Data ultimo aggiornamento: 31/03/2020

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Gestione del SBF su Ricevute Bancarie

Nell'ambito della gestione del Salvo Buon Fine abbiamo individuato queste modalità di gestione:

1. Fronteggiato

2. Anticipato

3. Conto Unico

4. Dopo incasso

Le prime tre forme di gestione rientrano tra le forme di finanziamento concesse dalle banche nelle quali il cliente, a fronte della presentazione di crediti "documentati" da ricevute bancarie o da fatture, chiede di poterne avere utilizzo, in tempi e modalità che dipendono dalle specifiche modalità di negoziazione concordate, tramite un'anticipazione per smobilizzo concessa dalla banca

Fronteggiato

Quando il cliente presenta le RI.BA. la banca non effettua un effettivo anticipo di danaro ma si limita a mettere a disposizione un importo di fido cui l'azienda può attingere fino all'ammontare concordato. Sugli scoperti di c/c fino all'importo dell'ammontare delle RI.BA. presentate la banca addebita un tasso di interesse più basso rispetto al tasso ordinario. Le caratteristiche le possiamo così riassumere:

· non vi è nessun anticipo e quindi vi è maggiore difficoltà di controllo da parte dell'utente sugli importi degli interessi addebitati dalla banca;

· per l'utente vi è il vantaggio di pagare gli interessi solo sugli importi effettivamente utilizzati

Anticipato

La banca anticipa sul c/c immediatamente l'importo totale o parziale delle RI.BA. presentate.

Le caratteristiche di questa forma di SBF si possono quindi così riassumere:

· il conto SBF viene accreditato con valuta successiva alla scadenza media;

· il conto SBF viene addebitato con valuta immediata;

· il c/c viene accreditato con valuta immediata

· rispetto al Fronteggiato vi è lo svantaggio di pagare gli interessi subito su tutto l'importo anticipato;

· rispetto al Fronteggiato vi è la possibilità di controllare meglio gli importi e le competenze addebitate dalla banca;

· rispetto al Fronteggiato le imprese a volte lo preferiscono in quanto gli interessi addebitati sul conto SBF sono più bassi rispetto agli interessi addebitati sul c/c

Conto Unico

In generale, il "Conto Unico" rappresenta una variante del conto anticipato e del fronteggiato. La banca anticipa sul c/c l'importo delle RI.BA. presentate attribuendo come data valuta la data con cui scadono le ri.ba. (data di maturazione). DA un punto di vista operativo il flusso contabile è identico a quello dell'SBF anticipato ma la banca non invia nessun documento contabile di evidenza dei movimenti. Pertanto l'utente deve 'simulare' le registrazioni sia dell'anticipo che della maturazione degli effetti.

Nel conto unico l'anticipazione SBF può essere estinta, totalmente o in parte, attraverso una qualsiasi operazione di accredito effettuata dal cliente, inibendo così il computo delle competenze.

In generale, il "conto unico" si attiva in conseguenza della concessione di una linea di credito ad "utilizzo promiscuo", utilizzabile sia come apertura di credito che come fido per SBF, nella quale affluiscono accrediti e addebiti con natura molto diversa.

Dopo incasso

L'importo degli effetti è accreditato solo alla scadenza della valuta delle singole rate. DA un punto di vista contabile le registrazioni sono le stesse della gestione del Fronteggiato.

Flussi contabili

SBF FRONTEGGIATO

In questo caso i conti coinvolti sono

· Conto Effetti attivi;

· conto salvo buon fine;

· conto corrente

il conto salvo buon fine funziona come conto evidenza che espone il totale degli effetti presentati e non giunti a maturazione/scadenza. Il flusso può essere schematizzato dal seguente schema:

SBF FRONTEGGIATO

A1 – Emissione effetti (BNCGGNEF)

Effetti attivi

a Cliente 'Rossi'

A2- Presentazione RI.BA. (BNCGDIST)

Banca 'x' c/sbf

A Effetti attivi (gestito part/scad)

A3 – a maturazione (BNCGPRIN)

Banca 'x' c/c

a Banca 'x' c/sbf

(per l'intero importo globale) delle presentazioni a prescindere dagli insoluti

A4- arrivo/esiti insoluti (BNCGINSO) (giorni dopo)

Cliente 'Rossi'

a Banca 'x' c/c (ed event. Spese)

Pertanto:

A1: emetto gli effetti;

A2: presento gli effetti;

A3: quando l'effetto giunge a scadenza e arriva la maturazione registro l'accredito sul conto corrente e chiudo (totalmente o parzialmente) il saldo dell'SBF. Questa registrazione si effettua a prescindere dagli insoluti. La prassi bancaria è quindi quella di accreditare a scadenza tutto

A4: nel caso di insoluto effettuo la registrazione di addebito sul c/c

SBF ANTICIPATO

In questo caso i conti del piano dei conti coinvolti sono: quattro. Rispetto al fronteggiato viene gestito anche il C/anticipi SBF che rappresenta una passività. Il suo saldo è pari al valore delle ri.ba. girate sul c/c ma, la cui valuta non è ancora giunta a maturazione

Lo schema può quindi essere riassunto in questo modo:

SBF ANTICIPATO

B1 – Emissione effetti (BNCGGNEF)

Effetti attivi

a Cliente 'Rossi'

B2- Presentazione RI.BA. (BNCGDIST)

Banca 'x' c/sbf

A Effetti attivi (gestito part/scad)

B3 – Un giorno dopo (anticipo sul conto) BNCGPRIN

Banca 'x' c/c

A Banca 'x' c/Anticipi sbf (per l'intero importo, globale) della presentazione, o parte, quella richiesta dall'azienda

B4 – a maturazione (BNCGPRIN)

Banca 'x' c/Anticipi SBF

a Banca 'x' c/sbf

(per l'intero importo globale) delle presentazioni a prescindere dagli insoluti

B5- arrivo/esiti insoluti (BNCGINSO) (giorni dopo)

Cliente 'Rossi'

a Banca 'x' c/c (ed event. Spese)

Rispetto al flusso del conto Fronteggiato abbiamo:

B3: il movimento che rappresenta l'anticipo sul conto corrente e il relativo addebito sul conto Anticipi Sbf;

B4: alla scadenza non viene più accreditato il conto corrente ma viene chiuso il conto Anticipi Sbf per l'importo della maturazione

SBF con il conto unico

In questo caso i conti coinvolti effettivamente sono tre, come nella gestione del conto fronteggiato. L'importo delle ri.ba. viene accreditato sul conto corrente e quindi per gestire correttamente gli importi degli addebiti delle RIBA presentate e gli accrediti delle maturazioni. Il flusso può essere esposto secondo il seguente schema:

CONTO UNICO

C1 – Emissione effetti (BNCGGNEF)

Effetti attivi

a Cliente 'Rossi'

C2- Presentazione RI.BA. (BNCGDIST)

Banca 'x' c/sbf

A Effetti attivi (gestito part/scad)

C3 – Un giorno dopo (anticipo sul conto) BNCGPRIN

Banca 'x' c/c

A Banca 'x' c/Anticipi sbf (per l'intero importo, globale) della presentazione, o parte, quella richiesta dall'azienda

C4 – a maturazione (BNCGPRIN)

Banca 'x' c/Anticipi SBF

a Banca 'x' c/sbf

(per l'intero importo globale) delle presentazioni a prescindere dagli insoluti MA NON ARRIVA EVIDENZA DALLA BANCA: ce lo inventiamo

C5- arrivo/esiti insoluti (BNCGINSO) (giorni dopo)

Cliente 'Rossi'

a Banca 'x' c/c (ed event. Spese)

IN questi casi l'utente simula le registrazioni di cui ai punti C3 e C4 in quanto la banca non invia nessuna contabile ad evidenza dell'anticipo e della maturazione delle ri.ba.

Gestione del dopo incasso

Questo flusso a differenza delle casistiche precedenti non si inserisce in una prassi di finanziamento in quanto l'importo delle RI.BA. presentate è reso disponibile solo alla scadenza della valuta. Lo schema operativo è del tutto simile a quello della gestione dell'Sbf fronteggiato:

EFFETTI DOPO INCASSO

D1 – Emissione effetti (BNCGGNEF)

Effetti attivi

a Cliente 'Rossi'

D2- Presentazione RI.BA. (BNCGDIST)

Banca 'x' c/incasso

A Effetti attivi (gestito part/scad)

D3 – a maturazione (BNCGPRIN)

Banca 'x' c/c

a Banca 'x' c/incasso

(per l'intero importo degli effetti andati a buon fine

D4- arrivo/esiti insoluti (BNCGINSO) (giorni dopo)

Cliente 'Rossi'

a Banca 'x' c/c (ed event. Spese)

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