Lista movimenti finanziari | |||
Nome programma: BSTEMFPR.DLL Questo programma permette di inserire nel dettaglio i movimenti finanziari (certi o presunti) appartenenti alla lista su cui si era posizionati nel programma Gestione movimenti finanziari previsti. Al fine di agevolare la comprensione dei vari campi della griglia si presuppone, nell'esempio che seguirà la descrizione delle colonne, l'inserimento di un movimento certo con cadenza bimestrale, da ripetersi per 6 volte, a partire dal 07/01/98, relativo al pagamento di un fitto passivo, tramite cassa, di eur. 2.500,00. Compilato in automatico. Inserire il conto (tipicamente costo o ricavo) da cui origina il movimento finanziario. (ex: 22040006) In questo campo può essere indicato anche un conto finanziario solo nell'ipotesi che si voglia esprimere un trasferimento di fondi previsto tra un conto finanziario e un altro. Questo conto identifica la motivazione per cui viene eseguito il movimento finanziario. In automatico viene inserita la descrizione relativa al codice conto. (ex: Fitti passivi) Scegliere, tra le possibilità offerte, a che tipo di risorsa appartiene il movimento. Il campo è puramente descrittivo e viene utilizzato nelle fasi successive per filtrare i dati. (ex: Costo/ricavo) è il conto principale che sarà oggetto di analisi da parte dell'utente. Inserire il conto (tipicamente attività o passività) relativo al movimento finanziario di entrata o di uscita. (ex: 1010001) In automatico viene inserita la descrizione relativa al codice conto. (ex: Cassa) Scegliere, tra le possibilità offerte, a che tipo di risorsa appartiene il movimento. Il campo è puramente descrittivo e viene utilizzato nelle fasi successive per filtrare i dati. (ex: Cassa) Indicare Avere per specificare che il Conto 2 sarà movimentato in avere (ciò corrisponde ad una futura uscita); indicare viceversa Dare se il conto 2 sarà movimentato in Dare (ciò corrisponde ad una entrata futura). Naturalmente ciò implica che il conto 1 sarà da considerarsi movimentato col segno contrario. Nell'esempio : Avere Inserire, se necessario, il codice valuta con cui viene eseguito il movimento. (ex: lasciare 0 in quanto il movimento è eseguito in Euro) Se inserito il codice valuta, indicare il cambio da applicare. Se inserito il codice valuta, inserire l'importo in valuta. Inserire l'importo del movimento in euro, cioè nella valuta contabile principale. (ex: 2.500,00) Inserire il mese/anno/giorno in cui quell'entrata o uscita futura si verificherà per la prima volta. (ex: mese Gennaio, anno 1998, giorno 7) Inserire gli eventuali i giorni valuta da aggiungere al giorno di decorrenza per determinare la data della valuta dell'operazione (se supponiamo che la rata d'affitto fosse da pagare il sette di ogni mese ma con valuta 10, qui andrebbe indicato 3 = 3 giorni aggiuntivi di valuta) . Nel dubbio, lasciare a zero. Inserire la periodicità (in mesi) con cui quell'entrata o uscita si verificherà. (ex: 2 mesi) Inserire per quante volte quell'entrata/uscita si ripeterà nel tempo. Viene utilizzato per tutti quei movimenti ricorrenti dove sarebbe necessario ripetere la riga più volte. (ex: supponendo un contratto di 6 anni, 6 pagamenti al mese portano a 36 occorrenze). Per movimenti non periodici/ripetuti, ma unici, indicare 1 Selezionare tra le possibilità offerte il tipo di pagamento. (ex: Contanti) in che modo sarà effettuato l'incasso/pagamento. Solo descrittivo. Selezionare se il movimento è certo o probabile (ex: Certo) Campo descrittivo per chiarimenti riguardo al movimento. (ex: 'pagamento affitto') Solo descrittivo. Indicare la causale necessaria per l'effettuazione del movimento. (ex: 60) In automatico viene inserita la descrizione relativa al codice causale. (ex: movimento di P.N. generico) Indicare, se necessario, di quanto deve aumentare il valore indicato nella colonna importo nelle successive occorrenze. (ex: qualora il canone di affitto dovesse aumentare del 1% ad ogni rata, per ipotesi, indicare 1,00) GG preced. Emissione fattura/doc. Per uscite che si tradurranno in ricevimento fattura (e quindi in scadenziario) indicare quanti giorni prima di tale data è atteso il ricevimento di un documento a rilevanza contabile che entra in scadenziario (es. la fattura). In tal modo il programma che estrae i dati dalle varie fonti per compilare l'archivio dei flussi finanziari è in grado di scartare automaticamente le scadenze (dei movimenti fin. Previsti) che dovrebbero già aver avuto una precedente manifestazione in scadenziario (per evitare che gli importi relativi vengano considerati due volte nella pianificazione finanziaria). In pratica, se la data di inizio elaborazione è 01/05, verranno estratti tutti i flussi con data movimento prevista meno n° giorni indicati in questo campo uguale o maggiore al 01/05. Per cui se la data di movimento prevista è 10/05 ed i giorni prec. emiss. sono 5, tale movimento verrà estratto, se i giorni prec. emiss. sono 13 tale movimento verrà scartato. La data di movimento prevista è data da: giorno di decorrenza/mese di decorrenza/anno di decorrenza movimento. |