Data ultimo aggiornamento: 04/02/2021

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Gestione dichiarazioni d'intento

Moduli richiesti: Dichiarazione d'Intento
Opzioni programma: vai alle opzioni

Il programma supporta dichiarazioni emesse verso forniitori e dichiarazioni ricevute da clienti; il Conto fatturazione non è gestito.

Le tipologie supportate sono:

  • Singola operazione: di solito sono dichiarazioni emesse verso la dogana e hanno durata di un giorno;
  • Periodiche: valide da data a data (non piu supportata)
  • Fino a importo massimo.

Il modulo è collegato al modulo Contabilità generale e opzionalmente al modulo Magazzino\vendite (vedere note a fine documento):

  • dev'essere presente nella chiave di attivazione;
  • è necessario attivarlo da Inizializzazione comuni globali;

  • È necessario sia attivo nei Servizi abilitati di Anagrafica ditta

Una volta attivato il modulo, è disponibile il programma Gestione dichiarazioni d'intento da menù alla voce 2.2.A

Dichiarazione emesse a fornitori

Rchiamato il programma, premendo Apri compare questa finestra di selezione:

Tipo soggetto Indicare se gestire una dichiarazione da emettere a fornitore o una dichiarazione ricevuta da cliente.

Anno Specificare l'anno della dichiarazione

Dati per telematico Stato invio: indicare se gestire le dichiarazioni con status 'generato' o 'non generato'. Lo status 'generato' è acquisito se ha generato il file telematico. Lo status 'Assegnato ricevuta' è assegnato una volta che l'utente ha assegnato la ricevuta dall'Agenzia delle Entrate.

Id. invio É il codice interno che identifica il nr. d'invio.

Integrativa Se l'utente vuole selezionare dichiarazioni integrative.

Creazione nuova dichiarazione

Aaperto il programma, si seleziona Crea dichiarazione (F2) :

Tale comando consente la creazione massiva per un gruppo di fornitori o verso un singolo fornitore o cliente, tramite la seguente schermata con cui si selezionano le modalità di generazione della dichiarazione.

Tipo dichiarazione Selezionare se trattasi di dichiarazione di tipo "Operazione singola", "Fino ad importo" oppure "Periodica" (la più frequente). Nel caso di lettera d'intenti inviata a una dogana, la dichiarazione dev'essere di tipo Operazione singola. Nel caso di dichiarazione "Fino a importo" è obbligatorio inserire l'importo nella casella più in basso.

Data di emissione Indicare la data in cui la lettera è emessa. In uno scenario in cui l'utente compila massivamente le dichiarazioni periodiche, di solito è una data del mese di dicembre o dei primi giorni del mese di gennaio, quindi può essere in un anno diverso da quello compreso nella Data inizio validità e data di scadenza.

Data inizio validità Indicare la data dalla quale decorre la validità della dichiarazione di intenti.

Data scadenza Indicare la data alla quale scade la lettera di intenti.

Origine soggetto coinvolto

Lista clienti\fornitori Indicare la lista selezionata di fornitori alla quale fare l'invio della lettera di intenti. E' il caso classico in cui l'utente a fine anno (ad esempio dicembre 2019) prepara l'invio delle dichiarazioni per l'anno successivo (2020) e quindi fa una generazione massiva per tutti i fornitori. La lista può essere generata sia in ordine di codice che in ordine di ragione sociale.

Singolo fornitore Indicare un singolo conto nel caso in cui si voglia generare una dichiarazione verso un singolo fornitore o un singolo cliente . Ad esempio, può essere il caso di una lettera emessa in corso d'anno a un fornitore nuovo.

Descrizione merce Indicare il tipo merce oggetto dell'acquisto (non obbligatorio nel file telematico) da esporre sulla stampa della dichiarazione

Descrizione operazione Di solito è utilizzato nelle dichiarazioni verso la dogana e si indica il fornitore estero.

Importo Indicare l'importo dell'operazione nel caso in cui l'utente abbia scelto di emettere una dichiarazione fino a un determinato importo massimo riferibile a più operazioni oppure se ha scelto di emettere una singola dichiarazione per singola operazione. Nel caso d'importazioni di beni la dichiarazione d'intento deve essere presentata in dogana per ogni singola operazione specificando il relativo importo.

Dati del cliente

Numero dich. / Data dich. Per le dichiarazioni d'intento ricevute da cliente, compilare il numero e la data attribuiti dal cliente (dati non più obbligatori da inserire nella dichiarazione di intento, sostituiti dal numero di protocollo telematico).

Calcola importo massimo in base al fatturato Nella generazione delle dichiarazioni è possibile far calcolare al programma l'importo massimo in base al fatturato del fornitore del periodo indicato. Le date considerate nel calcolo e la percentuale sono indicate in apposite opzioni di registro:
BSDIGEDI\OPZIONI\Data_Inizio_Periodo - Data_Fine_Periodo - Perc_Incremento (default=0)

Aggiornamento dati in Anagrafica fornitore Se sono spuntati i check box sottostanti, in Anagrafica cliente/fornitore intestatario della dichiarazione sono aggiornati il campo del codice esenzione IVA e i dati della dichiarazione d'intento.

Aggiorna dati sulla dichiarazione corrente Aggiorna i dati della lettera d'intenti in Anagrafica fornitore.

Aggiorna codice esenzione IVA Aggiorna i dati del Codice esenzione IVA, che dev'essere tipo "Acq.art.8 2° comma", nella sezione Export dell'anagrafica.

Numero attr. dal cliente/ data attribuita dal cliente dati non più obbligatori da inserira dal 1 Gennaio 2020 sostituiti dal numero protocollo telematico

Nr Protocollo telematico A decorrere dal 1 Gennaio 2020 i fornitori devono indicare gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione di intento e non genericamente quella della stessa.

Il numero di protocollo è formato di 23 caratteri siddivisa in una prima parte di 17 valori numerici seperata da un carattere "-" (spazio) da una seconda parte di 7 valori numerici.

In Business deve essere inserita solo il formato numero, l'inserimento del carattere spazio verrà applicato in fase di estrazione del documento emesso in consolle della fatturazione elettronica così da rendere il formato consono alle disposizioni dell'Agenzia delle entrate.

Operazione singola

Il caso più frequente in cui si emette una dichiarazione d'intenti su operazione singola è l'emissione nei confronti di una Dogana, quando l'utente effettua operazioni d'importazione. Quando si emette una dichiarazione a una dogana è necessario che il fornitore sia codificato come Tipo sogg. IVA Dogana.

Nel caso di operazione singola:

  • la data inizio validità deve essere uguale alla data di scadenza;
  • deve essere indicato l'importo.

Nel caso di fornitore Dogana il programma mette la spunta su Dogana nella sezione DESTINATARIO DELLA DICHIARAZIONE, omettendo anche gli altri dati del destinatario. Se si tratta di singola operazione, è messo il campo Chiusa. Questo flag è usato solo per le singole operazioni e significa che la dichiarazione è stata usata in una registrazione di prima nota o in una fattura fornitore.

Dichiarazione fino a importo

É una dichiarazione valida fino all'importo selezionato e si può emettere o da una lista selezionata o da un singolo fornitore.

Solo per dichiarazioni fino ad importo o singola operazione, è attivo un meccanismo di avvertimento sulla percentuale di utilizzo del plafond di una dichiarazione e/o sullo sforamento del plafond stesso.

La % oltre la quale segnalare lo sforamento è impostabile dall'opzione di registro BUSINESS\OPZIONI\Perc_Controllo_Importo_Dichiarazione

= 0 avverto sempre (default);

= 80 avverto dopo l'80% di utilizzo;

= 100 avverto solo per sforamento;

= 999999999 = non avverto mai.

Il meccanismo funziona sia dai documenti inseriti dai programmi del modulo Magazzino\vendite che sulle registrazioni di prima nota

Al salvataggio di un DDT ricevuto collegato a una dichiarazione di intento il programma dà il seguente messaggio:

Operazioni all'interno della griglia

All'interno della griglia del programma Gestione dichiarazioni d'intento è possibile:

  • cambiare alcuni dati come ad esempio data scadenza lettera, revocata, data revoca, descrizione merce, integrativa (che riporta lo status telematico a Non generato). È possibile cambiare singoli dati, come la data di scadenza. Nell'esempio sotto riportato, il programma è in grado di verificare che se nell'anagrafica di quel fornitore la dich di intenti è effettivamente il nr. 5 del 2020 allora è in grado di cambiare la data da 31/12/20 al 30/11/20. La data è aggiornata al salvataggio riga;
  • gestione della REVOCA su Dichiarazioni di clienti : quando una dichiarazione di intento é revocata va messo il relataivo check Revocata. Il campo Data revoca viene compilato in automatico con il valore della data odierna e anche il campo Data scad. lettera viene compilato con il campo della data in cui si inserisce la revoca. In questo la dichiarazione di intento é considerata valida solo nell'intervallo dalla data della dichiarazione alla data di scadenza. Sui documenti con data successiva alla data revoca é considerata dichiarazione non valida.

  • cancellare lettere emesse (che però non devono essere agganciate ad alcun movimento di prima nota o documento di magazzino
  • visualizzare movimenti (magazzino e registrazioni di prima nota) associati alla lettera di intenti

  • Visualizzare documenti associati. Il tasto funzione che permette di aprire (con l'applicazione associata di default nel pannello di controllo per quel tipo di file) sia il PDF della dichiarazione di intento che il file ricevuta telematico.

  • Generare il file telematico a partire dalle lettere di dichiarazioni di intenti selezionate in griglia

  • Assegnare il protocollo dell'Agenzia delle Entrate

  • Stampare su PDF il modulo ministeriale (possibile solo se lo status è 'Assegnato ricevuta'
  • Effettuare la stampa su report (video o su carta).

Menù Strumenti

Dal menù Strumenti è possibile eseguire i seguenti comandi:

Seleziona tutto Seleziona tutte le righe in griglia.

Deseleziona tutto Consente di togliere la spunta Selezionato su tutte le righe della griglia.

Inverti selezione Consente di selezionare le righe deselezionate e viceversa.

Aggiorna dati sulla dichiarazione corrente in anagrafica cli/forn per le righe selezionate

Consente di aggioranre i dati Numero dichiarazione, data dichiarazione, data scadenza, importo massimo dell'anagrafica fornitori. E' utile se l'utente volesse aggiornare dai dati in griglia i dati dell'anagrafica fornitore nel caso in cui non abbia messo l'apposito check in fase di creazione delle dichiarazioni

Azzera dati sulla dichiarazione corrente in anagrafica cli/forn, per le dichiarazioni selezionate

Consente di azzerare i dati relativi a dichiarazione, data dichiarazione, data scadenza, importo massimo nell'anagrafica del fornitore. Questa funzione è utile quando ad esempiol'utente deve fare una emissione massiva a inizio anno. Quindi procederà prima ad azzerare i dati dell'anagrafica in quanto si riferiscono all'anno passato e non più attuali e poi provvederà a rigenerare il file telematico per l'anno nuovo.

Rileggi anagrafiche cli/forn

Nel caso in cui siano modificate alcuni dati in anagrafica cliente/fornitore è possibile aggiornare la griglia del programma. Questa funzione è utile nel caso in cui la generazione del file sia bloccata perché ad esempio in anagrafica mancano o la partita IVA o il codice fiscale o nel caso di persone fisiche manchino il nome o il cognome.

Generazione file telematico

É possibile generare il file telematico a partire dalle dichiarazioni selezionate a video (singola selezione o selezione massiva) selezionando l'apposito comando (ingranaggio) sulla barra degli strumenti oppure premendo il tasto F7.

Se mancano partita IVA o codice fiscale, o nome\cognome nel caso di persona fisica, il programma restituisce il seguente messaggio di log:

Il programma controlla anche la Gestione plafond nei Dati IVA per anno in Anagrafica ditta. Il parametro dev'essere settato a Fisso o Mobile. Se settato a No, la generazione del file è inibita.

Una volta lanciata la generazione del file telematico, compare la finestra di imputazione dati.

1. Nel primo tab in DATI DEL CONTRIBUENTE sono proposti i dati dell'Anagrafica ditta e quindi partita IVA, codice fiscale del soggetto obbligato, telefono - prefisso e numero (numerico, senza né spazi né barre) - indirizzo di posta elettronica:

Nel caso nell'Anagrafica ditta sia impostato come Persona Fisica allora saranno compilati anche i dati della sezione Dati anagrafici del soggetto cui si riferisce la comunicazione – Persona fisica

2. Nel tab 2 DATI DEL SOGGETTO TENUTO ALLA COMUNICAZIONE sono inseriti i dati di chi farà la dichiarazione. Di solito sono i dati dell'amministratore delegato o del legale rappresentante. Va indicato il codice carica.
Nel campo Codice fiscale società dichiarante va indicato obbligatoriamente, nel caso in cui il codice carica sia 1 o 6 o 9.
I campi in questo tab devono essere editati da parte dell'utente, poichè non sono tabellati. Sono però dotati di un sistema di RECENT, perciò sono proposti gli ultimi inseriti da parte dell'utente.

3. Tab-3 – IMPEGNO ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA

Codice fiscale dell'intermediario È il codice fiscale del commercialista\CAF nel caso in cui la dichiarazione sia spedita a mezzo intermediario

Data dell'impegno È la data dell'impegno. Anche questo dato è obbligatorio nel caso in cui la dichiarazione sia spedita a mezzo intermediario.

Esponi firma sul modello inserita la spunta "Firma dichiarazione" nella sezione inferiore della maschera, per riportare nel file PDF la firma del dichiarante. In particolare, vengono riportati cognome e nome del dichiarante se è una persona fisica, diversamente cognome e nome del rappresentante firmatario della dichiarazione.

QUADRO A

Nel quadro A va specificato quali tipi di operazioni concorrono alla formazione del plafond

Spuntare Dich. IVA annuale presentata se alla data dell'invio telematico è già stata presentata la Dichiarazione Iva annuale . In questo caso non è necessario spuntare quali operazioni concorrono alla formazione del plafond.

Se invece la Dichiarazione annuale IVA non è stata ancora presentata occorre barrare almeno una delle altre caselle, indicando quali operazioni hanno concorso alla formazione del plafond.

NOME CARTELLA CONTENENTE IL FILE TELEMATICO GENERATO

È proposto il percorso DIR\OFFICE\DIC\ANNO del server.

Comprimi i/il file(s) generato Se selezionato, il programma crea un file zip contentente sia il file telemato (con estensione DIC) sia il file .PDF del modello di dichiarazione.

Invio del file telematico tramite e-mail Se spuntato dopo la generazione del file telematico il programma fa partire il client di posta con allegato i il file compresso se si è scelto Comprimi i/il file(s) generato/i.

Indirizzo principale Indicare l'indirizzo e-mail al quale inviare il file generato.

Secondo indirizzo(facoltativo) Indicare il secondo indirizzo al quale effettuare l'invio.

Stampa modello a video Genera il file pdf uguale al modello di dichiarazione ministeriale. Il file viene salvato nelle stessa cartella in cui è stato generato il fie .DIC. Si basa su due modelli distribuiti nella BUS\RPT dell Server che sono: BSDIGEDI.RPT e BSDIGEDI_A.RPT.
Dopo avere confermato la creazione del file telematico nella cartella OFFICE\DIC\ANNO ci saranno i seguenti files, supponendo che la generazione sia stata fatta dalla ditta PROVA per l'anno 2020.

  • PROVA_1.DIC: è il file da trasmettere con l'invio telematico. Il nome è composto da CODICE DITTA e ID invio interno. Nell'esempio si sta lavorando sulla ditta PROVA e quindi ha messo PROVA;
  • PROVA_1.ZIP: il file zip (in quanto nella form del programma è stato specificato di comprire il file della dichiarazione) contenente il file PROVA_1.DIC e il file BSDIGEDI_1.PDF
  • BSDIGEDI_1.PDF: è il file che rappresenta la dichiarazione stampata su modello ministeriale. Se l'utente ha selezionato più dichiarazioni è complessiva di tutte le dichiarazioni inviate
  • Dichiarazione_Anno_NrDichiarazione_IdINvio_Codicefornitore.pdf: rappresentano le dichiarazioni sul modello ministeriale ma relativa a una singola dichiarazione
  • IL numero _1 è l'ID invio interno: è il suffisso che entra nella composizione del nome dei file.

Dopo avere generato il file telematico della dichiarazione si avrà che:

  1. lo Status telematico passa a Generato;
  2. viene messo il nr. ID di invio interno;
  3. viene attribuito il nr. Protocollo invio interno: é la parte finale di 6 cifre del numero di protocollo assegnato dall'Agenzia della Entrate . Infatti, l'Agenzia rinumera i record del file DIC e questo numero comparirà negli ultimi sei caratteri del protocollo che l'Agenzia delle Entrate invia con la ricevuta
  4. viene salvato il File di dichiarazione il cui nome è composto da Dichiarazione, codice ditta, anno, numero dichiarazione, Id invio interno. E' la dichiarazione singola stampata su modello ministeriale a differenza del file BSDIGEDI che invece è la stampa complessiva di tutte le dichiarazioni che fanno parte di quell'invio

Ricevuta dell'Agenzia delle entrate

Successivamente all'invio è rilasciata ricevuta dell'avvenuta trasmissione in modo che l'utente possa avere un riscontro telematico dell'avvenuta presentazione corretta della dichiarazione d'intento.

Quando è comunicata la ricevuta

  • l'utente deve aprire le dichiarazioni di intento in base al nr ID di invio

  • Faccio poi Seleziona tutto delle dichiarazioni a video

  • Successivamente faccio Assegna ricevuta

Una volta selezionato devo indicare il nr protocollo assegnato dal Ministero: qua devo indicare i primi 17 caratteri del protocollo di invio

In File ricevuta telematico va inserito il nome del file pdf inviato dal Ministero. Si tratta del file PDF della comunicazione di avvenuto ricevimento della dicharazione da parte dell'Agenzia delle Entrate (nel file DIC in pratica).

In pratica supponendo un invio telematico di 150 lettere di dichiarazioni di intento il file della ricevuta sarà composto da più di 150 pagine in cui:

  • nella prima pagina ci sarà un riepilogo in cui sono indicate: il numero delle dichiarazioni acquisite, il numero delle dichiarazioni scartate, il nominativo e il codice fiscale del soggetto che ha trasmesso la dichiarazione, l'elenco dei documenti scartati del file;
  • nelle pagine dalla seconda alla 151 sono riportate il riepilogo di ogni singola dichiarazione presentate con l'indicazione del protocollo di acquisizione per ciascuna dicharazione acquisita. Per cui nella seconda pagina c'è la ricevuta della dichiarazione 1, nella pagina terza c'è la ricevuta della dichiarazione 2, e così via. Nelle pagine dalla 152 c'è il resoconto in cui è specificato l'esito di ogni dichiarazione, il protocollo attribuito e il codice fiscale del destinatario

Dopo avere assegnato la ricevuta si avrà che:

  1. lo status telematico diventa assegnato ricevuta;
  2. nel Prot. Invio telematico viene attribuito il protocollo di 17 caratteri attribuito dall'Agenzia delle Entrate mantenendo anche il primo numero assegnato in fase di generazione del file. Quindi il numero di protocollo è una composizione data dal protocollo attribuito dal programma di acquisizione ministeriale + il numero di 6 caratteri attribuito in fase di generazione del file;
  3. in File ricevuta telematico vi è il nome del file della ricevuta.

Rinumera 2° parte protocollo

Questa funzione è necessaria quando nel file esiti ci siano dichiarazioni scartate dal programma ministeriale. Infatti, nel caso di esito positivo la dichiarazione viene protocollata mentre nel caso di esito negativo alla dichiarazione viene attribuito il valore 000000. Per cui, supponendo un invio di 13 dichiarazioni se le prime 8 sono esatte mentre la 7° e la 11° sono scartate si avrà che le dichiarazioni nelle pagine dalla 2° alla 7° sono numerate da 000001 a 000006, la dicharazione nella 8° pagina ha protocollo 000000 , le dichiarazioni dalle pagine 9° alla pagina 12° hanno protocollo dalla 000007 alla 000010 mentre la dichiarazione nella 13° pagina ha protocollo 000000, la dichiarazione alla pagina 14° ha protocollo 000011. Per cui all'atto dell'attribuzione del numero di ricevuta l'utente dovrà :

  • selezionare le dichiarazioni correttamente acquisite

  • attribuire il numero di ricevuta selezionando selezionando Rinumera 2° parte protocollo

In questo modo sulle dichiarazioni non selezionate il protocollo non è attribuito (rimane quello originario della generazione) e lo Status telematico rimane "Generato".

Il cessionario ha l'obbligo di inviare al fornitore la dichiarazione di intento unitamente alla ricevuta di presentazione presso l'Agenzia delle Entrate.

Pertanto si dovrà inviare un'e-mail al fornitore in cui allegare la stampa della dichiarazioni di intento su modello ministeriale e la comunicazione dell'avvenuto ricevimento.

Per cui nella casella File ricevuta telematico l'utente dovrà inserire la ricevuta relativa alla singola dichiarazione

Con il flag "spezza in più ricevute" il programma provvedere a spezzare l'unico file ricevuto, in "n" pdf in modo da poter velocemente attribuirli ad ogni singola dichiarazione. Questa possibilità fino a Net 2015 sr6 era possibile solo se il file pdf ricevuto dall' AgE non veniva aperto ma semplicemente salvato e letto da Buiness, per limiti noti di Acrobat. Dalle versione sr6 viene rilasciato un componente PDFSharp.dll che permette lo spezzettamento.

Attualmente la circolare 31/E del 30 Dicembre 2014 ha specificato l'obbligo di invio al fornitore della ricevuta di presentazione in modo che questi possa verificare l'avvenuta trasmissione prima di emettere fattura senza IVA.

Dal programma di stampa è però possibile stampare anche una lettera una cui sono riportati gli estremi necessari per effettuare tale verifica (vedi sotto Stampa su PDF).

L'invio si esegue dalla Stampa su PDF

Il programma invia un'e-mail per ogni fornitore. Perciò nel caso in cui al fornitore fossero state inviate più lettere di dichiarazioni gli arriveranno due lettere di intento, due ricevute e una lettera di presentazione.

Nel caso fosse attivo anche il modulo dell'E-mail integrata questo è il messaggio.

Nel messaggio di posta vi è anche il file Dichiarazione+Conto+Ragione sociale(1°parte).pdf che è una lettera allegata in cui vi sono gli estremi necessari al fornitore per fare il riscontro on line dell'avvenuta presentazione della dichiarazione : numero protocollo prima parte, progressivo protocollo dell'anno, anno di dichiarazione, codice fiscale del dichiarante

Dichiarazione integrativa

La dichiarazione integrativa può essere necessaria se in corso d'anno l'operatore debba fare una revisione su una o più dichiarazioni.

Si fa mettendo la spunta, in questo caso il programma propone di tornare allo stato Non generato.

A questo punto l'utente procederà a fare un nuovo invio telematico e quindi:

  1. verrà assegnato un nuovo ID invio interno;
  2. lo status , come detto, sarà a 'non generato';
  3. verrà mantenuto il Prot. Invio telematico;
  4. il file ricevuta viene azzerato in quanto l'utente dovrà provvedere ad assegnare una nuova ricevuta che sarà rilasciata dal Ministero.

Sulla dichiarazione sarà inoltre apposto che trattasi di dichiarazione integrativa.

Stampa

Con la funzione stampa sono abilitate le stampe di:

  1. stampa dichiarazioni di intento;
  2. stampa distinta raccomandate;
  3. stampa registro dichiarazioni emesse;
  4. aggiorna e stampa lettera di revoca.

Stampa PDF dichiarazioni d'intento Consente di stampare il modulo della dichiarazione di intento su modello ministeriale

Stampa distinta raccomandate Consente di stampare un report in cui è riportato l'indirizzo dei soggetti intestatari delle dichiarazioni per chi preferisce l'invio tradizionale.

Stampa registro dichiarazioni emesse Consente di stampare il registro delle dichiarazioni obbligatorio dal punto di vista normativo. É possibile settare il nr di pagina iniziale.

Aggiorna e stampa lettera di revoca Questa funzione consente di stampare la lettera di revoca della dichiarazione e aggiorna lo status della dichiarazione in Revoca.

Ristampa lettera di revoca Consente una ristampa del report di revoca per le dichiarazioni revocate.

Dichiarazioni ricevute da clienti

E' possibile anche gestire il caso di dichiarazioni di intento ricevuti da clienti esportatori abituali. Per cui sempre dal programma Gestione dichiarazioni di intento sarà possibile inserire le dichiarazioni di intento facendo Apri e scegliendo Tipo soggetto Cliente.

Farò Crea dichiarazione

Nei Dati del cliente dovrò inserire:

  • Numero dich: è il numero di dichiarazione attribuito dal cliente
  • Data dich.: è la data di emissione della dichiarazione ricevuta dal cliente

Dopo avere memorizzato la dichiarazione del cliente , nella griglia saranno compilate due colonne in più rispetto alle dichiarazioni Fornitori: Num.Dich. Cliente e Data Dich. Cliente. E' inoltre possibile associare al record della dichiarazione i File Dichiarazione e il File ricevuta telematico (inviati ovviamente dal cliente).

Protocollo Telematico: (da cube2sr4 e obbligatorio dal 1.1.2020) inserire il numero di protocollo telematico ricevuto dai clienti composto da due stringhe di codici (17+6). Il simbolo '-' non deve essere inserito. Provvederà il programma della Fatt. elettronica a inserire il simbolo '-' nella causale di vendita del XML in fase di generazione file. Tale campo popolerà in automatico il campo nell anagrafica cliente Tab 5 Esporatazioni

Resa visibile ed editabile nelle dichiarazioni ricevute da cliente la colonna numero protocollo:

I campi Num.Dich. Cliente e Data Dich. Cliente sono riportati poi nell'anagrafica negli appositi campi. Attenzione il numero protocollo non contiene il numero di protocollo comunicato dall agenzia delle entrate (23 cifre) ma il numero interno del registro delle dich di intento.

Stamp a

L'unica scelta possibile, nel caso di dichiarazione da clienti é quella di Stampa registro dichiarazioni ricevute.

INTEGRAZIONE CON ALTRI MODULI

Per impostazione predefinita il modulo è integrato solo con la Gestione prima nota. E' però possibile anche un'integrazione con il modulo magazzino\vendite.

Integrazione con il modulo magazzino\vendite

Per integrare il modulo delle dichiarazioni di intento con il modulo magazzino si fa nel modo seguente:

  • su Business net 2015 si attiva dall'anagrafica ditta in Dati aggiuntivi contabilità spuntando Dichiarazioni di intento imputabili da magazzino

  • Su Business net 2014 è necessario invece impostare la seguente opzione di registro globale
    BUSINESS\OPZIONI\Collega_MG_DI -> Se abilitata attiva il collegamento fra il magazzino e il modulo delle dichiarazioni d'intento.
    Valori:
    0 = Funzione non abilitata
    -1 = Funzione abilitata

Integrazione da Gestione documenti di magazzino

Una volta inserito il codice del fornitore, se il programma trova delle dichiarazioni di intento valide le propone e le apre.

C'è un'opzione globale di registro che se c'è solo una dichiarazione valida non apre nemmeno lo zoom e assegna quella dichiarazione come valore di Default.

L'opzione è BUSINESS\OPZIONI\Sel_Dichiarazione_Autom. Se attiva, all'avvio dello zoom di selezione delle dichiarazioni di intento, se è presente un solo record questo è selezionato automaticamente e poi lo zoom si chiude. I valori sono quindi 0 = Funzione non abilitata, -1 = Funzione abilitata.

Nello zoom sono mostrate solo le dichiarazioni valide in base alle date di validità e solo le non revocate e le non chiuse. La validità della dichiarazione è desunta dal fatto che la data documento è compresa tra la data inizio validità e la data scadenza.

Nel documento mette poi il numero e l'anno della dichiarazione cui è collegata.

Nel caso in cui il documento sia registrato con un codice IVA non imponibile e non sia collegato a nessuna dichiarazione di intento allora il programma restituisce questo messaggio

Agganciata la dichiarazione al documento di magazzino, da dentro il programma Gestione dichiarazione di intenti è possibile visualizzare i movimenti collegati.

Fatturazione differita interattiva

Nel caso in cui l'utente cerchi di fatturare due DDT ricevuti da stesso fornitore, ma che si riferiscono a dichiarazioni di intento diverse, esce il messaggio di blocco sottostante in quanto il numero di dichiarazione di intenti è un elemento di rottura ai fini del raggruppamento dei DDT ricevuti in fatture.

Fatturazione differita

Anche nel programma di fatturazione differita nel caso di DDT emessi collegati a lettere di dichiarazione di intento diverse il programma creerà diverse fatture

Integrazione con il modulo contabilita'

Integrazione da gestione prima nota L'integrazione col modulo contabilità e quindi dal programma Gestione prima nota è abilitata di default . Una volta inserito il codice conto nell'apposita casella se al cliente\fornitore sono collegate delle dichiarazioni di intento allora parte lo zoom delle testate delle dichiarazioni valide.

I dati delle dichiarazioni di intento sono visibili nell'apposito tasto Dic.Int da dove è anche possibile cambiare eventualmente il numero di dichiarazione collegato alla registrazione.

Al salvataggio delle registrazione se vi è agganciata una dichiarazione di intenti ma l'utente ha fatto la registrazione con un codice IVA imponibile allora il programma dà il messaggio di avviso seguente

Da dentro la gestione dichiarazioni di intento è possibile visualizzare i movimenti sia inseriti da Gestione documenti di magazzino che da Gestione prima nota.
Se nella sezione relativa ai movimenti da contabilità l'utente spunta Mostra tutti i movimenti IVA allora saranno visualizzati anche i movimenti registrati con codici IVA diversi da quelli di tipo Acq. Art. 8 2° comma

Controllo correttezza del file telematico

Per controllare la correttezza del file generato è necessario:

1. avere installato il programma File internet o Entratel (per gli operatori abilitati)

2. installare il programma di controllo dal sito
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Dichiarare/
Dichiarazioni+operazioni+intracomunitarie/Dichiarazioni+di+intento/SW+dich+intento+nuova/Software+controllo+dichIntento+nuova/

3. su Entrate andare su Documenti\Controlla\Singolo file e selezionare il file con estensione .DIC

4. Su Fiscoonline andare su Operazioni\Controlla file e selezionare il file con estensione .DIC

5. Selezionare Dichiarazione Modello IVI/2015 VERS. 1.0.1 DEL 14/01/2015

DICHIARAZIONI DI INTENTO 2017 (PARAGRAFO NON IN AGGIORNAMENTO)

Non é possibile emettere dichiarazioni di intento di tipo "Periodica" con data scadenza oltre il 28/02/2017

Quindi per le dichiarazioni create dal 01/03/2017 è obbligatorio indicare Una sola operazione per importo fino a euro o Operazione fino a concorrenza di euro

Per cui se la data inizio validità è compresa fino al 01/03/2017 viene utilizzato il vecchio modello

Se invece la dichiarazione di intento ha data inizio validità superiore al 28/02/2017 sarà invece utilizzato il nuovo modulo

Anche nel tracciato record I campi data inizio e data fine sono valorizzati con dei 'blank'. Per cui fino al 28/02/2017 la data inizio validità delle dichiarazioni emesse deve essere inferior al 01/03/2017 in modo che il programma generi il tracciato ancora con le vecchie regole e usi in stampa il vecchio modello

Altre novità riguardano:

1. Nella generazione delle nuove dichiarazioni di intenti è possibile far calcolare al programma l'importo massimo in base al fatturato fornitore del periodo indicato

Le date da considerare nel calcolo e la percentuale sono indicate in apposite opzioni di registro:

BSDIGEDI\OPZIONI\Data_Inizio_Periodo (default = 01/01/2016)
BSDIGEDI\OPZIONI\Data_Fine_Periodo (default = 31/12/2016)
BSDIGEDI\OPZIONI\Perc_Incremento (default = 0)

Se il fatturato calcolato del periodo è = 0, verrà impostato il valore indicato in maschera (che assume pertanto il significato di valore di default).

2. Per le dichiarazioni di intento di tipo FINO AD IMPORTO e SINGOLA OPERAZIONE inserite nella griglia principale informazioni relative al plafond utilizzato UTILIZZATO CG - UTILIZZATO MG - RESIDUO - % UTILIZZO. In pratica è possibile visualizzare quanto è stato utilizzato:

  • con origine magazzino: ddt non fatturati e fatture non contabilizzate
  • con origine contabilità generale: registrazioni in prima nota che incidono sul registro IVA

3. Assegnazione ricevuta

E' possibile assegnare a ogni dichiarazione di intento il file ricevuta corretto. Nel comando assegna ricevuta è stata introdotta la funzionalità Spezza in più ricevute. In sostanza dal file ricevuta dell'Agenzia delle Entrate ora il programma spezza in più file assegnando alle singole dichiarazioni il file corretto in base al numero di protocollo

Una volta spinto apri seleziono nella prima pagina del file ricevuta il numero di protocollo assegnato

Il programma provvederà a creare n file .pdf di ricevuta per ogni singola dichiarazione abbinandola alla dichiarazione di intento in base al numero di protocollo in base alla nomenclatura: Nome file_ditta_anno_protocollo__id invio

4. Distribuiti nuovi report per le stampe delle fatture immediate, fatture differite, ddt con l'indicazione della dichiarazione di intento inclusa nel documento in luogo di quella corrente di anagrafica del soggetto.

ALTRE OPZIONI DI REGISTRO GLOBALI

BUSINESS\OPZIONI\Tipo_Aggancio_Dichiarazione (Default 1) Il meccanismo di aggancio di una dichiarazione di intento ad un documento di magazzino/registrazione di prima nota ora avviene al salvataggio del documento/registrazione e non più nel momento in cui si indica il cli/forn intestatario del documento/registrazione (nuovo metodo).

BUSINESS\OPZIONI\Dichiarazioni_per_PartitaIva (Default 0) Se attivata, permette di agganciare una dichiarazioni di intento a soggetti che abbiano la stessa partita IVA del soggetto su cui è aperta la dichiarazione di intento stessa, anche se di altre anagrafiche.

BUSINESS\OPZIONI\Blocca_Sforamento_Importo_Dichiarazione (Default -1) In presenza del modulo dichiarazioni di intento, se il documento di magazzino provoca uno sforamento del plafond dopo l'avviso, blocca il salvataggio.

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