Data ultimo aggiornamento: 12/12/2016

Modalità creazione automatica lotto

Moduli richiesti: Commerciale Base
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Questo programma permette di inserire i sistemi più comuni per generare in automatico il numero di lotto. Il codice lotto, nella creazione automatica, può essere composto fino a quattro parti e per ognuna di esse è possibile definire come dovrà essere determinato. Non è possibile indicare lo stesso valore più volte all'interno della stessa riga ed il progressivo numerico è obbligatorio e deve essere l'ultimo campo mappato, a parità di record.

Il sistema di creazione codice lotto prevede 4 campi che possono contenere uno dei seguenti valori:

• ' ' = non gestito
• D = data documento AAAAMMGG
• M = anno e mese documento AAAAMM
• Y = giorno da inizio anno
• F = codice cliente/fornitore documento (9 caratteri)
• N = nazione cliente/fornitore documento (3 caratteri)
• C = codice articolo (18 caratteri),
• X = codice fisso (3 caratteri)
• G = gruppo merceologico (2 caratteri)
• S = gruppo e sottogruppo merceologico (4 caratteri)
• I = famiglia articolo (4 caratteri)
• P = progressivo numerico (5 caratteri).

Se il primo dei 4 campi è settato su ' ', il codice lotto non dovrà essere creato in automatico, l'ultimo campo settato deve essere il progressivo.
Se alcuni elementi per la creazione del codice non sono disponibili, verrà dato un messaggio e al loro posto verranno inseriti dei '_'. In fase di creazione nuovo lotto in anagrafica lotti, se in anagrafica ditta che il codice lotto deve essere numerico, questo sarà di tipo numerico di 9 caratteri e il dato inserito verrà copiato in analotti.alo_lotto (se già presente darà un messaggio), se invece in anagrafica ditta è settato il lotto come alfanumerico, analotti.alo_lotto sarà calcolato in automatico e non modificabile.

Inoltre nel campo "gg data scad" è possibile indicare il numero di giorni da aggiungere alla data di scadenza del lotto in fase di creazione (di default coincide con la data di creazione)

La lunghezza del codice è modificabile solo per i campi di tipo stringa. Il progressivo deve essere sempre indicato e deve essere l'ultimo campo mappato, dopo può esserci solo 'non gestito'.