Estrazioni Scadenze Extracontabili | |||
Moduli richiesti: Tesoreria e Finanza
Il programma di Estrazione Scadenze ExtraContabili permette di lanciare l'estrazione di flussi entrata/uscita generati dalla gestione di magazzino e in particolare di: Estrazioni di Default: Da TESTMAG/MOVMAG
I documenti elaborati sono:
I documenti elaborati sono:
Estrazioni da Opzioni di registro da testord/movord
p.s: gli ordini che hanno nel tipo bolla fattura, un Tipo BF con Segue "nessun documento", non verranno estratti a prescindere dalle opzioni di registro sopra impostate. (*) fatture e note accredito di vario tipo Inoltre ci sono: BSTFESEC/OPZIONI/ControlloCommesse – gestione commesse, che ha come valori: "N" (Non considerare le commesse diverse sulle righe di documenti, default); "S" (Considerare le commesse diverse sulle righe di documenti) BSTFESEC/OPZIONI/UsaContoFattDoc – gestione conto fatturazione, che ha come valori: "N" (Non gestire conto fatturazione, default); "S" (Gestire conto fatturazione) Il programma di estrazione scadenze extracontabili è lanciabile anche in modalità batch
ATTENZIONE: Il lancio di questa elaborazione cancellerà e ripristinerà aggiornati tutti i record estratti (ad esclusione delle operazioni Manuali, che verranno lasciate inalterate). Quindi se avete inserito manualmente delle operazioni con tipologia Origine una voce diversa da Manuale, al lancio dell'estrazione tale operazione verrà cancellata. l'elaborazione prende in considerazione tutti i documenti che hanno come data del documento, una data uguagle o superiore alla data di elaborazione Tutti i documenti (DDT e Ordini) con data consegna scaduta, gli verranno attribuiti una nuova data scadenza/consegna. Estrazione delle scadenza da rinnovi non fatturati/futuri Si abilita con l'opzione BSTFESEC/OPZIONI/ConsideraContrattiCS = "S", e ad ogni rielaborazione le precedenti scadenze extracontabili di tipo 'contratti customer service' vengono tutte cancellate (NELL'ELABORAZIONE NON SONO GESTITI I CONTATORI!). Vengono cercati tutti i contratti in corso alla data di elaborazione; se la data di elaborazione è antecedente alla data odierna, usa la data odierna come paletto di partenza (non ha senso andare a cercare contratti più vecchi: o sono stati fatturati, oppure non sono più validi ai fini della tesoreria!). Per poter operare è necessario impostare l'opzione di registro BSTFESEC/OPZIONI/CSCodivaSTD con un codice IVA valido (da utilizzare per quei contratti che non hanno un codice iva specifico in testata contratto. Con questo si evidenza anche un limite: per i contratti con prezzo per riga, il cod. IVA non può essere diverso a seconda dell'articolo indicato in riga, come invece fa il programma di fatturazione canoni. Per ogni contratto in corso, viene verificato se il rinnovo è stato totalmente fatturato. Se si il contratto viene ignorato. Se non stato totalmente fatturato, viene fatto un ricalcolo per determinare le varie date scadenza in cui emettere le fatture (prima fattura = data inizio rinnovo, le altre a seguire in base alla periodicità di fatturazione indicata sul rinnovo); vengono scartate potenziali fatture che avrebbero data antecedente alla data di inizio elaborazione o data antecedente alla data indicata sul rinnovo in 'fatturato fino al ...'. Le scadenze per ogni fattura sono date dall'importo del canone del rinnovo diviso la periodicità. Non vengono aggiunte eventuali spese di piede (incasso, bolli, ecc). per ogni fattura il calcolo delle scadenze è quello standard, come se fosse fatto dal programma di fatturazione, ma non viene gestito il conto fatturazione, ne i sistemi di cambio cod. pagamento in base all'importo della fattura. Per poter elaborare virtualmente anche eventuali rinnovi futuri, anche non memorizzati nel DB, basta impostare l'opzione BSTFESEC/OPZIONI/ConsideraRinnoviCSFuturi= "S"; verranno calcolati i rinnovi fino alla data fine contratto. Per limitare il numero dei rinnovi futuri, è possibile impostare l'opzione di registro BSTFESEC/OPZIONI/ConsideraRinnoviCSFuturi_MesiAdd con il numero di mesi (default 99) da aggiungere alla odierna da utilizzare come data oltre la quale non calcolare rinnovi (e comunque mai oltre la data fine contratto). Per il calcolo dei rinnovi futuri il programma parte dal rinnovo corrente e determina la data di inizio e fine del nuovo rinnovo, ripetendo il giro fino alla data di fine contratto. Per ogni potenziale rinnovo, viene verificato se esiste un rinnovo di tipo 'rata futura' (confrontando la data di inizio rinnovo presente sul DB con quella virtuale calcolata come descritto qui sopra): se esiste viene preso l'importo del canone dal rinnovo 'rata futura', altrimenti viene preso l'importo del rinnovo precedente ed aumentato della % di incremento indicata nella tabella dei 'tipi contratto'. Si supponga di avere un contratto annuale, con fatturazione mensile della durata di 3, stipulato a febbraio 2021 con scadenza gennaio 2024, questa è la griglia dei risultati che si possono ottenere in base a possibili valori delle opzioni citate sopra:
La procedura fa SOLO ciò che è stato descritto qui sopra. Tutto ciò che non è indicato è da intendersi come limite. |