Data ultimo aggiornamento: 23/08/2021

La tabella Centri di lavoro

Moduli richiesti: Modulo Base

Questa tabella contiene la codifica dei centri di lavoro. Per centri di lavoro s'intendono singole macchine utensili (all'interno di un reparto) o gruppi di operai (o anche singoli operai, ecc.).
Ad esempio, può aversi un reparto Fresatura composto da due macchine utensili (centri di lavoro) denominate Fresa n. 1 e Fresa n. 2 .
Anche i terzisti devono essere codificati come centri di lavoro (centri fittizi di lavoro).

Ogni centro dev'essere associato al magazzino in cui insiste: un centro interno si differenzia da un centro esterno terzista per la tipologia del magazzino associato: se il magazzino è di tipo Merce propria o Merce altrui, il centro di lavoro è interno; se il magazzino è di tipo Merce propria presso terzi o Merce altrui presso terzi, il centro di lavoro è esterno.

Cod. centro Indicare un numero compreso tra 1 e 999, che identifica il centro univocamente all'interno dell'azienda.

Descrizione Indicare la descrizione del centro. Es. FRESA N. 1.

Cod. reparto Indicare il codice del reparto di produzione a cui quel centro appartiene.

Descrizione reparto Non editabile. Indica la descrizione del reparto di appartenenza.

Costo orario macchina esecuzione Indicare il costo standard orario di utilizzazione del centro, inteso come costo orario della macchina (se presente) nelle fasi di esecuzione (e quindi per la valorizzazione/costificazione dei tempi di esecuzione). Significativo solo per i centri interni.

Costo orario manodopera esecuzione Indicare il costo standard orario di utilizzazione del centro, inteso come costo dell'operaio o degli operai normalmente utilizzati sulla macchina, (oppure facenti parte del gruppo di lavoro se trattasi di un centro gruppo di lavoro) nelle fasi di esecuzione (e quindi per la valorizzazione/costificazione dei tempi di esecuzione). Significativo solo per i centri interni.

Unità di lavoro Per la pianificazione delle attività con Project, è possibile indicare quante unità di lavoro assegnare alla risorsa corrispondente a questo centro di lavoro. Questo valore deve essere compreso tra 1 e 100.
Il valore normale da assegnare è 1 se trattasi di centro interno di lavorazione, 100 se trattasi di centro relativo a terzista (in quanto il terzista si suppone normalmente a capacità infinita). Può essere utile inserire un valore diverso da 100 (per es. 1, 3, 5, ecc.) su un terzista per poter valutare i suoi tempi di consegna tenendo conto di una sua limitata capacità di produzione. Per es. per un terzista che dispone di 3 operai ed i tempi di lavoro sono espressi in riferimento ad un operaio.

Critico Spuntare se trattasi di un centro di lavoro critico. Questo campo ha solo uno scopo informativo.

Cod. contropartita Per collegamento con Contab. analitica. Indicare il codice di contropartita da utilizzarsi eventualmente per l'addebito a centro o commessa o linea dei costi relativi all'utilizzazione del centro. Si tratta si un cod. contropartita ad un sottoconto (denominato per esempio 311010008 = LAVORAZIONI INTERNE oppure 311010009 = LAVORAZIONI ESTERNE, per i terzisti).

Cod. centro di C.A. Indicare, per l'integrazione con la contabilità analitica, il cod. del centro di C.A. a cui eventuali costi/tempi del centro devono affluire. Si procede spesso, anche se non è obbligatorio, ad una corrispondenza tra centro di lavoro e centro di contabilità analitica; naturalmente il concetto di centro di C.A. è normalmente più ampio e può raggruppare più centri di lavoro.

Prezzo orario Indicare, ai fini della contabilità analitica, l'eventuale prezzo orario da addebitare al cliente per l'utilizzazione di quel centro.

Mag. associato Rappresenta il magazzino in cui insiste il centro di lavoro; se il magazzino associato è di tipo Merce propria o Merce altrui il centro di lavoro sarà interno; se il magazzino associato è di tipo Merce propria presso terzi o Merce altrui presso terzi il centro di lavoro sarà esterno.

Cod. calendario Inserire il codice del calendario da applicare per il centro che si sta inserendo. Utilizzato nella pianificazione delle attività con Project. Lasciando a zero è considerato un calendario implicito che esclude automaticamente tutti i sabati e le domeniche.

Costo orario macchina attrezzaggio Indicare il costo standard orario di utilizzazione del centro, inteso come costo orario della macchina (se presente) nelle fasi di attrezzaggio, e quindi per la valorizzazione/costificazione dei tempi di attrezzaggio. Significativo solo per i centri interni.

Costo orario manodopera attrezzaggio Indicare il costo standard orario di utilizzazione del centro, inteso come costo degli operai normalmente utilizzati sulla macchina, oppure facenti parte del gruppo di lavoro, se trattasi di un centro gruppo di lavoro, nelle fasi di attrezzaggio e quindi per la valorizzazione/costificazione dei tempi di attrezzaggio. Significativo solo per i centri interni.

Campi da gestire se attivo il modulo Consolle centri di lavoro:

Importante: nuovo flag che dovrà essere impostato almeno su un centro, all'avvio della consolle centri di lavoro verranno aperti automaticamente tutti i centri dichiarati importanti.

Tipo capacità produttiva: L'unità di misura della produzione giornaliera del centro di lavoro, può essere espressa in:

a. Tempo

b. Pezzi (quantità)

c. Volume

d. Peso

e. Larghezza (pezzi * ar_misura2)

f. Lunghezza (pezzi * ar_misura1)

g. Profondità (pezzi * ar_misura3)

Capacità produttiva: il quantitativo prodotto ogni giorno dal centro, espresso nell'unità di misura indicata dal Tipo Cap. Produttiva.

Coefficiente risorse: il numero di risorse (persone, macchine, ecc...) necessarie per raggiungere la produzione indicata come capacità produttiva giornaliera.

Campi da gestire se attiva la funzione Gestione dei tempi separati uomo \ macchina :

Predominanza: i valori di scelta sono UOMO o MACCHINA.

CENTRI INTERNI
UOMO: il centro è composto da operai (es.: centro di montaggio, centro saldatura).
Il programma controlla che NON vengano impostati tempi macchina.
MACCHINA: il centro è composto principalmente da macchine e opzionalmente da operai (es.: centro tornitura).
Oltre al tempo macchina è possibile opzionalmente indicare ANCHE tempi uomo.
CENTRI ESTERNI (TERZISTI)
UOMO: sebbene le lavorazioni esterne sia trattate a listino, visto che è possibile evaderle dall'avanzamento di produzione è corretto indicare predominanza «UOMO»

Tipo tempo uomo: i valori di scelta sono TOTALE o UNITARIO.
TOTALE: lavorazioni in parallelo, il tempo di manodopera verrà diviso per il numero di risorse
UNITARIO: lavorazioni in serie , il tempo manodopera verrà moltiplicato per il numero delle risorse
(Centri esterni impostare 'unitario)'

all'attivazione dei tempi separati uomo/macchina il programma imposta predominanza = MACCHINA,
tipo tempo = UNITARIO. Questo per fare in modo che non ci sia nessun impatto sui dati già presenti.
Sono a carico dell'operatore le correzioni necessarie al cambio di queste informazioni (tempi in distinta, ecc.); il programma avverte e chiede conferma se si modificano queste 2 impostazioni.

Con la gestione dei tempi separati uomo/macchina i costi distinti tra manodopera e macchina, sia in attrezzaggio che in esecuzione, vengono opportunamente trattati sui rispettivi tempi distinti tra uomo e macchina, mentre la funzione calssica con tempo unico li somma.

Cod. operaio fittizio: codice operaio dichiarato "fittizio" nella tabella operari.
Questo operaio verrà assegnato in automatico in avanzamento di produzione quanto un'attività verrà dichiarata "NON PRESIDIATA".
(Si consiglia di codificare un operaio fittizio diverso per ogni centro, per avere maggiori informazioni ai fini statistici).