Certificazione Unica | |||
Moduli richiesti: Certificazione Unica Telematico
1. Certificazione Unica "CU 2024", relativa all'anno 2023 L'Agenzia delle Entrate ha approvato la Certificazione Unica "CU 2024" con la quale vengono comunicati i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi, nonché i contributi previdenziali e assistenziali relativi all'anno 2023. Anche quest'anno, i sostituti d'imposta, dovranno preparare due certificazioni diverse:
Termini di presentazione Il termine per la Comunicazione dei dati contenuti nelle Certificazioni Uniche per il 2023 sono quindi - 16 marzo 2024 per il rilascio della certificazione su modello sintetico al percipiente - 16 marzo 2024 per la presentazione in modalità telematica all'Agenzia delle Entrate Riferimenti Normativi e prassi E' disponibile la documentazione normativa e prassi al seguente link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/certificazione-unica-2024/normativa-e-prassi
1.1. Interventi in Business CUBE In Business sono stati eseguiti degli interventi solo per poter gestire la comunicazione da parte dei sostituti di imposta relativamente ai redditi di lavoro autonomo. I dati possono essere estratti subordinatamente alla presenza modulo Certificazione Unica Telematico nella chiave di attivazione del programma ed è richiesta connettività Internet sulla macchina in cui si utilizza lo strumento, per il controllo della chiave di attivazione sui server di NTS Informatica (mediante accesso al dominio ntsinformatica.it). Sarà disponibile pertanto:
Dopo l'installazione del pacchetto di aggiornamento risulteranno aggiornate le voci di menu come indicato:
La versione supportata e dalla quale sono stati fatti gli interventi è Business Cube 2 (tutte le service release/cumulative update) Per poter utilizzare la funzionalità di estrazione, stampa e generazione file telematico delle Certificazioni Uniche è necessario disporre del modulo Ritenute d'acconto e del modulo Certificazione Unica Telematico di Business CUBE. Per poter fare solo una stampa di un brogliaccio di compensi\ritenute è sufficiente disporre del modulo Ritenute d'acconto, utilizzando il programma Stampa dati percipienti\ritenute (B*PEM770.DLL). L'estrazione dati e la generazione file per le Certificazioni Uniche 2022 non gestiscono in maniera completa le seguenti casistiche:
3. OPERATIVITÀ IN BUSINESS CUBE 3.1. Impostazione delle causali ricorrenti Prima di procedere all'estrazione dei dati delle Certificazioni Uniche è consigliato impostare il codice causale 770 nelle causali ricorrenti percipienti relative all'anno 2023. Il codice causale 770 identifica la tipologia di reddito erogata, per esempio i compensi per lavoro autonomo di professionista avranno codice causale 770 A, mentre i compensi di agente plurimandatario hanno codice R, ecc. Per impostare tale dato, aprire il programma 'Causali ricorrenti percipienti', posizionarsi nel campo 'Causale 770', nello zoom si apre una maschera modale contenente due schede dove sono elencate tutte le tipologie reddituali attualmente previste dalle istruzioni ministeriali.
Nel caso in cui sia stato codificato un'unica causale ricorrente a cui fanno capo diverse tipologie reddituali, si consiglia di impostare la causale codice 770 più frequente tra i compensi registrati, poi successivamente all'estrazione dei dati sarà possibile gestire e modificare tale campo direttamente dalla griglia dei dati estratti.
4. GUIDA OPERATIVA CERTIFICAZIONE UNICA 4.1. Certificazione Unica (B*CUCERT.DLL) Casi particolari Il programma 'Certificazione Unica' gestisce le anagrafiche generali dei percipienti solo per i dati CODICE FISCALE E PARTITA IVA e solo nell'estrazione dei dati per la generazione del file telematico e stampe su modello ministeriale. La stampa che si ottiene nella maschera principale riporta sempre i dati delle anagrafiche attuali di Business. L'estrazione dei dati legge dalla tabella delle anagrafiche generali (ANASTO) e riporta la partita iva o codice fiscale valida alla data di registrazione dell'operazione. N.B.: Il programma non gestisce la concorrenza degli utenti, questo significa che la modifica dei dati estratti può essere eseguita da un singolo utente alla volta. È permesso che più utenti modifichino i dati contemporaneamente solo se lavorano su ditte differenti. Con il programma in esame è possibile estrarre solo i dati dell'anno 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023. Non sono accettati anni diversi. Pertanto se dovesse essere necessario visualizzare i dati di anni precedenti è necessario utilizzare il programma Stampa dati percipienti/ritenute (D.7). Inoltre, se l'utente non dispone del modulo Certificazione Unica questo programma non può essere eseguito. E' però possibile fare soltanto una stampa di un brogliaccio ritenute/compensi dal vecchio programma (ora Stampa dati percipienti/ritenute)
ID Certificazione Unica È il progressivo univoco di estrazione e memorizzazione delle singole comunicazioni. Attraverso tale identificativo è possibile riaprire in qualsiasi momento le estrazioni salvate. Anno pagamento compensi In questo campo occorre indicare l'anno di cui si intendono estrarre i pagamenti. E' possibile estrarre i dati solo per l'anno 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 chiaramente per le CU 2024 va indicato anno 2023 ATTENZIONE: - In presenza di un database con più ditte, non è possibile estrarre i dati per più ditte, ma solo una ditta alla volta. Scegliendo 'Selezione multipla' viene restituito un messaggio che non è possibile estrarre i dati per più ditte contemporaneamente. - È possibile estrarre i dati solo per anno, impostando le date nei campi da data pagamento a data pagamento in fase di estrazione tali parametri non vengono comunque considerati. - Duplica elaborazione: permette di duplicare un'elaborazione, con tutti i dati in essa contenuta. Estrazione dati per certificazione Consente all'utente di estrarre i compensi in base al tipo causale 770 per tipologia reddituali. Solo 730 Sono le tipologie reddituali indicate nella prima parte e vanno indicati nel modello 730 No 730 Sono le tipologie reddituali indicate nella seconda parte della tabella causali 770 e anche le tipologie reddituali da non indicare nel modello 730 Imposta codici 7 e 8 per i redditi esenti Riguarda novità introdotta dal 2020 per i compensi del 2019. Per spiegazione vedi il paragrafo 'Novità per estrazione anno 2020'. Escludi non residenti In questo modo estrae i compensi dei percipienti nei quali in anagrafica è spuntato 'Non residente' e non hanno codice fiscale\partita IVA italiani. Il codice fiscale non è alfanumerico di 16 caratteri e la partita IVA non è numerico di 11 caratteri. Codici tributo da escludere Possibilità di indicare i codici tributo da escludere dall'estrazione dati: i compensi aventi codice tributo pari a uno di quelli indicati, quindi, non verranno rilevati nella CU. Per indicare più di un codice tributo, occorre separarli da ";" o ",". Tale elenco viene riproposto all'avvio successivo del programma in base all'ultima impostazione. Esempio: i contributi soggetti alla ritenuta d'acconto versata con codice 1045 (Ritenute su contributi corrisposti ad imprese da regioni, provincie, comuni ed altri enti pubblici) non vanno certificati tramite il rilascio della CU ma direttamente nel 770. Per poter gestire l'esclusione dalla certificazione unica di tali compensi, va valorizzato il codice tributo nell'apposita sezione di codici tributo da escludere. Pulsante Elabora: nuova estrazione Con il bottone 'Elabora' viene creata una nuova estrazione dati, viene richiesto di inserire una descrizione per identificare più facilmente l'elaborazione ed eventualmente marcare la comunicazione come definitiva.
Il programma estrae i pagamenti compensi percipienti (tabella PAGCOMP) che hanno il campo 'Anno competenza certificazione' uguale all'anno indicato nella maschera principale.
Al termine dell'estrazione viene chiesto di visualizzare il file di log, nei seguenti casi: - se almeno un percipiente non ha codice fiscale e partita iva, vengono elencati i codici fornitori che hanno codice fiscale e partita iva non compilati. In questo caso, l'elaborazione viene annullata; - vengono riportati i pagamenti con data pagamento e anno competenza certificazione non coerente: - i pagamenti esclusi dall'estrazione perché hanno anno competenza certificazione minore del 2023, ma data pagamento compresa nel 2023. - i pagamenti inclusi nell'estrazione perché hanno anno competenza certificazione uguale al 2023 ma data pagamento non compresa nel 2023. Il messaggio di log in questo caso non annulla l'estrazione, ma permette di controllare la correttezza dei pagamenti elencati ed eventualmente di correggerli. Nella griglia i dati vengono esposti in due griglie, nella prima griglia vengono inserite tante righe per quanti sono i percipienti, eventualmente ripetuti se allo stesso percipiente vengono erogati compensi con causali diverse. Per esempio se al percipiente Bravi Stefano è stato corrisposto durante il 2023 un compenso per prestazione di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (causale M) e anche un compenso per provvigioni corrisposte a procacciatore di affari (causale U), verranno inserite due righe con lo stesso percipiente ma con progressivi diversi.
Le istruzioni ministeriali prevedono che, in presenza di più compensi erogati allo stesso percipiente, il sostituto possa compilare un'unica certificazione qualora i compensi siano riferiti alla stessa causale. Nella prima griglia vengono riportati i dati relativi al frontespizio della certificazione unica contenente i dati anagrafici relativi al percipiente, il numero progressivo attribuito alla certificazione e il tipo di comunicazione che si sta inviando (ordinaria, sostitutiva, annullamento). Anche nel modello di Certificazione Unica 2024 (come la CU2023) è presente il campo riferito al domicilio fiscale in cui indicare il codice di fusione del comune, ove applicabile:
Consultare le istruzioni ministeriali per la compilazione del campo. Per i docenti, ricercatori e impatriati è richiesta dall'anno compenso 2020, l'indicazione dello Stato Estero in cui si era residenti fino al rientro o trasferimento in Italia. Consultare le istruzioni ministeriali per la compilazione del campo.
Per i percipienti esteri è presente apposita sezione da compilare nel caso in cui il percipiente è un soggetto "non residente". I dati sono estratti da business se valorizzato in anagrafica fornitore il flag su "non residente " e valorizzati gli appositi campo di identificativo estero e sezione Indirizzo. Nella seconda griglia vengono mostrati i dati riepilogati per il percipiente della riga della prima griglia raggruppati per causale 770 della ritenuta. Sempre per rispettare le istruzioni ministeriali, per ogni singola certificazione è possibile specificare una sola riga con causale, mentre è possibile procedere all'inserimento di tante righe in aggiunta a quella specifica con causale, ma si possono inserire solo i valori: Anno, Anticipazione, Codice, Altri non soggetti, Imponibile anni precedenti e Ritenute anni precedenti. La griglia riporta tutti i campi previsti nel modello ministeriale anche quei valori che non sono gestiti attualmente su Business, cioè tutti quei campi che non è possibile inserire nella maschera dei pagamenti dei compensi e che quindi non possono venire estratti. Resta ferma la possibilità di integrare le righe inserendo i valori manualmente dal programma Certificazione Unica. Di fatto, sono presenti, direttamente sulla griglia di estrazione, i campi per poter gestire manualmente i dati previdenziali, somme liquidate a seguito di pignoramenti presso terzi, somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità ed interessi. Nella griglia degli importi, sono presenti i campi del record H per poter gestire manualmente la sezione "Casi particolari Operazioni straordinarie" (posizione AU001701 – AU001073) e poter quindi indicare il "Codice fiscale lavoro autonomo", "Codice fiscale pignoramento presso terzi" e "Codice fiscale indennità di esproprio" Non sono presenti i campi del record "H" relativamente alla seguente sezione:
Di seguito sono stati evidenziati i campi a partire dal modulo ministeriale che non vengono valorizzati automaticamente dall'estrazione di Business.
4.2. Mappatura valori griglia e valori pagamento
Causale: è la causale 770 collegata al codice causale con cui si è registrato il compenso. Anno: campo 'anno diritto percezione'. Da compilare se la causale è uguale a G, H e I, oppure se si tratta di anticipazioni. Anticipazione: dato non estratto. Barrare la casella se è il pagamento è un anticipazione. Ammontare lordo corrisposto: campo 'compenso' + campo 'Non soggetti (spese anticipate)' + 'Quota provv. Non sogg. A RA' + 'Non sogg. Riten. Per reg.conv.'. N.B.: si precisa che il contributo integrativo della cassa di previdenza dei vari ordini non deve essere compreso come da istruzioni ministeriali. Non sogg. Reg. conv. : campo 'Non sogg. riten. per reg. conv.'. Da compilare se il percipiente è estero. Codice: dato non estratto. Da compilare secondo il valore previsto nello zoom solo se compilato il campo 'Altri non soggetti'. Se sono state erogate somme non soggette a ritenuta per espressa disposizione di legge occorre specificare in quale casistica rientra l'esenzione. Altre somme non soggette a ritenuta: campo 'Non soggetti (spese anticipate)' + campo 'Quota provv. non sogg. A RA'. Dal 2020 (per certificazioni redditi dell'anno 2019) è necessario separare la quota di reddito non soggetta dalla quota di spese anticipate. Nel caso in cui siano presenti entrambi vanno fatte due certificazioni Imponibile: Lordo corrisposto – Non sogg. reg.conv – Altri non soggetti Riten. a titolo di acconto: campo Ritenuta fiscale Ritenuta a titolo di imposta: dato non estratto. Ritenute sospese: campo Ritenute sospese per eventi eccezionali. Add. reg. titolo acconto: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N' Add. reg. titolo imposta: campo 'Addizionale regionale trattenuta'. Da compilare solo la causale è uguale a 'N'
Addiz. comun. titolo acconto: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N'. Addiz. comun. titolo imposta: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N'. Addiz. comun. sospesa: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N'. Imponibile anni prec.: campo 'Imponibile anni precedenti' Ritenute operate anni prec.: campo 'Ritenute operate anni precedenti' Spese rimborsate: dato non estratto. Da compilare per i compensi di attività di lavoro autonomo occasionale. Ritenute rimborsate: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'X' o 'Y' Somme restituite al netto della ritenuta pagata: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Il campo se compilato viene riportato solo sulla stampa del modello ordinario.
C.F. Ente Previdenz.: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Den.Ente Previdenz.: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Codice azienda.: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Categoria: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Conributi previdenziali a carico del soggetto erogante : campo Ritenute prev. A carico ditta. Contributi previdenziali a carico del percipiente: campo Ritenute prev. A carico percipiente. Altri Contributi: dato non estratto. Per sapere quando va barrato, consultare le istruzioni ministerali. Importo altri contributi: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Contributi dovuti: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Contributi versati: dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. Nel campo Categoria i valori ammessi dall'anno 2019 sono:
Per dettagli sulla compilazione di tale sezione, consultare le istruzioni ministeriali. Dati non estratti.
Per dettagli sulla compilazione di tale sezione, consultare le istruzioni ministeriali. Dati non estratti. Altri non soggetti: indicare il Codice Fiscale del soggetto che ha corrisposto il reddito nonché gli altri elementi
Compariranno solo sulla stampa del modello ordinario
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ATTENZIONE: i campi contenuti nel tab 'Altri dati' della maschera del pagamento del compenso non vengono ereditati dalla maschera del compenso. Se si vuole che vengano riportati nell'estrazione dati 770, dovranno essere compilati anche nella maschera del pagamento del compenso. N.B.: Per assegnare correttamente i valori nei vari campi, si rimanda alle istruzioni ministeriali, dove viene elencato dettagliatamente come compilare i dati fiscali sulle certificazioni. COMANDI PRINCIPALI
4.3. Apertura estrazione salvata È possibile riaprire un'estrazione dei dati salvata in qualsiasi momento in base al numero assegnato all'elaborazione. Lo zoom permette di selezionare un particolare periodo oppure effettuare una ricerca per descrizione
4.4. Generazione del file telematico Il programma prima di aprire la maschera per indicare i dati del contribuente provvede a effettuare i controlli sulle anagrafiche dei percipienti presenti nella comunicazione e sulle righe della comunicazione. Se sono presenti dei dati che nel file telematico sono obbligatori e non sono presenti nella comunicazione viene restituito un messaggio di log bloccate, non è possibile procedere fino a quando i dati non sono stati corretti o indicati se mancanti. Oppure se i campi non sono obbligatori il controllo sarà solo di tipo informativo. I controlli informativi, non bloccanti, alla generazione del file telematico sono: - Presenza di righe con tutti i valori a zero - Anagrafica percipiente, di tipo 'Persona fisica', con campi Nome, Sesso, Data di nascita, Città di nascita, Provincia di nascita. In questo caso viene restituito un file di log in cui vengono elencati i conti con i dati assenti. Il controllo bloccante, prima della generazione del file, riguarda la presenza del campo 'Altri non soggetti' diverso da zero e il campo 'Codice' non impostato. Secondo le istruzioni ministeriali in presenza dell'indicazione di somme non soggette è necessario specificare per quale disposizione di legge, altrimenti il file viene scartato. Per compilare il campo si può utilizzare la funzione 'Aggiorna codice per Altri non soggetti'. Sempre secondo le disposizioni ministeriali, è possibile confermare gli errori bloccanti e quindi procedere all'invio del file, confermando la mancanza del dato. Per poter, in questo caso, generare il file telematico e non essere bloccati, occorre spuntare il campo 'Flag conferma'.
Maschera prima della generazione del file dove indicare i dati del frontespizio
- Dati relativi al sostituto: i dati vengono riportati dall'anagrafica ditta. Sono obbligatori i campi: Codice fiscale, Cognome/denominazione, Nome nel caso di persona fisica. - Dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione: la sezione è obbligatoria solo nel caso in cui il sostituto di imposta è una società di capitali oppure in caso di presenza di eredi o altri casi particolari. Sono obbligatori i campi Codice fiscale del legale rappresentante, codice carica, cognome, nome. - Firma della comunicazione: indicare la data di generazione delle certificazioni e lasciare la spunta sul campo 'Firma' per confermare. - Impegno alla presentazione telematica: compilare questa sezione nel caso in cui l'invio del file è a carico dell'intermediario (commercialista, caf). Compilare i campi codice fiscale, data dell'impegno, firma dell'intermediario e specificare se la comunicazione è predisposta dall'utente (primo option) oppure è l'intermediario che ha redatto la comunicazione (secondo option). Se è l'utente che provvede a inviare il file tramite Entratel lasciare questa sezione vuota. - Stampa modello a video: con questa spunta viene generato un file .pdf che contiene tutte le certificazioni e il frontespizio della comunicazione, il nome del file è codiceditta_bspem770_idElaborazione_annocertificazione.pdf . Inoltre, vengono generati tanti file .pdf per quante sono le certificazioni da inviare al percipiente, il nome del file è codiceditta_CU_diElaborazione_annoCertificazione_DenomPercipiente_progressivoCertificazione.pdf . Tutti i file pdf vengono salvati nel percorso specificato per salvare il file telematico con l'aggiunta della sottocartella anno della certificazione. Se tale cartella non è presente viene generata la prima volta al salvataggio del file. Il file telematico viene salvato di default in c:\bus\asc, è possibile comunque scegliere un percorso differente; il nome è così costituito codice ditta_idelab_ anno.cur.
Invio comunicazioni annullamento/sostitutive Nel caso si debba procedere con l'invio di una comunicazione di annullamento/sostitutiva procedere nel seguente modo. È possibile procedere all'invio di una comunicazione che contiene certificazioni sia di annullamento sia sostitutive, infatti si può scegliere di annullare o sostituire le singole certificazioni e non l'intera comunicazione. In questo caso occorre creare una nuova comunicazione con le sole righe che si intende annullare/sostituire, con i relativi protocolli. Nel caso si abbia la necessità di annullare/sostituire l'intera comunicazione, la nuova comunicazione conterrà tutte le righe e si imposterà in ciascuna riga annullamento/sostituzione e i relativi protocolli. Occorre, quindi, specificare nelle singole righe che corrispondono alle certificazioni il protocollo id invio, cioè il protocollo della comunicazione originaria, il protocollo progressivo dell'invio, cioè il progressivo di ciascuna certificazione e il tipo di comunicazione. Per agevolare la comunicazione si può utilizzare la funzione 'Assegna protocollo/progressivo/id'.
Nel caso di invio sostitutivo procedere alla compilazione anche delle righe della seconda griglia, dove andranno specificati gli importi rettificati. Nel caso di invio di annullamento nella seconda griglia lasciare i valori così come riportati, il file generato non conterrà comunque i valori da inviare. 4.5. Stampa dati percip./ritenute (B*PEM770.DLL) Con questo programma è possibile:
Posso scegliere di fare una stampa di un brogliaccio di compensi\ritenute:
5. Novità estrazione per Anno 2020 Nella certificazione del 2020 (e quindi anche per il 2021) vi è una particolare novità con riguardo al prospetto relativo al "lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi". Infatti è ora necessario distinguere, tramite l'utilizzo di 2 specifici codici ("7" e "8"), i redditi non soggetti a ritenuta dalle somme (rimborsi spese, anticipi) non soggette a ritenuta. Ciò interessa specificatamente i contribuenti minimi / forfetari per i quali tale novità comporta alcune difficoltà operative. Per le quote di reddito non soggetti a ritenuta il codice da attribuire è 7 mentre per le spese anticipate (spese non soggette) dal percipiente il codice è 8. Nella maschera del programma compare quindi un nuovo check 'Imposta i codici di esenzione 7 e 8 per redditi esenti'
Nel caso in cui nel compenso siano presenti sia quote di reddito non soggette (campo Quota compenso non soggetta ritenuta d'acconto) che Spese anticipate (campo Non soggetti spese anticipate) il programma estrarrà due righe in quanto vanno fatte due certificazioni distinte. Nella maschera del programma è stato aggiunto un check box in modo da automatizzare l'estrazione dati. Quindi se spuntato il programma provvede già a dividere il compenso e a settare il codice esenzione corretto. Le casistiche più classiche o più frequenti sono le seguenti: A. caso di percipiente con reddito totalmente soggetto a ritenuta d'acconto + quota di spese anticipate; B. caso di percipiente con una quota di reddito soggetta a ritenuta, una quota non soggetta, spese anticipate non soggette; C. caso dei forfetari\minimi con reddito totalmente non soggetto e spese anticipate D. caso di un percipiente in cui l'utente erroneamente registra il compenso senza distinguere tra quota redditi non soggetti e quota spese Caso A Professionista che emette fatture per compenso per 2.500 + contributo integrativo per 100 + spese non soggette per 100, IVA al 22% per 572
Ci sarà una sola certificazione. La quota non soggetta per spese anticipate avrà codice 8
CASO B Agente che emette fattura per provvigioni di cui una quota non soggetta a R.A. e spese anticipate non soggette: ad esempio agente per provvigioni 2960,23 ; spese anticipate 100; quota di provvigioni non soggetta a RA per il 50%; quota ra 23%; Enasarco per 236,82; IVA 22% per 651,25
In questo caso devono essere fatte due certificazioni: - una per il compenso indicando la quota non soggetta e impostando codice esenzione 7
- Una seconda certificazione per l'importo delle spese anticipate con codice 8
CASO C Supponiamo il caso di una fattura ricevuta da un percipiente da un forfetario\minimo con l'indicazione delle spese anticipate Ad esempio fattura così composta: 1.000 per compenso non soggetto né a RA né a IVA; non soggetti (spese anticipate) per 150 , bolli euro 2
Saranno estratte due certificazioni: - una per il compenso non soggetto con codice 7
- Una seconda certificazione con codice 8 per le spese non soggette
Nel caso il cui l'utente abbia erroneamente registrato i compensi senza distinguere quote di spese anticipate e quote di compenso non soggetto. Ad esempio una fattura di un percipiente di minimi Supponiamo il caso di fattura per 2.400 di compenso di cui 150 spese anticipate ma l'utente ha registrato tutto il compenso nella quota compenso non soggetta a RA
In tal caso l'estrazione sarà unica
E' possibile spezzare il compenso utilizzando la nuova funzione 'Spezza riga per importi non soggetti'
Crea una nuova riga con codice 8 per l'importo scorporato
La riga originaria viene decurtata delle spese scorporate
Utilizzo lista selezionata La lista selezionata a video comprende i nominativi per i quali è possibile scindere il compenso per la quota soggetta a codice esenzione 7 e quota soggetta a codice esenzione 8. E' però necessario che l'utente abbia registrato correttamente scindendo la quota compenso non soggetta a ritenuta e la quota spese anticipate. In questo modo per i nominativi compresi nella lista verifica se ci sono registrazioni con questi due elementi indicati e provvede già a fare due righe di certificazione: una riga con il codice 7 per la quota compenso non soggetta a RA e una riga con codice 8 per la quota spese anticipate. Questa funzione è alternativa all'utilizzo di 'Imposta codici di esenzione 7 e 8 per i redditi esenti'. 6. Novità estrazione per Anno 2021 Rispetto all'anno precedente i soggetti forfetari vanno indicati in certificazione unica 2021 con codice esenzione 12 e non 7. Per gestire contemporaneamente l'estrazione del soggetti forfetari e dei soggetti minimi (sui quali resta utilizzato il codice 7) è possibile utilizzare la lista selezionata fornitori forfetari, dove saranno inserite le anagrafiche fornitori relative a soggetti forfetari. Su tali anagrafiche sarà riportato per la quota di compenso non soggetto a ritenuta, il codice 12. Per le anagrafiche fornitori non comprese nella lista selezionata, l'estrazione dati imposterà il codice 7. Nulla cambia per il codice esenzione 8. Anche per i soggetti forfetari, verrà creata una seconda certificazione con codice 8 per le spese non soggette. È stato inoltre introdotto il codice 13 relativo ai compensi percepiti nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e 31 maggio 2020 non assoggettate a ritenute d'acconto (dato non estratto. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali.) In fase di estrazione dati viene restituito un messaggio di avviso all'utente che nel caso di compensi che rientrano in tale casistica è necessario intervenire manualmente.
7. Novità estrazione per Anno 2022 Per la sezione dei dati anagrafici relativi al datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto di imposta è stato aggiunto il campo di codice fiscale del sostituto subentrante. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni ministeriali. È stata aggiunta la casella "Casi particolari" riservata al soggetto che trasmette per conto del sostituto cessato in caso di sostituzioni e/o annullamenti.
Sono stati quindi inseriti i controlli per la generazione del file per cui:
La tabella codici esenzioni (aggiornata a pag 15 ) è stata modificata ed in particolare i codici esenzione 7,8 e 12 sono stati sostituiti rispettivamente dai codici 21 e 22 e 24. 8. Novità estrazione per Anno 2023 Nello zoom delle categorie dati previdenziali, solo per certificazioni relative all'anno 2022, è stata aggiunta categoria "R - medico della continuità assistenziale a tempo determinato".
Negli eventi eccezionali del frontespizio (record B) è stato aggiunto il valore 2.
Nella tabella codici esenzioni è stato aggiunto il valore 15.
Per i soggetti in regime forfetario e le modalità di addebito in fattura del bollo di 2 euro per le fatture di importo superiore a 77,47 euro, l'AdE ha chiarito con la Risposta 428/2022 del 12 agosto 2022 che il riaddebito al cliente dell'imposta di bollo rende la stessa parte integrante del suo compenso. Per quanto riguarda la certificazione unica, qualora la prestazione sia stata resa da un professionista che abbia riaddebitato il bollo, anche la Certificazione Unica dovrà riportare il bollo insieme al compenso con il codice 24 (punto 6) e la CU non dovrà quindi più essere predisposta su due pagine con i codici 24 del compenso e 22 del bollo, come invece era stato lo scorso anno. Per estrarre correttamente i dati in certificazione unica relativa a percipienti che operano in regime forfettario dove sono stati inseriti i compensi indicando la suddivisione tra importo del compenso e importo del bollo, inserendo quest'ultimo tra le somme non soggette, in fase di predisposizione della CU 2023 per accorpare il bollo al compenso con codice esenzione 24 è stato predisposto un flag in fase di estrazione dati "Accorpa bollo (importi non soggetti pari a 2 euro) ai compensi per percipienti forfettari". Per gestire correttamente tal flag, il programma va a scorporare dal campo spese anticipate di gestione compensi, l'importo di 2 euro per accorparlo al compenso se il documento ha un importo superiore pari a 77,47 euro e lascia l'eventuale importo superiore a 2 euro (se gestiti altri importi nel campo spese anticipate) per estrarre la certificazione con codice esenzione 22. Si ipotizza che viene sempre riaddebitato il bollo in fattura se l'importo del documento è superiore a 77,47 euro.
9. Novità estrazione per Anno 2024 Nello zoom delle categorie dati previdenziali, solo per certificazioni relative all'anno 2023, sono stati modificati i codici di categoria dati previdenziali.
Causali 770: - la tipologia reddituale F – indennità corrisposte ai giudici onorari di pace e ai vice procuratori onorari è stata spostata tra le Tipologie reddituali da indicare nel modello 730/REDDITI Persone Fisiche 2024 alla Tipologie reddituali da indicare esclusivamente nel modello REDDITI Persone Fisiche 2024 in quanto assoggettate a ritenuta a titolo d'acconto ovvero tipologie reddituali da non indicare in nessun modello di dichiarazione in quanto la tassazione si è resa già definitiva. - Aggiornate le descrizioni dei codici N e W. - Inserita Tipologia N1, N2 ed N3 tra le Tipologie reddituali da indicare nel modello 730/REDDITI Persone Fisiche 2024 ed aggiornato zoom causali 770. Tabella codici esenzioni: aggiunto il valore 20 - caso di prestazioni di lavoro autonomo di cui all'art. 53, comma 1, del TUIR per le quali l'art. 36, comma 6, del Decreto legislativo n. 36 del 2021, ha previsto la non concorrenza alla base imponibile di un importo complessivo annuo di euro 15.000,00; Categoria particolare dipendente/percettore: Aggiunto codice Z4 Ora sono attivi gli aggiornamenti on line ed è visibile il pulsante per scaricarli. Se presente un aggiornamento on line sui server di NTS, viene indicata la versione dei nuovi programmi che sarà scaricata.
Premendo Scarica aggiornamento, qualora non ci siano altri programmi in uso nella sessione corrente di Business, il programma dopo alcune conferme provvede a scaricare l'aggiornamento dal server di NTS Informatica, uscire da Business e installare l'aggiornamento (sono copiati solo i componenti del programma, nessun componente del framework). Quindi si rientra in Business.
Per impostazione predefinita il live update è attivo. Per disabilitarlo è sufficiente creare l'opzione di registro \BSCUCERT\Opzioni\LiveUpdate con valore 0 (valori ammessi: 0=disabilitato, -1= abilitato - predefinito-) ATTENZIONE! Utilizzando il programma da un client SBC non viene esposta la versione corrente e l'ultima versione rilasciata. Per procedere con l'aggiornamento occorre accedere al programma dal server lanciando Business in modalità client/server
11. Note tecniche per installatori/programmatori Per gestire queste nuove funzionalità sono stati eseguiti interventi sui seguenti componenti:
La distribuzione di questo aggiornamento, per Business CUBE 2 (qualsiasi service release) avviene attraverso il seguente pacchetto di hotupdate già compatibile con il live update: - BusCube2_certifunica.exe Non sono previsti pacchetti per precedenti major release (come Business NET 2015 o Business CUBE 1) |