Data ultimo aggiornamento: 13/06/2012

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Gestione articoli a fasi

L'obiettivo della gestione degli articoli a fasi è quello di evitare il cambio di codice obbligatorio (e gestione di un livello aggiuntivo) in distinta base in presenza di lavorazioni presso terzisti (terzista di fase); collegato a questo, anche la possibilità per le lavorazioni interne, di effettuare lo scarico di materiali per ogni avanzamento di fase (al termine di ciascuna singola fase interna) e non solo al termine dell'ultima fase. Consentire in sintesi di indicare nel ciclo una sequenza qualsiasi di fasi interne ed esterne di lavorazione ed indicare nell'elenco dei componenti in quale fase del ciclo il componente viene utilizzato; questo consente la valorizzazione in modo agevole del WorkInProcess.

Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, sono state effettuare le seguenti implementazioni:

  1. in anagrafica articoli sono gestiti 2 nuovi campi :
    • Gestione fasi: è un flag, non modificabile quando l'articoli è già inserito, che attiva la gestione a fasi.
    • Ultima fase: rappresenta l'ultima fase prevista per l'articolo, ossia l'articolo nello stato di completato.
  2. nella distinta base, sui materiali:
    • aggiunto un campo Fase figlio dove indicare, quando il figlio è un articolo gestito a fasi, la fase in cui l'articolo viene scaricato a magazzino, tipicamente la sua ultima fase;
    • gestito il campo Fase iniziale (campo movdis.md_faseiniz già esistente nella base dati) che identifica la fase in cui il materiale figlio viene consumato.
  3. nella distinta base, sui cicli:
    • esteso il significato del campo Terzista in modo tale che si possano differenziare 2 tipologie di lavorazioni: interne, esterne, interne a fasi ed esterne a fasi
    • gestione di 2 nuovi campi Cod. magazzino e Ulteriore magazzino dove si indicano le informazioni relative a chi svolge le lavorazioni
  4. nella movimentazione:
    • nella movimentazione di tali articoli, a livello di proposte d'ordine, ordini e documento è obbligatoria l'indicazione della fase dell'articolo, a cui il movimento è riferito.

Si possono ottenere pertanto schede di movimentazione e di disponibilità per articolo/fase/magazzino (o per commessa/articolo/fase/magazzino al bisogno), nonché schede di saldi aperti per tali coordinate. Anche la stampa inventario di magazzino tiene conto della singola fase dell'articolo.

Il campo 'fase' sui movimenti si comporta come un suffisso del codice articolo, che consente però all'utente di non gestire una molteplicità di codici.

Per spiegare questa gestione, nella guida analitica relativa alla Distinta Base, viene esposta una ipotesi di codifica di un articolo PFF gestito a fasi (cioè col nuovo sistema, che tuttavia può e potrebbe convivere in ogni istanza col il sistema di codifica precedente, senza l'ausilio di articoli a fase), con una molteplicità di fasi interne/esterne e di consumo di materiali in varie fasi.

Durante l'elaborazione MRP, naturalmente verranno generate le proposte d'ordine a fornitore e di trasferimento con le logiche solite, comprendendo negli impegni di trasferimento anche gli articoli a fasi alle varie fasi intermedie

In caso di più lavorazioni interne consecutive ogni avanzamento di lavorazione verrà contestualmente gestito lo scarico del padre alla fase precedente (più gli scarichi relativi a quella fase). Non si userà più pertanto per avanzare una fase interna il programma Gestione doc. di lavorazione ma sempre e soltanto Gestione documenti attraverso documenti di carico/scarico di produzione.

In fase di inserimento impegni clienti il programma propone automaticamente nel campo fase il numero fase ultima inserito in anagrafica articolo, al fine di impegnare (correttamente! il prodotto finito alla sua ultima fase. Analogamente in fase di inserimento righe distinta, nei materiali, il programma proporrà automaticamente nel campo Fase figlio il numero fase ultima inserito nell'articolo figlio, al fine di referenziare correttamente il semilavorato alla sua ultima fase.

A livello di valorizzazioni, per gli articoli a fasi sono gestiti prezzi di listino differenziati per fasi, così come gli ultimi costi, costi medi, costi FIFO, saranno sempre riferiti alle singole fasi.

Limitazioni articoli gestiti a fase

Alcuni dati, relativi agli articoli, non sono distinti per fase. In particolare:

  • Articoli a varianti : non possono essere gestiti a fasi;
  • Sconti: non è possibile definire sconti diversi per fase; pertanto se un articolo a fasi viene venduto a fasi diverse (e non solo all'ultima fase) gli sconti applicabili saranno i medesimi;
  • Percentuali di provvigioni: non è possibile definire provvigioni distinte per articolo/fase;
  • Barcode: non è possibile associare codici a barre diversi a seconda della fase ai fini (per es. della stampa di etichette prodotto); si intende pertanto che in fase di vendita o di scarico il barcode sia riferito all'ultima fase indicata nell'anagrafico articolo. L'uso di barcode per i documenti di avanzamento di produzione si basa su altre tecniche di identificazione (nel barcode viene riportato l'identificativo della riga dell'ordine di produzione e non dell'articolo);
  • Anagrafica lotti: l'apertura di una scheda anagrafica lotto si riferisce all'intero lotto e non ai lotti riferibili alle singole fasi;
  • Gestione CONAI: gli articoli che costituiscono materiali di imballi, per la gestione del contributo conai, non possono essere articoli gestiti a fasi. Né è possibile associare una composizione conai distinta in base alla fase, per un articolo prodotto gestito a fasi;
  • Kit: gli articoli che compongono un articolo kit non possono essere articoli gestiti a fasi. Né un articolo gestito a fasi può essere un articolo kit;
  • Attributi e campi speciali dell'anagrafico articoli: non sono riferibili alla fase, bensì solo al cod. articolo.
  • Statistiche: i dati aggregati per le statistiche di vendita/acquisto/carichi/scarichi non distinguono i movimenti in base alla fase;
  • Project Management: l'indicazione di articoli di magazzino in task relativi a commesse gestite con il modulo Project management si considerano relativi all'ultima fase, se trattasi di articoli gestiti a fasi;
  • Descrizioni in lingua: non è possibile dare una traduzione della descrizione delle fasi dell'articolo gestito a fasi;
  • Codici articoli fornitori/clienti (finestra richiamabile dall'apposito pulsante dell'anagrafico articoli): non è possibile associare ad articoli gestiti a fase informazioni legate al fornitore (come il codice attribuito, note e % di ripartizione) distinte per fase dell'articolo in oggetto;
  • Budget di vendita: non è possibile definire budget di vendita per singola fase, per articoli gestiti a fasi. Così come per le statistiche di vendita;
  • Matricole: la associazione articolo/matricola avviene per magazzino e per fase. Pertanto è possibile gestire a matricole un articolo gestito a fasi ed il carico e lo scarico della matricola viene valutato per articolo/fase/magazzino/matricola.
  • Oggetti associati OLE: non è possibile associare oggetti OLE specificatamente ad una combinazione articolo/fase, ma solo per l'articolo nel suo complesso;
  • Zoom articoli: lo zoom restituisce sempre, dalla selezione effettuata dall'utente, soltanto un codice articolo, e non una combinazione articolo/fase; i valori relativi alle colonne prezzo, esistenza ordinato si riferiscono sempre e soltanto all'ultima fase dell'articolo, se l'articolo è gestito a fasi;
  • Packing list: le righe della packing list si riferiscono al solo cod. articolo;
  • La stampa delle etichette prodotto (programma BSMGETTE) si riferisce all'articolo e non alla combinazione articolo/fase;
  • Per gli articoli gestiti a fasi non è possibile utilizzare il programma 'Ripartizione costi fissi';
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