NB:Per le
informazioni relative agli aggiornamenti distribuiti con
la Service Release 4, pubblicata il 15/10/2018,
fare riferimento al file di documentazione
CT-1810-0278-BusCube1Sr4.pdf.
NB: Si consiglia di leggere attentamente questo
documento in quanto contiene informazioni importanti per
eseguire l'aggiornamento da versioni precedenti.
Requisiti
hardware e software
Per poter utilizzare Business CUBE è necessaria una
configurazione hardware minima del client
con le seguenti caratteristiche:
La piattaforma consigliata del client è la
seguente:
Processore i5 o superiore, velocità > 2.4Ghz, 5
Gb RAM (o superiore),
HD 40 Gb (o superiore), Lettore DVD,
Mouse, Stampante laser (sono sconsigliate le stampanti
con tecnologia GDI o Host based)
La piattaforma hardware consigliata per i server
è la seguente:
Processore i5 o superiore, velocità > 2,4Ghz, 16 Gb
RAM (o superiore), HD 100 Gb
(o superiore), Lettore DVD, Mouse,
Stampante laser (sono sconsigliate le stampanti con
tecnologia GDI o Host based)
Per le macchine server queste configurazioni sono
indicative in quanto dipendono dal numero di client
installati, dalle dimensioni degli archivi e dai
moduli installati.
Business CUBE richiede connettività internet sia in fase
di installazione, aggiornamento ed utilizzo del programma.
Per maggiori dettagli consultare la licenza d'uso o il
contratto di servizio.
Si consiglia, per una migliore gestione delle finestre a
video, una risoluzione grafica di 1024x768 o sup. con
caratteri piccoli; è altresì consigliato di impostare nel
pannello di controllo, Impostazioni internazionali, nella
scheda Data, un formato data breve con anno a 2 cifre
(gg/MM/aa), per evitare nelle stampe problemi di
troncamento dei campi data (tutti i report di stampa sono
predisposti per stampare due cifre per l'anno).
Per quanto riguarda i requisiti software Business
CUBE può essere installato su sistemi operativi:
Windows Vista (SP2 o sup.) su piattaforme a 32bit o
64bit, sconsigliato
Windows Server 2008 (SP2 o sup.) su piattaforme a
32bit o 64bit, sconsigliato
Windows 7 (SP1 o sup.) su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2008 R2 (SP1 o sup.) 64bit
Windows 8 su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2012 64bit
Windows 8.1 su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2012 R2 64bit
Windows 10 su piattaforme a 32bit o 64bit
Windows Server 2016 64bit (*)
(*) Su sistemi operativi Windows Server 2016 sono stati
rilevati problemi di performance nell'utilizzo della
applicazione, in particolare se ospitati su una
infrastruttura vitalizzata basata su VMware. Si consiglia
pertanto, in attesa di aggiornamenti a Windows Server
2016, di utilizzare Windows Server 2012 R2. Per maggiori
dettagli consultare le FAQ di NTS Informatica (quesito
153856/soluzione 34189, quesito 153224/soluzione 33823).
Business CUBE, su sistema operativo Windows 8/8.1/10, non
è compatibile con la piattaforma Windows RT (ARM).
Business CUBE non è compatibile sulle versioni "Core
edition" di Windows Server 2008 R2/2012/2012 R2/2016. Si
sconsiglia di utilizzare Business CUBE su sistemi
operativi desktop (Windows 10, 8, 8.1, 7) Home Edition per
le limitazioni presenti ai servizi di rete.
Business CUBE viene rilasciato sia come applicazione su
piattaforma a 32 bit (x86) che su piattaforma nativa a 64
bit (x64). Su sistemi operativi a 64 bit viene installata
sia l'applicazione a 32 bit che quella a 64 bit. Sui
sistemi operativi Windows Server 2012/2012 R2/2016,
disponibili solo su piattaforma a 64bit, il supporto alle
applicazioni a 32bit è disabilitato per impostazione
predefinita: prima di installare Business CUBE a 32 bit è
necessario quindi accedere al Server Manager,
sezione Funzionalità, e attivare la funzionalità Supporto
di WOW64. Vedere anche più avanti la sezione Note
per installatori e programmatori.
Su tutti i sistemi operativi il programma di
installazione di Business CUBE provvede ad
installare/abilitare il Microsoft .NET Framework 4.5.2.
Per questa operazione è obbligatoria una connessione ad
Internet; se non disponibile non sarà possibile installare
il programma.
Windows Installer 4.5 è un prerequisito per
l'installazione di Business CUBE.
Sui sistemi operativi: Windows 95, Windows 98, Windows
Millennium Edition (ME), Windows NT e Windows 2000 (sia
Professional che Server), Windows XP e Windows Server 2003
non è possibile effettuare l'installazione di
Business CUBE. Business CUBE non può essere installato su
sistemi operativi IA64 - Itanium.
Business CUBE supporta i seguenti database:
SQL Server 2008
SQL Server 2008 R2
SQL Server 2012
SQL Server 2014
SQL Server 2016
SQL Server 2017
I database Microsoft Access, MSDE 1, SQL Server 7, SQL
Server 2000, MSDE 2000 e SQL Server 2005 non sono
supportati pertanto è necessario, prima di procedere
all'aggiornamento di Business CUBE, provvedere alla loro
conversione in SQL Server 2008 o superiori (vedere
più avanti la sezione Aggiornamento
del motore database).
Le macchine server che devono
ospitare SQL Server 2008 Enterprise Edition devono
possedere un sistema operativo Windows Server
Windows Server 2008/2008 R2. Le macchine server che
devono ospitare SQL Server 2008/2008 R2 Standard Edition
(o Express Edition) possono utilizzare anche un sistema
operativo Windows Vista, Windows 7 o Windows 8/8.1.
Per le nuove installazioni si consiglia di utilizzare il
motore database SQL Server 2012 Standard Edition o SQL
Server 2014 Standard Edition. Quando il numero di posti di
lavoro supera i 3/5 si consiglia di utilizzare macchine
server dedicate con sistema operativo server, ossia Windows
Server 2008, Windows Server 2008 R2 o Windows Server 2012.
Per quanto riguarda i requisiti hardware e software dei
motori database fare riferimento alla documentazione
Microsoft sotto riportata:
Business CUBE supporta le seguenti versioni di Microsoft
Office installate localmente: 2010, 2013, 2016 (non sono
supportate le versione di Office 365 solo online/cloud). Non
sono più supportate le seguenti versioni di Microsoft
Office: 2003, XP, 2000, 2007.
Business CUBE a 64 bit installa e utilizza la runtime 2011
SP7 di SAP Crystal Reports in sostituzione di quella in
versione 2008 che non supporta le applicazioni a 64 bit. Per
la fruizione di Business CUBE nella “modalità server”(1) è richiesto l’acquisto di una
licenza di SAP Crystal Reports 2011 (l'editor dei report)
per ogni installazione, in seguito a variazioni delle
politiche commerciali da parte di SAP. La presenza della
licenza di SAP Crystal Reports 2011 è controllata attraverso
un nuovo modulo di controllo denominato “Crystal Reports
64bit server”. In questa situazione (“modalità server”),
qualora non sia abilitato il modulo, non verranno attivati i
servizi di stampa in
Business CUBE.
(1)Per “modalità
Server” si intende la
fruizione di un’applicazione, come Business Cube che usa
Crystal Reports, in modalità Terminal Server, Web
Application o Smart Business Framework, ovvero quando il
motore di Crystal Reports 2011 viene eseguito su un Server
e la stampa viene utilizzata da un Client.
- Casi d’uso di Business in cui è obbligatorio
l’acquisto della versione Crystal Reports 2011 (e
superiori):
a) Uso di Business 32
bit in Modalità Server (Terminal Server, Web Application
o Smart Business Framework) quando si configura Business
per utilizzare CR2011, o versioni superiori, in
sostituzione della versione predefinita CR2008 (l’uso di
CR2011 potrebbe essere richiesto per fruire di funzioni
di stampa avanzate, ecc.)
b) Uso di Business 64 bit in
Modalità Server (Terminal Server, Web Application o
Smart Business Framework)
- Casi d’uso di Business in cui non
è richiesto l’acquisto della versione Crystal
Reports 2011 (o superiori):
a) Uso di Business 32
bit in Client/Server o in Modalità Server (Terminal
Server, Web Application o Smart Business Framework),
utilizzando la versione CR2008 predefinita
b) Uso di Business 64 bit solo ed
esclusivamente in Client/Server, utilizzando
necessariamente CR2011 o versioni superiori (che in
questo caso non è a pagamento).
La tabella sottostante evidenzia, per tipo di piattaforma
(32 o 64 bit) e per modalità di fruizione, le versioni di
runtime utilizzabili e quando è necessario l'acquisto della
licenza SAP Crystal Reports da parte dell'utente finale:
Piattaforma
Client/Server
Terminal server
SBF (sbc/sbs)
Business CUBE x86 (32 bit)
CR2008 o CR2011 x86
CR2008 o CR2011 x86(2)
CR2008(3)
o CR2011 x86(2)
Business CUBE x64 (64 bit)
CR2011 x64
CR2011 x64(2)
CR2011 x64(2)
(2) richiede l’acquisto di una licenza di
SAP Crystal Reports 2011, e l’attivazione del relativo
modulo di controllo, se si vogliono produrre stampe (3) l’uso di Crystal Reports 2008 sullo Smart
Business Framework è ammesso ma non gestisce i report con
parametri.
Note
generali sull'installazione
Il programma Business CUBE si compone di un DVD-ROM, un
manuale d'uso e una guida analitica in formato
elettronico. Sul retro della confezione del DVD-ROM è
presente un estratto del contratto di Licenza d'uso del
prodotto.
Prima di procedere all'installazione di Business CUBE, è
necessario possedere la chiave di attivazione in formato
cartaceo (un foglio contenente informazioni da inserire al
momento dell'installazione) o in formato elettronico (un
file *.KEY da selezionare durante il processo di
installazione). L'installazione di una versione
dimostrativa del prodotto è ammessa anche senza disporre
di una chiave di attivazione: in questo caso è richiesta
connettività internet per far si che il programma
d'installazione prelevi una chiave demo dai server di NTS
Informatica. La versione dimostrativa del prodotto limita
il numero di movimenti inseribili ed è attiva per un
numero limitato di giorni.
Il manuale d'uso e la guida analitica del
programma sono disponibili in linea nell'apposita
funzione di Guida richiamabile all'interno
dell'applicazione. Tale guida, in formato HTML, può essere
anche facilmente stampata.
Il programma si installa eseguendo il file
BusCube*Setup.exe che si trova nella cartella \Business
del disco, oppure premendo il pulsante Installazione
di Business CUBE presente nella finestra che appare
all'inserimento del DVD-ROM nel lettore (se la funzione
AutoPlay nel dispositivo è abilitata).
Il file di installazione (BusCube*Setup.exe) su sistemi
operativi a 32 bit installa solo l'applicazione a 32 bit
(Buscube.exe) su sistemi operativi a 64 bit installa sia
l'applicazione a 32 bit che quella a 64 bit.
Il programma
d'installazione crea un file di log di tutto il processo di
installazione. Tale file è presente nella root del disco di
avvio di Windows (ad es. C:\) qualora l'installazione non
venga portata a termine correttamente (o interrotta) oppure
nella cartella dei file/archivi di Business CUBE (ad es.
C:\Bus) qualora il setup termini correttamente. Il file
possiede il seguente nome: "BusSetup Log
<anno>-<mese>-<giorno>
#<contatore>.txt (ad es. "BusSetup Log 2013-01-10
#001.txt).
Se si effettua l'installazione su sistemi operativi
Windows Server 2008/2012/2016 con servizio Terminal Server
attivo, si può procedere all'installazione anche da
Pannello di Controllo, Programmi e funzionalità, Aggiungi
nuovi programmi, selezionando il file BusCube*Setup.exe
che si trova nella cartella \Business del DVD-ROM.
Prima di eseguire l'installazione, come aggiornamento da
Business CUBE, uscire da tutte le applicazioni in uso e si
consiglia di disabilitare i programmi antivirus. E'
necessario altresì arrestare tutti i processi schedulati
eventualmente in esecuzione mediante il BUSSERV.EXE,
BUSBATCH.EXE, BUSNET*.EXE con parametro /B o BUSCUBE*.EXE
con parametro /B
E' obbligatorio che l'utente di Windows disponga dei
requisiti di amministratore per procedere
all'installazione di Business CUBE che possono comunque
essere rimossi terminata l'installazione.
Durante la fase iniziale dell'installazione, in sede di
verifica dei prerequisiti del programma, è possibile venga
richiesto il riavvio del sistema qualora sia necessaria
l'installazione del Microsoft .NET Framework 4.5.2.
Durante l'installazione del programma vengono richiesti i
parametri di connessione all'istanza di SQL Server e viene
controllata la validità di tali informazioni; qualora non
siano corretti o ci siano problemi di accesso al server,
apparirà il seguente messaggio d'errore:
Prima di procedere
controllare se sono corrette le informazioni di
connessioni indicate e verificare la presenza di problemi
di connessione (firewall, protocolli di rete abilitati,
...). Quando ci sono problemi di connessione al server SQL
può essere utile lo strumento di diagnostica
TestConnessioni*.exe che si trova nel disco di Business
CUBE nella cartella \Tools\Utility\TestConnessioni\
unitamente alla documentazione. Le cause che impediscono
ad un client di connettersi ad un server SQL sono,
solitamente, le seguenti:
il servizio SQL Server e SQL Server Browser non
sono in esecuzione sul server;
nella configurazione del server il protocollo
TCP/IP non è abilitato;
il programma del servizio SQL Server (ossia il file
sqlservr.exe che risiede nella cartella C:\Program
Files\Microsoft SQL
Server\MSSQL10_50.MSSQLSERVER\MSSQL\Binn, su SQL Server
2008 R2 installato nell'istanza predefinita) e il
programma del servizio SQL Server Browser (ossia il file
sqlbrowser.exe che risiede nella cartella C:\Program
Files\Microsoft SQL Server\90 <o 100>\Shared) non
sono inclusi nella lista delle eccezioni del Windows
Firewall sul server.
Il programma di installazione di Business CUBE installa i
seguenti componenti condivisi:
Per evitare il più possibile incompatibilità con altri
programmi installati o da installare nello stesso sistema,
verificare che non vi siano incompatibilità con i componenti
sopra menzionati.
Durante l'installazione di Business CUBE se viene rilevata
sul sistema la presenza della runtime di Crystal Reports
2008 SP5 (utilizzata ad esempio da Business NET) questa
viene rimossa e sostituita con la runtime di Crystal Reports
2008 SP7 richiesta da Business CUBE ma anche compatibile con
Business NET.
Se durante l'installazione di Business CUBE appare il
messaggio d'errore "Error 23: Data error (cyclic
redundancy check)" una possibile causa può essere dovuta a
problemi di lettura o integrità dei dati contenuti nel
supporto di installazione. Copiare il contenuto della
cartella \Business del DVD-ROM in una cartella temporanea
sul disco fisso e procedere nuovamente all'installazione.
Se durante l'installazione appare il messaggio d'errore Error
creating log file: Accesso negato oppure Devi
accedere come amministratore per installare questo
programma, significa che si sta procedendo
all'installazione con un account di Windows che non ha i
requisiti di Amministratore o di accesso in scrittura alla
root del disco di avvio dei sistema (solitamente C:\).
L'installazione è consentita solo se l'account di Windows
corrente appartiene al gruppo amministratori.
Quando Business CUBE viene installato in modalità
client/server, è obbligatorio che il client che esegue
Business CUBE sia all'interno della LAN ove presente il
server di database. Business CUBE non può operare quando
il client è connesso al server con una WLAN ad esempio
collegato in VPN alla rete del server di database. Nelle
situazioni in cui si ha la necessità di accedere a
Business CUBE da un PC remoto (ad esempio una sede
esterna dell'azienda) si deve far uso dei servizi Terminal
Server.
Eseguibile
Descrizione
Requisiti
richiesti
Piattaforma
Buscube.exe
Applicazione principale a 32 bit
Utente
x86
Buscube64.exe
Applicazione
principale a 64 bit
Utente
x64
Busserv.exe
Sistema di notifica
alert
Utente
x86
Buschat.exe
Sistema di notifica messaggi
istantanei
Utente
x86
Sbs.exe
Business Information Server (SBF)
Utente
x86
Sbs64.exe
Business Information Server (SBF)
Utente
x64
Busagg.exe
Installazione aggiornamenti
Amministratore
x86 e x64
Busadmintools.exe
Strumenti di amministrazione
di Business CUBE
Amministratore
x86
BusCube*Setup.exe
Programma
di installazione di Business CUBE
Amministratore
x86 e x64
L'installazione di Business
CUBE può essere avviata specificando tutta una serie di parametri
dalla linea di comando del BusCube*Setup.exe che
consentono di preimpostare le scelte nelle varie pagine
del wizard d'installazione oppure di avviare
l'installazione in modalità "silent", senza interventi da
parte dell'operatore. A seguire vengono descritti i
parametri supportati.
Parametro
Descrizione
/SILENT
Opzionale. Avvia
l'installazione di Business CUBE senza intervento
dell'operatore. Vanno specificati obbligatoriamente
altri parametri come più avanti viene riportato.
/VERYSILENT
Opzionale. Avvia
l'installazione come indicato nel parametro /SILENT
in aggiunta viene anche rimossa la finestra con
l'avanzamento del processo d'installazione.
/SUPPRESSMSGBOXES
Opzionale. Se
indicato tutti i messaggi informativi non vengono
mostrati a video ma salvati nel file di log. Ha
effetto solo se viene utilizzato in combinazione con
il parametro /SILENT o /VERYSILENT.
/MODALITAINSTALLAZIONE
Opzionale. Con questo parametro è
possibile impostare la Modalità di installazione
nella finestra
principale di avvio del programma
d'installazione. Può assumere i valori "PREDEFINITA"
(dove il programma d'installazione di Business CUBE
viene avviato con le impostazioni predefinite,
facendo accedere alle sole scelte indispensabili)
oppure "PERSONALIZZATA" dove si ha accesso a tutte
le scelte nel wizard di installazione. E'
obbligatorio, solo nelle installazioni /SILENT o
/VERYSILENT, indicare questo parametro con valore
"PERSONALIZZATA".
/APPROVALICENZA
Obbligatorio solo nelle installazioni
/SILENT o /VERYSILENT, nelle installazioni normali,
se indicato, propone già spuntato il flag
sull'accettazione del contratto di licenza nella finestra principale
di avvio del programma d'installazione.
/PROFILO
Opzionale.
Rappresenta il nome del profilo utilizzato dal
processo d'installazione o aggiornamento. Il valore
predefinito è "Business"; per specificare un profilo
diverso indicare, ad esempio, /PROFILO="Cube" che
verrà proposto nella pagina Profilo di
installazione. I parametri /PROFILO e
/FILEPROFILO sono alternativi. Si consiglia di
utilizzare il parametro /FILEPROFILO al posto di
/PROFILO.
/FILEPROFILO
Opzionale. Rappresenta il file di
configurazione del profilo d'installazione di
Business CUBE (*.CFG), ad esempio
/FILEPROFILO="C:\Programmi\Bus\Cube.cfg". Questa
informazione sarà proposta nella pagina Profilo di
installazione come profilo da aggiornare. I
parametri /PROFILO e /FILEPROFILO sono alternativi.
/UTENTEAMMINISTRATORE
Opzionale. Indicabile solo negli
aggiornamenti, rappresenta il nome dell'utente di
Business CUBE appartenente al gruppo amministratori
(gruppo 0=Amministratori) da utilizzare per
procedere all'aggiornamento. Questa informazione
sarà proposta nella pagina Profilo di
installazione.
/PASSWORDAMMINISTRATORE
Opzionale. Nelle nuove installazioni
rappresenta la password da attribuire all'utente
amministratore predefinito di Business CUBE (Admin).
Negli aggiornamenti rappresenta invece la password
dell'utente amministratore (già presente) indicato
nel parametro /UTENTEAMMINISTRATORE. Per procedere
ad un aggiornamento verrà validato il nome
utente/password indicati. Questa informazione sarà
proposta nella pagina Profilo di
installazione.
/FILEKEY
Opzionale. In questo
parametro si può specificare il file contenente la
chiave di attivazione di Business CUBE. Il valore
del parametro va indicato completo del percorso (ad
esempio /FILEKEY="C:\Chiave\AK123456.KEY"). Se
specificato ha priorità rispetto a tutti gli altri
metodi che determinano la proposta della chiave di
attivazione nella pagina Modalità di
attivazione del programma.
/INSTALLA,
/REINSTALLA o /AGGIORNA
Obbligatorio solo
nelle installazioni /SILENT o /VERYSILENT. Se
indicato /INSTALLA si impone al programma di
eseguire una nuova installazione, se indicato
/REINSTALLA si impone al programma di procedere alla
reinstallazione di un profilo esistente, se indicato
/AGGIORNA si impone al programma di eseguire un
aggiornamento sul profilo indicato. I tre parametri
sono alternativi.
Se si indica /INSTALLA e nel profilo predefinito (o
quello indicato nel parametro /PROFILO) è già
presente una versione di Business CUBE/Business NET,
il programma non potrà procedere, viceversa se si
indica /AGGIORNA o /REINSTALLA su un profilo
inesistente l'installazione non potrà avvenire.
/CLIENT o
/SERVER
Obbligatorio solo se
si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA. Se
presente propone una nuova installazione di tipo
Server/Monoutenza nella pagina Tipologia di
installazione del wizard.
/PERUTENTE
Opzionale, può essere indicato solo
se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA.
Se presente, la nuova installazione viene
configurata per l'utente di Windows corrente,
se non indicato l'installazione viene configurata per
macchina (tutti gli utenti di Windows).
/INSTALLASQL2014
Opzionale, può essere inserito solo
se si indica il parametro /INSTALLA e /SERVER. Se
presente procede alla installazione di una istanza
di SQL Server Express Edition 2014 sulla macchina
corrente. Questo parametro ha priorità rispetto a
/INSTALLASQL.
/INSTALLASQL
Opzionale, può essere inserito solo
se si indica il parametro /INSTALLA e /SERVER. Se
presente procede alla installazione di una istanza
di SQL Server Express Edition 2008 R2 sulla macchina
corrente. Su sistemi operativi Windows 10 e/o
Windows Server 2016 (o superiori) l'indicazione di
questo parametro equivale a /INSTALLASQL2014 non
essendo possibile installare SQL Server Express
Edition 2008 R2 su tali sistemi operativi.
/INSTALLASQLNOTOOLS
Opzionale, può essere inserito solo
se si indica il parametro /INSTALLASQL e/o
/INSTALLASQL2014. Se indicato viene installato SQL
Server Express Edition senza Management Studio, lo
strumento di amministrazione di SQL Server.
/APPDIR
Opzionale, può essere inserito solo
se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA.
Con questo parametro può essere specificata la
cartella di installazione di Business CUBE in
sostituzione della cartella predefinita
C:\Programmi\Bus o
C:\Programmi\Bus.<nomeprofilo> nella pagina Scelta
della cartella di installazione del wizard. Ad
esempio per installare Business CUBE nella cartella
C:\MiaCartella, specificare
/APPDIR="C:\MiaCartella".
/DATADIR
Opzionale. Può essere inserito solo
se si indica il parametro /INSTALLA o /REINSTALLA.
Con questo parametro può essere specificata la
cartella dei dati e dei file in sostituzione della
cartella predefinita C:\Bus o
C:\Bus.<nomeprofilo>. Ad esempio se si vuole
utilizzare la cartella C:\MiaCartellaDati,
specificare /DATADIR="C:\MiaCartellaDati".
/CONDIVIDIDATADIR
Opzionale. Può essere specificato
solo nelle nuove installazioni (parametro /INSTALLA
o /REINSTALLA) di tipo server (/SERVER). Se indicato
provvede a condividere la cartella dei dati e dei
file (eventualmente specificata in /DATADIR) in modo
sia disponibile per le installazioni di tipo client.
Il nome della condivisione creata sarà
<profilo>Dir, ad esempio \\server\BusinessDir
per il profilo predefinito. Questo parametro non è
ammesso se sono indicati /OFFICEDIR o /RPTDIR o
/AGGDIR
/OFFICEDIR
Obbligatorio solo se si indica il
parametro /INSTALLA o /REINSTALLA e /CLIENT,
opzionale nelle installazioni server (/SERVER).
Rappresenta la cartella ove sono contenuti i file di
Office sul server. Nelle installazioni server si
utilizza per derogare la cartella predefinita
C:\Bus\Office o C:\Bus\<nomeprofilo>\Office.
Ad esempio se si vuole utilizzare la cartella
C:\MiaCartellaDati\Office, specificare
/OFFICEDIR="C:\MiaCartellaDati\Office".
/RPTDIR
Obbligatorio solo se si indica il
parametro /INSTALLA o /REINSTALLA e /CLIENT,
opzionale nelle installazioni server (/SERVER).
Rappresenta la cartella ove sono contenuti i file di
report. Nelle installazioni server si utilizza per
derogare la cartella predefinita C:\Bus\Rpt o
C:\Bus\<nomeprofilo>\Rpt. Ad esempio se si
vuole utilizzare la cartella C:\MiaCartellaDati\Rpt,
specificare /RPTDIR="C:\MiaCartellaDati\Rpt".
/AGGDIR
Obbligatorio solo se si indica il
parametro /INSTALLA o /REINSTALLA e /CLIENT,
opzionale nelle installazioni server (/SERVER).
Rappresenta la cartella ove sono contenuti gli
aggiornamenti di Business CUBE sul server. Nelle
installazioni server si utilizza per derogare la
cartella predefinita C:\Bus\Agg o
C:\Bus\<nomeprofilo>\Agg nella pagina Modalità
d'installazione degli aggiornamenti del
wizard. Ad esempio se si vuole utilizzare la
cartella C:\MiaCartellaDati\Agg, specificare
/RPTDIR="C:\MiaCartellaDati\Agg".
/LIVEUPDATE
Opzionale. Questo parametro controlla
la modalità di verifica/installazione degli
aggiornamenti online; per impostazione predefinita
gli aggiornamenti online sono disabilitati (valore
parametro "No", ad esempio /LIVEUPDATE="No"). Il
parametro può assumere i valori "Automatico" per
eseguire gli aggiornamenti online in modo automatico
o "Manuale" per eseguirlo in modo controllato da
parte dell'operatore con l'apposita voce di menu di
Business CUBE. Negli aggiornamenti, se non
specificato, viene conservata la precedente
impostazione.
/NOAUTOAGGIORNAMENTO
Opzionale. Per impostazione
predefinita Business CUBE provvede ad eseguire
l'aggiornamento locale automatico ad ogni suo avvio,
sulle nuove installazioni. Se specificato questo
parametro l'aggiornamento non avviene e dovrà essere
eseguito sui client in modo manuale. Negli
aggiornamenti, se non specificato, viene conservata
la precedente impostazione.
/UTENTEAGGIORNAMENTO
Opzionale. Se indicato specifica
l'account di Windows, compreso di dominio, da
utilizzare per eseguire il programma di
installazione degli aggiornamenti. Deve possedere i
privilegi di amministratore. Ad esempio per
specificare l'utente Azienda\Administrator indicare
/UTENTEAGGIORNAMENTO="Azienda\Administrator". Se il
parametro non viene indicato l'aggiornamento di
Business CUBE viene eseguito con le medesime
credenziali con cui viene eseguito Business CUBE
(Buscube.exe, Buscube64.exe).
/PASSWORDAGGIORNAMENTO
Opzionale. Specifica la password
dell'account Windows indicato nel parametro
\UTENTEAGGIORNAMENTO.
/PREPARASETUPCLIENT
Opzionale, può essere
specificato solo nelle installazioni di tipo
server (aggiornamenti o nuove installazioni).
Sulle nuove installazioni è obbligatorio che sia
indicato /CONDIVIDIDATADIR a meno che la Cartella
dei dati e dei file sia già condivisa
sulla rete locale. Quando viene specificato
propone il flag Prepara
l'installazione per i client nella pagina
Modalità
d'installazione degli aggiornamenti del
wizard.
Opzionale. Se indicato rappresenta,
sulle nuove installazioni (/INSTALLA) o
reinstallazioni (/REINSTALLA), il nome che deve
assumere l'archivio procedura al posto del nome
predefinito ARCPROC nella pagina Selezione
delle funzionalità addizionali del wizard. Ad
esempio, se si vuole impostare il nome di database
ad ARCPROC3 indicare il parametro
/NOMEDBARCPROC="ARCPROC3".
/NOMEDBPROVA
Opzionale. Se indicato rappresenta,
sulle nuove installazioni (/INSTALLA) o
reinstallazioni (/REINSTALLA), il nome che deve
assumere il database aziendale al posto del nome
predefinito PROVA. Ad esempio, se si vuole impostare
il nome di database a PROVA3 indicare il parametro
/NOMEDBPROVA="PROVA3".
/NOICONADESKTOP
Opzionale. Se indicato, non propone
la sputa su Crea icona sul desktop per l'app a
32 bit sia nelle nuove installazioni che
negli aggiornamenti, nella pagina Selezione
delle funzionalità addizionali del wizard. Per
impostazione predefinita l'icona viene sempre
creata.
/ICONADESKTOP64
Opzionale. Se indicato propone la
sputa su Crea icona sul desktop per l'app a 64
bit sia nelle nuove installazioni che
negli aggiornamenti. Per impostazione predefinita
l'icona per l'applicazione a 64 bit non viene
creata. Ha effetto solo su sistemi operativi a 64
bit.
/CONVERTIDB
Opzionale, può essere inserito solo
se si indica il parametro /AGGIORNA e /SERVER. Se
indicato propone selezionato il flag "Converti i
database al termine" che provvede a lanciare
automaticamente la conversione archivi, con lo
Strumento di amministrazione (Buadmintools.exe) al
termine del processo di installazione.
/INSTALLAHELP
Opzione. Se indicato propone la
spunta su Installa guida sul disco locale nella
pagina Selezione
delle funzionalità addizionali del wizard di
installazione. Per impostazione infatti la guida non
viene installata sul disco locale e Business CUBE
utilizza la guida on line, disponibile solo se la
macchina è collegata alla rete internet.
/SQLISTANZA
Opzionale, può essere specificato
solo in combinazione col parametro /INSTALLASQL.
Rappresenta il nome dell'istanza di SQL Server
Express Edition da installare sulla macchina
corrente, proposto nella pagina Parametri di
installazione di SQL Server Express Edition
del wizard di installazione di Business CUBE, al
posto del valore predefinito "NTS". Ad esempio per
installare l'istanza di nome "ISTANZA1" indicare il
parametro /SQLISTANZA="ISTANZA1".
/SQLSERVER
Obbligatorio nella nuove
installazioni (parametro /INSTALLA o /REINSTALLA
indicato). Rappresenta il nome del server\istanza di
SQL Server dove devono essere creati (o sono già
presenti) i database utilizzati da Business CUBE.
Non può essere indicato congiuntamente al parametro
/INSTALLASQL. Ad esempio per accedere all'istanza di
nome "SERVER\BUSINESS" indicare il parametro
/SQLSERVER="SERVER\BUSINESS".
/SQLTRUSTED
Opzionale. Può essere indicato solo
sulle nuove installazioni (parametro /INSTALLA o
/REINSTALLA indicato). Se presente /INSTALLASQL
questo parametro imposta la modalità di
autenticazione integrata con Windows dell'istanza di
SQL Server Express Edition installata. Se non
indicato il parametro /INSTALLASQL rappresenta la
modalità di connessione all'istanza di SQL Server
esistente. Impostando questa modalità di connessione
l'account di Windows deve avere i necessari permessi
per accedere a SQL Server, vedi quanto indicato
nella pagina Parametri
di connessione a Sql Server.
/SQLUTENTE
Obbligatorio nella nuove
installazioni (parametro /INSTALLA o /REINSTALLA
indicato) e se non presente il parametro
/SQLTRUSTED. Rappresenta il nome utente per accedere
al server\istanza di SQL Server. Non può essere
indicato congiuntamente al parametro /INSTALLASQL.
Ad esempio per connettersi all'istanza di SQL con
l'utente "sa" indicare il parametro /SQLUTENTE="sa".
/SQLPASSWORD
Opzionale. Se si provvede alla
installazione di SQL Server Express Edition nella
modalità mista (/INSTALLASQL senza indicazione del
parametro /SQLTRUSTED) rappresenta la password da
attribuire all'amministratore di sistema (ossia
l'operatore "sa") di SQL Server, ed è obbligatoria
la sua indicazione.
Se non si richiede l'installazione di SQL Server
specifica la password da utilizzare per connettersi
a SQL da utilizzare congiuntamente al parametro
/SQLUTENTE.
Ad esempio per specificare la password Mi4pass0rd
indicare il parametro /SQLPASSWORD="Mi4pass0rd".
/NTSINSTNET452
Opzionale. Se indicato con valore "N"
il programma di installazione non provvede, anche se
sarebbe necessario, ad installare il Microsoft .NET
Framework 4.5.2 utilizzato da Business CUBE.
Attenzione! è sconsigliato utilizzare questo
parametro in quanto può inibire il corretto
funzionamento di Business CUBE. Per impostazione
predefinita questo componente viene installato sul
sistema operativo se mancante.
/NTSINSTCRRUNTIME
Opzionale. Se indicato con valore "N"
il programma di installazione non provvede, anche se
sarebbe necessario, ad aggiornare/installare la
runtime di Crystal Reports 2008 SP7 32 bit e la
runtime di Crystal Reports 2011 SP7 64 bit.
Attenzione! è sconsigliato utilizzare questo
parametro in quanto può inibire il corretto
funzionamento di Business CUBE in particolare sui
processi di stampa. Per impostazione predefinita
questi componenti vengono installati sul sistema
operativo se mancanti.
/NTSSQLCONNTIMEOUT
Opzionale. Consente di parametrizzare
il connection timeout in sede di connessione
all'istanza di SQL Server. Si può utilizzare quando
il motore database ha tempi di risposta molto lenti.
Per default è impostato a 15 secondi; per impostare
un timeout di 30 secondi, ad esempio, specificare
/NTSSQLCONNTIMEOUT="30". Possono essere specificati
valori compresi tra 10 e 1500.
/NTSSQLQUERYTIMEOUT
Opzionale. Consente di parametrizzare
il query timeout per tutte le operazioni che il
programma d'installazione compie sulla istanza di
SQL Server scelta. Si può utilizzare quando il
motore database ha tempi di risposta molto lenti.
Per default è impostato a 60 secondi; per impostare,
ad esempio, un timeout di 120 secondi specificare
/NTSSQLQUERYTIMEOUT="120". Possono essere
specificati valori compresi tra 0 e 3600.
/DOWNLOADNTS
Opzionale. Consente di configurare il
programma in modo che i pacchetti di installazione
di SQL Server Express, se non disponibili
localmente, vengano prelevati dal server di NTS
Informatica invece che dai server Microsoft.
/NTSWLSTIMEOUT
Opzionale. Consente di parametrizzare
il connection timeout per accedere, attraverso
internet, ai server di NTS Informatica che
provvedono a prelevare una chiave demo o prelevare
la chiave data la matricola e la partita Iva
dell'utilizzatore. Si può utilizzare in presenza di
connessioni internet molto lente. Per default è
impostato a 0 (ossia utilizza le impostazioni
predefinite di connessione web che sono: 30 secondi
per creare la chiave demo e 15 secondi per rilevare
una chiave dato il numero matricola e la partita
Iva); per impostare un timeout di 60 secondi, ad
esempio, specificare /NTSWLSTIMEOUT="60". Possono
essere specificati valori compresi tra 0 e 600.
/NOCANCEL
Opzionale. Se indicato, durante il
processo d'installazione dei file, non mostra il
pulsante Annulla.
/NORESTART
Opzionale. Se indicato non chiede di
procedere al riavvio del sistema qualora si renda
necessario (sostituzione di file in uso nel
sistema).
/KEYCODICERIV e /KEYNOMERIV
Opzionali. Utilizzati per creare
pacchetti di installazione di Business CUBE
personalizzati per i partner. Per maggiori dettagli
vedere il contenuto della cartella \Tools\Partner
del DVD di Business CUBE.
/IGNORAMESSAGGIOBACKUP
Opzionale. Se indicato il parametro
/CONVERTIDB è possibile, inserendo questo parametro,
non far apparire il messaggio che informa
l'operatore circa la necessità di eseguire le copie
di backup.
/IGNORAMESSAGGIODBPERS
Opzionale. Se indicato il parametro
/CONVERTIDB è possibile, inserendo questo parametro,
non far apparire il messaggio che informa
l'operatore circa la presenza di database
personalizzati in presenza di modelli MODXP, MODXV,
MODXV1.
Il programma d'installazione
restituisce dei codici di uscita del processo
(exit code) che è possibile testare allo scopo di
determinare se l'installazione è avvenuta correttamente o
meno. Sono particolarmente utili nelle installazioni
eseguite in modalità /SILENT e /VERYSILENT. I codici di
uscita sono i seguenti:
0: l'installazione è avvenuta correttamente;
1: l'installazione è stata interrotta nella fase
iniziale, consultare il file di log dove sono indicate
le cause;
2, 5: l'operatore ha interrotto l'installazione,
premendo il pulsante Annulla o Termina;
3, 4, 6, 7, 8: l'installazione è stata interrotta per
un errore interno, consultare il file di log dove sono
indicate le cause;
Business CUBE, per impostazione predefinita utilizza, per
le funzionalità di stampa, la runtime di Crystal Reports
2008 SP7 per l'app a 32bit e la runtime di Crystal Report
2011 SP7 per l'app a 64bit; è possibile comunque
installare ed utilizzare la runtime di Crystal Report 2011
SP7 anche per l'app a 32 bit: per fare questo si installa
il pacchetto CRRuntime_32bit_13_0_7.msi, presente nella
cartella \Tools\CrystalReports del DVD-ROM, e si abilita
l'opzione di registro globale \Opzioni\UsaCRPE2011 o
\Opzioni\UsaCRPE2011_<nomepc> a valore -1. Valgono a
tal punto le stesse limitazioni di licenza sopra descritte
anche per l'applicazione a 32 bit.
Manutenzione
dei database
Per ragioni di sicurezza dei dati è indispensabile
effettuare una costante manutenzione dei database che
includa le copie di sicurezza (backup) giornaliere e i
controlli integrità dei database almeno settimanali. La
modalità con cui effettuare queste operazione varia in
funzione del tipo di database che si utilizza:
SQL Server 2008, 2008 R2, 2012, 2014, 2016, 2017: schedulare
giornalmente
le copie di backup interne dei database e quindi la
successiva copia di tali file di backup su supporti
esterni; schedulare almeno settimanalmente piani di
manutenzione del database che includano il
controllo integrità dei database e l'ottimizzazione
degli indici;
SQL Server 2008, 2008 R2, 2012, 2014, 2016, 2017
Express Edition: schedulare giornalmente le
copie di backup interne dei database e quindi la
successiva copia di tali file di backup su
supporti esterni (su queste edizioni non sono
disponibili i piani di manutenzione).
Consultare la guida in linea per le informazioni su come
eseguire queste operazioni.
Limitazioni
dei database
Alcuni tipi di database possiedono limitazioni
dimensionali in funzione delle loro caratteristiche:
SQL Server 2008 Express Edition: la
dimensione massima di ogni database (file *.MDF)
può raggiungere al massimo i 4 Gb;
SQL Server 2008 R2/2012/2014/2016/2017 Express
Edition: la dimensione massima di ogni
database (file *.MDF) può raggiungere al
massimo i 10 Gb;
E' cura dell'utilizzatore di Business CUBE tenere sotto
controllo le dimensioni dei database utilizzati da
Business CUBE in modo da predisporre con sufficiente
anticipo le operazioni di conversione a database più
capienti.
I motori database royalty-free (Express Edition)
sopradescritti possono essere utilizzati in installazione
monoutenti oppure in installazioni fino a 2/3 posti
di lavoro. Per installazioni con un numero di posti di
lavoro superiori si consiglia l'acquisto della
licenza Standard Edition o Enterprise Edition di SQL
Server a seconda delle caratteristiche della azienda.
Nuove installazioni
A seguire vengono riportati i passi necessari per
installare Business CUBE a seconda dei tipo di
installazione (Client/Server) e del tipo di database
utilizzato.
Server:
assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti
hardware e software generici sopra descritti e
quelli specifici per il tipo di database che si
va ad utilizzare;
installare il motore database (questa attività può
essere omessa se si sceglie di installare il motore
SQL Server 2008 R2 SP2 o SQL Server 2014 da parte del
programma di installazione di Business CUBE, vedi
sotto punto 6.);
sulle nuove macchine server si consiglia
l'utilizzazione di SQL Server 2012 o superiori:
SQL Server 2017 Standard/Enterprise Edition
:
installare SQL Server 2017 indicare
di avviare i servizi SQL Server
e SQL Server Agent automaticamente
all'avvio del sistema; è obbligatorio installare
SQL Server nella stessa lingua del sistema
operativo server;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1711-0250-Come Installare Sql
Server 2017 Standard&Express Edition.pdf .
SQL Server 2017 Express Edition :
installare SQL Server 2017 Express Edition,
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE per i
sistemi operativi in lingua italiana oppure
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE per i
sistemi operativi in lingua inglese,
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi
operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i
sistemi operativi a 64bit; i file d'installazione
non sono presenti nel DVD-ROM di Business CUBE ma
possono essere prelevati da link Microsoft®
SQL Server® 2017 Express.
durante l'installazione indicare
di avviare il servizio SQL Server
automaticamente all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1711-0250-Come
Installare Sql Server 2017
Standard&Express Edition.pdf .
SQL Server 2016 Standard/Enterprise Edition
:
installare SQL Server 2016 indicare
di avviare i servizi SQL Server
e SQL Server Agent automaticamente
all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1611-0219-Come Installare Sql
Server 2016 Standard Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility del disco.
SQL Server 2016 Express Edition :
installare SQL Server 2016 Express Edition,
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE per i
sistemi operativi in lingua italiana oppure
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE per i
sistemi operativi in lingua inglese,
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi
operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i
sistemi operativi a 64bit; i file d'installazione
non sono presenti nel DVD-ROM di Business CUBE ma
possono essere prelevati da link Microsoft®
SQL Server® 2016 Express.
durante l'installazione indicare
di avviare il servizio SQL Server
automaticamente all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1611-0218-Come Installare Sql
Server 2016 Express Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility\ del disco.
SQL Server 2014 Standard/Enterprise Edition
:
installare SQL Server 2014 indicare
di avviare i servizi SQL Server
e SQL Server Agent automaticamente
all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1409-0189-Come Installare Sql
Server 2014 Standard Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility del disco.
installare Windows Power Shell presente nella
cartella \Business\Sql2k8r2ee\wps1 per sistemi
operativi Windows Vista/Windows Server 2008, per
gli altri sistemi operativi desktop (Windows 7, 8,
8.1 e 10) attivare questa funzionalità da Pannello
di Controllo, Programmi e funzionalità,
Attivazione o disattivazione delle funzionalità
di Windows quindi selezionare Windows
Power Shell 2.0; per i sistemi operativi
server (Windows 2008 R2, 2012, 2012 R2 e 2016)
attivare questa funzionalità da Server Manager,
Attivazione o disattivazione delle funzionalità
di Windows quindi selezionare Windows
Power Shell 2.0;
se non già installato, attivare/installare il
Microsoft .NET Framework 3.5: per sistemi operativi
Windows Vista/Windows Server 2008 utilizzare il file
di installazione presente nella cartella
\Business\Sql2k8r2ee\net35, per tutti gli altri
sistemi operativi questo componente rappresenta una
funzionalità interna di Windows che la si attiva da
Pannello di Controllo, Programmi e
funzionalità, Attivazione o disattivazione
delle funzionalità di Windows quindi
selezionare .NET Framework 3.5.
installare SQL Server 2014 SP2 Express Edition,
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE per i
sistemi operativi in lingua italiana oppure
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE per i
sistemi operativi in lingua inglese,
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi
operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i
sistemi operativi a 64bit; i file d'installazione,
per le versioni a 64 bit, sono presenti nel
DVD-ROM di Business CUBE, per la piattaforma a
32bit possono essere prelevati da link Microsoft®
SQL Server® 2014 Service Pack 2 (SP2) Express.
durante l'installazione indicare
di avviare il servizio SQL Server
automaticamente all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1409-0188-Come Installare Sql
Server 2014 Express Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility\ del disco.
SQL Server 2012 Standard/Enterprise Edition
:
installare SQL Server 2012 indicare
di avviare i servizi SQL Server
e SQL Server Agent automaticamente
all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1211-0137-Come Installare Sql
Server 2012 Standard Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility del disco.
installare Windows Power Shell presente nella
cartella \Business\Sql2k8r2ee\wps1 per sistemi
operativi Windows Vista/Windows Server 2008, per
gli altri sistemi operativi desktop (Windows 7, 8,
8.1 e 10) attivare questa funzionalità da Pannello
di Controllo, Programmi e funzionalità,
Attivazione o disattivazione delle funzionalità
di Windows quindi selezionare Windows
Power Shell 2.0; per i sistemi operativi
server (Windows 2008 R2, 2012, 2012 R2 e 2016)
attivare questa funzionalità da Server Manager,
Attivazione o disattivazione delle funzionalità
di Windows quindi selezionare Windows
Power Shell 2.0;
se non già installato, attivare/installare il
Microsoft .NET Framework 3.5: per sistemi operativi
Windows Vista/Windows Server 2008 utilizzare il file
di installazione presente nella cartella
\Business\Sql2k8r2ee\net35, per tutti gli altri
sistemi operativi questo componente rappresenta una
funzionalità interna di Windows che la si attiva da
Pannello di Controllo, Programmi e
funzionalità, Attivazione o disattivazione
delle funzionalità di Windows quindi
selezionare .NET Framework 3.5.
installare SQL Server 2012 SP3 Express Edition,
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE per i
sistemi operativi in lingua italiana oppure
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE per i
sistemi operativi in lingua inglese,
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi
operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i
sistemi operativi a 64bit; i file d'installazione
non sono presenti nel DVD-ROM di Business CUBE ma
possono essere prelevati da link Microsoft®
SQL Server® 2012 Service Pack 3 (SP3) Express.
durante l'installazione indicare
di avviare il servizio SQL Server
automaticamente all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1211-0136-Come Installare Sql
Server 2012 Express Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility\ del disco.
SQL Server 2008 R2 Standard/Enterprise Edition
:
installare SQL Server 2008/2008 R2 indicare
di avviare i servizi SQL Server
e SQL Server Agent automaticamente
all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-0908-0038-Come Installare Sql
Server 2008 Standard Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility del disco.
SQL Server 2008 R2 Express Edition :
installare Windows Power Shell presente nella
cartella \Business\Sql2k8r2ee\wps1 per sistemi
operativi Windows Vista/Windows Server 2008, per
gli altri sistemi operativi desktop (Windows 7, 8,
8.1) attivare questa funzionalità da Pannello
di Controllo, Programmi e funzionalità,
Attivazione o disattivazione delle funzionalità
di Windows quindi selezionare Windows
Power Shell 2.0; per i sistemi operativi
server (Windows 2008 R2, 2012, 2012 R2) attivare
questa funzionalità da Server Manager, Attivazione
o disattivazione delle funzionalità di Windows
quindi selezionare Windows Power Shell 2.0;
se non già installato, attivare/installare il
Microsoft .NET Framework 3.5: per sistemi operativi
Windows Vista/Windows Server 2008 utilizzare il file
di installazione presente nella cartella
\Business\Sql2k8r2ee\net35, per tutti gli altri
sistemi operativi questo componente rappresenta una
funzionalità interna di Windows che la si attiva da
Pannello di Controllo, Programmi e
funzionalità, Attivazione o disattivazione
delle funzionalità di Windows quindi
selezionare .NET Framework 3.5.
installare SQL Server 2008 R2 Express Edition,
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE presente
nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\it\ per i
sistemi operativi in lingua italiana oppure
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE presente
nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\en\ per i
sistemi operativi in lingua inglese;
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi
operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i
sistemi operativi a 64bit;
durante l'installazione indicare
di avviare il servizio SQL Server
automaticamente all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-1010-0087-Come Installare Sql
Server 2008 R2 Express Edition.pdf presente
nella cartella \Business\Sql2k8r2ee\ del disco.
SQL Server 2008 Express Edition :
installare Windows Power Shell presente nella
cartella \Business\Sql2k8r2ee\wps1 per sistemi
operativi Windows Vista/Windows Server 2008, per
gli altri sistemi operativi desktop (Windows 7, 8,
8.1) attivare questa funzionalità da Pannello
di Controllo, Programmi e funzionalità,
Attivazione o disattivazione delle funzionalità
di Windows quindi selezionare Windows
Power Shell 2.0; per i sistemi operativi
server (Windows 2008 R2, 2012, 2012 R2) attivare
questa funzionalità da Server Manager, Attivazione
o disattivazione delle funzionalità di Windows
quindi selezionare Windows Power Shell 2.0;
se non già installato, attivare/installare il
Microsoft .NET Framework 3.5: per sistemi operativi
Windows Vista/Windows Server 2008 utilizzare il file
di installazione presente nella cartella
\Business\Sql2k8r2ee\net35, per tutti gli altri
sistemi operativi questo componente rappresenta una
funzionalità interna di Windows che la si attiva da
Pannello di Controllo, Programmi e
funzionalità, Attivazione o disattivazione
delle funzionalità di Windows quindi
selezionare .NET Framework 3.5.
installare SQL Server 2008 Express Edition. I
pacchetti di installazione non sono disponibili
nel dvd-rom ma possono essere prelevati dal sito
Microsoft a questo link Download
Microsoft®SQL
Server® 2008 Express with Tools. Eseguire il
file SQLEXPRWT_<piattaforma>_ITA.EXE
per i sistemi operativi in lingua italiana oppure
eseguendo il file
SQLEXPRWT_<piattaforma>_ENU.EXE per i
sistemi operativi in lingua inglese;
scegliere la piattaforma x86 per i sistemi
operativi a 32bit, la piattaforma x64 per i
sistemi operativi a 64bit;
durante l'installazione indicare
di avviare il servizio SQL Server
automaticamente all'avvio del sistema;
per maggiori informazioni fare riferimento al
documento CT-0908-0036-Come Installare Sql
Server 2008 Express Edition.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility\ del disco.
lanciare l'installazione di
Business CUBE eseguendo il file BusCubeSetup.exe che
si trova nella directory \Business del disco, oppure
premendo il pulsante Installazione di Business
CUBE presente nella finestra che appare
all'inserimento del DVD-ROM nel lettore se la funzione
AutoPlay nel dispositivo è abilitata (in questa
fase può essere richiesto il riavvio del sistema
operativo se è necessaria l'installazione del
Microsoft .NET Framework 4.5.2; per l'installazione
del Microsoft .NET Framework 4.5.2 è necessaria
connettività internet). Inizialmente si provvede alla
scelta della lingua (italiano o inglese) del programma
di installazione con questa finestra:
Indicando una modalità di installazione Personalizzata
il programma di installazione mostrerà tutte le scelte
ed impostazioni, come ad esempio le cartelle
d'installazione, indicando una modalità di installazione
Predefinita il programma mostrerà le sole scelte
indispensabili, per tutte le altre si procederà con
l'impostazione predefinita. Leggere le condizioni del
contratto di licenza con l'apposito link, accettarle,
quindi si preme Avanti >;
nella pagina Profilo di installazione
di Business CUBE è possibile indicare il
nuovo Profilo di
installazione che consente di installare
diverse configurazioni di Business CUBE sulla medesima
macchina (come scelta predefinita il programma di
installazione propone il profilo "Business" come nuova
installazione ma è possibile specificarne uno diverso indicando
il nome nella apposita casella, al massimo di 20
caratteri alfabetici o numerici). Il profilo
di installazione può essere anche proposto mediante il
parametro /PROFILO indicato nella linea di
comando. E'
possibile specificare nomi di profilo già presenti
sulla macchina purché si indichino cartelle
d'installazione differenti. Non sarà ammessa una
nuova installazione se viene avviata col parametro
/AGGIORNA o /REINSTALLA nella linea di comando.
Nel campo Password è possibile specifica indicare la
password da attribuire all'utente amministratore
predefinito di Business CUBE (Admin). Quindi premere
su Avanti >;
nella pagina Modalità
di attivazione del programma, è possibile
scegliere 3 modalità per attivare il programma: se di
dispone del file della chiave di attivazione (*.KEY)
scegliere Installa con la chiave di attivazione
e premere Seleziona file per selezionare il
file della chiave dal disco, con il pulsante Modifica
chiave è possibile visualizzare ed eventualmente
inserire manualmente la chiave (i dati della chiave di
attivazione possono essere proposti automaticamente
quando nella cartella contenente il pacchetto di
installazione - BusCubeSetup.exe - è presente un file
con la chiave di attivazione *.KEY); se si dispone del
solo numero di matricola scegliere Installa con
il numero di matricola quindi inserire il
Numero matricola e la Partita Iva ad
essa associata (per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di
attivazione viene prelevata dai server di NTS
Informatica); se si vuole procede ad installare una
versione dimostrativa del programma scegliere Dimostrativo
quindi inserire la Ragione sociale, la Partiva
Iva, il Telefono e l'Indirizzo e-mail
dell'utilizzatore, se si è già in contatto con un
rivenditore indicate nel campo Rivenditore il
relativo nome (anche per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di
attivazione viene creata e prelevata dai server di NTS
Informatica). Su un server è possibile installare solo
una chiave principale, non una secondaria (associata).
Quindi premere su Avanti > per
procedere;
nella pagina
relativa alla Tipologia di installazione di
Business CUBE selezionare il tipo di
installazione Server/Monoutenza e il tipo di
configurazione che consente di salvare le impostazioni
di Business CUBE a livello di utente
corrente oppure per macchina (con quest'ultima
scelta Business CUBE sarà configurato per tutti
gli utenti di Windows presenti su
quella macchina, utile ad esempio nei sistemi
Terminal Server). Questa scelta è disabilitata, anche
sulle nuove installazioni, quando, sul medesimo
archivio procedura in SQL Server esistono già altri
profili installati sulla macchina corrente. In
questa pagina è possibile scegliere di installare il
motore database SQL
Server 2008 R2 SP2 Express Edition (non
disponibile su sistemi operativi Windows 10 o Windows
Server 2016) oppure SQL Server 2014 SP1 Express
Edition, con o senza Management Studio,
quindi premere su Avanti >;
nella pagina
relativa alla Selezione delle cartelle di
installazione come Cartella di
installazione dell'applicazione (locale)
indicare un percorso locale (per default C:\Programmi\Bus protetto
dal Controllo Account Utente - UAC) e come Cartella
dei file/archivi indicare un percorso locale
con permessi di lettura/scrittura (per default C:\Bus sul profilo
predefinito Business oppure C:\Bus.<profilo>
su un profilo differente); confermare quanto indicato
nella Cartella dei Report (C:\Bus\Rpt)
e nella Cartella dei file di Office (C:\Bus\Office).
E' possibile selezionare il flag Condividi se
si vuol far in modo che il programma di setup provveda
automaticamente a condividere la Cartella dei
file/archivi sul server (verrà creata una
condivisione in lettura/scrittura di nome
<profilo>Dir, ad esempio
\\Busserver\BusinessDir); questa scelta inibisce
l'indicazione delle cartelle dei report e office.
Quindi premere su Avanti >;
nella pagina Modalità
di installazione degli aggiornamenti confermare
la Cartella degli
aggiornamenti sul server (C:\Bus\Agg).
Tale cartella è disabilitata se nella pagina
precedente si è scelto di condividere la cartella.
Selezionando Installa gli aggiornamenti online
(live update) è possibile attivare su questa
macchina il controllo degli aggiornamenti, resi
disponibili online da NTS Informatica, in modo manuale
o automatico. Qualora si voglia
abilitare l'installazione automatica degli
aggiornamento locali su questo server all'avvio di
Business CUBE, abilitare l'apposita opzione Installa automaticamente
gli aggiornamenti locali, impostando
eventualmente le credenziali di Windows (dominio,
utente e password) per lanciare il programma di
installazione aggiornamenti automatici. Il flag Prepara
l'installazione per i client provvede a copiare
nella sottocartella \Setup della Cartella degli
aggiornamenti sul server (ad esempio
C:\Bus\Agg\Setup) il pacchetto d'installazione
BusCube*Setup.exe, la chiave di attivazione utilizzata
sul server, i file *.CMD (batch) preparato per avviare
l'installazione dei client con gli opportuni
parametri. Scegliendo questo flag, senza la
condivisione della cartella dei file/archivi nella
pagina precedente, il programma cerca di rilevare su
tale macchina se le le cartelle dei report, dei file
di Office e degli aggiornamenti sono già condivise
sulla rete, proponendole eventualmente; qualora non
vengano rilevate si può procedere in questo momento
alla creazione manuale della/e condivisioni quindi
possono essere specificate manualmente premendo il
pulsante Modifica. Quindi premere su Avanti
>;
nella pagina Selezione
delle funzionalità addizionali scegliere se,
eventualmente, rinominare i database SQL Server con i
pulsanti Cambia nome. Prima di procedere
all'installazione saranno segnalate situazioni dove,
sulla istanza di SQL Server scelta, sono già presenti
tali database, richiedendo di indicare nomi diversi.
Se non si è scelto di installare il motore database
SQL Server Express Edition sopra al punto 6., è possibile
scegliere la voce nessuno, i database sono già
presenti sul server quando, nell'istanza
di SQL Server che verrà scelta, i database di Business
CUBE sono già stati inseriti manualmente (per
ripristino/restore o collegamento/attach). Questa
opzione si utilizza quando si vuole installare
Business CUBE su un server (ad esempio ServerBus)
differente rispetto a quello che contiene il motore
SQL Server (ad esempio ServerSql): si procede dapprima
ad installare SQL Server, quindi si prelevano, dalla
cartella \Tools\Database del DVD, i file
Arcproc.modf/ldf e Prova.modf/ldf e si copiano in una
cartella di tale server; mediante l'SQL Management
Studio collegare (attach) i due database all'istanza
di SQL; con tale spunta Business CUBE si collegherà a
tali database;
Per impostazione predefinita viene creata una icona
di avvio del programma a 32 bit sul desktop, agendo sul
flag Crea un'icona sul desktop per l'app a 32 bit
è possibile inibirlo. Sui sistemi operativi a 64 bit il
programma d'installazione provvede ad installare anche
l'app di Business CUBE a 64 bit: selezionando la voce Crea
un'icona sul desktop per l'app a 64 bit verrà
creata sul deskop anche la relativa icona. Su questo
tipo di installazioni (nuovo, server) il flag Converti
i database al termine è inibita. Su Business CUBE,
per impostazione predefinita, il programma accede sempre
alla guida online aggiornata disponibile sui server di
NTS Informatica, selezionando la voce Installa guida
sul disco locale verrà installata anche una copia
locale dell guida che non sarà comunque oggetto di
aggiornamento. Premere su Avanti > per
procedere;
se al punto 6. (nella
pagina relativa alla Tipologia di installazione) è stato
scelto di installare il motore database, appare la
pagina Parametri di
installazione di SQL Server <versione> Express
Edition dove è possibile specificare il Nome dell'istanza di SQL
Server da installare, per default viene
proposto "NTS" (non è possibile installare il motore
SQL SERVER nella istanza predefinita della macchina) e
la Modalità di
autenticazione da utilizzare per installare
l'istanza del motore database; se si sceglie la
modalità mista va specificata la password da
attribuire all'amministratore di sistema di SQL Server
("sa"). Qualora sul sistema operativo sono configurate
policy di sicurezza che prevedono le password
complesse, è obbligatorio indicate una password
complessa prima di procedere. Quindi premere su Avanti
>;
se al punto 6. non è
stato indicato di installare il motore database,
appare la pagina Parametri
di connessione a Sql Server nella quale vanno
indicate le informazioni per accedere all'istanza di
SQL Server, che deve essere già installata e in
esecuzione sulla macchina corrente (non può essere
specificato un server differente), dove verranno
creati l'archivio procedura (ARCPROC) e i database di
prova scelti. Nel campo Nome del server\istanza di SQL Server
va indicato il nome del server (che deve corrispondere
al nome della macchina corrente, non al suo indirizzo
IP) seguito dall'eventuale nome istanza (ad esempio:
SERVER\ISTANZA1). L'account di Windows corrente, se
scelta la Modalità
di autenticazione di Windows (integrata), o
l'utente indicato, se viene scelta la Modalità di
autenticazione di SQL Server, devono
possedere i privilegi di amministratore nelle
impostazioni di sicurezza dell'istanza di SQL Server
scelta. Per maggiori dettagli fare riferimento al
documento CT-1206-0126-Come utilizzare
l'autenticazione Windows integrata.pdf presente
nella cartella \Tools\Utility del disco. Quindi
premere su Avanti >;
se al punto 6.
(nella pagina relativa alla Tipologia di installazione) è stato
scelto di installare il motore database e i pacchetti
di installazione non sono stati rilevati nelle
apposite sottocartelle (\Sql2k8r2ee per SQL Server
2008 R2 SP2 Express Edition oppure \Sql2k14 per SQL
Server 2014 SP1 Express Edition) ove contenuto il file
d'installazione BusCube*Setup.exe, appare la
pagina Download del
database SQL Server Express Edition mediante
la quale il wizard provvede a prelevare dal sito
Microsoft i pacchetti d'installazione di SQL Server,
in base al tipo di sistema operativo/piattaforma in
uso. E' richiesta ovviamente connettività internet per
eseguire questa attività.
controllare le
scelte di installazione effettuate nella pagina Riepilogo
installazione, che eventualmente possono
essere rettificate premendo su < Indietro.
Premere su Installa per iniziare il processo
di installazione. Se si richiede l'installazione di
SQL Server 2008 R2 Express Edition, il programma
procede ora alla sua installazione; per qualsiasi
ragione tale installazione non venga portata a termine
l'installazione di Business NET non procede,
consentendo ad esempio di installare in modo manuale
il motore database.
a tal punto parte il
processo di installazione di Business NET vero e
proprio che provvede alla estrazione dei file e alla
copia sul disco. Se richiesto provvedere al riavvio
del sistema;
terminata l'installazione si , se disponibili, si
installano gli aggiornamenti ulteriori (Service
Release) alla versione di Business CUBE
installata;
condividere sulla rete, da Gestione
Risorse, la Cartella dei file/archivi,
scelta al punto 7. (se non selezionato il flag Condividi),
attribuendo un nome di condivisione (ad esempio BusinessDir)
con accessi in lettura/scrittura;
entrare in Business CUBE si creare le nuove
aziende/ditte di lavoro;
sempre in Business CUBE dal programma Gestione
aziende e database si schedulano i backup
dei database;
Client:
assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti
hardware e software sopra descritti;
lanciare l'installazione di Business CUBE sui client,
una volta terminata l'installazione del
server; può essere richiesto il riavvio del
sistema operativo se è necessaria l'installazione del
Microsoft .NET Framework 4.5.2; per tale operazione è
necessaria connettività internet. Inizialmente si
provvede alla scelta della lingua (italiano o inglese)
del programma di installazione con questa finestra:
Indicando una modalità di installazione Personalizzata
il programma di installazione mostrerà tutte le scelte ed
impostazioni, come ad esempio le cartelle d'installazione,
indicando una modalità di installazione Predefinita
il programma mostrerà le sole scelte indispensabili, per
tutte le altre si procederà con l'impostazione
predefinita. Leggere le condizioni del contratto di
licenza con l'apposito link, accettarle, quindi premere Avanti
>;
nella pagina Profilo
di installazione di Business CUBE è possibile
scegliere il Profilo
di installazione che consente di installare
diverse configurazioni di Business CUBE sulla medesima
macchina (come scelta predefinita il programma di
installazione propone il profilo "Business" come nuova
installazione ma è possibile specificarne uno diverso indicando il
nome nella apposita casella, al massimo di 20
caratteri alfabetici o numerici). Il profilo di
installazione può essere anche proposto mediante il
parametro /PROFILO indicato nella linea di comando. Sul client si consiglia
di indicare lo stesso profilo scelto sul server. Non sarà ammessa una
nuova installazione se viene avviata col parametro
/AGGIORNA nella linea di comando. Non indicare
nulla nel campo Password. Quindi premere su Avanti
>;
nella pagina Modalità di attivazione del
programma, è possibile scegliere 3 modalità per
attivare il programma: se di dispone del file della
chiave di attivazione (*.KEY) scegliere Installa
con la chiave di attivazione e premere Seleziona
file per selezionare il file della chiave dal
disco, con il pulsante Modifica chiave è
possibile visualizzare ed eventualmente inserire
manualmente la chiave (i dati della chiave di
attivazione possono essere proposti automaticamente
quando nella cartella contenente il pacchetto di
installazione - BusCube*Setup.exe - è presente un file
con la chiave di attivazione *.KEY); se si dispone del
solo numero di matricola scegliere Installa con
il numero di matricola quindi inserire il
Numero matricola e la Partita Iva ad
essa associata (per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di
attivazione viene prelevata dai server di NTS
Informatica); se si vuole procede ad installare una
versione dimostrativa del programma scegliere Dimostrativo
quindi inserire la Ragione sociale, la Partiva
Iva, il Telefono e l'Indirizzo e-mail
dell'utilizzatore, in questo caso viene acquisita la
medesima chiave creata in precedenza nella
installazione server (anche per questa scelta è
richiesta connettività internet in quanto la chiave di
attivazione viene creata e prelevata dai server di NTS
Informatica) . Su un client è possibile installare sia
una chiave principale che secondaria (associata).
Quindi premere su Avanti > per procedere;
nella pagina
relativa alla Tipologia di installazione di
Business CUBE selezionare il
tipo installazione Client e il tipo
di configurazione che consente di salvare le
impostazioni di Business CUBE a livello di utente
corrente oppure per macchina (con quest'ultima
scelta il programma sarà configurato per tutti
gli utenti di Windows presenti su
quella macchina. Questa scelta è disabilitata,
anche sulle nuove installazioni, quando, sul
medesimo archivio procedura in SQL Server esistono
già altri profili installati sulla macchina
corrente. Quindi premere su Avanti >;
nella pagina Selezione
delle cartelle di installazione come Cartella
di installazione dell'applicazione (locale)
indicare un percorso locale (per default C:\Programmi\Bus
protetto dal Controllo Account Utente - UAC) e come
Cartella dei file/archivi indicare un
percorso locale con permessi di lettura/scrittura
(per default C:\Bus);
quindi indicare la Cartella dei Report
condivisa del server (esempio \\Busserver\BusinessDir\Rpt),
la Cartella dei componenti di Office
condivisa del server (esempio \\Busserver\BusinessDir\Office),
e
premere
su
Avanti >;
nella pagina Modalità
di installazione degli aggiornamenti indicare
la Cartella degli aggiornamenti sul server
(esempio \\Busserver\BusinessDir\Agg).
Selezionando Installa gli aggiornamenti online
(live update) è possibile attivare su questa
macchina client il controllo degli aggiornamenti,
resi disponibili online da NTS Informatica, in modo
manuale o automatico. Qualora si voglia
abilitare l'installazione automatica degli
aggiornamento su questo client all'avvio di
Business CUBE, abilitare l'apposita opzione Installa automaticamente
gli aggiornamenti locali, impostando
eventualmente le credenziali di Windows (dominio,
utente e password) per lanciare il programma di
installazione aggiornamenti automatici,
quindi premere su Avanti >;
nella pagina
Selezione delle funzionalità addizionali,
per impostazione predefinita viene proposta la
creazione di una icona di avvio del programma a 32
bit sul desktop, agendo sul flag Crea un'icona
sul desktop per l'app a 32 bit è possibile
inibirlo. Sui sistemi operativi a 64 bit il
programma d'installazione provvede ad installare
anche l'app di Business CUBE a 64 bit: selezionando
la voce Crea un'icona sul desktop per l'app a 64
bit verrà creata sul deskop anche la relativa
icona. Su Business CUBE, per impostazione
predefinita, il programma accede sempre alla guida
online aggiornata disponibile sui server di NTS
Informatica, selezionando la voce Installa guida
sul disco locale verrà installata anche una
copia locale dell guida che non sarà comunque
oggetto di aggiornamento. Quindi premere su Avanti
>;
nella pagina Parametri di connessione a
Sql Server vanno indicate le informazioni per
accedere all'istanza di SQL Server, su cui devono essere
già presenti i database utilizzati da Business CUBE. Nel
campo Nome del
server\istanza di SQL Server va indicato il
nome del server (va indicato il nome della macchina
corrente, non il suo indirizzo IP) seguito
dall'eventuale nome istanza (ad esempio:
SERVER\ISTANZA1). Quindi premere su Avanti >;
controllare le scelte di installazione effettuate
nella pagina Riepilogo installazione, che
eventualmente possono essere rettificate
premendo su < Indietro. Premere su Installa
per iniziare il processo di installazione.
a tal punto parte il processo di
installazione vero e proprio che provvede
all'estrazione dei file e alla copia sul disco
locale. Se richiesto provvedere al riavvio del
sistema;
se disponibili si installano a questo punto gli
aggiornamenti ulteriori (Service Release) alla
versione di Business CUBE installata;
Aggiornamento
da precedenti versioni
L'aggiornamento a Business CUBE è ammesso dalle versioni
2013, 2014 e 2015 di Business NET; qualora si disponga di
una versione precedente occorre prima aggiornarsi alla
versione 2015 di Business NET, poi si esegue
l'aggiornamento a Business CUBE.
In presenza di installazioni con personalizzazioni,
realizzate con script o compilate, è necessario provvedere
preliminarmente al porting e al test delle stesse su
tecnologia Business CUBE. In presenza del modulo
Configuratore di prodotto su distinta base neutra (CP2) è
possibile siano necessari interventi sugli script
realizzati a causa della rimozione del supporto ai vecchi
componenti di accesso ai dati Microsoft ADO. L'opzione di
registro \Opzioni\Um4UsaMSScriptControl, che provvede a
valutare le formule degli articoli mediante il controllo
VBScript VB6, non è più disponibile, le formule sono
valutate in sintassi e con gli strumenti .NET. Per
maggiori dettagli vedere più avanti le sezioni Attività
importanti da svolgere pre-conversione Business CUBE,
Note
per installatori e programmatori.
Il database di Business CUBE, rispetto a quello di Business
NET, ha subito numerosi interventi a supporto delle numerose
nuove funzionalità introdotte: oltre all'aggiunta di
tabelle, campi, stored procedures e viste, è stata
sostituita la tipologia di alcuni campi: tutti i campi float
(numerici a virgola mobile, approssimati) sono stati
sostituiti da campi decimal[27,9] (numerici a virgola fissa,
esatti) e alcuni campi money (campi numerici monetari a 4
decimali) che accolgono i prezzi/costi unitari, sono stati
sostituiti da campi decimal[24,6]. Il processo di
conversione archivi richiede pertanto sufficiente spazio
libero sul disco che contiene i file MDF e LDF e può durare
anche a lungo a seconda del numero di record presenti nelle
tabelle. I dati un database (file .MDF) aumentano dal 20 al
50%, durante la conversione il file aumenta dall'80 al 100%.
E' consigliata l'attività di ricostruzione (rebuild) degli
indici dopo la conversione degli archivi. Fare particolare
attenzione in presenza di SQL Server Express Edition, dove
esistono delle limitazioni alle dimensioni dei file dei
database, come sopra descritto nella sezione Limitazioni dei database:
è possibile che l'aggiornamento a Business CUBE richieda
l'acquisto del motore database SQL Server Standard Edition
per effetto dell'aumento delle dimensioni del
database.
Le seguenti funzionalità non sono più disponibili dopo
l'aggiornamento di Business NET a Business CUBE:
moduli Picking/Ricevimento merce/Inventario su
palmare, basati sui file .PIK (componenti B*PKPICK.DLL,
B*PKRICM.DLL e B*PKSTET.DLL) e su applicazioni
installate su palmari Windows CE/PocketPc (sostituito
dal modulo Logistica su palmare);
integrazione con lo schedulatore Net@Pro B*NPIENP.DLL
(supportato e gestito da NTS Project);
programma avanzamento produzione base B*DBAVMG.DLL
(sostituito dal programma di avanzamento produzione
esteso BNDBAVEX.DLL);
nella finestra delle proprietà del menu di Business
CUBE, non è più disponibile il flag "Visualizza lista a
fianco combobox" che consentiva di aprire in modo
automatico la lista delle voci di un controllo Combo
quando il cursore si posizionava su tale controllo.
Questa funzionalità è stata rimossa in quanto non più
compatibile con con la nuova interfaccia dinamica di
Business CUBE; l'apertura delle voci del Combo è
comunque possibile da tastiera premendo Alt+Freccia Giù.
Sul Server:
assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti
software e hardware sopra descritti;
se uno o più database che si utilizzano per
Business NET è di tipo MSDE 2000, SQL Server 2000 o
SQL Server 2005, è necessario procedere alla
conversione del database a SQL Server prima di
procedere con l'installazione di Business CUBE. Vedere
più avanti la sezione Aggiornamento del
motore database;
effettuare il controllo di integrità dei database
(aziende e procedura), da Management Studio lanciando
il comando 'DBCC CHECKDB('<nomedatabase>')',
quindi eseguire i backup dei database;
controllare la disponibilità di spazio su disco
sulla unità che accoglie i file del database, in
particolare controllare la disponibilità di spazio sul
disco fisso del server almeno necessario a contenere
il 100% della dimensione dei file *.MDF dei
database dell'azienda e dell'archivio procedura; su
database di grosse dimensioni (>10/15gb) per
velocizzare i tempi di conversione si consiglia di
preallocare spazio nel file del database (.MDF)
raddoppiandone la dimensione.
lanciare l'installazione di Business CUBE eseguendo il
file BusCubeSetup.exe che si trova nella cartella
\Business del disco, oppure premendo il pulsante Installazione
di Business CUBE presente nella finestra che
appare all'inserimento del DVD-ROM nel lettore, se la
funzione AutoPlay nel dispositivo è abilitata; può
essere richiesto il riavvio del sistema operativo se è
necessaria l'installazione del Microsoft .NET Framework
4.5.2; per tale operazione è necessaria connettività
internet. Inizialmente si provvede alla scelta della
lingua (italiano o inglese) del programma di
installazione con questa finestra:
Indicando una modalità di installazione Personalizzata
il programma di installazione mostrerà tutte le scelte ed
impostazioni, come ad esempio le cartelle d'installazione,
indicando una modalità di installazione Predefinita
il programma mostrerà le sole scelte indispensabili, per
tutte le altre si procederà con l'impostazione
predefinita. Leggere le condizioni del contratto di
licenza con l'apposito link, accettarle, quindi premere Avanti>;
nella pagina Profilo di installazione
di Business CUBE è possibile scegliere il Profilo di installazione
esistente che si vuole aggiornare (come scelta
predefinita il programma di installazione propone il
profilo "Business", sulla cartella predefinita
C:\Programmi\Bus, se rilevato ma è possibile sceglierne uno diverso
dall'apposito lista). Il profilo di
installazione può essere anche proposto mediante il
parametro /PROFILO o /FILEPROFILO indicato nella linea
di comando. La lista dei profili esistenti mostra tutte
le installazioni di Business/Business NET e Business
CUBE rilevate; se un profilo non viene rilevato è
possibile scegliere direttamente il file di
configurazione (.CFG) mediante la voce (seleziona
file di configurazione) della lista. Per evitare
di procedere ad un aggiornamento in modo inavvertito o
da parte di soggetti non autorizzati, prima di procedere
è obbligatorio fornire delle valide credenziali
amministrative di Business CUBE (ossia utenti
appartenenti al gruppo 0 "Amministratori") mediante i
campi Utente Business CUBE e Password. Non sarà ammesso un
aggiornamento se il programma viene avviato col
parametro /INSTALLA. Quindi premere su Avanti
>;
nella pagina Modalità
di attivazione del programma, è possibile
scegliere 2 modalità per attivare il programma: se di
dispone del file della chiave di attivazione (*.KEY)
scegliere Installa con la chiave di attivazione
e premere Seleziona file per selezionare il
file della chiave dal disco, con il pulsante Modifica
chiave è possibile visualizzare ed eventualmente
inserire manualmente la chiave (i dati della chiave di
attivazione possono essere proposti automaticamente
quando nella cartella contenente il pacchetto di
installazione - BusCube*Setup.exe - è presente un file
con la chiave di attivazione *.KEY); se si dispone del
solo numero di matricola scegliere Installa con
il numero di matricola quindi inserire il
Numero matricola e la Partita Iva ad
essa associata (per questa scelta è richiesta
connettività internet in quanto la chiave di
attivazione viene prelevata dai server di NTS
Informatica). Su un server è possibile installare solo
una chiave principale, non una secondaria (associata).
Quindi premere su Avanti > per procedere;
nella pagina
relativa alla Tipologia di installazione di
Business CUBE mantenere l'opzione relativa
all'aggiornamento dei programmi (questa pagina del
wizard non appare nella installazione Predefinita).
Quindi premere su Avanti >;
nella pagina
relativa alla Selezione delle cartelle di
installazione premere Avanti>
(questa pagina del wizard non appare nella
installazione Predefinita);
nella pagina Modalità
di installazione degli aggiornamenti, qualora
si voglia abilitare, derogando le impostazioni
preesistenti, l'installazione automatica degli
aggiornamenti su questo server all'avvio di Business
CUBE, abilitare l'opzione Installa
automaticamente gli aggiornamenti locali,
impostando eventualmente le credenziali di Windows
(dominio, utente e password) per lanciare il programma
di installazione aggiornamenti automatici locali.
Selezionando Installa gli aggiornamenti online
(live update) è possibile attivare su questa
macchina server il controllo degli aggiornamenti, resi
disponibili online da NTS Informatica, in modo manuale
o automatico. Il flag Prepara l'installazione per
i client provvede a copiare nella sotto cartella
\Setup della Cartella degli aggiornamenti sul
server (ad esempio C:\Bus\Agg\Setup) il
pacchetto d'installazione BusCube*Setup.exe, la chiave
di attivazione utilizzata sul server, i file CMD
(batch) preparati per avviare l'installazione del
client con gli opportuni parametri. Questa pagina non
appare nell'installazione Predefinita. Qualora
il programma rilevi, nella Cartella degli
aggiornamenti sul server, del modelli di
database personalizzati (file *.MODXP, *.MODXV e
*.MODXV1) non procede all'installazione fintanto che
non vengono spostati da questa cartella e copiati, in
modo manuale unitamente alle DLL personalizzate, nella
sottocartella \Pers (ad esempio C:\Bus\Agg\Pers).
Quindi premere su Avanti >;
nella pagina Selezione
delle funzionalità addizionali, che non appare
nell'installazione Predefinita, è possibile
scegliere se creare una icona sul desktop di Windows
per l'applicazione a 32 bit (per default è
selezionata), se creare anche l'icona per
l'applicazione a 64 bit e se procedere alla
conversione di release dei database (lancio del
Busadmintools.exe) al termine dell'installazione,
selezionando la voce Converti i database al
termine. E' obbligatorio eseguire sempre le
copie di backup dei database (archivio procedura e
aziende) prima di procedere alla conversione del
database. Su Business CUBE, per impostazione
predefinita, il programma accede sempre alla guida
online aggiornata disponibile sui server di NTS
Informatica, selezionando la voce Installa guida
sul disco locale verrà installata anche una
copia locale dell guida che non sarà comunque oggetto
di aggiornamento. Quindi premere su Avanti >;
nella pagina Parametri di connessione a
Sql Server, che non appare nell'installazione Predefinita,
è possibile modificare la sola modalità di
autenticazione precedentemente impostata, quindi premere
su Avanti >;
controllare le scelte di installazione effettuate
nella pagina Riepilogo installazione, che
eventualmente possono essere rettificate
premendo su < Indietro. Premere su Installa
per iniziare il processo di aggiornamento.
a tal punto parte il processo di
installazione vero e proprio che provvede
all'estrazione dei file e alla copia sul disco
locale. Se richiesto provvedere al riavvio del
sistema;
se al punto 13. si
è scelto di convertire i database al termine apparirà
la finestra per lanciare la conversione di release
degli archivi, altrimenti eseguire il programma
mediante la voce di menu la Strumento di
amministrazione (BusAdminTools.exe) lasciando
abilitate le opzioni Aggiorna struttura e Aggiorna
dati. Si consiglia di abilitare il flag Ricostruisci
gli indici al termine per far si che al termine
della conversione il programma provveda a ricreare
(REBUILD) gli indici dei database, operazione che
migliora le prestazioni del database e contribuisce a
ridurre lo spazio allocato all'interno dei file del
database;
se disponibili si installano a questo punto gli
aggiornamenti ulteriori (Service Release) alla
versione di Business CUBE installata, come indicato
nei documenti che accompagnano le service
release stesse, sezione server;
assicurarsi che siano soddisfatti i prerequisiti
hardware e software e hardware sopra descritti;
lanciare l'installazione di Business CUBE sui client,
una volta terminata l'installazione del server (in
questa fase possono essere richiesto il riavvio del
sistema operativo se è necessaria l'installazione del
Microsoft .NET Framework 4.5.2, operazione che richiede
connettività internet). Indicando una modalità di
installazione Personalizzata il programma di
installazione mostrerà tutte le scelte ed impostazioni,
come ad esempio le cartelle d'installazione, indicando
una modalità di installazione Predefinita il
programma mostrerà le sole scelte indispensabili, per
tutte le altre si procederà con l'impostazione
predefinita. Leggere le condizioni del contratto di
licenza con l'apposito link, accettarle, quindi premere
Avanti>;
nella pagina Profilo
di installazione di Business CUBE è possibile
scegliere il Profilo
di installazione esistente che si vuole
aggiornare (come scelta predefinita il programma di
installazione propone il profilo "Business" se rilevato
ma è possibile sceglierne uno diverso dall'apposito lista). Il
profilo di installazione può essere anche proposto
mediante il parametro /PROFILO o /FILEPROFILO indicato
nella linea di comando. Per evitare di procedere ad un aggiornamento in
modo inavvertito o da parte di soggetti non
autorizzati, prima di procedere è obbligatorio fornire
delle valide credenziali amministrative di Business
CUBE (ossia utenti appartenenti al gruppo 0
"Amministratori") mediante i campi Utente Business
CUBE e Password. Non sarà ammesso un
aggiornamento se il programma viene avviato col
parametro /INSTALLA. Quindi premere su Avanti
>;
nella pagina Modalità di attivazione del
programma, è possibile scegliere 2 modalità
per attivare il programma: se di dispone del file
della chiave di attivazione (*.KEY) scegliere Installa
con la chiave di attivazione e premere Seleziona
file per selezionare il file della chiave dal
disco, con il pulsante Modifica chiave è
possibile visualizzare ed eventualmente inserire
manualmente la chiave (i dati della chiave di
attivazione possono essere proposti automaticamente
quando nella cartella contenente il pacchetto di
installazione - BusCube*Setup.exe - è presente un
file con la chiave di attivazione *.KEY); se si
dispone del solo numero di matricola scegliere Installa
con il numero di matricola quindi
inserire il Numero matricola e la Partita
Iva ad essa associata (per questa scelta è
richiesta connettività internet in quanto la chiave
di attivazione viene prelevata dai server di NTS
Informatica). Su un client è possibile installare
sia una chiave principale che secondaria
(associata). Quindi premere su Avanti >;
nella pagina
relativa alla Tipologia di installazione di
Business CUBE mantenere l'opzione relativa
all'aggiornamento dei programmi (questa pagina del
wizard non appare nella installazione Predefinita).
Quindi premere su Avanti >;
nella pagina
relativa alla Selezione delle cartelle di
installazione premere Avanti>
(questa pagina del wizard non appare nella
installazione Predefinita);
nella pagina relativa alla Modalità di
installazione degli aggiornamenti, derogando
le impostazioni preesistenti, è possibile
intervenire sull'installazione automatica degli
aggiornamenti su questo client all'avvio di Business
CUBE, abilitando l'opzione Installa
automaticamente gli aggiornamenti locali,
impostando eventualmente le credenziali di Windows
(dominio, utente e password) per lanciare il
programma di installazione aggiornamenti automatici,
Quindi premere su Avanti >;
nella pagina Selezione
delle funzionalità addizionali, che
non appare nell'installazione Personalizzata,
è possibile scegliere se creare una icona sul desktop
di Windows per l'applicazione a 32 bit (per default è
selezionata) e se creare anche l'icona per
l'applicazione a 64 bit. Su Business CUBE, per
impostazione predefinita, il programma accede sempre
alla guida online aggiornata disponibile sui server di
NTS Informatica, selezionando la voce Installa
guida sul disco locale verrà installata anche
una copia locale dell guida che non sarà comunque
oggetto di aggiornamento. Quindi premere su Avanti
>;
nella pagina
Parametri di
connessione a Sql Server, che non appare
nell'installazione Personalizzata, è
possibile modificare la sola modalità di
autenticazione precedentemente impostata, quindi
premere su Avanti >;
controllare le scelte di installazione effettuate
nella pagina Riepilogo installazione, che
eventualmente possono essere rettificate
premendo su < Indietro. Premere su Installa
per iniziare il processo di aggiornamento.
a tal punto parte il processo di installazione
vero e proprio che provvede all'estrazione dei file e
alla copia sul disco locale. Se richiesto provvedere al
riavvio del sistema.
Aggiornamento
del motore database
In questa sezione vengono elencati i passi da seguire per
aggiornare il motore database da una versione ad un'altra.
Prima di qualsiasi operazione è obbligatorio effettuare
una copia di backup di tutti i database. Attenzione! il
cambio del motore database va eseguito sempre a parità di
versione di Business NET/CUBE: se occorre fare
contestualmente sia l'aggiornamento di versione di
Business NET/CUBE che l'aggiornamento di versione del
database, occorre dapprima eseguire l'aggiornamento a SQL,
qui sotto descritte, poi la conversione di release di
Business NET/CUBE.
MSDE 2000 --> SQL Server
2008/2008 R2
NB. Questa operazione è da compiere prima di installare
Business CUBE in quanto il tipo di database di origine non
è supportato;
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è
il seguente:
effettuare una copia di backup (database completo) di
tutti i database di Business NET;
sul server con il DbaMgr2k, cancellare i database
di Business NET (ARCPROC e database aziende);
disinstallare l'Msde 2000 da Pannello di controllo, se
presente la voce di disinstallazione (su alcune versioni
di sistemi operativi non è ammesso);
installare una nuova istanza SQL Server 2008/2008 R2
sul server, senza aggiornare l'istanza eventualmente
ancora esistente;
se la vecchia istanza di MSDE 2000 è ancora presente,
disabilitarne i servizi da Pannello di Controllo,
Strumenti di amministrazione, Servizi;
sul server, mediante l'SQL Management Studio di SQL
Server 2008/2008 R2, si effettua un restore dei
backup effettuati in precedenza, creando i nuovi
database con gli stessi nomi originari;
su tutte le macchine dove installato Business NET
(server e client) modificare il file di configurazione
(*.CFG) con un editor di file di testo (ad esempio
Notepad) per modificare la stringa di connessione in
particolare il nome della nuova istanza installata; sul
server con l'SQL Management Studio entrare nel database
ARCPROC, entrare in modifica dei dati della tabella
AZIENDE e modificare sulle stringhe di connessioni ai
database azienda (campi AzConect e Az_adoconnect) il
nome della nuova istanza installata;
ricostruire gli indici di tutti i database di Business
NET mediante l'utility Strumento di amministrazione
(BusAdminTools.exe) nella scheda Backup / Restore;
sempre sul server, con l'SQL Management Studio
rischedulare, per ogni database, i backup del
database completo e del transaction log; Attenzione!
Nell'SQL Server 2008/2008 R2 Express Edition non è
possibile schedulare i backup mediante l'SQL Server
Agent in quanto non disponibile. Vedere la guida in
linea per maggiori dettagli.
SQL Server 2000 --> SQL Server
2008/2008 R2
NB. Questa operazione è da compiere prima di installare
Business CUBE in quanto il tipo di database di origine non
è supportato;
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è
il seguente:
effettuare una copia di backup (database completo) di
tutti i database di Business CUBE;
installare SQL Server 2008/2008 R2 sul server
aggiornando l'istanza di SQL Server 2000 installata;
sul server ricostruire gli indici di tutti i database
di Business CUBE mediante l'utility Strumento di
amministrazione (BusAdminTools.exe) nella
scheda Backup /
Restore;
sempre sul server, con l'SQL Management Studio
rischedulare, per ogni database, i backup del
database completo e del log delle transazioni.
Attenzione! Nell'SQL Server 2008/2008 R2 Express Edition
non è possibile schedulare i backup mediante l'SQL
Server Agent in quanto non disponibile (consultare la
guida in linea per eseguire questa operazione con le
Operazioni pianificate o l'Utilità di pianificazione di
Windows).
MSDE 2000\SQL Server 2000 --> SQL Server
2012/2014/2016/2017
Questa passaggio diretto non è consentito, prima si
aggiorna il motore database a SQL Server 2008/2008 R2 come
indicato in precedenza, poi si aggiorna il database a SQL
Server 2012/2014/2016/2017 come descritto sotto.
SQL Server 2005 --> SQL Server
2008/2008 R2/2012
NB. Questa operazione è da compiere prima di installare
Business CUBE in quanto il tipo di database di origine non
è supportato;
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è
il seguente:
effettuare una copia di backup (database completo) di
tutti i database di Business CUBE;
installare SQL Server 2008/2008 R2/2012 sul server
aggiornando l'istanza di SQL Server 2005 già installata;
sul server ricostruire gli indici di tutti i database
di Business CUBE mediante l'utility Strumento di
amministrazione (BusAdminTools.exe) nella
scheda Backup /
Restore;
sempre sul server, con l'SQL Management Studio
rischedulare, per ogni database, i backup del
database completo e del log delle transazioni.
Attenzione! Nell'SQL Server 2008/2008 R2/2012 Express
Edition non è possibile schedulare i backup mediante
l'SQL Server Agent in quanto non disponibile (consultare
la guida in linea per eseguire questa operazione con le
Operazioni pianificate o l'Utilità di pianificazione di
Windows).
SQL Server 2005 --> SQL Server
2014/2016/2017
Questa passaggio diretto non è consentito, prima si
aggiorna il motore database a SQL Server 2008/2008 R2/2012
come indicato in precedenza, poi si aggiorna il database a
SQL Server 2014/2016/2017 come descritto sotto.
SQL Server 2008/2008 R2 --> SQL
Server 2012/2014/2016/2017
Il metodo consigliato per questo tipo di aggiornamento è
il seguente:
effettuare una copia di backup (database completo) di
tutti i database di Business CUBE;
installare SQL Server 2012/2014/2016 sul server
aggiornando l'istanza di SQL Server 2008/2008 R2 già
installata;
sul server ricostruire gli indici di tutti i database
di Business NET mediante l'utility Strumento di
amministrazione (BusAdminTools.exe) nella
scheda Backup /
Restore;
sempre sul server, con l'SQL Management Studio
rischedulare, per ogni database, i backup del
database completo e del log delle transazioni.
Attenzione! Nell'SQL Server 2012/2014/2016 Express
Edition non è possibile schedulare i backup mediante
l'SQL Server Agent in quanto non disponibile (consultare
la guida in linea per eseguire questa operazione con le
Operazioni pianificate o l'Utilità di pianificazione di
Windows).
In Business CUBE non ci sono interventi di configurazione da
compiere.
In sintesi quindi viene riportata la matrice dei
possibili aggiornamenti di versione del motore database:
a SQL Server 2008
a SQL Server 2008 R2
a SQL Server 2012
a SQL Server 2014
a SQL Server 2016
a SQL Server 2017
da MSDE 2000
Sì
Sì
No
No
No
No
da SQL Server 2000
Sì
Sì
No
No
No
No
da SQL Server 2005
Sì
Sì
Sì
No
No
No
da SQL Server 2008
N/A
Sì
Sì
Sì
Sì
No
da SQL Server 2008
R2
N/A
N/A
Sì
Sì
Sì
Sì
da SQL Server 2012
N/A
N/A
N/A
Sì
Sì
Sì
da SQL Server 2014
N/A
N/A
N/A
N/A
Sì
Sì
da SQL Server 2016
N/A
N/A
N/A
N/A
N/A
Sì
Contenuto
del disco
\Business: contiene il pacchetto
d'installazione di Business CUBE rappresentato dal file
BusCubeSetup.exe;
\Sql2k8r2ee: contiene SQL Server 2008 R2 SP2
Express Edition sia nella versione italiana che
inglese, sia nella piattaforma 32 bit che 64 bit, con
e senza Management Studio;
\Sql2k14: contiene SQL Server 2014 SP2
Express Edition sia nella versione italiana che
inglese, sia nella piattaforma 32 bit che 64 bit, con
e senza Management Studio
\Tools: contiene i seguenti strumenti
aggiuntivi, utility di terze parti e aggiornamenti:
\CrystalReports: contiene la runtime di
Crystal Report 2008 SP7 e Crystal Reports 2011 SP7 a
32 bit e 64 bit;
\Database: contiene i database di
prova installati sui server SQL Server;
\Extractor: contiene uno strumento che
consente di estrarre singoli file dal pacchetto di
installazione di Business CUBE;
\Partner: utility per creare un pacchetto
di installazione di Business CUBE specifico per i
partner;
\Reports: contiene una raccolta di report
addizionali per Business CUBE con alcune
variazioni rispetto ai report standard, come
documentato nel file Leggimi.txt;
\Utility: raccolta di utility
(scompattatori, visualizzatori, utility di sistema,
utility di diagnostica, documentazione tecnica e di
programmazione, ...).
Nuove
funzioni e differenze di Business CUBE rispetto a
Business NET
Nuovi moduli
realizzati:
A -
Workflow (id modulo 133, sigla modulo WF)
Nuovo modulo, di tipo consulenziale, per definire e
gestire i processi e le autorizzazioni in modo
integrato al gestionale; consente la creazione di uno
o più ‘Modelli di processo’, costituiti ciascuno di n
‘task’ , che definiscono la sequenza delle attività da
svolgere, le decisioni da prendere, le modalità
di chiusura del processo. Numerose informazioni sono
legate ai vari task del modello (a chi e come
notificare un evento, regole e procedure per il
controllo e l’aggiornamento pre e post task, ecc. )
Sono supportati modelli, anche molto complessi, di
processo.
B - Consolle centri di lavoro (id
modulo 134, sigla modulo CK)
Il modulo permette di tenere sotto controllo il
carico di lavoro dei centri, di verificare i legami
padri-figli tra le lavorazioni e di simulare l’impatto
delle variazioni alle lavorazioni. Per maggiori dettagli
vedere la guida in linea.
C - Gestione avanzata della varianti (id modulo 127, sigla modulo GV)
Il modulo Gestione avanzata delle varianti ha
l'obiettivo di semplificare la gestione di tutte le
tipologie di articoli a varianti in Business CUBE, con il
quale è possibile estendere il numero delle varianti (da 3
a 10), migliorare la gestione delle distinte basi per tali
articoli anche in presenza di semilavorati a loro volta
configurabili/a varianti. Con questo strumento è possibile
gestire semplici prodotti configurati: codifica dei
prodotti (codice e descrizione) e delle distinte base
(’’chiuse’’ per ogni configurato); distinta base
configurabile (condizioni ’’semplici’’ in AND ed in OR)
nel prelievo dei componenti e delle fasi di lavoro; non è
necessario realizzare alcuno script come invece è
obbligatorio nel modulo Configuratore su distinta base
neutra.
D - Certificazione Unica (id modulo
136, sigla modulo CU)
Questo nuovo
modulo consente di gestire la comunicazione telematica da
parte dei sostituti di imposta, dei compensi pagati ai
percipienti. E' richiesto il modulo Ritenute.
E - Comunicazione liquidazioni
periodiche IVA (id modulo 143, sigla modulo CT)
Questo nuovo modulo consente di creare il file
telematico XML per la comunicazione trimestrale delle
liquidazioni periodiche IVA. Vede apposita circolare
tecnica per maggiori dettagli.
F - Tessera sanitaria telematico (id
modulo 138, sigla modulo TS)
Questo nuovo modulo, ancora in versione
preliminare, estrae i dati da Business (fatture e ricevute
fiscali, nonché corrispettivi con codice fiscale) e
consente di produrre un file in formato XML che può essere
utilizzato (con gli strumenti messi a punto dall’apposito
portale della sanità nazionale) per l’invio dei dati
sanitari richiesti dal ministero (dati che , come è noto,
servono per predisporre i dati per la precompilazione
automatica dei modelli 730 e delle dichiarazioni redditi
delle persone fisiche). Tale modulo è indirizzato
soprattutto a chi esercita la professione medica (liberi
professionisti, poliambulatori / strutture private),
effettua servizi di diagnostica, o vende/affitta
apparecchiature mediche. Non è indirizzato a farmacie o
assimilate. Richiede la presenza del modulo Contabilità
generale.
G - B2B basic platform (id modulo 139,
sigla modulo BB)
Questo nuovo modulo, attivabile anche come
soluzione in chiave associata e costituito dal programma
BN__MNCL.DLL, è uno strumento che può essere utilizzato
dai clienti degli utilizzatori di Business CUBE, per
compiere alcune operazioni: visualizzare le fatture e lo
stato di pagamento delle stesse, visualizzare lo stato
degli ordini, creare nuovi ordini. La login di accesso
viene viene determinata dalla codifica del soggetto
cliente su Business CUBE.
H - Avanzamento produzione (id modulo
141)
Questo nuovo modulo, attivabile come soluzione
in chiave associata, abilità il programma di
Avanzamento produzione esteso (BNDBAVEX.DLL) riservato
agli utenti di linea - gli operai di fabbrica o
laboratorio - che devono solo dichiarare l'avvenuto avvio
e completamento di una fase di lavoro relativa ad un
ordine di produzione, ed eventuale versamento immediato.
Funzionalità aggiunte ai moduli preesistenti:
A - Infrastruttura/Framework
Completa rivisitazione dell'interfaccia e degli stili
grafici (layout e tile) per far in modo che
l'applicazione si adatti alle varie risoluzioni dei
dispositivi attualmente utilizzati e di quelli futuri
(monitor 4K); gestione dei font grandi di Windows nativa
nella applicazione (dpiAware)
Utilizzo del multithreading nell'avvio di ciascun
programma di Business CUBE, il che consente di rendere
più responsiva l'applicazione e rendere possibile
l'avvio di programmi anche quando sono visualizzati
messaggi (MsgBox) o finestre a scelta obbligatoria (form
modali, come gli zoom) da parte di una programma;
Migliorata gestione dei programmi nella taskbar di
Windows.
Ora in tutte le griglie sono definibili dei layout
multipli predefiniti ed estensibili; da ogni griglia è
possibile generare una pivot grid.
Su ogni programma è possibile definire una seconda
toolbar ove aggiungere l'accesso veloce alle funzioni
(voci di menu, pulsanti) maggiormente utilizzate
dall'operatore; con una funziona di ricerca (Trova, in
alto a destra) è possibile fare una ricerca dei campi
all'interno della finestra, utile ad esempio nel
finestre complesse con un numero elevato di campi.
Nuovo menu di avvio del programma che migliora
l'accesso ai programmi, integrazione con la desktop
consolle estremamente potenziata rispetto a Business
NET; le funzionalità social (desktop social) sono ora
richiamabili da una voce apposita del menu.
Sui principali programmi è stata aggiunta una nuova
barra verticale laterale a destra (wing) contenete tutta
una serie di informazioni contestuali all'oggetto
correntemente visualizzato. Tale area può essere chiusa
con apposito pulsante nella toolbar. Per quanto riguarda
l'articolo vengono visualizzati: prezzi, costi,
disponibilità, giacenze, ... per i clienti/fornitori:
stato di blocco, insoluti, scadenze, fatturato, fidi,
informazioni di base di anagrafica, ...
In funzione dei moduli installati e delle funzionalità
utilizzate (configurabili con una apposito strumento in
Anagrafica ditta) i principali programmi di Business
CUBE autoadattano l'interfaccia allo scopo di NON
mostrare campi/funzioni non usati, per rendere più
semplici le finestre. Ad esempio se non si utilizzano le
commesse tutti i campi relativi alla
commessa/sottocommessa non vengono mostrati ovunque; se
non si utilizzano le note di prelievo tutti i
campi/funzioni relativi non verranno mostrati, ecc.
La maggior parte dei programmi tabellari, che
gestiscono una sola tabella (quindi con dati semplici),
possiedono in Business CUBE meccanismi di
autosalvataggio del dato modificato, quando si esce
dalla finestra o quando ci si sposta da una riga
all'altra; in tali programmi non è presente il pulsante
di salvataggio. Questo avviene, per impostazione
predefinita, senza nessuna segnalazione o messaggio di
conferma da parte dell'operatore. E' possibile,
attraverso l'opzione di registro globale
\Opzioni\SalvaChiediConf impostata a -1, abilitare il
messaggio di conferma. I programmi più complessi invece,
che trattano ad esempio oggetti gestionali più complessi
(come le anagrafiche articoli/clienti/fornitori,
gestione documenti, gestione ordini, ...) presentano
come nella versione precedente il bottone della toolbar
di salvataggio.
Sulla maggior parte dei programmi che gestiscono
singole tabelle non in griglia (ad esempio: forme di
pagamento) è stata aggiunta una barra verticale laterale
a sinistra con una griglia che mostra l'elenco dei
record presenti in tabella. Tale area può essere chiusa
con apposito pulsante nella toolbar.
Il pacchetto di installazione di Business CUBE provvede
ad installare sia l'applicazione a 32 bit (Buscube.exe)
che, sui sistemi a 64 bit, l'applicazione a 64 bit
(Buscube64.exe). Anche la successiva distribuzione di
hotupdate, cumulative update e service release, avverrà
sempre con pacchetti unici per le due piattaforme.
Aggiunto il supporto a SQL Server 2016, rimosso il
supporto a SQL Server 2005. Aggiunto il supporto ai
sistemi operativi Windows 10 e Windows Server 2016,
rimosso il supporto ai sistemi operativi Windows Xp e
Windows Server 2003
Interventi per la internazionalizzazione: programma di
installazione di Business CUBE disponibile anche in
lingua inglese; disponibilità delle maschere/messaggi
tradotti in inglese per i principali moduli;
distribuzione delle voci di menu in inglese. Questi
interventi non sono completi nella versione RTM
(standard), saranno disponibili con la SR1.
Numerose opzioni di registro globali (n° dei decimali
sui prezzi, gestione degli sconti, ...) sono state
rimosse e gestite come scelte di configurazione in
anagrafica ditta, non più presenti quindi nell'archivio
procedura ma sul database azienda. E' il programma di
conversione archivi a provvedere al trasferimento di
queste configurazioni:
trasferite in Anagrafica Ditta, Dati aggiuntivi
ditta (DeterminaBolliSuOperazEsenti, TipoCalcoloBolli,
SpeTraspRipartisciIva, SpesePiedeIvateDocScorporo,
SpeincaUsaMaxCodiva, Prot_su_doc_ric,
\Bsmgarti\Opzioni\Controa, Controp, Contros, UnMis,
Codiva;
trasferite in Inizializzazione comuni globali
(GestioneSconti, TrattaSc1 …6, PriorSconti, TrattaScA
…TrattaScF, SconGenex, SconSpecNoCum, SconClCliDaList,
nDecSuPrzUn, nDecSuPrzUnVal, nDecSuQta);
trasferite sul nuovo programma in Personalizzazione
produzione (\Bsdbemrp\Opzioni\MagazInternoTransito,
MagazInternoTransitoStock, UsaMagTransitoSuMagInterni,
ConsideraCommessaPredef, CommessaPredefinita)
trasferite in Personalizzazione vendite
(\Bsveboll\Recent\AnnoTCO, CodstagTCO)
Nel registro di Business ora le dipendenze
operatore/ditta/tipo documento non sono più
specificabili per cartella ma per singola proprietà,
rendendo estremamente più flessibile e veloce
l'impostazione delle opzioni di registro. Per effetto di
questo intervento non vengono più lette le opzioni di
registro presenti nelle cartelle \Bsveboll\OpzioniDoc,
\Bsorgsor\OpzioniDoc e \Bsregsre\OpzioniDoc: il
programma di conversione provvede a trasferire tali
opzioni rispettivamente nelle cartelle
\Bsveboll\Opzioni, \Bsorgsor\Opzioni e \Bsregsre\Opzioni
con la dipendenza tipo documento. Ora i recent che tutti
i programmi salvano vengono memorizzati con dipendenza
ditta & operatore.
La configurazione delle stampe (multireport) è da ora
possibile eseguirla con una procedura guidata molto
semplice, invece di agire direttamente nelle opzioni di
registro.
Esteso il numero massimo dei decimali sui prezzi da 4 a
6 cifre (variazione della tipologia di campo che
accoglie i prezzi da "money" a "decimal(24,6)" .
La descrizione del piano dei conti è stato portato a 50
caratteri; La descrizione di altre tabelle è stata
allargata.
Sulle tabelle anagrafiche (clienti/fornitori,
destinazioni diverse, leads, contatti, anagrafiche
generali) è stato aggiunto il campo "Indirizzo email
pec" che può essere scelto, se presente, in sede di
invio comunicazione email dal gestionale.
Sulla Anagrafica clienti/fornitori aggiunto nuovo
controllo sulla validità ed esistenza della Partita Iva
intracomunitaria (attraverso l'archivio VIES).
In Business CUBE tutti i campi float (numerici a
virgola mobile, approssimati) utilizzati ad esempio per
i campi quantità/colli, sono stati sostituiti da campi
decimal[27,9] (numerici a virgola fissa, esatti): questo
intervento risolve le problematiche tipiche dei campi
numerici approssimati, che determinava la presenza di
valori infinitesimali in tali campi. Questo intervento
consente due importanti nuove funzionalità: la
parametrizzazione del numero dei decimali gestiti sui
campi quantità (fisso a 3 cifre decimali in Business
NET, in Business CUBE parametrizzabili da 0 a 6) e la
parametrizzazione del n° dei decimali gestiti in
funzione della unità di misura. In tal modo sarà
possibile definire, ad esempio, che per le unità di
misura PZ e NR il numero dei decimali è zero, per i MT
è 2, per i KG è 4, ecc.
Ora sul programma Strumento di amministrazione
(BusAdminTools.exe) viene evidenziata la versione dei
modelli standard, PROVA.MODX e ARCPROC.MODX e la
presenza di modelli personalizzati in uso (file MODXP,
MODXV, MODXV1). Sono stati aggiunti controlli tra i
modelli standard e personalizzati presenti sulla
macchina che provvede all'aggiornamento (esempio
C:\Programmi\Bus) e quelli presenti nella cartella che
distribuisce gli aggiornamenti sulla rete (esempio
\\Server\BusinessDir\Bus\Agg\Pers, C:\Bus\Agg\Pers)
evidenziando eventuali disallineamenti.
Sempre sul programma Strumento di amministrazione
(BusAdminTools.exe) ora dopo la conversione di release
degli archivi, viene eseguita la ricostruzione degli
indici (REBUILD) di tutte le tabelle per migliorare le
performance e liberare spazio allocato nel database in
seguito alle modifiche ai campi intervenute da Business
CUBE. Durante il processo di conversione di release il
programma provvede ad impostare il modello di recupero
dei database su "Con registrazione minima", per
ripristinarlo come impostato in origine al termine della
elaborazione; questo riduce il consumo di spazio su
disco sul log delle transazioni (file .LDF).
Con il programma Strumento di amministrazione
(BusAdminTools.exe) ora è possibile creare un filegroup
secondario (file .NDF) ai database azienda in cui
trasferire le tabelle del datawarehouse (DWAREHE,
DWDATISTO) e del log delle attività (ACTLOG) dal
filegroup primario (file .MDF).
Nel modulo Business E-mail integrata gestita la
modalità di autenticazione basata su una connessione
TSL.
Ora se viene configurato l'account di posta elettronica
dell'utente dell'organizzazione, è possibile far partire
tutti gli alert, sia interattivi che schedulati,
attraverso i servizi di invio mail di Business e-mail
invece che attraverso il Microsoft Outlook locale. In
passato questo avveniva solo per gli alert schedulati.
Ora è possibile gestire la password cifrate degli
operatori di Business CUBE.
In Gestione aziende e database è ora possibile
configurare il query timeout per l'esecuzione delle
query del .NET Framework verso in database SQL Server.
Per impostazione predefinita è configurata a 3600
secondi (un ora).
Il programma di installazione di Business CUBE, per
impostazione predefinita, ora non provvede ad installare
la guida sul disco locale, in tal caso la consultazione
della guida (sempre aggiornata) avviene via Internet sui
server di NTS Informatica. In questa modalità non è
possibile consultare la guida relativa alle
personalizzazioni/verticalizzazioni, se presenti: in
questi contesto è opportuno installare la guida standard
di Business CUBE sul disco locale.
Ora è possibile configurare Business CUBE per far in
modo che tutti i messaggi di cancellazione (anagrafiche,
registrazioni, documenti, ...) vengano presentati con
uno sfondo rosso.
Business CUBE distribuisce, per le stampe su Word, i
modelli di Microsoft Word in formato .DOTX al posto dei
modelli nel vecchio formato .DOT. Sono comunque ancora
supportati i modelli .DOT personalizzati.
Per impostazione predefinita le esportazioni delle
griglie su Microsoft Excel avviene in formato .XLSX che
ammette l'esportazione di un numero di righe superiore a
64000. Attraverso apposita opzione di registro
(\Opzioni\EsportazioneDaGrigliaXLSX da valorizzare a
zero) è possibile ritornare al formato .XLS con le
relative limitazioni di tale formato. Il nuovo file
.XLSX conserva i raggruppamenti per colonna e le
relative totalizzazioni basate su formule.
Nel datawarehouse ora il numero della settimana
dell'anno (1-52) è determinato secondo le regole dello
standard ISO 8601 adottato dai paesi europei e non più
secondo lo standard americano. Questo è consentito sui
database SQL Server di versione 2008 e successivi.
B - Contabilità generale, Dichiarazione intenti, F24
Ora è possibile parametrizzare la struttura del piano
dei conti a livello di mastro per i clienti/fornitore,
ad esempio per far in modo che su un PDC di tipologia
CCMMSSSSS sia possibile creare mastri clienti/fornitori
di tipologia CCMSSSSSS.
Aggiunti messaggi di controllo/avviso al superamento
del plafond ditta della dichiarazione intenti, a partire
dalla registrazione delle fatture di acquisto, da prima
nota o magazzino.
Nel programma Gestione F24 ora è gestito l'invio
tramite mail del modello generato.
C - Ordini, Magazzino/Vendite, Agenti e provvigioni
Ora è possibile gestire sui documenti 5 agenti, con le
relative percentuali proposte sul corpo. Abilitando la
gestione agenti estesa è possibile specificare il codice
agente direttamente sulla riga, con la possibilità di
differenziare i 5 codice agenti da una riga all'altra.
In questa modalità è possibile "movimentare" al massimo
10 agenti per singolo documento. Attraverso la gestione
del mandati è possibile non solo definire gli agenti a
livello di anagrafica cliente, ma sarà possibile
definire regole per determinare chi riceve provvigioni
sulla riga in base al cliente, destinazione, zona,
categoria, classificazione cliente, classe provvigione
cliente, articolo, gruppo/sottogruppo merceologico,
famiglia, classificazione articolo, classe provvigione
articolo.
Ora è possibile avere sulla medesima riga del
documento/ordine agenti che percepiscono provvigioni
basate sulla percentuale e altri che percepiscono
provvigioni a valore.
Stampa inventario di magazzino, possibilità di
scegliere diverse modalità di valorizzazione, in
contemporanea.
Sui documenti/ordini è possibile gestire i trasferimenti
di commessa e ubicazione su una unica riga (doppia
commessa di riga e doppia ubicazione di riga.
Unificazione dei 3 programmi di anagrafica articoli
(normali, a varianti e taglie e colori).
Aggiunti nuovi campi note di piede documento associabili
al cliente/fornitore: note di prede ordine, note di
consegna e note di fattura.
Ora è possibile aggiornare i progressivi definitivi
relativi al conto visione, conto lavoro passivo, conto
lavoro attivo (creando dei saldi iniziali conservati nella
tabella CLAVDEF) e relativi alle matricole (creando dei
saldi conservati nella tabella MATRDEF). Questo consente
di cancellare/storicizzare i documenti di magazzino
relativi al conto lavoro/matricole in passato, con
Business NET, non possibile.
Gestione di una nuova % di sconto finanziario, sui
documenti, definibile nelle forme di pagamento.
Sui documenti di magazzino e ordini aggiunto, in testata
in nuovo campo "Codice Iva spese incasso", proposto dalle
tabelle di Personalizzazione, per poter gestire in modo
più flessibile l'aliquota da applicare su tali spese.
Implementata la possibilità di parametrizzare sulla
tabella delle Unità di Misura, il numero dei decimali
gestiti da quella specifica unità di misura (da zero a 6
decimali). In Impostazioni globali comuni è possibile
definire il numero massimo dei decimali usati,
globalmente, sui campi quantità.
Sulla Anagrafica articoli è possibile definire ulteriori 4
Unità di misura con cui è possibile movimentare
l'articolo. Si ciascuna di queste Unità di misura è
possibile definire il tipo di rapporto con l'unità di
misura principale (divisore o moltiplicatore) e il
relativo coefficiente di conversione.
In Business CUBE è obbligatoria la gestione della tabella
delle Unità di misura (TABUMIS). Non è più disponibile
l'opzione di registro \Bsmgarti\Opzioni\GestTabUmis che
poteva consentire l'uso libero di unità di misura. In sede
di aggiornamento da precedenti versioni, il programma
provvede ad aggiornare tale tabella rilevando le unità di
misura già utilizzate dalle anagrafiche articoli e dai
movimenti in cui sono utilizzati gli articoli. All'interno
della tabella è stato aggiunto un campo "Obsoleto" per
marcare le UM non più correntemente utilizzate: quando si
crea un nuovo articolo (o si movimentano articoli D &
M) è possibile scegliere solo le UM correnti (non
obsolete).
Sulla Anagrafica articolo è stato aggiunto un nuovo campo
formula inversa (denominato "Formula conversione da UMP")
nella quale è possibile definire la formula di
trasformazione dalla UMP alla UM Formula. Se non
valorizzata utilizza la formula diretta come in
precedenza.
Ora è possibile gestire i prezzi per unità di misura
secondaria non solo per una unica unità misura, ma per
qualsiasi unità di misura secondaria utilizzata
nell'articolo (nuovo valore "Tutte" al campo "UM prezzi
vendita" e "Um Prezzi acquisto").
Sulla Anagrafica articoli sono stati aggiunti 3 nuovi
campi, visualizzati e gestiti sugli articoli a varianti,
che conservano il codice del tipo variante 1, 2 e 3
utilizzati per creare originariamente l'articolo (campi
ar_tabvar1, ar_tabvar2 e ar_tabvar3). Nelle versioni
precedenti il codice tipo variante 1 veniva memorizzato
nel campo Modificabilità (ar_flmod) ora divenuto campo
libero utilizzabile come per gli articoli "normali".
I report standard dei documenti e ordini sono stati
unificati per quanto riguarda le gestioni in euro, iva
compresa (scorporo) e in valuta. Ora tali report sono già
predisposti sia per la lingua inglese che per la lingua
italiana.
La descrizione dell'articolo è stata portata da 40 a 255
caratteri parametrizzabili (per default 40 caratteri).
Aggiunto nuovo campo Codice ISO Alpha3 alla tabelle dei
Paesi e Territori (TABSTAT) e un flag per indicare se
trattasi di stato vero e proprio oppure un
territorio/dipendenza.
Realizzato nuovo programma "Ricalcola condizioni
commerciali" BNVERICA.DLL (al momento non esposto a menu,
ma richiamabile dalla voce Cerca del menu) che provvede a
riapplicare le condizioni commerciali (prezzi, sconti,
provvigioni) su documenti esistenti.
Realizzato nuovo programma "Forza variazione campi
articolo" BNMGFVCA.DLL (voce di menu 4-B-G) che permette
di modificare il campo "Gestione commessa" di un articolo
anche se movimentato ed in presenza di progressivi
definitivi. Consultare la guida in linea per maggiori
dettagli.
Su ordini e documenti è ora gestita la commessa 2 e la
ubicazione 2 di riga per far si che, con una unica riga,
sia possibile fare uno spostamento di giacenza dal una
commessa all'altra (e da una ubicazione all'altra) a
parità di magazzino. Il Project Management non può operare
il presenza di righe con indicata la commessa 2. Per
effetto di questo intervento sono state modificate le
chiavi primarie delle tabelle KEYMAG, KEYPRB e KEYORD per
aggiungere in chiave i campi commessa e ubicazione.
D - Gestione punti vendita
Aggiunta una nuova interfaccia molto più
semplificata al programma di vendita al banco, attivabile
con opzione di registro
\Bsregsre\Opzioni\InterfacciaSemplice a -1.
Nuovo strumento per la gestione dell'inventario per
negozio.
Ora è possibile fare la chiusura cassa fino a data/ora.
E - CRM, Customer Service
Aggiunta la possibilità di apporre la firma
grafica, in presenza di dispositivi con schermo touch, del
cliente sui rapporti di intervento. La firma grafica,
salvata come oggetto grafico nella tabella Oggetti OLE,
viene visualizzata nel report di stampa.
Nella Consolle del CRM aggiunta una nuova scheda "Mappa"
dove è possibile fare una analisi grafica dei lead
(clienti) selezionati. Vengono mostrati con marcatori blu
soggetti con insoluti, neri con ordini in essere, arancio
con offerte in essere. A destra sono mostrate le attività
del soggetto. Richiede che sia abilitato il modulo
Customer Service Mapview.
F - Logistica su Palmare
Aggiunta la Descrizione sulle Anagrafiche
Ubicazioni.
G - Distinta base, produzione
Nuovo programma per la consultazione dei
Suggerimenti di azione (anticipi, posticipi e
annullamenti) ottenuti dalla Elaborazione MRP.
Ora è possibile sganciare i dati logistici della distinta
base (provenienze e magazzini) sia per la parte materiali
che lavorazioni. In tale condizione l'MRP legge le
informazioni logistiche sulla anagrafica articoli. Questo
semplifica notevolmente l'impostazione e la manutenzione
delle distinte basi. Sulle nuove installazioni questa sarà
la configurazione predefinita, negli aggiornamenti i
magazzini rimarranno indicati a livello di distinta base.
Per maggiori dettagli consultare la guida.
Ora il coefficiente di impiego (quantità) della Distinta
base ammette l'indicazione di 6 decimali al posto di 5.
Realizzato nuovo programma Navigazione MRP Avanzato che
consente di consultare in modo più efficacie l'attività
svolta dalla Elaborazione MRP, in particolare analizzare
come sono soddisfatti i fabbisogni. Su questo strumento
non c'è più il vincolo di analizzare un articolo alla
volta.
Realizzato il nuovo programma Personalizzazione Produzione
dove si vanno a configurare i parametri del modulo
produzione; accoglie numerose impostazione che in passato
erano inserire in opzioni di registro (magazzini interni
transito, gestione della commessa predefinita, ...).
L'Elaborazione MRP, quando viene utilizzata la gestione
della commessa predefinita per gli articoli gestiti a
commessa su "Ordini/Impegni/magazzino", ora non produce
più la stampa con i "trasferimenti fittizi di commessa" ma
una vera e propria proposta di impegni di trasferimenti
(stesso magazzino, diversa commessa) gestibile dal
programma Proposte d'ordine e trasformabile in ordine dal
programma Genera Ordini da Proposta, alla stregua di una
Proposta impegni di trasferimento.
Nuova implementazione sulla gestione dei cicli di lavoro
esterni e dei cicli alternativi. Tra gli obiettivi: avere
lo stesso ciclo di lavoro agganciato a più PF/SL; poter
scegliere, nel momento in cui si crea una
proposta/ordine/carico di produzione, quale ciclo di
lavoro utilizzare dato un padre; nella consolle centri di
lavoro poter simulare un cambio di ciclo di vedere per
vederne gli effetti sulla occupazione dei centri. Per
maggiori dettagli consultare la guida.
Possibilità di utilizzare la versione di distinta (non
inventariale) sia per la parte materiali che per le fasi
di lavoro, per gestire le variazioni tecniche non per data
validità ma per identificatore di versione alfanumerico.
Sulle righe di proposte, ordini, carichi di produzione è
presente l'indicatore relativo alla versione.
L'attivazione delle versioni avviene attraverso un
programma apposito richiamabile da Personalizzazione
Produzione.
Realizzata una nuova funzione nel programma della Distinta
base, denominata "Trova nodo", che consente di effettuare
una ricerca di articoli nella distinta base corrente. Ora
è possibile chiamare il programma di implosione della
distinta base direttamente in questo programma.
Sempre sul programma distinta base è possibile associare
ad ogni fase di lavorazione un file di istruzioni su come
effettuare l'attrezzaggio e/o l'esecuzione della
lavorazione. E' possibile associare file di testo,
documenti o filmati.
Nel programma Stampa distinta base è ora possibile
indicare il codice ciclo da utilizzare e la versione (se
abilitate le due nuove gestioni).
Ora l'Elaborazione MRP salva nel log tutti i parametro di
lancio impostati e le opzioni di registro impostate.
Il programma Gestione proposte d'ordine tratta la nuova
tipologia di Impegni di trasferimento di commessa
(trasferimenti da una commessa all'altra all'interno del
medesimo magazzino) trasformabile in un Impegno di
trasferimento.
Aggiunto nuovo campo "Revisione disegno" rappresentato da
un id alfanumerico indicato sulla anagrafica articoli.
Tale indicatore viene riportato sulle proposte, ordini,
carichi di produzione.
Nuova implementazione sulla Elaborazione MRP per gestire
gli articoli in esaurimento dotato di un articolo
sostitutivo a livello di anagrafica: in assenza di
disponibilità l'MRP impegnerà ed ordinerà l'articolo
sostitutivo (a patto che possieda la stessa UM).
Gestito il nuovo campo magazzino stock sull'archivio delle
fasi articolo, per differenziarlo da fase a fase.
Ora l'MRP produce una nuova stampa delle Disponibilità
libere relativo al materiale non assegnato ad alcun
fabbisogno per effetto, ad esempio, della gestione delle
scorte o dei lotti.
Il programma Gestione proposte d'ordine ora mostra in
griglia nuove colonne con l'esistenza per magazzino e
l'esistenza per magazzino/commessa.
Ora il programma Generazioni ordini da impegni
(BNORGNOR.DLL) ora consente di generare contemporaneamente
sia ordini di produzione esterni che interni.
Sugli impegni/scarichi di produzione ora vengono
memorizzati i riferimenti alla riga di distinta base
(codice distinta & riga) che ha originato tale riga.
Questi riferimenti possono essere utilizzati, ad esempio
nei report di stampa, per esporre in stampa
informazioni/campi memorizzati sulla riga della distinta
base (tabella MOVDIS).
Sono stati realizzati numerosi interventi sul programma di
Avanzamento e versamento produzione (BNDBAVEX.DLL):
implementata una gestione più spinta dei codici a barre;
aggiunta una modalità semplificata del programma senza la
griglia delle attività; ora sono supportati i tempi di
attrezzaggio sulla stessa lavorazione ove sono presenti
tempi di esecuzione; possibilità di costificare le
lavorazioni interne a "costo operaio" invece che sul
"costo del centro"; ora è possibile visualizzare i file
con le istruzioni di montaggio (documenti, filmati, ...)
associati alle fasi di lavoro in distinta.
Attività
importanti da svolgere pre-conversione Business
CUBE
L'aggiornamento a Business CUBE è ammesso dalle versioni
2013, 2014 e "2015" di Business NET; qualora si disponga
di una versione precedente occorre prima aggiornarsi alla
versione "2015" di Business NET, poi si esegue
l'aggiornamento a Business CUBE.
Eseguire preliminarmente il controllo di integrità
dei database (aziende e procedura), da Management
Studio lanciando il comando 'DBCC
CHECKDB('<nomedatabase>')'.
Effettuare le copie di backup
di tutte gli archivi e leggere attentamente quanto
indicato nella sezione Aggiornamento
da precedenti versioni prima
di procedere alla conversione dei database.
Se i database (sia l'archivio procedura ARCPROC che i
database azienda) sono di tipo MSDE 2000, SQL Server
2000 o SQL Server 2005 convertirli a SQL Server di
versione superiore (vedi sopra nella sezione Aggiornamento
del motore database).
Effettuare un controllo integrità del registro di
Business (da Registro di Business, Strumenti,
Controllo integrità)
Eseguire il porting/riprogettare le personalizzazioni
realizzate per Business NET in Business CUBE, come sotto
indicato nella sezione Note
per installatori e programmatori.
Su tutti i report personalizzati in uso presso
l'installazione del cliente, va eseguita l'operazione di
Verifica del database, collegandosi ad un database di
Business CUBE, utilizzando il designer di Crystal Reports
oppure (scelta consigliata) il programma
BusRptReplaceOdbc.exe, disponibile nella cartella
\Tools\Utility\BusRptReplaceOdbc del disco di Business
CUBE, che opera massivamente su tutti i report di una
cartella. Questo programma converte tutti i report in
formato Crystal Report 2008 (i report non saranno pertanto
apribili con versioni precedenti come ad esempio
Crystal Reports 8.5) e richiede sia installata sulla
macchina la runtime di Crystal Reports 2008 SP7 utilizzata
e installata da Business CUBE.
Attenzione! I report relativi a stampe etichette su
stampante termiche (esempio Zebra, ...) devono essere
necessariamente modificati, come indicato in modo
dettagliato nella circolare tecnica
"CT-0907-0019-StampantiTermicheZebra.pdf" (pagg 13-14),
per evitare che al posto del barcode vengano stampanti i
soli numeri: in sintesi sul report occorre formattare la
formula/campo del barcode con un font standard di Windows
non utilizzato nel report (ad esempio "Tahoma"),
successivamente nelle proprietà del driver della stampante
(ad esempio sul driver Seagull) nella scheda "Font",
aggiungere una nuova "Sostituzione font’ ed associare il
font di origine Tahoma con il font di destinazione barcode
esposto dal driver della stampante, ad esempio "Zebra-Font
EAN 13.
Il database di Business CUBE, rispetto a quello di
Business NET, ha subito numerosi interventi a supporto
delle numerose nuove funzionalità introdotte, in
particolare tutti i campi float (numerici a virgola
mobile, approssimati) sono stati sostituiti da campi
decimal[27,9] (numerici a virgola fissa, esatti) e alcuni
campi money (campi numerici monetari a 4 decimali) che
accolgono i prezzi/costi unitari sono stati sostituiti da
campi decimal[24,6]. Il processo di conversione archivi
richiede pertanto sufficiente spazio libero sul disco che
contiene i file MDF e LDF e può durare anche a lungo, a
seconda del numero di record presenti nelle tabelle.
Mediamente i dati di un database (file .MDF) aumentano dal
20% al 50%, durante la conversione il file aumenta
dall'80% al 100%, per poi ridursi, dopo l'attività di
ricostruzione (rebuild) degli indici, alle dimensioni
sopra descritte. Fare particolare attenzione in presenza
di SQL Server Express Edition, dove esistono delle
limitazioni alle dimensioni dei file dei database, come
sopra descritto nella sezione Limitazioni
dei database: è possibile che l'aggiornamento a
Business CUBE richieda l'acquisto del motore database SQL
Server Standard Edition per effetto dell'aumento delle
dimensioni del database.
Nelle attività di conversione, per migliorare le
performance nella conversione di tabelle contenenti campi
float da trasformare in decimal, il programma provvede a
ricreare la tabella quando il n° di record supera il
milione (customizzabile con la proprietà del profilo
denominata NumRecordRicreaTabellaCambioDecimal - tabella
REGEDIT, per default 1000000).
Attenzione! Questa modalità determina la rimozione delle
caratteristiche personalizzate che può possedere la
tabella, NON presenti nei modelli PROVA.MODX, MODXP,
MODXV, MODXV1 (tranne i campi aggiuntivi) ad esempio:
trigger, indici, relazioni, autorizzazioni sicurezza
impostate, proprietà estese, … : tali caratteristiche
vanno reinserite post aggiornamento.
Fino alla versione 2014 di Business NET le cancellazioni
di lead, delle opportunità, delle attività e delle voci
delle organizzazioni (tabelle LEADS, OPPORTUN, CRACT e
ORGANIG) non avvenivano in modo fisico sul database ma in
modo logico attraverso il campo *_servdeleted posto a 'S'.
Tali dati erano comunque inaccessibili a Business
NET. A partire da Business NET "2015" e quindi anche
in Business CUBE la cancellazione di quei dati avviene in
modo fisico sul database esattamente come qualsiasi altro
dato. Questo è dovuto ai recenti interventi apportati al
modulo CRM. Attenzione! il programma di conversione
archivi provvede a rimuovere questi record cancellati
logicamente con le seguenti query:
DELETE
FROM cract WHERE ca_servdeleted = 'S'
DELETE FROM leads WHERE
le_servdeleted = 'S'
DELETE FROM opportun WHERE
op_servdeleted = 'S'
DELETE FROM organig WHERE
og_servdeleted = 'S'
Non verranno comunque cancellati i leads marcati come
cancellati che, per qualsiasi ragione, solo collegati ad
un cliente, hanno una offerta, un'attività, una
opportunità o una chiamata del customer service associata.
Prima di procedere alla conversione archivi è possibile
verificare quali dati verranno cancellati con le seguenti
query:
SELECT * FROM cract WHERE ca_servdeleted = 'S' SELECT
* FROM leads WHERE le_servdeleted = 'S' SELECT
* FROM opportun WHERE op_servdeleted = 'S' SELECT
* FROM organig WHERE og_servdeleted = 'S'
A partire da Business NET "2015", e quindi anche su
Business CUBE, in seguito all'introduzione a standard
della funzionalità che consente di parametrizzare la
lunghezza del codice articolo da 18 (default) a 50
caratteri, chi in passato utilizzava la personalizzazione
che consentiva l'uso di codici a 50 caratteri, prima
dell'aggiornamento al database deve rimuovere le
personalizzazioni alla struttura del database indicate nel
PROVA.MODXP che si riferiscono all'allargamento dei campi
cod. articolo da 18 a 50 caratteri. Nello standard ora
tutti i campi cod. articolo, a livello di database, sono
dimensionati a 50 caratteri.
In base ai moduli utilizzati o che intenderà utilizzare
il cliente, controllate le informazioni sotto riportate
circa le differenze di comportamento e le incompatibilità
tra i vari moduli di Business CUBE (vedi sotto nella
sezione Note per
installatori e programmatori).
Attività
importanti da svolgere post-conversione Business CUBE
Su Business CUBE la descrizione degli articoli è,
per impostazione predefinita, impostata a 40 caratteri ma è
possibile estenderla fino a 255 caratteri; occorre altresì
ricordare che tutti i report standard sono predisposti per
visualizzare descrizioni articolo a 40 caratteri quindi se
si vogliono estendere è necessario personalizzare i report
per ridisporre il campo descrizione articolo all'interno del
foglio. Stessa condizione vale per il campo codice
articolo il quale, per impostazione predefinita, è
impostato a 18 caratteri ma è possibile estenderlo fino a 50
caratteri.
Nella conversione da Business NET a CUBE l'opzione di
registro QueryTimeOut (se è stata valorizzata), non viene
travasata automaticamento in CUBE nel nuovo campo
predisposto dentro l'anagrafica azienda. Va fatto
manualmente dall'operatore.
Per effetto del ridisegno e della ridisposizione dei campi
nell'interfaccia grafica di Business CUBE, è possibile che
sia necessario, dopo l'aggiornamento, ricollocare i
campi che sono stati aggiunti o spostati, mediante la
configurazione della interfaccia di Business NET. Per
agevolare questa attività entrando su Business CUBE con un
utente appartenente al gruppo amministratori e tenendo
premuto Ctrl+Alt all'avvio del programma personalizzato, su
cui sono stati aggiunti controlli custom mediante la
configurazione dell'interfaccia, il framework provvede ad
inserire tali controlli in un pannello in primo piano in
modo che possano essere facilmente riposizionati.
I processi batch schedulati con Business NET
(Busnet.exe) vanno ricreati con Business CUBE con il nuovo
programma Buscube.exe; non ci sono differenze sugli
argomenti della linea di comando tra Business NET e Business
CUBE.
A partire dalla versione "2015" di Business NET, e quindi
anche in Business CUBE, il programma "Chiusura veloce
chiamate" utilizza lo stesso report di stampa del rapportino
(attività eseguita) del programma "Gestione chiamate"
Bscschi2.rpt. Il report Bscschib.rpt è di conseguenza non
più utilizzato e rimosso negli aggiornamenti. Eventuali
modifiche/personalizzazione a tale report vanno pertanto
apportate nel Bscschi2.rpt.
Nelle Stampe parametriche/query è stata aggiunta, in
impostazione stampe, una nuova voce di menu per
memorizzare gli utenti/ruoli abilitati all'utilizzo della
stampa corrente. Di conseguenza l'opzione di registro
\Bs--spar\OpzioniUt\CanExecute non viene più
letta/utilizzata. Chi in passato ha utilizzato questa
opzione di registro per limitare l'accesso alle stampe, è
necessario che provveda a rieseguire la configurazione di
accesso delle stampe secondo le nuove modalità di fatto
molto più flessibili.
Qualora nei report personalizzati, in passato, siano
state utilizzate, nelle formule, delle funzioni realizzate
da NTS Informatica (NTSDateAdd, NTSDateDiff, NTSDatePart,
NTSConvStrDate, NTSConvFarmacode,
NTSTrasformaNumeriInLettere, NTSCalcolaScadLeggiData,
NTSCalcolaScadLeggiImp) esposte dal componente
BS--UDFN.DLL (tecnologia VB6) oppure BN__UDFN.DLL
(tecnologia NET), queste non vengono più distribuite con
Business CUBE. Queste funzioni vanno sostituite con
formule interne al report in sintassi Basic, come indicato
nel Leggimi.txt disponibile nel DVD di Business NET 2015,
cartella \Tools\Utility\BN__UDFN.
Occorre fare una verifica di funzionamento dei profili di
importazione personalizzati, del modulo import/export, e
controllare che nella definizione di tali profili (nel
programma 8-2 Impostazione import/export) in
'Corrispondenza campi' siano definiti tutti i campi di
Business appratenti alla chiave primaria della tabelle su
cui importare i dati, chiave primaria che può contenere
nuovi campi nel passaggio da una versione e l'altra di
Business. Ad esempio nell'aggiornamento dalla versione
2014 di Business NET alle versione successive, e quindi
anche in Business CUBE, alla tabella LISTINI è stato
aggiunto un nuovo campo nella chiave primaria virtuale
denominato lc_coddest: se tale campo non viene
esplicitamente gestito e valorizzato nella 'Corrispondenza
campi' del profilo, in sede di importazione apparirà il
messaggio BSIEIMEX_EseguiImport: Non tutti i campi
della chiave primaria della tabella di destinazione sono
mappati nella 'Corrispondenza campi': profilo XXXX,
tabella Business listini, tabella esterna XXXXXX, Campo
non mappato: lc_coddest.
Note per installatori
e programmatori
Business CUBE è compilato interamente sul framework
.NET in versione 4.5.2 mediante Visual Studio 2015.
Gli assembly relativi alle DLL sono compilati per essere
eseguiti su qualsiasi piattaforma (AnyCPU); Buscube.exe è
compilato per la piattaforme x86 (32 bit), Buscube64.exe è
compilato per la piattaforma x64 (64 bit).
Business CUBE introduce numerose novità
architetturali e tecnologiche (utilizzo di .NET
Framework 4.5; componenti DevExpress di ultima versione
14.x, con un set esteso di controlli; distribuzione in un
minor numero di componenti e di componenti condivisi per
rendere più agevole gli aggiornamenti; presenza di una
configurazione iniziale delle funzionalità non solo dei
micromoduli, ma anche delle funzioni ‘cross’ modulo, come
ad esempio: gestione lotti, matricole, commesse, ecc., in
modo che l’interfaccia si auto adatti alla
presenza/mancanza di moduli/funzionalità; uso
nell’interfaccia utente, di nuovi controlli e di nuovi
approcci di interazione uomo-applicazione) che hanno
comportato interventi sul framework, e soprattutto sui
componenti applicativi dello strato UI (User Interface,
cioè i ‘BN’), eliminando alcuni pannelli/contenitori
sostituiti da altri, ricollocando in modo diverso e più
ergonomico i controlli esistenti, ecc.; occasionalmente e
solo in alcuni programmi si è intervenuti sullo strato
Entity, ed in pochissimi casi a livello di DAL (in questi
due layer si è intervenuto prevalentemente per aggiunta di
nuovi metodi/eventi e nuove firme, facendo pulizia per
alcune obsolete).
In Business CUBE, rispetto alle versioni Business NET, si
è aggiunta una nuova tabella per gestire la
configurazione delle maschere. È accessibile da
Anagrafica ditta, Configuratore interfaccia. Questa
configurazione permette di rendere VISIBILI/NON VISIBILI,
indipendentemente dal fatto che il modulo sia presente
nella chiave di attivazione, determinati campi nei vari
programmi.
In questo modo, per l’installatore, sarà più facile
rendere visibili o nascondere campi in modo massivo in
base alle esigenze dell’utente.
Vengono automaticamente rese visibili/nascoste voci di
menu, voci all’interno di combobox, campi, colonne di
griglia; ad esempio, se la ditta gestisce le ‘Fasi
articolo’, in automatico in tutte le griglie interessate,
a fianco del codice articolo, verrà visualizzato il codice
fase. Oppure, se dichiaro di non gestire l’Intrastat, da
anagrafica articoli, gestione documenti di magazzino, ecc.
verranno nascosti i campi relativi a tale gestione.
Priorità di visualizzazione dei campi all’interno dei
programmi:
la priorità assoluta è data alla configurazione
interfaccia (CTRL+SHIFT+CLICK): se con questo comando si
imposta che un campo deve/non deve essere visualizzato,
quel campo seguirà questa regola;
in cascata, vengono valutate le regole indicate in
questa nuova tabella, per cui se, in una configurazione
di griglia, voglio rendere visibile la fase articolo, ma
in ‘configurazione interfaccia’ ho tolto la spunta da
questo tipo di gestione, in griglia quella colonna non
verrà resa visibile:
alla fine, per le griglie, viene applicata la
configurazione personalizzata di griglia (CTRL + ALT +
CLICK);
Possibile deroga: ad esempio, voglio gestire le fasi
articoli, ma per determinati utenti non voglio far
visualizzare le fasi (ad esempio agli agenti non
interessano le fasi diverse dall’ultima). Con le regole
sopra esposte, non sarebbe stato facile poter gestire
questa casistica. Per superare la limitazione, basta
entrare in ‘Configuratore interfaccia’ e togliere la
spunta da ‘Abilita gestione interfaccia’. Senza questo
flag spuntato si torna alla gestione a 2 livelli, come
nelle precedenti versioni di Business NET.
Chi ha realizzato personalizzazioni su Business NET deve
provvedere al porting delle stesse su Business CUBE,
operazione che può richiedere più o meno impegno tecnico a
seconda della tipologia di
personalizzazione/verticalizzazione sviluppata.
Per chi ha realizzato child aggiuntivi realizzati su
Business NET:
A) In presenza di sorgenti sviluppati su release NET
(2015), nuovi child, è disponibile il tool BusMigra
(presente, unitamente alla documentazione, nella
cartella \Tools\Utility\BusMigra del disco di Business
CUBE) che permette, a livello di sorgenti,
l’accorpamento UI-Entity-DAL e il cambio del .NET
Framework e dei componenti DevExpress (il tool in
oggetto opera esclusivamente se sono stati utilizzati
controlli standard NTS). Il risultato di questo tool
sarà un child con le medesime funzionalità di prima,
stessi comandi stesso layout e interattività della
versione precedente, con nuova grafica-colori e nuove
icone, senza tuttavia le funzioni nuove di interfaccia o
funzionali (sopra riportato). Questo approccio può
richiedere per ciascun child poca attività tecnica.
B) In alternativa, su questi componenti child
aggiuntivi, si può, con un maggior impegno di
programmazione, riprogettare l’interfaccia utente
secondo i nuovi standard e stilemi Cube-interface;
significa per esempio collocare tutti i controlli
all’interno di contenitori di tipo ‘FlowLayout’ di
dimensioni standardizzate, eliminare alcuni pulsanti
nelle toolbar, o raggruppare diversamente i comandi
esistenti nel menù, ecc. Questo è l’approccio che NTS
consiglia per avere coerenza tra funzioni standard e
funzioni aggiunte dal partner. A seconda della
complessità del child (numero controlli, numero di form
interne, ecc.) questo approccio è ovviamente più
oneroso.
Le personalizzazioni effettuate su componenti standard di
Business NET utilizzando le tecniche consigliate
(ereditarietà componenti, configurazione UI, scripting,
ecc.) possono essere anch’essi approcciati in modi
diversi, a seconda del tipo di personalizzazione:
C) Se si è intervenuti su BN esistenti con
l’inserimento di controlli (drag & drop) e
scripting, quello che può accadere è che i contenitori
preesistenti utilizzati non siano presenti nelle nuove
form basate su flow-layout, e/o che il posizionamento
dei controlli aggiunti non sia più coerente. NTS mette a
disposizione uno strumento che permette, utilizzato da
un tecnico, di individuare subito i controlli da
riposizionare (contenitore e coordinate). Si tratta
pertanto di realizzare ex-novo la configurazione
dell’interfaccia ricollocando i controlli sfruttando i
nuovi spazi e i nuovi contenitori, nonché i nuovi
sistemi di navigazione tra dati e applicazioni. Ciò può
imporre anche di rivedere il codice/script, ove era
stato usato per esempio un contenitore che non esiste
più. Il codice relativo alla parte di personalizzazione
Entity e DAL, di norma, sarà sufficiente ricompilarlo
con le nuove librerie e riferimenti (i BF, BH possono
rimanere distinti, come prima, oppure accorpati il
BusMigra). Può capitare di dover intervenire su questo
codice per sostituire una vecchia firma con una nuova
adattando il codice con una procedura molto semplice.
Questo approccio, può richiedere più o meno tempo a
seconda della complessità della personalizzazione.
D) Se si è intervenuti su BN esistenti con la creazione
di un componente BO che eredita dal componente standard
BN, l’intervento è simile al caso C) sopra descritto.
Quello che può accadere è che nel codice del BO in cui
si dichiarano le modifiche alla costruzione
dell’interfaccia, siano referenziati contenitori
preesistenti che non sono presenti nelle nuove form
basate su flow-layout , e/o che il posizionamento dei
controlli aggiunti non sia più coerente. Si tratta
pertanto di intervenire su suddetto codice
dell’interfaccia sfruttando i nuovi spazi e i nuovi
contenitori. Il codice relativo alla parte di
personalizzazione Entity e DAL, come per il caso C), di
norma sarà sufficiente ricompilarlo con le nuove
librerie e riferimenti (i BF, BH possono rimanere
distinti, come prima, oppure accorpati). Può capitare di
dover intervenire su questo codice per sostituire una
vecchia firma con una nuova adattando il codice con una
procedura molto semplice. Questo approccio, può
richiedere più o meno tempo a seconda della complessità
della personalizzazione..
E) Se si è intervenuti a livello UI creando dei BN
nuovi che sfruttavano i componenti DAL e Entity
esistenti, con eventuali customizzazioni con
l’ereditarietà in BF e BH, si può in alternativa:
a. come per il punto A) utilizzare il tool che
permette, a livello di sorgenti, l’accorpamento
UI-Entity-DAL, usando Entity e Dal standard Cube e il
cambio del .NET Framework e dei componenti Devexpress.
Il risultato di questo tool, dopo avere effettuato
alcuni interventi a livello di BN (UI), sarà un child
con le medesime funzionalità di prima, stessi comandi
stesso layout e interattività della versione
precedente, con nuova grafica-colori e nuove icone,
senza tuttavia le nuove funzioni di interfaccia o
operative.
b. in alternativa, come per il punto B), su questi
BN, si può, con un maggior impegno di programmazione,
riprogettare l’interfaccia utente, le form, secondo i
nuovi standard e stilemi Cube-interface. Questo è
l’approccio che NTS consiglia per avere coerenza tra
funzioni standard e funzioni aggiunte dal partner.
Vengono realizzati comunque corsi, rivolti ai partner,
per entrare nel dettaglio delle tecniche di porting delle
personalizzazioni.
Per quanto riguarda il porting dei profili
Import/Export realizzati su Business NET a Business
CUBE, sono necessari interventi negli script per
modificare i riferimenti, negli assembly iniziali,
correggendo il nome dei file assembly da BE*, BD* a BN*.
Ad esempio se in un profilo NET abbiamo le direttive:
<reference
assembly="BDRECORE.dll" />
<reference assembly="BERECORE.dll" />
devono diventare una sola, ossia:
<reference
assembly="BNRECORE.dll" />"
visto che le classi BD, BE e BN sono contenute in unico
assembly (DLL).
Tale operazione va fatta solo se sono utilizzati script
personalizzati che referenziano il nome dei file assembly
nella direttiva <reference assembly>.
A partire da Business CUBE, durante la conversione degli
archivi, vengono rimossi i campi timestamp
(denominati "ts") da tutte le tabelle. Tali campi non sono
più utilizzati da tempo, sia in Business NET che su
Business CUBE; venivano utilizzati da Business in
tecnologia VB6, per gestire le tabelle allegate (file
.MDB) in formato Microsoft Access 97. Chi ha fatto uso
nelle proprie personalizzazioni (o report personalizzati)
dei campi standard "ts" deve provvedere a gestire questi
campi (ridenominandoli) come campi personalizzati.
Il programma di conversione archivi provvede a convertire
le opzioni di registro trasferendo le dipendenze
(operatore, ditta e tipo documento) dalle cartelle alle
singole proprietà. Le opzioni di registro non
correttamente impostate su Business NET (ad esempio sulla
cartella è impostata la dipendenza operatore e sulla
proprietà in essa contenute non è indicato l'operatore)
non vengono traferire in Business CUBE. Comunque non erano
operative neppure in Business NET. Prima di procedere a
questa conversione il programma provvede a fare una copia
di backup del registro sui file regdir.xml e regprop.xml.
Ora il framework di Business CUBE rimappa le letture delle
opzioni registro nelle sottocartelle \OpzioniDoc,
\OpzioniUt e \OpzioniDocUt nella cartella \Opzioni
corrispondente.
Come sopra indicato, da Business CUBE tutti i campi float
sono stati sostituiti da campi decimal[27,9]: questo può
far emergere, con messaggi di errore o cambi di
comportamento, degli errori commessi nello sviluppo di
personalizzazioni, in particolare quando si
manipolano campi float, ora trasformati in decimal. A
seguire le problematiche che possono emergere:
se nelle query sono state fatte operazioni di
conversione (implicite oppure esplicite attraverso CAST
o CONVERT senza formattazione) di campi float in
stringhe/varchar (operazioni sicuramente poco ortodosse,
che non andrebbero mai fatte visto il tipo di dato in
ingresso), con il passaggio a Business CUBE otteniamo
stringhe formattate in modo diverso: ad esempio se il
campo è valorizzato a 1 su Business NET si otteneva la
stringa "1" su Business CUBE si ottiene "1.000000000",
se il campo è valorizzato a 1,123 su Business NET si
otteneva la stringa "1.123" su Business CUBE si ottiene
"1.123000000", ecc.
quando su un datatable si interroga la proprietà
.ToString di un campo float (anche questa operazione
poco ortodossa) si ottiene la stringa con i soli
decimali presenti (ad esempio se nel campo è contenuto
1,123 otteniamo la stringa "1,123"), su un campo
decimal(27,9) invece otteniamo con la stessa proprietà
sempre i 9 decimali (ad esempio se nel campo è contenuto
1,123 otteniamo la stringa "1,123000000"). Se il valore
contenuto nel campo viene memorizzato in una variabile
Decimal (del .NET Framework) non ci sono invece cambi di
comportamento tra Business NET e Business CUBE.
possono emergere degli errori quando vengono eseguite
query sul database SQL di tipo UPDATE o INSERT "Error
converting data type varchar to numeric. (error type:
SqlException (0x8013904))": questi errori capitano
quando, erroneamente, si è valorizzato un campo float
richiesto (che non ammette valori nulli) con un
carattere spazio " " o stringa vuota invece di un
numero; SQL Server trasforma in modo implicito il
carattere spazio o la stringa vuota nel valore 0 (zero)
prima di scriverlo nel campo float; questa situazione fa
emergere l'errore di conversione su campi di tipo
decimal. Quindi vanno corrette le query valorizzando
tali campi decimal con ZERO e non più con spazio.
E' stata altresì corretta la tipologia di alcuni campi
storici del database di Business NET (movord.mo_magaz
float->smallint, cicli.dd_codlavo float->int,
*_contocontr float->int) che potevano determinare
problemi quando tali campi venivano collegati ad altre
tabelle nei report.
Sulla Anagrafica articoli sono stati aggiunti 3 nuovi
campi, visualizzati e gestiti sugli articoli a varianti,
che conservano il codice del tipo variante 1, 2 e 3
utilizzati per creare originariamente l'articolo (campi
ar_tabvar1, ar_tabvar2 e ar_tabvar3). Su Business NET il
solo codice tipo variante 1 veniva memorizzato nel campo
Modificabilità (ar_flmod) e gli altri due codici non
venivano memorizzati. Se sono presenti personalizzazioni o
report che vanno a leggere/testare tale campo
(artico.ar_flmod) è necessario provvedere agli opportuni
adeguamenti per leggere in sostituzione il campi
artico.ar_tabvar1.
In Business CUBE non sono più disponibili le finestre che
in Business NET erano state realizzate per l'interfaccia
tablet (form il cui nome terminata con "_T"). Quando viene
avviato in tale modalità Business CUBE visualizza la form
standard con le nuove caratteristiche di auto adattamento
all'interfaccia del dispositivo.
Con la versione 2015 di Business NET, e quindi anche in
Business CUBE, nelle nuove installazioni, non vengono
più installati i database di prova denominati PROVACRM e
PROVACADC. Le ditte presenti in questi database sono
state inserite nell'unico database azienda PROVA. A fronte
di questo intervento i parametri della linea di comando
del programma d'installazione \INSTALLAPROVACRM,
\INSTALLAPROVACADC, \NOMEDBPROVACRM e \NOMEDBPROVACADC
sono obsoleti.
A partire dalla versione 2015 di Business NET, e quindi
anche in Business CUBE, i metodi CercaPrezzo,
CercaSconti e CercaProvv (nella classe BELBMENU) e SettaPrezzo,
SettaSconti e SettaProvv (nelle classi BEMGDOCU,
BEREGSRE, …) sono obsoleti e sostituiti rispettivamente
dal metodo CercaCondCommerciali (nella classe BELBMENU) e
SettaCondCommerciali (nelle classi BEMGDOCU, BEREGSRE, …).
A partire da Business CUBE sono state rimosse le opzioni
di registro globali \Opzioni\UsaVecchiaCercaPrezzo,
UsaVecchiaCercaSconti e UsaVecchiaCercaProvvigioni che
consentivano di mandare in esecuzione su Business NET 2015
i vecchi metodi CercaPrezzo/CercaSconti/CercaProvv
ereditati. Occorre pertanto adeguare le personalizzazioni
per far in modo che adottino il nuovo metodo
CercaCondCommerciali().
A partire dalla versione 2015 di Business NET è stata
introdotta la possibilità di creare nuovi database
azienda, da Gestione aziende e database, con campi
testo di tipo Unicode (nvarchar) al posto di Ansi
(varchar) allo scopo di supportare il salvataggio di tutti
caratteri internazionali. In questa modalità ogni
carattere tipografico viene salvato sul database su due
byte, di conseguenza le dimensioni del database aumentano
considerevolmente così come le performance possono
risentirne. Occorre tenere presente che tutti i report
standard sono disegnati con font occidentali (Latin 1):
per i report su cui si ha necessità di esporre caratteri
Unicode (ad esempio report dei documenti, ordini, ...)
intervenire formattando i campi con il font Arial Unicode
MS, disponibile su tutti i sistemi operativi. Questo fa si
che i report vengano correttamente
visualizzati/stampati/esportati in PDF. Nella cartella
\Tools\Reports del DVD-ROM di Business NET 2015 sono
presenti alcuni report addizionali già predisposti per
operare con caratteri unicode (bsvefati_unicode.rpt,
bsvefatv_unicode.rpt, bsorgsor_unicode.rpt,
bscrgsof_unicode.rpt, bsmgsche_unicode.rpt).
Attraverso il Busadmintools.exe è possibile convertire
database esistenti in Unicode flaggando l'opzione Converti
i campi testo in Unicode (nvarchar); questa
operazione richiede tempi più lunghi di elaborazione e
spazio su disco sufficiente nella unità dove sono
contenuti i file di database ldf/mdf (anche 2 volte le
dimensioni iniziali del database ldf+mdf). Questa
operazione va fatta solo nei casi di effettiva necessità
(è da preferire infatti la creazione di nuovi database
direttamente Unicode) e sempre previa esecuzione delle
copie di backup.
A partire dalla versione 2014 di Business NET consente la
parametrizzazione della dimensione dei campi serie
(da 1 -default- a 3 caratteri): questo ha inevitabilmente
determinato la rottura di compatibilità di alcuni metodi
dei componenti standard, è necessario quindi provvedere ad
un controllo di funzionalità delle personalizzazioni
realizzate nelle versioni precedenti prima di procedere
all'aggiornamento del cliente. I profili standard che
vengono installati, a titolo di esempio, supportano
esclusivamente serie documento ad un carattere, anche per
garantire compatibilità con quelli di versioni precedenti.
Se si ha la necessità di gestire profili che supportano i
3 caratteri per le serie è possibile duplicare quelli
standard ed eseguire gli opportuni interventi.
Sempre
da Business NET 2014, e quindi anche in Business CUBE,
sono state rimosse tutta una serie di stored procedures
obsolete non più utilizzate, dai programmi standard,
nelle ultime versioni. Negli aggiornamenti di versione
di database le stored procedures non verranno rimosse,
invece i database creati da questa versione non le
includeranno. A seguire l'elenco delle stored procedures
rimosse dai database azienda : bussp_aggartpro,
bussp_aggkeymag, bussp_aggkeyord, bussp_aggmovord,
bussp_aggmovordoa, bussp_aggproord, bussp_AggTask,
bussp_AggTaskComp, bussp_AggTasksRes,
bussp_AggTasksTemp, bussp_Bscgpart_Esegui_1,
bussp_Bscgpart_Esegui_2, bussp_bsdwgend_esegui,
bussp_bsdwgend_esegui_1, bussp_bsmggrs1_esegui_1,
bussp_bsmggrs19_esegui_1, bussp_bsmghlar_esegui_1,
bussp_bsmghlar_esegui_2, bussp_bsmghlar_esegui_3,
bussp_bsmghlar_esegui_4, bussp_bsmghlcl_aprisalcl,
bussp_bsorgsor_caricado2, bussp_bsorgsor_faggiorn2,
bussp_bsorgsor_faggiorna, bussp_bsorgsor_fcancella,
bussp_bsorgsor9_caricado2, bussp_bsorgsor9_faggiorna,
bussp_bsstgenv_esegui, bussp_bsstgenv_eseguinew,
bussp_bsveboll_aprisalcl, bussp_bsveboll_aprisalcp,
bussp_bsveboll_caricado2, bussp_bsveboll_creasalcl,
bussp_bsveboll_creasalcp, bussp_bsveboll_faggiorn2,
bussp_bsveboll_faggiorn3, bussp_bsveboll_faggiorn4,
bussp_bsveboll_faggiorna, bussp_bsveboll_fcancella,
bussp_bsveboll9_aggdisimpegno,
bussp_bsveboll9_aprisalcl, bussp_bsveboll9_aprisalcp,
bussp_bsveboll9_caricado2, bussp_bsveboll9_creasalcl,
bussp_bsveboll9_creasalcp, bussp_bsveboll9_faggiorn3,
bussp_bsveboll9_faggiorn4, bussp_bsveboll9_faggiorna,
bussp_EseguiRicalcoloRes, bussp_LegTaskComp.
Nell'archivio procedura è stata rimossa la stored
procedure bussp_bs__vkgr_esegui. Chi ha realizzato
personalizzazioni o profili di import/export che fanno
uso di una o più di queste stored procedures, deve
rinominarle (con le relative modifiche ai programmi che
le chiamano) e a quel punto vengono rilevate come
"personalizzate" e riportate, dal Busadmintools, nel
PROVA.MODXP. Attenzione! durante la creazione del
PROVA.MODXP le stored procedures con i nomi sopra
indicati non vengono mai riportate nel modello
personalizzato.
A partire da Business CUBE, il modulo Configuratore
di prodotto su distinta base neutra non supporta più
alcuno script che utilizza la sintassi VBScript e accede
gli oggetti Microsof ADO, in particolare gli script
non sono più utilizzabili. Procedere, prima della
conversione, a trasformare questi script in sintassi
Microsoft .NET
Tutti i componenti binari (EXE, DLL) sono digitalmente
firmati da NTS Informatica. La loro modifica
invalida la firma apposta.
Con la versione Business CUBE vengono aggiornati i codici ABI/CAB
(data aggiornamento: dicembre 2016) e i codici TARIC
(aggiornamento anno 2016) sia relativi ai beni che ai
servizi. L'aggiornamento sostituisce completamente tali
archivi nel database ARCPROC, per evitare questo è
sufficiente deflaggare in fase di conversione di release
del database ARCPROC le azioni di aggiornamento su questi
archivi.
A seguire viene riportata una matrice delle disponibilità relativa ai
moduli/versioni di Business NET/Business CUBE:
(4)Compreso nel
modulo denominato "Modulo base" (macromodulo). (5)Compreso
nel modulo denominato "Contabilità base"
(macromodulo). (6)Compreso
nel modulo denominato "Contabilità avanzata"
(macromodulo). (7)Compreso
nel modulo denominato "Contabilità
Analitico-Gestionale" (macromodulo). (8)Compreso
nel modulo denominato "Tesoreria e Finanza"
(macromodulo). (9)Compreso
nel modulo denominato "Commerciale base"
(macromodulo). (10)Compreso
nel modulo denominato "Commerciale avanzato"
(macromodulo). (11)Compreso
nel modulo denominato "Customer Service Plus"
(macromodulo). (12)Compreso
nel modulo denominato "Distinta base e Analisi
Fattibilità Impegni" (macromodulo). (13)Disponibile
solo in chiave associata. (14)Disponibile
anche in chiave associata. (15)A partire dalla UE7 di Business NET e
dalla SR1 di Business CUBE (16)La verticalizzazione GMO
Gestione Mercati ortofficoli - ORTO non è disponibile
su Business CUBE. E' disponibile solo su Business NET
"2015";
A seguire viene riportata una matrice delle compatibilità tra i moduli
di Business CUBE:
Sistema qualità
Project
Management
Contabilità
analitica
Contabilità
analitica DC
Budgeting e CG(16)
Customer service
Tesoreria e flussi
finanziari
Gestione punti
vendita
Sistema qualità
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Project
Management
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
No
Contabilità
analitica
Sì
Sì
No
No
Sì
No
Sì
Contabilità
analitica DC
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Budgeting e CG(16)
Sì
Sì
No
Si
Sì
Sì
Sì
Customer service
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Tesoreria e flussi
finanziari
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Gestione punti
vendita
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
(16)Richiede come
prerequisito il modulo Contabilità analitica duplice
contabile.