S1, S2, S3... S9 per i registri in sospensione d'imposta.

Serie / Numero protocollo primo Registro IVA Richiesto solo per fatture e altri documenti IVA che interessano i registri IVA, è proposto in automatico il primo numero progressivo libero, risultante dalla tabella numerazioni protocolli IVA. La serie della numerazione del protocollo utilizzata potrebbe non essere abilitata, se non è prevista nell'impostazione utilizzata per le numerazioni protocolli/documenti associati ai vari registri IVA interessati, in Anagrafica ditta.

Tipo/numero secondo Registro IVA Utilizzato solo in presenza di causale che movimenta due registri IVA. Indica il tipo e il numero del registro IVA, previsti nella causale su cui la registrazione dev'essere riportata.

Serie / Numero protocollo secondo Registro IVA Utilizzati solo in presenza di causale che movimenta due registri IVA e solo per fatture e altri documenti IVA che interessano i registri IVA, è proposto in automatico il primo numero progressivo libero, risultante dalla tabella numerazioni protocolli IVA. Questi campi potrebbero non essere abilitati, se non previsti nelle impostazioni utilizzate per le numerazioni protocolli/documenti associati ai vari registri IVA interessati, come da Anagrafica ditta.

Cod. conto C/F É il codice del cliente o fornitore, o cassa nel caso di registrazione di corrispettivi, a cui il documento IVA si riferisce. In alternativa al codice cliente/fornitore è possibile indicare il codice fiscale o la partita IVA del soggetto interessato.

Cod. pag. É il codice del pagamento relativo alle scadenze del conto; non mantiene le modifiche effettuate a posteriori sul codice di pagamento. Così come la "Ns. banca", è utilizzato solo durante la creazione di nuove scadenze ed è letto sempre dall'Anagrafica cliente/fornitore. In modifica di una registrazione il campo è modificabile, per preservare la possibilità di cambiare codice pagamento se cancello tutte le scadenze e voglio ricrearle.

Ns. banca É il codice della banca delle scadenze del conto.

I campi Cod. pag. e Ns. banca sono utilizzati per il conseguente calcolo delle scadenze, ma se si entra nella maschera delle scadenze, non si visualizza la form per scegliere la forma di pagamento, che in quella fase non è più significativa. Inoltre, in fase di salvataggio nuovi documenti IVA, e senza ancora aver calcolato le scadenze, i due campi impostati permettono di salvare la registrazione senza entrare nella maschera delle scadenze.

Totale documento Indicare l'importo da accreditare o addebitare nel conto principale di cui al campo precedente. Trattandosi di inserimento fatture e altri documenti IVA, indicare in questo campo il totale della fattura, della nota di accredito o del corrispettivo.

Totale documento in valuta Solo per le registrazioni con codice valuta diverso da zero, indica l'importo in valuta da accreditare o addebitare nel conto principale di cui al campo precedente. Trattandosi di inserimento fatture e altri documenti IVA, indicare in questo campo il totale della fattura o nota di accredito espresso in valuta estera.

Serie/numero/anno partita Indica le serie, il numero e l'anno della partita del conto indicato.

Griglia castelletto IVA

I campi sottostanti appaiono solo per le causali IVA.

Sottoconto IVA - Dare/Avere Indicano il codice del sottoconto IVA che dev'essere movimentato e la sua collocazione in Dare o Avere, così come risulta dalla causale di contabilità utilizzata. Non è possibile cambiare questi campi, se non per le causali che consentono la registrazione contemporanea su due registri IVA diversi, come la registrazione di fattura ricevuta Intracee.

Codice IVA É il codice IVA che esprime il trattamento IVA cui il relativo imponibile va sottoposto. Premere F5 per avere uno ZOOM sulla tabella dei codici IVA.

Imponibile É l'imponibile relativo al codice IVA digitato nel campo precedente. Premere Invio e poi ALT+C per ottenere lo scorporo, qualora s'inserisca un importo comprensivo di IVA, come nel caso di registrazione di corrispettivi.

Imposta Indicare l'importo dell'imposta calcolata sull'imponibile indicato nel campo precedente tramite il codice IVA inserito. Inserire 0 per le operazioni esenti, non imponibili e fuori campo IVA. L'importo esatto è proposto dal programma.

Tipo Acq. Il tipo movimento IVA è utilizzato a vari scopi, principalmente per reperire dati ai fini della dichiarazione annuale IVA (quadro A), che richiede che tali dati siano ricavati dai movimenti IVA. Indicare se trattasi di acquisti o di vendite relative a:

  • Non interessa: non si vuole classificare il movimento IVA
  • Altro: altri acquisti/vendite non rientranti nelle categorie sopra/sotto specificate
  • Beni strum.non ammortiz.: per esempio i terreni
  • Rimanenze iniziali: non applicabile
  • Leasing: canoni di locazione finanziaria
  • Non definito: equivalente a Non interessa
  • Beni destinati alla rivendita: beni su cui opera la ventilazione dei corrispettivi
  • Beni Ammortizzabili (cespiti): beni strumentali
  • Beni amm. non IVA 11: beni che non vanno considerati nel prospetto (quadro A) della dichiarazione annuale.

Se il codice IVA utilizzato è impostato opportunamente, questo campo è automaticamente proposto prelevando l'informazione dal record della tabella dei codici IVA.

Reverse charge acq. Ita selezionare il tipo di voce di reverse charge:

  • Acq. da non resid. Rapp.fisc.
  • Quote gas
  • Certificati gas e energia
  • Gas e energia da rivendita
  • Fabbricati compravendita
  • Hi-tech telefonia
  • Hi-tech computer
  • Manutenzione edifici
  • Oro da investimento
  • Oro industriale
  • Pallet
  • Rottami ferrosi
  • Subappalto
  • Supermercati
  • Prod. lapidei

Data competenza IVA Se il sottoconto Iva lo prevede, si indica in questa casella una data diversa dalla data registrazione, in modo che in liquidazione IVA sia considerata quest'ultima anzichè la data di registrazione nella selezione dei movimenti IVA del periodo da liquidare. Utile per la reg. di fatture d'acquisto riferite a bolle del mese precedente, o fatture di vendita riferite anch'esse a DDT del mese precedente. Non possono essere inseriti movimenti con data competenza IVA anteriore o uguale alla data ultima liquidazione definitiva.

Data competenza plafond É la data da cui la registrazione inizia a concorrere al calcolo del plafond utilizzato, di default è uguale alla data del documento. É possibile inserire l'opzione "DataPlafondProposta" per impostare quale data proporre come data plafond: oltre al default "D" (data documento), può assumere il valore "R" (data registrazione). Se la data del documento è mancante, è considerata la data di registrazione. L'anno della data competenza IVA e della data competenza plafond non possono essere inferiori o superiori di 1 unità rispetto all'anno della data registrazione.

Acquisti per rivendita É utilizzato per distinguere i movimenti di acquisti di beni destinati alla rivendita, che concorrono alla base per il calcolo delle ventilazione dei corrispettivi: il cosiddetto monte acquisti per la ventilazione. Se nel campo "Tipo A" è impostato "Beni destinati alla rivendita", questo campo è automaticamente spuntato.

Natura operazione Richiesto solo per operazioni effettuate con soggetti intracomunitari, cioè soggetti con "Tipo soggetto IVA" = Intracee, o soggetti appartenenti a stati in regime di Blacklist. Indicare se trattasi di merci o servizi.

RSM Cessioni/Acquisti Richiesto solo per cessioni a soggetto con "Tipo soggetto IVA" di tipo RSM (San Marino); indicare se si tratta di cessioni / acquisti di merci con addebito di imposta (IVA) o senza addebito d'imposta o se si tratta di fornitura / acquisto di servizi.

RSM vidimaz. / RSM data vidim. Richiesto solo per cessioni a soggetto con "Tipo soggetto IVA" di tipo RSM (San Marino), il flag "RSM vidimazione" abilita la stampa sul registro IVA vendite della data in cui l'ufficio tributario di RSM ha vidimato la fattura, come stabilito dall'art. 4 del D.M. 24/12/93: se barrato, occorre specificare anche la relativa data vidimazione nel campo "RSM data vidim.", in particolare se la registrazione proviene da contabilizzazione di un documento. Per le vendite di beni la vidimazione è sempre richiesta, perciò il flag è barrato di default, per i servizi va impostato a cura dell'operatore, perchè la vidimazione non sempre è necessaria.

No spesometro Se spuntato (di default non lo è mai e non viene ereditato dal codice iva ) ha l'effetto di escludere la riga iva della fattura dalle estrazioni dei dati Spesometro\Black list\ Acquisti di San Marino\Operazioni legate al turismo a prescindere dal codice iva utilizzato.

Griglia contropartite

I campi sottostanti appaiono sia per le causali IVA che per le causali non IVA.

Conto / Descrizione conto Inserire il codice del conto da movimentare in Dare o in Avere. La relativa descrizione del conto inserito non è modificabile dall'operatore.

Numero / Serie / Anno partita Inserire l'eventuale numero di partita a cui l'operazione si riferisce, vedi capitolo dedicato alla Gestione delle partite. Inserire anche l'eventuale serie del numero di partita, se necessario; ad esempio, partita n. 2341/D, num. partita = 2341, serie partita = D. Premendo F5 è possibile visualizzare, ricercare e selezionare dati e importi, con estratto conto a sole partite aperte o il partitario dell'ultimo conto selezionato, a seconda che il conto in questione sia gestito a partite o no. Ciò è particolarmente utile nelle registrazioni che chiudono in tutto o in parte partite preesistenti. Inserire l'anno a cui si riferisce la partita oggetto di registrazione, di cui ai due campi precedenti.

Importo Dare / Avere Indicare l'importo da addebitare o accreditare nel conto indicato nel campo Conto.

Contropartita Indicare il codice del conto che costituisce la contropartita del conto che si sta movimentando; a richiesta questo dato appare nella stampa dei partitari. Lasciare a zero in caso in cui tale informazione non sia richiesta.

Descrizione supplementare Indicare la descrizione supplementare, che integra la descrizione della causale, per il conto indicato sulla riga, che apparirà sulla stampa del partitario o estratto conto a partite di quel conto. Questo campo è completato automaticamente con la seguente scala di priorità, dalla meno alla più prioritaria:

  • in tale campo è inserita la Descr. Suppl. della testata di prima nota
  • in deroga se il valore del campo Aut. Compos. Desc. Supp., ereditato dalla causale contabile utilizzata, è diverso da Nessuno, nella cella è inserito il valore:
    • data numero/serie se è stata selezionata l'opzione Data e n. doc.;
    • data numero/serie più la descrizione contenuta nel campo Descriz. Conto della prima riga della griglia delle contropartite, se la registrazione non è IVA ed è stata selezionata l'opzione Data n.doc. e desc. Prima controp. in questo caso, se la riga in questione è la prima della griglia contropartite tale campo non viene completato);
    • data numero/serie più la descrizione contenuta nel campo Cod.Conto CF nella regione dei Dati IVA, se la registrazione è IVA ed è stata selezionata l'opzione Data n.doc. e desc. Prima controp.;
    • descrizione contenuta nel campo Descriz. Conto della prima riga della griglia delle contropartite, se la registrazione non è IVA ed è stata selezionata l'opzione Desc. Prima controp. (in questo caso, se la riga in questione è la prima della griglia contropartite tale campo non viene completato);
    • della descrizione contenuta del campo Cod.Conto CF nella regione dei Dati IVA, se la registrazione è IVA ed è stata selezionata l'opzione Desc. Prima controp.
  • ancora in deroga (caso speciale), se nel registro di Business è attiva l'opzione BSCGPRIN\OPZIONI\ProponiIvaInded = -1, l'impostazione Giroconto IVA ind. in automatico di prima nota non è spuntata e si tratta di una registrazione IVA con almeno una parte di IVA indeducibile, nella riga di giroconto creata in automatico il campo è completato col valore IVA INDEDUCIBILE.

Data Valuta Se il conto ha l'indicazione in Anagrafica di gestire la data di valuta, tipicamente per conti che rappresentano rapporti bancari di C/C o C/SBF, indicare qui la data della valuta del movimento.

Da data competenza economica Se il conto ha l'indicazione in anagrafica di gestire la data di competenza economica o il periodo di competenza economica (tipicamente conti che rappresentano costi e ricavi), indicare qui la data che definisce il periodo o la data di riferimento per la generazione di ratei, risconti o costi/ricavi anticipati.

A data competenza economica Se il conto ha l'indicazione in anagrafica di gestire il periodo di competenza economica (tipicamente conti che rappresentano costi e ricavi legati al tempo), indicare qui la data che definisce la fine del periodo di riferimento per la generazione di ratei, risconti o costi/ricavi anticipati.

Cod. valuta / Cambio Solo se premuto il pulsante Valuta sulla barra degli strumenti, è possibile impostare il codice valuta e il cambio della valuta della riga.

Tipo mov. incassi/pagamenti - Tipo mov. registro cronologico - Tipo mov. ritenute Campi il cui valore è prelevato dall'impostazione contropartite della causale. Vedi guida su campo corrispondente in Causali di contabilità.

Descrizione causale Descrizione della riga che appare sul libro giornale e sui partitari.

Codice studio Per gli Studi di settore multiattività/multipunto, indicare il codice che identifica il punto/attività interessato dall'operazione, identificato in Anagrafica ditta (vedi Gestione Studi di settore).

Campi di piede

I campi sottostanti appaiono sia per le causali IVA che per le causali non IVA.

Tot. D/A/Diff. Queste caselle riportano i totali delle colonne Dare, Avere e lo sbilancio in essere fra l'importo Dare e l'importo Avere: è possibile inserire una proprietà nel registro di Business che consente di avere i totali dare e avere aggiornati ad ogni salvataggio di riga, settando la proprietà BSCGPRIN\OPZIONI\TotdaraveContinuo = -1

Prof/Rit/Cesp Richiama, a seconda del contesto, la finestra relativa alla gestione dei dati per la contabilità professionisti (registro cronologico/incassi-pagamenti) o dei dati per la gestione ritenute o per la gestione dei cespiti, se presenti i rispettivi moduli.

Partitario Richiama la finestra per la consultazione del mastrino/partitario/estratto conto del conto della riga corrente.

Cont. Analitica Se è disponibile il modulo Contabilità analitica, per i conti di costo o ricavo gestiti a contabilità analitica, il pulsante richiama la finestra dei movimenti di contabilità analitica al fine di imputarne l'importo, dividendolo tra uno o più centri, linee e commesse.

Scadenze Il pulsante richiama la finestra della gestione dello scadenzario relativo alla partita corrispondente e alla riga di prima nota corrente.

Dividi scadenze Divide una scadenza non saldata per l'importo indicato nell'apposito messaggio proposto premendo il presente pulsante. Se in griglia sono presenti scadenze saldate e si vuole dividere una scadenza non saldata, spezzando una scadenza non saldata il messaggio non propone semplicemente di dividere la scadenza, ma chiede l'importo effettivamente incassato, per agevolare il saldo delle scadenze con eventuale spezzettamento di una scadenza.

Menù Strumenti - Dividi scadenza semplice anche in presenza di scadenze saldate Con questa funzionalità, compare un messaggio che chiede quale importo dividere, anche se in griglia sono presenti scadenze saldate.

Nuovo In prima istanza, le scadenze sono calcolate automaticamente; se si vuole ricalcolarle perché è modificata la forma di pagamento, premendo il tasto "Nuovo" con griglia vuota è possibile ricalcolarle dall'apposita maschera.

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