In stampa inventario di magazzino, richiedendo la valorizzazione FIFO della giacenze, il programma opera come segue, per ogni articolo/fase:
- viene calcolata dapprima la giacenza totale alla data richiesta (nelle elaborazioni a data, oppure attuale dai Progressivi correnti articoli), relativamente ai magazzini di merce propria/altrui/tutti/singolo a seconda della scelta magazzini effettuata. Nelle elaborazioni A data il programma determina la giacenza a data per differenza tra il progressivo corrente articolo (tabella ARTPRO) e i movimenti registrati da oggi alla data richiesta, all'indietro;
- viene a questo punto fatto un elenco dei carichi valorizzanti, in ordine decrescente di data/numero documento, sempre sui magazzini scelti, a partire (all'indietro) dalla data a cui la valorizzazione viene richiesta. Si intendono carico valorizzanti tutti i movimenti con causale il cui flag Valorizzazione è diverso da (no) sia sulla Quantità che sul Valore e il flag Esistenza attuale è impostato a + (vedi anche Causali di Magazzino);
- a questo punto vengono consumate via via le quantità dei carichi valorizzanti più recenti (prendendo il valore unitario di ciascun o di essi) fino a consumare/assegnare la quantità totale di giacenza calcolata alla data richiesta (determinata al punto 1).
- la sommatoria dei valori così ottenuti è il valore assegnato in inventario, e inoltre esso viene diviso per la quatità totale giacenza calcolata alla data (punto 1), per determinare il cosiddetto costo medio FIFO di quell'articolo;
in presenza di chiusure di magazzino già effettuate, la valorizzazione avviene sempre rileggendo i movimenti passati, mai basandosi sul valore della giacenza iniziale (o meglio, il valore del costo medio della giacenza iniziale viene rilevato solo se è impossibile determinare un valore FIFO, ad esempio se i movimenti passati non esistono più).
Attenzione: utilizzando criteri FIFO per la valorizzazione di magazzino:
- non si devono mai cancellare documenti di magazzino anche precedenti alla chiusura di magazzino;
- non devono mai accadere situazioni in cui l'esistenza di magazzino scenda al di sotto dello zero (ad esempio registro uno scarico prima del carico). Questo porta ad una valorizzazione del costo FIFO non corretta preceduta dal messaggio Valorizzazione FIFO: articolo codice_articolo, magazzino codice_magazzino, data data: quantità richiesta quantità uguale a zero o negativa oppure Valorizzazione FIFO: articolo codice_articolo, magazzino codice_magazzino, data data: quantità richiesta quantità superiore alla giacenza giacenza_alla_data
.
Per modificare un valore FIFO di inventario l'unico modo è quello di modificare i valori (costi unitari) dei carichi di magazzino valorizzanti. Oppure intervenire cambiando il criterio di valorizzazione dopo aver elaborato l'inventario in definitivo, come indicato sul manuale.
Esempio di calcolo del costo FIFO
Data la seguente scheda articolo:
Data mov. |
Carico q.tà |
Scarico q.tà |
Esistenza |
Prezzo/Costo |
Valore |
01/01/2008 |
100,000 |
|
100,000 |
10,00€ |
1.000,00€ |
15/03/2008 |
|
30,000 |
70,000 |
13,00€ |
390,00€ |
20/04/2008 |
|
20,000 |
50,000 |
13,00€ |
260,00€ |
30/09/2008 |
60,00 |
|
110,000 |
11,00€ |
660,00€ |
15/10/2008 |
80,00 |
|
190,000 |
12,00€ |
960,00€ |
15/12/2008 |
|
63,00 |
127,000 |
15,00€ |
945,00€ |
Il costo FIFO valutato al 31/12/2008, viene così determinato:
- determinazione della giacenza al 31/12 = 127,000 PZ
- questi 127,000 PZ sono valorizzati con gli ultimi carichi valorizzanti, quindi 80,000 PZ x 12,00€ = 960,00€ (carico del 15/10/2008, totale)
- determinazione della rimanenza da valorizzare: 127,000 PZ – 80,000 PZ = 47,000 PZ
- 47,000 PZ x 11,00€ = 517,00€ (carico del 30/09/2008, parziale)
- determinazione del valore complessivo dei 127,000 PZ: 960,00€ + 517,00€ = 1.477,00€
- determinazione del costo FIFO: 1.477,00 : 127,000 PZ = 11,629921... che arrotondato al n° dei decimali sui prezzi impostato in inizializzazioni comuni globali nel campo prezzi unitari diventa pari a 11,63€
Il costo FIFO valutato al 30/09/2008, viene così determinato:
- determinazione della giacenza al 30/09: giacenza progressiva ad oggi 127,000 PZ detratta dei movimenti successivi al 30/06/2009, ossia +80,000 -63,000: 127,000 – (80,000 – 63,000) = 110,000 PZ
- questi 110,000 PZ sono valorizzati con gli ultimi carichi valorizzanti di quella data, quindi 60,000 PZ x 11,00€ = 660,00€ (carico del 30/09/2008, totale)
- determinazione della rimanenza da valorizzare: 110,000 PZ – 60,000 PZ = 50,000 PZ
- 50,000 PZ x 10,00€ = 500,00€ (carico del 01/01/2008, parziale)
- determinazione del valore complessivo dei 110,000 PZ: 660,00€ + 500,00€ = 1.160,00€
- determinazione del costo FIFO: 1.160,00 : 110,000 PZ = 10,545454... che arrotondato al n° dei decimali sui prezzi impostato in inizializzazioni comuni globali nel campo prezzi unitari diventa pari a 10,55€
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