Data ultimo aggiornamento: 22/06/2022

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Causali di Contabilita'

Moduli richiesti: Modulo Base
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Questo programma inserisce, modifica ed elimina i vari tipi di operazioni contabili in partita doppia, cioè descrizioni ed altri dati dei vari tipi di operazioni, chiamate causali, che si verificano nella contabilità dell'azienda.

Anzitutto si distingue tra:

  • causali standard: fornite e mantenute da NTS, hanno un codice compreso tra 1000 e 5000, l'utente ordinario non può modificarle o annullarle, o inserirne nel suddetto range di codici;
  • causali utente: sono gestite dall'utente e possono avere codici da 1 a 999 e da 5001 a 9997
  • causali 9998 e 9999: riservate allo storno automatico dei costi/ricavi sospesi e allo storno dell'Iva indeducibile.

Quindi si classificano tra:

  1. Causali IVA, cioè operazioni che interessano sia la contabilità generale (libro giornale e partitari) che i registri e gli altri adempimenti IVA; per esempio, EMESSA FATTURA, RICEVUTA FATTURA, CORRISPETTIVI, ecc.
  2. Causali non IVA, cioè operazioni puramente contabili che interessano solo libro giornale e partitari (e non i registri IVA); ad es. PAGAMENTO, INCASSO, GIROCONTO, STORNO, INSOLUTO, ecc.

Le causali hanno la possibilità di essere già preimpostate in modo parziale o totale. Per preimpostazione s'intende la predisposizione dei conti (o, più genericamente, dei "tipi" di conti) che quella causale movimenterà, più una serie di meccanismi per la proposta/impostazione del codice di contropartita di riga, dell'importo, della descrizione supplementare, ecc.

La preimpostazione non è obbligatoria (quindi la cartella "Preimpostazione contropartite" può essere lasciata vuota) tranne che per le causali IVA, che coinvolgono i registri IVA, per le quali è obbligatorio indicare almeno sulla prima riga di preimpostazione il tipo (Cliente o Fornitore) che deve essere movimentato ed in quale sezione. Esempio:

Descrizione Causale Dare/avere Tipo Conto
EMESSA FATTURA dare Cliente
EMESSA NOTA ACCR. avere Cliente
RICEVUTA FATTURA avere Fornitore
RICEVUTA NOTA ACCR. dare Fornitore

Tra le causali preimpostate esistono poi:

  • causali normali, che consentono all'utente di aggiungere righe ulteriori in modo libero, nella registrazione di prima nota, oltre a quelle eventualmente impostate;
  • causali a sequenza obbligata, in cui l'utente inserisce righe di prima nota solamente per le righe impostate nella causale; questo meccanismo potrebbe non operare in alcuni casi particolari, ad es. cancellazione di una riga intermedia in griglia contropartite, e registrazione che non si chiude con l'ultima sequenza.

Le impostazioni contropartite operano solo dal programma "Gestione prima nota".

Infine si distingue tra:

  • Causali associate ad un piano dei conti: possono contenere riferimenti a specifici codici sottoconti
  • Causali disponibili per tutti i piani dei conti: contengono solamente riferimenti a codici di contropartita e non a codici sottoconto specifici (potrebbero infatti essere diversi da ditta a ditta, se le ditte adottano piani dei conti diversi).

Codice causale / Descrizione Digitare in questo campo un numero da 1 a 9999, che identifichi il tipo di operazione contabile da inserire. Inserire la descrizione della causale contabile (es. EMESSA FATTURA).

Tipo Movimento Segnala alcune operazioni che devono avere un trattamento particolare a fini IVA o a fini contabili. Selezionare dall'elenco uno dei seguenti valori:

(normale) - causale normale, non ha bisogno di trattamenti particolari

Riapertura conti - identifica le operazioni di riapertura dei conti per determinare il saldo iniziale nel prospetto della movimentazione dei conti (incrementi e decrementi), utile per la compilazione della dichiarazione dei redditi. Tale movimento è ignorato nella visualizzazione/stampa degli estratti conto dei conti a partite. Le causali di questo tipo si utilizzano solo negli esercizi successivi al primo, tramite il programma di Chiusura e riapertura dei conti.

Apertura dei conti - saldo iniziale, come sopra, è visualizzato negli estratti conto dei conti a partite; è utilizzato solo il primo anno di gestione con questa procedura.

Chiusura conti - identifica le operazioni di chiusura dei conti; tale movimento è ignorato nella visualizzazione/stampa degli estratti conto dei conti a partite.

Insoluto - identifica le operazioni relative ad insoluti; da utilizzarsi solo nelle causali INSOLUTO.

Saldo Scadenze - identifica le causali utilizzate per registrare incassi pagamenti e emissione e presentazione di effetti, con le apposite funzioni di procedura "Gestione Distinte Effetti/Inc./Pag." e "Gestione Prima Nota da Scadenze", e "Generazione effetti". Opera solo quando sulla ditta sono gestite partite e scadenze su clienti e fornitori.

Fatt. IVA esig. Differita - identifica le causali utilizzate per l'emissione di fatture ad esigibilità differita (ex fatture con Iva in sospensione emesse ad enti pubblici) o il ricevimento di fatture a detraibilità differita;

Incasso Fatt. IVA esig. Differita - identifica le causali utilizzate per la riscossione di fatture emesse ad esigibilità differita o il pagamento di fatture con Iva a deducibilità differita.

Ratei/Risconti/Rel. Stor. - identifica le causali da utilizzare per la registrazione di operazioni la cui competenza è in tutto o in parte relativa ad un periodo di imposta diverso da quello in gestione.

Reverse charge acq. Italia - da utilizzare su documenti ricevuti su cui si applica l'inversione contabile, cosiddetta "Reverse charge", in cui si rileva l'Iva sia sul registro acquisti che sul registro vendite. La causale, perciò, si configura indicando entrambi i registri, come per una causale per la registrazione di fatture ricevute da soggetto intracomunitario o RSM, ma in questo caso, durante il salvataggio della registrazione non è scatenato l'automatismo d'inserimento nel castelletto IVA delle righe di movimenti nel secondo registro IVA, quindi questa operazione dev'essere eseguita manualmente secondo le necessità dell'operatore. L'inversione contabile è applicabile in contesti come rottami ferrosi, subfornitura, oro, ecc.

Tipo autofattura FE Tale campo se valorizzato, in estrazione dei documenti ricevuti da magazzino ed in particolare per la sola elaborazione delle autofatture, permette di rilevare la tipologia dellla FE dalla causale contabile se indicata, altrimenti si seguono le logiche standard (cioè, la tipologia della Fe viene rilevata dal tipo bolla/fattura presente sul documento di magazzino).
Inoltre questo campo se valorizzatto, permette la creazione delle autofatture direttamente da prima nota (con flag "Crea autofattura SDI") nel caso di registrazioni che girano su un solo registro iva;

Tipo registro IVA 1 Selezionare (no Iva) per tutte le causali non IVA; per le causali IVA indicare il tipo di registro interessato dall'operazione. Per esempio per la causale EMESSA FATTURA va selezionato Vendite.

Numero registro IVA 1 Lasciare zero per tutte le causali non IVA; per le causali IVA indicare il numero del registro IVA del tipo selezionato da interessare con la causale; oppure lasciare a zero qualora si voglia decidere il numero di registro IVA da interessare al momento dell'inserimento della registrazione in prima nota. É proposto solo al momento della registrazione di prima nota col programma "Gestione prima nota".

Tipo registro IVA 2 Da utilizzare per le causali IVA che interessano contemporaneamente due registri, come le causali relative alle registrazioni di fatture di acquisto CEE, che si collocano sia sul registro Acquisti che su registro Vendite. Selezionare (no Iva) per tutte le causali non IVA o che interessano un solo registro Iva; per le causali IVA che interessano due registri indicare il tipo del 2° registro interessato dall'operazione. Ad es. per la causale RICEVUTA FATTURA CEE si seleziona Vendite.

Numero registro IVA 2 Lasciare zero per tutte le causali non IVA e le causali IVA che interessano un solo registro; per le causali IVA che interessano due registri, indicare il numero del 2° registro IVA del tipo selezionato. Sarà proposto al momento della registrazione di prima nota col programma "Gestione prima nota".

Tipo documento IVA Solo per le causali di tipo Iva, indicare se la causale rappresenta una fattura, una nota di accredito, una nota di addebito o un corrispettivo. Questo indicatore serve al programma per operare in modo differente a seconda che il documento sia una fattura o una nota di accredito; inoltre è utilizzato per riportare una descrizione sintetica del tipo di documento nella stampa delle righe del registro Iva.

Cod. piano dei conti Indicare un codice piano dei conti se la causale da utilizzare solo con un determinato PDC, in caso contrario lasciare spazio/vuoto.
Il campo "Cod. Piano dei conti" è attivo solo in fase di nuovo inserimento di una causale contabile: quando s'inserisce una nuova causale, infatti, si può scegliere se inserire un piano dei conti specifico nel campo "Cod. Piano dei conti", e quindi tale causale sarà valida solo per quel piano dei conti. Solo in quel caso si può inserire il conto direttamente invece della contropartita, utilizzando il relativo campo.
Se, invece, la Causale è predefinita o la si è inserita senza valorizzare il campo "Cod. Piano dei conti", tale causale sarà valida per tutti i piani dei conti presenti, ma si potranno utilizzare solo le Contropartite (che infatti si adattano a qualsiasi piano dei conti).

Proponi righe contropartite preimpostate Semplifica la gestione delle registrazioni di operazioni contabili (ad esempio rillevazione stipendi). In gestione prima nota, dopo aver indicato la causale contabile, la griglia delle contropartite viene compilata con tutte le righe proposte ed importi a 0. Al salvataggio della registrazione vengono cancellate le righe con importo dare/avere = 0. Questa voce può essere spuntata se:

  • la causale non è di tipo iva
  • ci sono righe di proposta contropartite, con conto/contropartite valorizzate
  • il 'tipo operatività' su tutte le contropartite, deve essere impostato come 'una volta'
  • l'automatismo proposta importo' su tutte le contropartite, deve essere 'nessuno'

Numero documento obbligatorio Attivare questa opzione se l'operazione ha bisogno di un numero documento. Il numero documento è obbligatorio per le operazioni di causali IVA.

Data documento obbligatoria Attivare questa opzione se l'operazione ha bisogno di una data del documento. La data del documento è obbligatoria per tutte le operazioni di causali IVA.

Numero protocollo obbligatorio Attivare questa opzione se per questa operazione è obbligatorio inserire un numero di protocollo. Il numero di protocollo è obbligatorio solo per le operazioni IVA che interessano un registro IVA acquisti (RICEVUTA FATTURA, RICEVUTA NOTA ACCR., ecc.). Per le vendite potrebbe non essere necessario indicarlo, in quanto gestito con riporto automatico di serie e n. documento.

Entra nei Cespiti Se non è attivata la gestione cespiti integrata con la contabilità, selezionando questa opzione il programma avvisa se non si entra in Gestione Cespiti.

Entra nelle Ritenute Se non è attivata la gestione ritenute integrata con la contabilità, selezionando questa opzione il programma avvisa se non si entra in Gestione Ritenute.

Entra nei dati Intrastat Selezionando questa opzione il programma avvisa se non si entra in Gestione movimenti Intrastat.

Conto I.V.A. da movimentare (1) Da utilizzare solo per le causali IVA, e solo se la causale è associata ad uno specifico PDC. Riportare un numero di sette cifre (nella forma cccmmssss, dove c=classe m=cod.mastro s=cod.sottoconto) il codice del conto IVA che il programma movimenterà con quella causale. Per esempio, nella causale RICEVUTA FATTURA va indicato il codice del conto "IVA SU ACQUISTI"; nella causale EMESSA FATTURA va riportato il codice del conto "IVA SU VENDITE" oppure "IVA A DEBITO". Non ricordando il codice del conto da inserire, è possibile richiamare lo ZOOM sull'anagrafico dei sottoconti premendo il pulsante oppure il tasto F5.

Contropartita I.V.A. da movimentare (1) Da utilizzare solo per le causali IVA. Riportare un numero di massimo 4 cifre che rappresenta il codice contropartita generale a cui è associato il conto IVA che il programma movimenterà automaticamente con quella causale.

Tipo movimento conto Iva (1) Indicare se il conto Iva di cui sopra deve essere movimentato in dare oppure in avere. In caso di causali non Iva lasciare No.

Conto IVA da movimentare (2) Da utilizzare solo per le causali IVA che interessano contemporaneamente due registri, come le causali relative alle registrazioni di fatture di acquisto CEE, che devono andare sia su registro acquisti che su registro Vendite. Solo se causale associata ad uno specifico PDC, riportare un numero di nove cifre (nella forma cccmmssss, dove c=classe m=cod.mastro s=cod.sottoconto) il codice del secondo conto IVA che il programma movimenterà con quella causale. Per esempio, nella causale RICEVUTA FATTURA CEE andrà indicato il codice del conto "IVA SU VENDITE". Non ricordando il codice del conto da inserire, è possibile richiamare lo ZOOM sull'anagrafico dei sottoconti premendo il pulsante o il tasto F5. Questo conto, se diverso da zero, deve sempre essere diverso da quello indicato nel campo Conti Iva da movimentare (1).

Contropartita IVA da movimentare (2) Da utilizzare solo per le causali IVA che interessano contemporaneamente due registri, come le causali relative alle registrazioni di fatture di acquisto CEE, che devono andare sia su registro acquisti che su registro Vendite. Riportare un numero massimo di 4 cifre che rappresenta il codice contropartita generale a cui è associato il secondo conto IVA che il programma movimenterà con quella causale. Questo conto (se diverso da zero) deve sempre essere diverso da quello indicato nel campo Contropartita Iva da movimentare (1).

Tipo movimento conto Iva (2) Indicare se il conto (o la contropartita) Iva di cui sopra deve essere movimentato in dare oppure in avere. In caso di causali non Iva o di causali Iva che interessano un solo registro, lasciare No.

Numero registro IVA vendite proposto da serie documento solo da gestione prima nota, in uscita dalla serie documento, se questa è cambiata rispetto al valore iniziale, ridetermina il numero registro IVA VENDITE (no acquisti o corrispettivi) prelevando il valore dalla tabella delle numerazioni ditta, per il tipo 'Fatture emesse'. Se nella tabella delle numerazioni manca questa associazione, verrà preso il numero registro dalla causale contabile.

Gestione Data Competenza Iva Indicare 'Liquidazione e Registri' solo per la causale che identifica l'emissione di fatture emesse in regime autotrasportatori o per attività di art. 74ter, e purchè sia segnalato tale regime in Anagrafica Azienda, attività Iva. In tutti gli altri casi lasciare 'Solo in liquidazione', che indica che la data competenza Iva ha valore solo ai fini della liquidazione periodica dell'Iva, e non anche ai fini della data registrazione sui registri Iva.

Tipo contabilità causale abilitata Indicare se la causale è abilitata per tutti i regimi contabili o solo per alcuni specifici regimi o gruppi di regimi contabili. La sigla 'Solo prof. Semplificate' si riferisce ai regimi contabili di tipo professionista, semplificato, coi soli registri iva integrati; in questo contesto, i casi 'professionista-semplificato-con registri incassi/pagamenti' sono assimilati ai 'professionisti ordinari' con o senza registro cronologico.

Analogo discorso vale di conseguenza per la sigla 'Solo semplificate (az. e prof.)' e per la sigla 'Solo ordinarie (az. e prof.)'.

Tipo movimento int/normale Indicare se la causale può essere utilizzata solo per registrazioni ufficiali (non integrative), oppure solo in prima nota integrativa, o per entrambi i tipi di registrazione.

Serie proposta documenti emessi Indicare la serie specifica per le registrazioni emesse con tale causale, per proporre il corretto numero di protocollo e serie, sul registro Iva dedicato.

Tipo uso causale Indicare se la causale può essere utilizzata sempre, oppure solo per ditte in status doppio esercizio ('doppio es') o solo per ditte in status 'esercizio corrente' ('normale').

Rileva acconto da cliente o fornitore In prima nota viene creata una registrazione di acconto con partita fittizia 999999999/./1900.

Se si procede da scadenzario a collegare o compensare le scadenze, verrà persa la partita 999999999 ed agganciata la partita reale della fattura sulla registrazione dell'acconto.

Più precisamente, selezionando questo flag si può creare una causale che generi una registrazione del tipo "Cliente a Cliente" o "Fornitore a Fornitore" per chiudere o compensare le partite selezionate. Se tra le scadenze sono presenti solo fatture e partita di acconto (per esempio la nuova 999999999/./1900) non viene eseguita una registrazione cliente a cliente, ma verrà persa la partita 999999 ed agganciato l'acconto alla partita della fattura. Se si devono compensare fatture con più acconti, devono essere eseguite più operazioni di compensazione, una per ogni acconto da compensare. Per le note di accredito, invece, possono essere compensate più note di accredito con più fatture in una unica elaborazione. Per ulteriori dettagli in merito, occorre consultare il paragrafo "Gestione scadenzario" della presente Guida Analitica, precisamente nella parte dedicata alla funzionalità di Collega/compensa scadenze.

Stampa su libro giornale Togliendo la spunta su questa casella le registrazioni effettuate con quella causale non sono riportate sul libro giornale.

Causale a sequenza obbligata Spuntare perchè la causale (che deve avere la preimpostazione contropartite) dia origine a registrazioni a sequenza obbligata, cioè l'utente non può aggiungere righe in fondo alla registrazione di prima nota, oltre quelle previste dall'impostazione.
Con questa spunta, una volta raggiunta la quadratura della registrazione nella griglia contropartite, la riga di inserimento appare solo modificando o cancellando l'ultima riga, poichè le righe di contropartite proposte potrebbero essere dipendenti da quelle che la precedono.

Rilancia altre causali Spuntare nel casoin cui a quella causale si vogliano agganciare causali corrispondenti per i regimi semplificati e professionisti (ordinari e semplificati con reg. incassi/pagamenti da un lato, e semplificati con i soli registri iva integrati dall'altro).

Questo permette all'utente di digitare il codice delle causale corrente, e ritrovarsi tradotto, in gestione p.nota, il codice in base a regime contabile corrispondente alla ditta, se ditta diversa da ordinaria aziendale.

Cod. semplificate Indicare il cod. causale corrispondente per le contabilità aziendali semplificate.

Codice professionisti semplificate Indicare il codice causale corrispondente per le contabilità professionisti semplificate con i soli registri iva integrati.

Codice professionisti ordinari Indicare il codice causale corrispondente per le contabilità professionisti diverse da quelle semplificate con i soli registri iva integrati.

Preimpostazione contropartite

Le impostazioni di griglia sono utilizzate solo dal programma 'Gestione prima nota'.

Riga Indica il progressivo nella sequenza. Attribuibile dall'utente, solitamente è 1 , 2 , 3... in progressione, ma può essere 10, 20, 30, ecc.

Ordinamento Indica con un numero l'ordine di proposta delle righe in fase di compilazione della registrazione contabile in Gestione prima nota. Si consiglia di usare lo stesso valore dato al campo 'Riga', salvo che non si debba modificare l'ordine, in un secondo tempo, di sequenza di compilazione della registrazione contabile.

Descrizione Libro giornale/partitari Indicare la descrizione causale da riportare sulle righe del l.g. e dei partitari; in sostanza, delle righe del corpo della registrazione contabile effettuata con quella causale, su quella riga. Se lasciata vuoto questo campo, il programma propone/registra la descrizione della causale data in alto in questa maschera sulla riga di registrazione p.nota corrispondente.

Dare/avere Permette di definire se il conto movimentato su quella riga deve esser movimentato in dare oppure in avere. Indicando 'dare obbligatorio' o 'avere obbligatorio' s'impone che l'utente non possa modificare, all'atto della registrazione, il tipo di dare/avere sulla riga. In caso contrario ('dare' o 'avere') l'utente sarà pilotato (suggerito) a movimentare il conto su quella riga in dare o avere, ma potrà comunque cambiare il segno del movimento (da dare ad avere o viceversa). Questo campo non pilota la posizione in cui impostare l'eventuale importo proposto tramite il campo 'Automatismo proposta importo'.

Tipo Conto Permette di prevedere il tipo del conto normalmente movimentato da Gestione p.nota su quella riga con quella causale. Selezionare Clienti, Fornitori, Sottoconti Patrimoniali, economici, d'ordine, attività, passività, costi, ricavi oppure (Qualsiasi) a seconda del contesto, per evitare che l'utente commetta errori grossolani in fase di registrazione contabile.

Conto/mastro proposto Specifica se e come deve essere proposto un conto o filtrare solo conti di un certo mastro. Indicare:

  • 'Proposto', per dire che deve essere proposto un conto, se esiste un conto da proporre o è determinabile, vedi più avanti;
  • 'Obbligatorio', per dire che il conto è imposto e non può essere modificato dall'utente;
  • 'Solo mastro obbligatorio' per dire che il conto è proposto (se possibile) ma dovrà appartenere obbligatoriamente al mastro indicato nel successivo campo 'mastro'.

Nel dubbio indicare 'proposto'.

Proposta conto Indicare:

  • 'conto o contropartita indicata' (nel dubbio indicare questo) per dire che deve esser proposto il conto o il conto associato alla contropartita (se presenti) indicate nei successivi campi della riga di impostazione.
  • 'Controp. cli/for prima riga': per dire che su quella riga deve essere proposta, se esistente, il codice del conto contropartita presente sull'anagrafica del cliente fornitore indicato nella prima riga di registrazione; ad esempio, utile per causali relative alle fatture di acquisto, sulla riga delle contropartite di costo.
  • 'Conto della sequenza 1' (2, 3, ecc.) : per indicare che il conto di quella riga deve essere proposto riproponendo il conto associato alla precedente riga di registrazione p.nota associato nella causale alla sequenza con riga 1, 2, 3, ecc.

Il conto proposto può essere solo uno precedentemente indicato, quindi sulla prima riga la proposta conto non avrà effetto, così come non verrà proposto nulla se viene impostato di proporre sulla riga con sequenza 2 un conto che verrà indicato in una sequenza successiva.

Mastro Solo per causali specificatamente associate ad un particolare PDC. Indicare eventualmente il mastro a cui il sottoconto movimentato su quella riga deve appartenere.

Cod. contropartita conto Indicare eventualmente il cod. contropartita dalla tabella delle contropartite generali che corrisponde (sul pdc della ditta, o dei sottoconti ditta) al conto da proporre su quella riga di p.nota.

Conto Solo per causali specificatamente associate ad un particolare PDC, indicare il codice sottoconto da proporre su quella riga di p.nota.

Tipo mov.incassi Indica se la riga deve affluire sul registro incassi pagamenti. Indicare :

  • non interessa se non riguarda registrazioni sui reg. incassi/pagamenti
  • registro incassi + : deve apparire sul registro incassi
  • registro incassi - : non gestito
  • registro pagamenti + : deve apparire sul registro pagamenti
  • registro pagamenti - : non gestito

Tipo mov. in registro cronologico Indica se la riga deve affluire sul registro cronologico dei professionisti ordinari con registro cronologico. Indicare :

  • non interessa se non deve interessa registrazioni sui reg. incassi/pagamenti
  • cassa : se trattasi di registrazione che movimenta la sola colonna cassa
  • banca: se trattasi di registrazione che movimenta la sola colonna banca
  • terzi/cassa : se movimenta sia la colonna cassa che la colonna 'terzi'
  • terzi/banca : se movimenta sia la colonna banca che la colonna 'terzi'
  • reddito : se trattasi di sola registrazione ai fini del reddito, senza manifestazione finanziaria (es. quote di ammortamento, tfr di competenza a fine anno)
  • cassa a banca : se movimenta sia la colonna cassa che la colonna banca
  • fattura non incassata/pagata: se trattasi di registrazione che non deve apparire nel registro cronologico, ma costituisce una registrazione di fattura non incassata/pagata (deve aprire la finestra apposita per la registrazione degli estremi per il successivo incasso/pagamento)
  • nota accredito a storno fattura : trattasi di registrazione che non deve apparire nel registro cronologico, ma che deve andare a stornare una fattura non incass./pagata precedentemente registrata.

Tipo movimento Ritenute/percipienti In modalità integrata di gestione ritenute, indica se la riga deve interessare la gestione degli archivi ritenute. In particolare indicare :

  • normale : non interessa la gestione delle ritenute
  • documento : apre una fattura-compenso (o nota di accredito NON a storno fattura)
  • incassi/pag : corrisponde alla registrazione di un pagamento di una fattura-compenso (o incasso di una nota di accredito non a storno fattura)
  • nota accredito a storno fattura : è come un pagamento, ma senza generare obbligo di versamento ritenuta (il compenso è stato stornato dall'emittente),
  • versamento ritenuta / versamento rit. Previdenziale: non gestiti.

Automatismo composizione descrizione supplementare Indicare se si vuole far si che il campo descrizione supplementare delle riga di registrazione sia compilato in modo automatico, in particolare:

  • Nessuno : nessun automatismo abilitato
  • Data e n. doc. : nel campo descrizione supplementare verrà indicato/proposto una descrizone del tipo data numero/serie in base al valore dei campi numero, serie e data documento in testata della registrazione
  • Data n.doc. e desc. Prima controp. : nel campo descrizione supplementare verrà indicato una descrizone del tipo data numero/serie in base al valore dei campi numero serie e data documento in testata della registrazione, seguito dalla descrizione del conto indicato come primo conto della registrazione (per esempio in una fattura, il nome del cliente o fornitore che rappresenta la prima riga della registrazione)
  • Desc. Prima controp. : nel campo descrizione supplementare verrà indicata/proposta la descrizione del conto indicato come primo conto della registrazione

Automatismo proposta campo 'contropartita' Su ogni riga di registrazione p.nota esiste oltre ai campi 'conto' e 'descrizione supplementare', anche un campo 'contropartita ('Controp.'), da non confondere con i codici di contropartita della tabella contropartite generali, che rappresenta il codice del conto che è il corrispondente conto nella sezione contraria, di quella registrazione; ad es. in una registrazione cassa a banca, banca è la contropartita di cassa e viceversa.

Questo campo permette di dire se deve essere proposto un conto di contropartita sulla riga di registrazione. Indicare :

  • nessuno : nessuna proposta in suddetto campo
  • riga precedente : propone automaticamente il conto indicato nella riga precedente della stessa registrazione
  • conto riga 1 (2, 3, ecc.): propone come contropartita il cod. conto indicato nella riga di registrazione associata alla sequenza con riga 1 (2, 3, ecc.)

Tipo operatività Indica se quella riga-sequenza deve essere ripetuta per più conti (es.: n contropartite di costo in una reg. di tipo fattura acquisto), o solo movimentata una volta con un solo conto; nel primo caso fino a quando deve essere ripetuta. Indicare pertanto :

  • una volta : quella riga è proposta una sola volta, poi il programma propone automaticamente la riga-sequenza successiva, di impostazione contropartite;
  • fino a residuo = 0 : il programma 'gest. P.nota' ripropone la stessa riga fintanto che il totale dare – avere non sia uguale a zero, poi proporrà la sequenza successiva, se esiste;
  • fino a richiesta cambio sequenza : sarà l'utente con una apposita funzione di gestione prima nota (F7=sequenza successiva) a far si che il programma passi a proporre i dati impostati nella sequenza successiva a questa.

Importo non modificabile Spuntare se si vuole che l'importo proposto sulla riga (vedi campo 'aut. Proposta importo' ) non sia modificabile da parte dell'utente.

Automatismo proposta importo in determinate circostanze all'utente è proposto anche l'importo da movimentare. Indicare:

  • nessuno: l'importo non viene proposto
  • tot. Imponibile: è proposto il totale dell'imponibile desunto dal castelletto iva precedentemente inserito (solo per le reg. iva)
  • tot. Imposta: è proposto il totale dell'iva desunto dal castelletto iva precedentemente inserito (solo per le reg. iva)
  • sequenza precedente: è riproposto l'importo indicato nella prima riga relativa alla sequenza precedente
  • Iva detraibile: è proposto il totale dell'iva desunto dal castelletto iva precedentemente inserito solo la parte detraibile (solo per le reg. iva)
  • Iva indetraibile: è proposto il totale dell'iva desunto dal castelletto iva precedentemente inserito solo la parte indetraibile (solo per le reg. iva)
  • tot. Imponibile detraibile: è proposto il totale dell'imponibile desunto dal castelletto iva precedentemente inserito, solo la parte con iva detraibile (solo per le reg. iva)
  • tot. Imponibile non detraibile: è proposto il totale dell'imponibile desunto dal castelletto iva precedentemente inserito, solo la parte con iva non detraibile (solo per le reg. iva)
  • residuo dare/avere: è proposto l'importo che porta la registrazione alla quadratura (tot dare = tot. Avere)
  • Riga precedente: propone lo stesso importo (ma cambiato di segno) della riga di registrazione immediatamente precedente
  • Totalizzatore 1 ( 2, 3, .. 20): propone il totale ricavato per somma degli importi delle righe che incrementano il totalizzatore 1 (2, 3, ecc.)
  • Ritenuta d'acconto: propone l'importo indicato in precedenza come importo ritenuta fiscale nella finestra della gestione ritenute (solo gestione ritenute integrata con Contabilità)
  • Enasarco: propone l'importo indicato in precedenza come importo ritenuta enasarco nella finestra della gestione ritenute (solo gestione ritenute integrata con Contabilità)
  • Contributi carico perc.: propone l'importo indicato in precedenza come importo ritenuta previdenziale (tipicamente INPS, quota parte a carico del percipiente) nella finestra della gestione ritenute (solo gestione ritenute integrata con Contabilità)
  • Costo storico del cespite: propone come importo la somma degli importi indicati in precedenza come costo storico (= valore) del cespite (/dei cespiti) nella finestra di gestione cespiti (solo gestione cespiti integrata con la contabilità).

L'importo è proposto in DARE piuttosto che in AVERE in base alla seguente regola: se l'importo da proporre è positivo, ovvero è dato dalla sommatoria di valori presi in dare, oppure è la sommatoria di righe dare ed avere con valore più alto in dare, sarà proposto in AVERE, se negativo in DARE. Ad esempio la proposta di 'Iva detraibile' in una registrazione di fattura di acquisto viene fatta in AVERE in quanto normalmente l'IVA su documenti di acquisto viene indicata in DARE. Per far proporre l'importo nella stessa sezione di bilancio spuntare il flag 'Stesso segno'.

Stesso segno Spuntare se si vuole che la proposta dell'importo avvenga nella stessa sezione (dare->dare, avere->avere) dell'importo base, anziché nella sezione contraria, come solitamente avviene (cioè : dare->avere, avere->dare).

Incrementa totalizzatore 1 Se l'importo della riga deve essere totalizzato in uno dei 20 totalizzatori, per una proposta importo automatizzata in una riga successiva della registrazione, indicare qui il numero di totalizzatore (da 1 a 20) da incrementare.

Incrementa totalizzatore 2 Se l'importo della riga deve essere totalizzato in un altro dei 20 totalizzatori, per una proposta importo automatizzata in una riga successiva della registrazione, indicare qui il numero di un secondo totalizzatore (da 1 a 20) da incrementare.

Descrizione riga Può essere utilizzato per identificare il significato della riga nell'ambito della registrazione.

Help riga Indicare descrittivamente ciò che l'utente deve fare nella compilazione di quella riga in quel contesto durante la compilazione della registrazione di prima nota. Per esempio, su una riga di contropartita costo di una causale fattura di acquisto potrebbe essere scritto: "Indicare il conto di costo interessato all'acquisto ed il relativo importo".

Eliminato Poiché non è consentito cancellare righe d'impostazione causali se già inserite (per ragioni d'integrità, poiché potrebbero essere già state utilizzate in altre registrazioni), per eliminare righe dalla griglia, cioè renderle non più operative per le prossime registrazioni, spuntare sulle righe da eliminare questa casella e, se necessario, operare in modifica sul campo ordinamento.

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