Data ultimo aggiornamento: 29/10/2018

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Gestione Scadenziario

Moduli richiesti: Contabilità Base, Commerciale Base
Opzioni programma: vai alle opzioni

Questo programma permette di inserire, modificare e annullare scadenze attive e passive dall'archivio dello scadenziario, purchè trattasi di scadenze non legate a partite contabili, cioè non registrate contestualmente alla registrazione in prima nota della relativa apertura di partita o saldo di partita; inoltre consente di modificare alcuni elementi delle scadenze agganciate a partite contabili (per esempio data di scadenza, banca, codice di pagamento, tipo di pagamento, ma non l'importo, la segnalazione di saldato, data e numero registrazione di emissione o di pagamento).

Il programma gestisce colori per identificare le tipologie di scadenze: sempre con colori diversi sulla data scadenza sono evidenziate le scadenze oltre 7GG dalla data odierna (VERDE), entro 7 GG (GIALLE) e quelle scadute (ROSSE). Le scadenze insolute sono evidenziate in giallo.

Inoltre si può interrogare l'archivio per un certo periodo di tempo o per un dato cliente o fornitore, per un dato tipo di scadenze attive, passive o entrambi.

Griglia:

Conto codice del conto (cliente, fornitore o sottoconto) a cui la scadenza si riferisce.

Codice Causale codice della causale di contabilità che descrive l'operazione a cui la scadenza si riferisce (la scelta dipende da caso a caso). Per esempio:

  • per i clienti può essere EMESSA FATTURA, INSOLUTO, EMESSA NOTA di ACCREDITO;
  • per i fornitori può essere RICEVUTA FATTURA o RICEVUTA NOTA ACCREDITO (N.B.: spesso le note d'accredito non danno origine ad una scadenza a sè, in quanto vanno per lo più a compensare in tutto o in parte una partita del tipo EMESSA/RICEVUTA FATT., perciò si provvederà in tali casi a ridurre l'importo delle scadenze relative alla fattura originaria;
  • per il conto EFFETTI ATTIVI, la causale sarà per lo più EMESSO EFFETTO;
  • per altri conti non è possibile stabilire con precisione;

Descrizione Supplementare utilizzato per annotare qualsiasi altra informazione relativa alla scadenza che non può essere inserita altrove. Per esempio nel caso di una scadenza relativa al conto EFFETTI ATTIVI, il campo può contenere il nome del cliente verso il quale è stato emesso l'effetto, così come per le scadenze di un conto BANCA SBF.

Numero Rata numero compreso tra 1 e 99 che esprime la rata del pagamento relativo a quella operazione. Per esempio, nel caso di R.B. a 30/60/90 ci sono tre scadenze, rispettivamente con rata 1, 2 e 3. Inserire 1 se la scadenza si riferisce a un pagamento non frazionato.

Anno / Serie / Numero partita anno, serie e numero della partita a cui la scadenza si riferisce. Se il conto non è gestito a partite, oppure non si può identificare un numero di documento a cui riferire la scadenza, si indica un numero fittizio (ad esempio 999999), poichè il numero partita è obbligatorio.

Numero / Serie / Data documento numero, serie e data del documento (fattura, ricevuta bancaria, nota di accredito, ecc.) a cui la scadenza si riferisce; in mancanza, lasciare a zero.

Data scadenza Inserire la data di scadenza della rata o dell'importo relativo all'operazione. Campo obbligatorio.

Importo della scadenza Inserire l'importo in valuta di conto della rata dell'operazione, cioè l'importo da incassare o pagare alla data di scadenza. Campo obbligatorio.

Tipo scadenza Selezionare Attiva se trattasi di scadenza attiva, cioè relativo ad un importo da incassare, Passiva se trattasi di una scadenza passiva, cioè relativa ad un importo da pagare. Campo Obbligatorio.

Codice di pagamento Indicare il codice di pagamento relativo alla operazione cui la scadenza si riferisce. Non obbligatorio.

Tipo di pagamento Indicare nella lista se trattasi di pagamento o riscossione tramite Tratta, tramite R.B., rimessa diretta, accredito/bonifico tramite banca (avvisi di pagamento, bonifici).

Notula Solo per la gestione professionisti. Indicare se la scadenza è stata generata da un avviso di parcella/notula prima dell'emissione della fattura.

Anno/numero distinta I campi riportano gli estremi della distinta con la quale la scadenza è stata presentata in banca.

Codice banca Indicare il codice della banca presso la quale va effettuato l'incasso o il pagamento della scadenza in oggetto. Campo non obbligatorio.

Data pagamento/Registraz. Pagamento I campi riportano gli estremi della registrazione che ha saldato la scadenza.

Spese insoluto Spese sostenute nel momento in cui la scadenza è ritornata insoluta.

Sollecito numero Indicare qui quanti solleciti sono già stati inviati a fronte di quella scadenza (tipicamente rimesse dirette e/o insoluti). Indicare 0 in caso non siano stati inviati mai solleciti.

Autorizzato Attivare se si desidera autorizzare l'incasso/il pagamento della scadenza; successivamente, dai programmi di contabilità sarà possibile richiamare solo le scadenze autorizzate.

Insoluto Solo se trattasi di un insoluto, lasciare vuoto in caso contrario; evidenzia, le scadenze relative ad insoluti.

Anno/numero effetto in caso di cessione sono riportati gli estremi dell'effetto che ha saldato la scadenza nel caso in cui per la generazione effetti si utilizzi il programma 'Generazione effetti'.

Contropartita in caso di cessione indicare il codice del cliente che ha girato (o emesso) il titolo di credito (cambiale, tratta o assegno girato).

Bolli Inserire l'importo dei bolli sostenuti per emettere l'effetto.

Codice agente il codice dell'agente che è responsabile dell'incasso di quella scadenza. Trattasi normalmente dell'agente indicato sull'anagrafica del cliente, lasciare a zero in caso contrario.

ABI / Cab /Num. di conto corrente codice ABI/Cab e numero di conto corrente della banca sulla quale il titolo di credito (es. assegno o cambiale) è domiciliato/pagabile; lasciare vuoto in caso contrario.

Stampato Spuntare se l'effetto è stato stampato, attualmente non gestito.

Destinazione Indicare la destinazione (l'indirizzo) presso cui spedire l'effetto.

Dt. scad. inc. diff. Visualizza la data di scadenza del titolo differito eventualmente registrato su Gestione incassi/pagamenti differiti.

Sottotipo Pagamento con il modulo di tesoreria extendend attivo, al salvataggio di riga di griglia, se il sottotipo pagamento non è valorizzato viene automaticamente impostato prendendo il valore dalla forma di pagamento collegata alla riga che si sta salvando.

Data prevista incasso/pagamento nella generazione della scadenza, il calcolo della data prevista incasso e pagamento, viene eseguito durante la creazione della scadenza.

Menù Strumenti

Genera distinta incasso/pagamento Quando si considerano sottoconti relativi a fornitori o il sottoconto "Effetti attivi", tale funzionalità genera automaticamente la distinta di incasso/pagamento.

Genera effetto raggruppato su scadenze selezionate (F7) La funzione rappresenta un sistema alternativo al raggruppamento effetti, è automatizzata da Raggruppamento Scadenze Effetti Attivi. Tale funzione consente all'utente un sistema più manuale per poter effettuare operazioni di manutenzione sulle scadenze in modo mirato.

La voce di menù richiama la generazione effetti opportunamente modificata per poter fare una operazione del tipo EFFETTI ATTIVI A DIVERSI, dove la partita dell'effetto sarà la consueta 'nn' con serie 'X' (o come da opzione di registro BSCGINSO\OPZIONI\RiapriPartiteRaggPartita ) e come ABI/CAB/ecc... da inserire sulla scadenza del conto effetti verranno prese quelle della scadenza con data scadenza più alta, quindi il tipo pagamento/codice pagamento/abi/cab/ecc... delle scadenze confluite nell'effetto possono essere anche diverse.

Tale funzionalità supprta anche il caso di 'emissione effetti senza chiusura cliente' e sarà visibile in modo chiaro quali sono le scadenze già confluite in un effetto rispetto alle altre (soprattutto nel caso di emissione effetti senza chiusura cliente).

Possono essere raggruppate solo scadenze con tipo pagamento 'RIBA' o 'TRATTA' intestate a clienti. Come data di scadenza viene presa la data più altra tra le scadenze spuntate. La registrazione viene fatta sempre con esercizio di competenza uguale all'esercizio corrente e data registrazione uguale alla data odierna. Non possono essere raggruppate scadenze di fatture con IVA ad esigibilità differita.

Nel caso di emissione effetti senza chiusura cliente possono essere raggruppate solo scadenze clienti attive, mentre se si chiude subito il cliente con l'emissione effetti possono essere indicate anche scadenze passive, (es. note di accredito).

Non si possono raggruppare/toccare scadenze già finite su ABPD.

Il programma di generazione file RIBA espone nella descrizione della RIBA l'elenco delle fatture/note di accredito a cui fa riferimento. Per fare ciò è bastato cambiare il default dell'opzione di registro BSCGDIST\OPZIONI\StampaRiferimentiFatture impostandola da 0 a -1, si consiglia comunque di impostare l'opzione BSCGDIST\OPZIONI\StampaRiferimentiFatture = -1.

Nel programma di gestione insoluti impostare l'opzione BSCGINSO\OPZIONI\RiapriPartiteRagg = -1.

NB: se cliente è anche fornitore, la compensazione tra partite attive e passive dovrà continuare ad essere eseguita manualmente dalla gestione prima nota.

Collega/compensa scadenze L'operatore deve selezionare le scadenze e poi clicca su questa voce di menu: verrà generata una registrazione del tipo 'cliente a cliente' o 'fornitore a fornitore' per chiudere/compensare le partite selezionate. Se tra le scadenze sono presenti solo fatture e partita di acconto (per esempio la nuova 999999999/./1900) non verrà fatta una registrazione cliente a cliente, ma verrà persa la partita 999999 ed agganciato l'acconto alla partita della fattura. Se si deve compensare fatture con più acconti devono essere fatte più operazioni di compensazione, una per ogni acconto da compensare. Per le note di accredito, invece, possono essere compensate più note di accredito con più fatture in una unica elaborazione. Nell'elenco della note di accredito/fatture non possono essere compensate:

  • scadenze 'autorizzate' che potrebbero essere scadenze clienti con emissione effetti senza chiusura cliente
  • le scadenze associate ad ABPD
  • scadenze in valuta diversa da 0 (per via di una possibile eventuale rilevazione di differenze di cambio)
  • scadenze collegate ad iva ad esegibilità differita e/o iva di cassa

La gestione scadenziario verifica, prima di iniziare a generare la registrazione, che il totale scadenze DARE sia uguale al totale scadenze AVERE. Per semplificare ulteriormente la gestione delle scadenze con la funzione di compensazione tra fatture ed acconti/note di accredito, se il totale dare dei documenti da compensare è diverso dal totale avere e si sta compensando una sola nota di accredito, oppure un solo acconto e l'importo di uno di questi documenti supera il totale delle fatture spuntate, viene fatta la domanda se spezzare la scadenza e proseguire, invece di avvisare che l'operatore prima deve spezzare le scadenze in modo che il totale dare sia uguale al totale avere. Inoltre se l'importo delle fatture spuntate supera l'importo degli acconti/note di accredito e la fattura con scadenza di importo più alto può essere spezzata per poter raggiungere la quadratura tra totale DARE e totale AVERE, chiede se spezzare la scadenza e continuare con la compensazione invece di avvisare di eseguire lo 'spezza scadenze' a mano.

Al termine del raggruppamento viene fatto un aggiornamento della griglia delle scadenze. Non possono essere compensati acconti con fatture e note di accredito tutte in una unica soluzione, visto che per l'acconto si modifica la registrazione originaria, mentre per la nota di accredito si crea una nuova registrazione. Per la compensazione con acconti, se la registrazione originaria risulta essere già stampata sul libro giornale viene chiesto se creare una nuova registrazione oppure abortire l'operazione.

La nuova registrazione è creata con esercizio uguale all'esercizio corrente, data registrazione pari alla data del giorno e causale contabile indicata in Personalizzazione contabilità generale al campo "Causale compensazione partite tra clienti o fornitori", che dev'essere di tipo "Saldo scadenze".

Per acconti/note accredito clienti sono intese le scadenze clienti con DAREVE= "A" (non DARAVE = "D" e importo negativo) e per acconti/note accredito fornitori sono intese le scadenze fornitori con DAREVE= "D" (non DARAVE = "A" e importo positivo).

Quando l'operatore compensa due scadenze di segno opposto, come ad esempio fattura e nota di accredito oppure fattura e acconto, non é più obbligatorio spezzare preventivamente la rata di importo più alto in modo che le due scadenze da compensare siano uguali. Una volta selezionate le rate infatti, il programma chiede all'operatore se vuole spezzare la scadenza di importo più alto e proseguire.

Unifica scadenze spezzate per errore Per utilizzarla occorre selezionare le due scadenze da unificare, quindi selezionare la nuova voce di menu. La scadenza con numero di rata più basso sarà mantenuta ed aggiornata con gli importi della scadenza con rata più alta, che sarà cancellata.

Integr Prima di entrare in nuova registrazione o apri registrazione, consente di scegliere se effettuare registrazioni nell'archivio di scadenziario associato a prima nota normale oppure associato alla Prima nota integrativa .
 
 
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