Moduli richiesti: Contabilità Analitico-Gestionale
Questo programma consente di caricare i sottoconti, l'ultimo livello del piano dei conti di Contabilità analitica. Prima occorre aver caricato le classi ed i mastri di contabilità analitica.
Se si preme il pulsante di apertura, appare una finestra di dialogo mediante cui selezionare i conti da visualizzare o modificare o cancellare:
Inserire direttamente il numero del conto o ricercarlo attraverso la funzione Zoom oppure effettuare una selezione (mediante il pulsante Selezione) per visualizzare un insieme di conti che risponde a determinati criteri di selezione impostati. Continuare premendo Conferma.
Codice Mastro di CA
Digitare il codice del mastro di CA a cui deve appartenere il conto da modificare o inserire.
Codice Conto di CA
Digitare il codice sottoconto che identificherà quel sottoconto all'interno del mastro prescelto. In fase d'inserimento è proposto automaticamente il numero successivo all'ultimo sottoconto inserito per quel mastro.
Descrizione 1
Inserire la descrizione del sottoconto. Si consiglia di sfruttare per quanto possibile questa prima parte e utilizzare la seconda parte solo in caso di effettiva necessità.
Descrizione 2
Inserire l'eventuale seconda parte di descrizione del sottoconto.
Dati contabili
Test Contabilità analitica
Selezionare:
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Centro - se per ogni movimento, definito come imputazione originaria, effettuato su quel costo/ricavo dev'essere indicato il centro di costo/ricavo a cui quel movimento si riferisce;
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Centro e commessa - se per ogni movimento, definito come imputazione originaria, effettuato su quel costo/ricavo dev'essere indicato il centro di costo/ricavo a cui quel movimento si riferisce, e il numero di commessa a cui quel movimento di costo/ricavo è riferibile;
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Centro e linea - se per ogni movimento, definito come imputazione originaria, effettuato su quel costo/ricavo dev'essere indicato il centro di costo/ricavo a cui quel movimento si riferisce, e il codice della linea di produzione a cui quel movimento di costo/ricavo è riferibile;
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Centro/linea/commessa - se per ogni movimento, definito come imputazione originaria, effettuato su quel costo/ricavo dev'essere indicato il centro di costo/ricavo cui quel movimento si riferisce, il codice della linea di produzione a cui quel movimento di costo/ricavo è riferibile, nonché il numero della commessa a cui quel movimento è riferibile.
Unità di misura per quantità Per i conti per cui si voglia un controllo non solo a valori ma anche quantitativo o di volumi, indicare l'unità di misura (es. MQ op. KG op. HR, ecc.) in cui tali quantità devono essere espresse.
Ad esempio, il conto VENDITE CEMENTO potrebbe avere unità di misura KG o QL se si vuol contabilizzare e controllare oltre al valore delle vendite anche i volumi di vendite espresse in KG o QL; Il conto MANODOPERA OPERAI potrebbe avere HR come unità di misura.
Quando si movimentano questi conti si è obbligati ad indicare gli importi, ma anche le quantità (di KG, di HA, ecc.) a cui quei valori si riferiscono. Non inserire alcun dato se non si riscontra tale necessità.
Se il conto in questione può essere movimentato in contabilità analitica dalla gestione di magazzino, occorre che gli articoli abbiano in anagrafica la stessa sigla nel campo Unità di mis. principale.
Contropartita Ratei Risconti
Non gestito, lasciare a zero.
Richiedi date
Indicare se, per quel sottoconto, in gestione Prima Nota di contabilità Analitica vanno richieste le date aggiuntive per l'imputazione dei dati nel giusto periodo di competenza.
- Nessuna -- nessuna data aggiuntiva, rispetto alla data registrazione e data documento, dev'essere richiesta;
- Data comp. economica -- dev'essere imputata la data di competenza economica nel campo 'Da Dt. Comp. Econ.'; tale operazione serve a generare costi/ricavi anticipati o posticipati;
- Periodo di competenza economica -- devono essere imputate le date di competenza economica (dalla data alla data); da utilizzare con quei sottoconti che generano ratei o risconti, ad es. per i sottoconti come CANONI DI LEASING, oppure FITTI PASSIVI, ecc.
Note
Consente l'inserimento di annotazioni ed ulteriori informazioni varie relative al sottoconto (massimo 64000 caratteri).
Ad esempio, si può indicare quando quel sottoconto debba essere utilizzato.
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