Data ultimo aggiornamento: 15/01/2018

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Gestione dichiarazioni d'intento

Nome programma: BNDIGEDI.DLL
Moduli richiesti: Dichiarazioni d'intento

Nel nuovo modulo su Business net sono supportate sia dichiarazioni emesse verso forniitori che dichiarazioni ricevute da clienti (ATTENZIONE: il conto fatturazione non è gestito).

Le tipologie supportate sono:

  • Singola operazione: di solito sono dichiarazioni emesse verso la dogana e hanno durata di un giorno
  • Periodiche: valide da data a data
  • Fino a importo massimo

Sono collegate al modulo Contabilità generale e opzionalmente al modulo Magazzino\vendite

NB: per le novità in merito alla DICHIARAZIONI DI INTENTO 2017 andare a fine argomento!

L'attivazione del modulo si esegue con le modalità standard di business net e cioè

  • Deve essere presente nella chiave di attivazione;
  • è necessario attivarlo da Inizializzazione comuni globali;

  • È necessario sia attivo nei Servizi abilitati di Anagrafica ditta

NOTA BENE: per l'integrazione con il modulo magazzino\vendite , vedere note a fine documento IMPORTANTE!

Una volta attivato il modulo è disponibile il programma Gestione ddichiarazioni d'intento da menù alla voce 2.2.A

Dichiarazione emesse a fornitori

Una volta richiamato il programma premendo Apri compare questa finestra di selezione

Tipo soggetto Indicare se gestire una dichiarazione da emettere a fornitore o una dichiarazione ricevuta da cliente

Anno Specificare l'anno della dichiarazione

Dati per telematico Stato invio : indicare se si vuole gestire le dichiarazioni con status 'generato' o 'non generato'. Lo status 'generato' è acquisto una volta che l'utente ha generato il file telematico. Lo status 'Assegnato ricevuta' è invece assegnato una volta che l'utente ha assegnato la ricevuta dall'Agenzia delle Entrate

Id. invio É il codice interno che identifica il nr di invio

Integrativa Se l'utente vuole selezionare dichiarazioni integrative

Creazione nuova dichiarazione

Una volta aperto il programma si potrà fare Crea dichiarazione (F2)

Il comando crea dichiarazione consente di fare anche una creazione massiva per un gruppo di fornitori o verso un singolo fornitore o cliente.

Comparirà la seguente schermata che consente quindi di selezionare le modalità di generazione della dichiarazione.

Tipo dichiarazione

Selezionare se trattasi di dichiarazione di tipo Operazione singola, Fino ad importo oppure Periodica (la più frequente). Nel caso di lettera di intenti inviata a una dogana la dichiarazione deve essere di tipo Operazione singola . Nel caso di dichiarazione Fino a importo è obbligatorio inserire l'importo nella casella più in basso.

Data di emissione

Indicare la data in cui la lettera viene emessa. In uno scenario classico in cui l'utente compila massivamente le dichiarazioni periodiche di solito è una data del mese di dicembre o dei primi giorni del mese di gennaio e quindi può essere in un anno diverso da quello compreso nella Data inizio validità e data di scadenza .

Data inizio validità

Indicare la data dalla quale decorre la validità della dichiarazione di intenti

Data scadenza

Indicare la data alla quale scade la lettera di intenti

Origine soggetto coinvolto

Lista clienti\fornitori

Indicare la lista selezionata di fornitori alla quale fare l'invio della lettera di intenti. E' il caso classico in cui l'utente a fine anno (ad esempio dicembre 2015) prepara l'invio delle dichiarazioni per l'anno successivo (2016) e quindi fa una generazione massiva per tutti i fornitori. La lista può essere generata sia in ordine di codice che in ordine di ragione sociale.

Singolo fornitore

Indicare un singolo conto nel caso in cui si voglia geneare una dichiarazione verso un singolo fornitore o un singolo cliente . Ad esempio può essere il caso di una lettera emessa in corso d'anno a un fornitore nuovo

Descrizione merce

Indicare il tipo merce oggetto dell'acquisto (non obbligatorio nel file telematico) da esporre sulla stampa della dichiarazione

Descrizione operazione

Di solito è utilizzato nelle dichiarazioni verso la dogana e si indica il fornitore estero

Importo

Indicare l'importo dell'operazione nel caso in cui l'utente abbia scelto di emettere una dichiarazione fino a un determinato importo massimo riferibile a più operazioni oppure se ha scelto di emettere una singola dichiarazione per singola operazione. Nel caso di importazioni di beni la dichiarazione d'intento deve essere presentata in dogana per ogni singola operazione specificando il relativo importo.

Dati del cliente

Numero dich.:

Nel caso di dichiarazioni di intento ricevute da cliente inserire il numero attribuito dal cliente.

Data dich.:

Nel caso di dichiarazioni di intento ricevute da cliente inserire la data attribuita dal cliente.

Aggiornamento dati in anagrafica fornitore

Se sono spuntati i chck box sottostanti allora vengono aggiornati in anagrafica del fornitore\cliente intestatario della dichiarazione il campo del codice esenzione IVA e i dati della dichiarazione di intento

Aggiorna dati sulla dichiarazione corrente Se è spuntato questo parametro il programma aggiorna i dati della lettera d'intenti nell'anagrafica del fornitore.

Aggiorna codice esenzione IVA Aggiorna i dati del codice esenzione IVA nella sezione Export dell'anagrafica. Il codice IVA dev'essere tipo "Acq.art.8 2° comma".

Operazione singola

Il caso più frequente in cui si emette una dichiarazione d'intenti su operazione singola è di solito l'emissione nei confronti di una Dogana quando l'utente effettua operazioni d'importazione. Quando si emette una dichiarazione a una dogana è necessario che il fornitore sia codificato come Tipo sogg. IVA Dogana.

Nel caso di operazione singola si avrà che:

  • la data inizio validità deve essere uguale alla data di scadenza;
  • deve essere indicato l'importo

Nel caso di fornitore Dogana il programma mette la spunta su Dogana nella sezione DESTINATARIO DELLA DICHIARAZIONE omettendo anche gli altri dati del destinatario.

Se trattasi di singola operazione viene messo il campo Chiusa. Questo flag è usato solo per le singole operazioni e significa che è la dichiarazione è stata usata in una registrazione di prima nota o in una fattura fornitore.

Dichiarazione fino a importo

É una dichiarazione valida fino all'importo selezionato e si può emettere o da una lista selezionata o da un singolo fornitore.

Solo per dichiarazioni fino ad importo o singola operazione è attivo un meccanismo di avvertimento sulla percentuale di utilizzo del plafond di una dichiarazione e/o sullo sforamento del plafond stesso.

La % oltre la quale segnalare lo sforamento è impostabile dalla seguente opzione di registro

OPZIONI\Perc_Controllo_Importo_Dichiarazione

= 0 avverto sempre (default)

= 80 avverto dopo l'80% di utilizzo

= 100 avverto solo per sforamento

= 999999999 = non avverto mai

Il meccanismo funziona sia dai documenti inseriti dai programmi del modulo Magazzino\vendite che sulle registrazioni di prima nota

Al salvataggio di un DDT ricevuto collegato a una dichiarazione di intento il programma dà il seguente msg

Operazioni all'interno della griglia

All'interno della griglia del programma Gestione dichiarazioni d'intento è possibile:

  • cambiare alcuni dati come ad esempio data scadenza lettera, revocata, data revoca, descrfizione merce, integrativa (che riporta lo status telematico a non generato). E' possibile cambiare singoli dati come ad esempio la data di scadenza. Nell'esempio sotto riportato Il programma è in grado di verificare che se nell'anagrafica di quel fornitore la dich di intenti è effettivamente il nr. 4 del 2015 allora è in grado di cambiare la data da 31/12/15 al 30/11/15. La data viene aggiornata al salvataggio riga

  • cancellare lettere emesse (che però non devono essere agganciate a nessun movimento di prima nota o a nessun documento di magazzino
  • visualizzare movimenti (magazzino e registrazioni di prima nota) associati alla lettera di intenti

  • Visualizzare documenti associati . Il tasto funzione che permette di aprire (con l'applicazione associata di default nel pannello di controllo per quel tipo di file) sia il PDF della dichiarazione di intento che il file ricevuta telematico

  • Generare il file telematico a partire dalle lettere di dichiarazioni di intenti selezionate in griglia

  • Assegnare il protocollo dell'Agenzia delle Entrate

  • Stampare su PDF il modulo ministeriale (possibile solo se lo status è 'Assegnato ricevuta'
  • Effettuare la stampa su report (video o su carta)

Menù Strumenti

Dal menù Strumenti è possibile eseguire i seguenti comandi:

Seleziona tutto Seleziona tutte le righe in griglia.

Deseleziona tutto Consente di togliere la spunta Selezionato su tutte le righe della griglia.

Inverti selezione Consente di selezionare le righe deselezionate e viceversa.

Aggiorna dati sulla dichiarazione corrente in anagrafica cli/forn per le righe selezionate

Consente di aggioranre i dati Numero dichiarazione, data dichiarazione, data scadenza, importo massimo dell'anagrafica fornitori. E' utile se l'utente volesse aggiornare dai dati in griglia i dati dell'anagrafica fornitore nel caso in cui non abbia messo l'apposito check in fase di creazione delle dichiarazioni

Azzera dati sulla dichiarazione corrente in anagrafica cli/forn, per le dichiarazioni selezionate

Consente di azzerare i dati relativi a dichiarazione, data dichiarazione, data scadenza, importo massimo nell'anagrafica del fornitore. Questa funzione è utile quando ad esempiol'utente deve fare una emissione massiva a inizio anno. Quindi procederà prima ad azzerare i dati dell'anagrafica in quanto si riferiscono all'anno passato e non più attuali e poi provvederà a rigenerare il file telematico per l'anno nuovo.

Rileggi anagrafiche cli/forn

Nel caso in cui siano modificate alcuni dati in anagrafica cliente/fornitore è possibile aggiornare la griglia del programma. Questa funzione è utile nel caso in cui la generazione del file sia bloccata perché ad esempio in anagrafica mancano o la partita IVA o il codice fiscale o nel caso di persone fisiche manchino il nome o il cognome.

Generazione file telematico

É possibile generare il file telematico a partire dalle dichiarazioni selezionate a video (singola selezione o selezione massiva) selezionando l'apposito comando (ingranaggio) sulla barra degli strumenti oppure premendo il tasto F7.

Se mancano partita IVA o codice fiscale, o nome\cognome nel caso di persona fisica, il programma restituisce il seguente messaggio di log:

.

Il programma controlla anche la Gestione plafond nei Dati IVA per anno in Anagrafica ditta. Il parametro dev'essere settato a Fisso o Mobile. Se settato a No, la generazione del file è inibita.

Una volta lanciata la generazione del file telematico, compare la finestra di imputazione dati.

1. Nel primo tab in DATI DEL CONTRIBUENTE sono proposti i dati dell'Anagrafica ditta e quindi partita IVA, codice fiscale del soggetto obbligato, telefono - prefisso e numero (numerico, senza né spazi né barre) - indirizzo di posta elettronica:

Nel caso nell'Anagrafica ditta sia impostato come Persona Fisica allora saranno compilati anche i dati della sezione Dati anagrafici del soggetto cui si riferisce la comunicazione – Persona fisica

2. Nel tab 2 DATI DEL SOGGETTO TENUTO ALLA COMUNICAZIONE sono inseriti i dati di chi farà la dichiarazione. Di solito sono i dati dell'amministratore delegato o del legale rappresentante. Va indicato il codice carica.
Nel campo Codice fiscale società dichiarante va indicato obbligatoriamente, nel caso in cui il codice carica sia 1 o 6 o 9.
I campi in questo tab devono essere editati da parte dell'utente, poichè non sono tabellati. Sono però dotati di un sistema di RECENT, perciò sono proposti gli ultimi inseriti da parte dell'utente.

3. Tab-3 – IMPEGNO ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA

Codice fiscale dell'intermediario

Va messo il codice fiscale del commercialista\CAF nel caso in cui la dichiarazione sia spedita a mezzo intermediario

Data dell'impegno

Va messa la data dell'impegno. Anche questo dato è obbligatorio nel caso in cui la dichiarazione sia spedita a mezzo intermediario.

QUADRO A

Nel quadro A va specificato quali tipi di operazioni concorrono alla formazione del plafond

Spuntare Dich. IVA annuale presentata se alla data dell'invio telematico è già stata presentata la Dichiarazione Iva annuale . In questo caso non è necessario spuntare quali operazioni concorrono alla formazione del plafond.

Se invece la Dichiarazione annuale IVA non è stata ancora presentata occorre barrare almeno una delle altre caselle, indicando quali operazioni hanno concorso alla formazione del plafond.

NOME CARTELLA CONTENENTE IL FILE TELEMATICO GENERATO

Viene proposto il percorso DIR\OFFICE\DIC\ANNO del server

Comprimi i/il file(s) generato

Se selezionato il programma crea un file zip contentente sia il file telemato (con estensione DIC) sia il file .PDF del modello di dichiarazione.

Invio del file telematico tramite e-mail

Se spuntato dopo la generazione del file telematico il programma fa partire il client di posta con allegato i il file compresso se si è scelto Comprimi i/il file(s) generato/i

Indirizzo principale

Indicare l'indirizzo e-mail al quale inviare il file generato

Secondo indirizzo(facoltativo)

Indicare il secondo indirizzo al quale effettuare l'invio

Stampa modello a video

Genera il file pdf uguale al modello di dichiarazione ministeriale. Il file viene salvato nelle stessa cartella in cui è stato generato il fie .DIC. Si basa su due modelli distribuiti nella BUS\RPT dell Server che sono: BSDIGEDI.RPT e BSDIGEDI_A.RPT

Dopo avere confermato la creazione del file telematico nella cartella OFFICE\DIC\ANNO ci saranno i seguenti files, supponendo che la generazione sia stata fatta dalla ditta PROVA per l'anno 2015

  • PROVA_1.DIC: è il file da trasmettere con l'invio telematico. Il nome è composto da CODICE DITTA e ID invio interno. Nell'esempio si sta lavorando sulla ditta PROVA e quindi ha messo PROVA;
  • PROVA_1.ZIP: il file zip (in quanto nella form del programma è stato specificato di comprire il file della dichiarazione) contenente il file PROVA_1.DIC e il file BSDIGEDI_1.PDF
  • BSDIGEDI_1.PDF: è il file che rappresenta la dichiarazione stampata su modello ministeriale. Se l'utente ha selezionato più dichiarazioni è complessiva di tutte le dichiarazioni inviate
  • Dichiarazione_Anno_NrDichiarazione_IdINvio_Codicefornitore.pdf: rappresentano le dichiarazioni sul modello ministeriale ma relativa a una singola dichiarazione
  • IL numero _1 è l'ID invio interno: è il suffisso che entra nella composizione del nome dei file

Dopo avere generato il file telematico della dichiarazione si avrà che:

  1. lo Status telematico passa a Generato;
  2. viene messo il nr. ID di invio interno;
  3. viene attribuito il nr. Protocollo invio interno: é la parte finale di 6 cifre del numero di protocollo assegnato dall'Agenzia della Entrate . Infatti, l'Agenzia rinumera i record del file DIC e questo numero comparirà negli ultimi sei caratteri del protocollo che l'Agenzia delle Entrate invia con la ricevuta
  4. viene salvato il File di dichiarazione il cui nome è composto da Dichiarazione, codice ditta, anno, numero dichiarazione, Id invio interno. E' la dichiarazione singola stampata su modello ministeriale a differenza del file BSDIGEDI che invece è la stampa complessiva di tutte le dichiarazioni che fanno parte di quell'invio

Ricevuta dell'Agenzia delle entrate

Successivamente all'invio è rilasciata ricevuta dell'avvenuta trasmissione in modo che l'utente possa avere un riscontro telematico dell'avvenuta presentazione corretta della dichiarazione d'intento.

Quando è comunicata la ricevuta

  • l'utente deve aprire le dichiarazioni di intento in base al nr ID di invio

  • Faccio poi Seleziona tutto delle dichiarazioni a video

  • Successivamente faccio Assegna ricevuta

Una volta selezionato devo indicare il nr protocollo assegnato dal Ministero: qua devo indicare i primi 17 caratteri del protocollo di invio

In File ricevuta telematico va inserito il nome del file pdf inviato dal Ministero. Si tratta del file PDF della comunicazione di avvenuto ricevimento della dicharazione da parte dell'Agenzia delle Entrate (nel file DIC in pratica).

In pratica supponendo un invio telematico di 150 lettere di dichiarazioni di intento il file della ricevuta sarà composto da più di 150 pagine in cui:

  • nella prima pagina ci sarà un riepilogo in cui sono indicate: il numero delle dichiarazioni acquisite, il numero delle dichiarazioni scartate, il nominativo e il codice fiscale del soggetto che ha trasmesso la dichiarazione, l'elenco dei documenti scartati del file;
  • nelle pagine dalla seconda alla 151 sono riportate il riepilogo di ogni singola dichiarazione presentate con l'indicazione del protocollo di acquisizione per ciascuna dicharazione acquisita. Per cui nella seconda pagina c'è la ricevuta della dichiarazione 1, nella pagina terza c'è la ricevuta della dichiarazione 2, e così via. Nelle pagine dalla 152 c'è il resoconto in cui è specificato l'esito di ogni dichiarazione, il protocollo attribuito e il codice fiscale del destinatario

Dopo avere assegnato la ricevuta si avrà che:

  1. lo status telematico diventa assegnato ricevuta;
  2. nel Prot. Invio telematico viene attribuito il protocollo di 17 caratteri attribuito dall'Agenzia delle Entrate mantenendo anche il primo numero assegnato in fase di generazione del file. Quindi il numero di protocollo è una composizione data dal protocollo attribuito dal programma di acquisizione ministeriale + il numero di 6 caratteri attribuito in fase di generazione del file;
  3. in File ricevuta telematico vi è il nome del file della ricevuta.

Rinumera 2° parte protocollo

Questa funzione è necessaria quando nel file esiti ci siano dichiarazioni scartate dal programma ministeriale. Infatti, nel caso di esito positivo la dichiarazione viene protocollata mentre nel caso di esito negativo alla dichiarazione viene attribuito il valore 000000. Per cui, supponendo un invio di 13 dichiarazioni se le prime 8 sono esatte mentre la 7° e la 11° sono scartate si avrà che le dichiarazioni nelle pagine dalla 2° alla 7° sono numerate da 000001 a 000006, la dicharazione nella 8° pagina ha protocollo 000000 , le dichiarazioni dalle pagine 9° alla pagina 12° hanno protocollo dalla 000007 alla 000010 mentre la dichiarazione nella 13° pagina ha protocollo 000000, la dichiarazione alla pagina 14° ha protocollo 000011. Per cui all'atto dell'attribuzione del numero di ricevuta l'utente dovrà :

  • selezionare le dichiarazioni correttamente acquisite

  • attribuire il numero di ricevuta selezionando selezionando Rinumera 2° parte protocollo

In questo modo sulle dichiarazioni non selezionate il protocollo non è attribuito (rimane quello originario della generazione) e lo Status telematico rimane "Generato".

Il cessionario ha l'obbligo di inviare al fornitore la dichiarazione di intento unitamente alla ricevuta di presentazione presso l'Agenzia delle Entrate.

Pertanto si dovrà inviare un'e-mail al fornitore in cui allegare la stampa della dichiarazioni di intento su modello ministeriale e la comunicazione dell'avvenuto ricevimento.

Per cui nella casella File ricevuta telematico l'utente dovrà inserire la ricevuta relativa alla singola dichiarazione

Con il flag "spezza in più ricevute" il programma provvedere a spezzare l'unico file ricevuto, in "n" pdf in modo da poter velocemente attribuirli ad ogni singola dichiarazione. Questa possibilità fino a Net 2015 sr6 era possibile solo se il file pdf ricevuto dall' AgE non veniva aperto ma semplicemente salvato e letto da Buiness, per limiti noti di Acrobat. Dalle versione sr6 viene rilasciato un componente PDFSharp.dll che permette lo spezzettamento.

Attualmente la circolare 31/E del 30 Dicembre 2014 ha specificato l'obbligo di invio al fornitore della ricevuta di presentazione in modo che questi possa verificare l'avvenuta trasmissione prima di emettere fattura senza IVA.

Dal programma di stampa è però possibile stampare anche una lettera una cui sono riportati gli estremi necessari per effettuare tale verifica (vedi sotto Stampa su PDF).

L'invio si esegue dalla Stampa su PDF

Il programma invia un'e-mail per ogni fornitore. Perciò nel caso in cui al fornitore fossero state inviate più lettere di dichiarazioni gli arriveranno due lettere di intento, due ricevute e una lettera di presentazione.

Nel caso fosse attivo anche il modulo dell'E-mail integrata questo è il messaggio.

Nel messaggio di posta vi è anche il file Dichiarazione+Conto+Ragione sociale(1°parte).pdf che è una lettera allegata in cui vi sono gli estremi necessari al fornitore per fare il riscontro on line dell'avvenuta presentazione della dichiarazione : numero protocollo prima parte, progressivo protocollo dell'anno, anno di dichiarazione, codice fiscale del dichiarante

Dichiarazione integrativa

La dichiarazione integrativa può essere necessaria se in corso d'anno l'operatore debba fare una revisione su una o più dichiarazioni.

Si fa mettendo la spunta, in questo caso il programma propone di tornare allo stato Non generato.

A questo punto l'utente procederà a fare un nuovo invio telematico e quindi:

  1. verrà assegnato un nuovo ID invio interno;
  2. lo status , come detto, sarà a 'non generato';
  3. verrà mantenuto il Prot. Invio telematico;
  4. il file ricevuta viene azzerato in quanto l'utente dovrà provvedere ad assegnare una nuova ricevuta che sarà rilasciata dal Ministero.

Sulla dichiarazione sarà inoltre apposto che trattasi di dichiarazione integrativa.

Stampa

Con la funzione stampa sono abilitate le stampe di:

  1. stampa dichiarazioni di intento;
  2. stampa distinta raccomandate;
  3. stampa registro dichiarazioni emesse;
  4. aggiorna e stampa lettera di revoca.

Stampa PDF dichiarazioni d'intento Consente di stampare il modulo della dichiarazione di intento su modello ministeriale

Stampa distinta raccomandate Consente di stampare un report in cui è riportato l'indirizzo dei soggetti intestatari delle dichiarazioni per chi preferisce l'invio tradizionale.

Stampa registro dichiarazioni emesse Consente di stampare il registro delle dichiarazioni obbligatorio dal punto di vista normativo. É possibile settare il nr di pagina iniziale.

Aggiorna e stampa lettera di revoca Questa funzione consente di stampare la lettera di revoca della dichiarazione e aggiorna lo status della dichiarazione in Revoca.

Ristampa lettera di revoca Consente una ristampa del report di revoca per le dichiarazioni revocate.

Dichiarazioni ricevute da clienti

E' possibile anche gestire il caso di dichiarazioni di intento ricevuti da clienti esportatori abituali. Per cui sempre dal programma Gestione dichiarazioni di intento sarà possibile inserire le dichiarazioni di intento facendo Apri e scegliendo Tipo soggetto Cliente.

Farò Crea dichiarazione

Nei Dati del cliente dovrò inserire:

  • Numero dich: è il numero di dichiarazione attribuito dal cliente
  • Data dich.: è la data di emissione della dichiarazione ricevuta dal cliente

Dopo avere memorizzato la dichiarazione del cliente , nella griglia saranno compilate due colonne in più rispetto alle dichiarazioni Fornitori: Num.Dich. Cliente e Data Dich. Cliente. E' inoltre possibile associare al record della dichiarazione i File Dichiarazione e il File ricevuta telematico (inviati ovviamente dal cliente).

I campi Num.Dich. Cliente e Data Dich. Cliente sono riportati poi nell'anagrafica negli appositi campi. Attenzione il numero protocollo non contiene il numero di protocollo comunicato dall agenzia delle entrate (23 cifre) ma il numero interno del registro delle dich di intento.

Stamp a

L'unica scelta possibile, nel caso di dichiarazione da clienti é quella di Stampa registro dichiarazioni ricevute.

INTEGRAZIONE CON ALTRI MODULI

Per impostazione predefinita il modulo è integrato solo con la Gestione prima nota. E' però possibile anche un'integrazione con il modulo magazzino\vendite.

Integrazione con il modulo magazzino\vendite

Per integrare il modulo delle dichiarazioni di intento con il modulo magazzino si fa nel modo seguente:

  • su Business net 2015 si attiva dall'anagrafica ditta in Dati aggiuntivi contabilità spuntando Dichiarazioni di intento imputabili da magazzino

  • Su Business net 2014 è necessario invece impostare la seguente opzione di registro globale
    BUSINESS\OPZIONI\Collega_MG_DI
    -> Se abilitata attiva il collegamento fra il magazzino e il modulo delle dichiarazioni d'intento.
    Valori:
    0 = Funzione non abilitata
    -1 = Funzione abilitata

Integrazione da Gestione documenti di magazzino

Una volta inserito il codice del fornitore, se il programma trova delle dichiarazioni di intento valide le propone e le apre.

C'è un'opzione globale di registro che se c'è solo una dichiarazione valida non apre nemmeno lo zoom e assegna quella dichiarazione come valore di Default.

L'opzione è BUSINESS\OPZIONI\Sel_Dichiarazione_Autom. Se attiva, all'avvio dello zoom di selezione delle dichiarazioni di intento, se è presente un solo record questo è selezionato automaticamente e poi lo zoom si chiude. I valori sono quindi 0 = Funzione non abilitata, -1 = Funzione abilitata.

Nello zoom sono mostrate solo le dichiarazioni valide in base alle date di validità e solo le non revocate e le non chiuse. La validità della dichiarazione è desunta dal fatto che la data documento è compresa tra la data inizio validità e la data scadenza.

Nel documento mette poi il numero e l'anno della dichiarazione cui è collegata.

Nel caso in cui il documento sia registrato con un codice IVA non imponibile e non sia collegato a nessuna dichiarazione di intento allora il programma restituisce questo messaggio

.

Agganciata la dichiarazione al documento di magazzino, da dentro il programma Gestione dichiarazione di intenti è possibile visualizzare i movimenti collegati.

Fatturazione differita interattiva

Nel caso in cui l'utente cerchi di fatturare due DDT ricevuti da stesso fornitore, ma che si riferiscono a dichiarazioni di intento diverse, esce il messaggio di blocco sottostante in quanto il numero di dichiarazione di intenti è un elemento di rottura ai fini del raggruppamento dei DDT ricevuti in fatture.

Fatturazione differita

Anche nel programma di fatturazione differita nel caso di DDT emessi collegati a lettere di dichiarazione di intento diverse il programma creerà diverse fatture

Integrazione con il modulo contabilita'

Integrazione da gestione prima nota L'integrazione col modulo contabilità e quindi dal programma Gestione prima nota è abilitata di default . Una volta inserito il codice conto nell'apposita casella se al cliente\fornitore sono collegate delle dichiarazioni di intento allora parte lo zoom delle testate delle dichiarazioni valide.

I dati delle dichiarazioni di intento sono visibili nell'apposito tasto Dic.Int da dove è anche possibile cambiare eventualmente il numero di dichiarazione collegato alla registrazione.

Al salvataggio delle registrazione se vi è agganciata una dichiarazione di intenti ma l'utente ha fatto la registrazione con un codice IVA imponibile allora il programma dà il messaggio di avviso seguente

Da dentro la gestione dichiarazioni di intento è possibile visualizzare i movimenti sia inseriti da Gestione documenti di magazzino che da Gestione prima nota.
Se nella sezione relativa ai movimenti da contabilità l'utente spunta Mostra tutti i movimenti IVA allora saranno visualizzati anche i movimenti registrati con codici IVA diversi da quelli di tipo Acq. Art. 8 2° comma

Controllo correttezza del file telematico

Per controllare la correttezza del file generato è necessario:

1. avere installato il programma File internet o Entratel (per gli operatori abilitati)

2. installare il programma di controllo dal sito
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Dichiarare/
Dichiarazioni+operazioni+intracomunitarie/Dichiarazioni+di+intento/SW+dich+intento+nuova/Software+controllo+dichIntento+nuova/

3. su Entrate andare su Documenti\Controlla\Singolo file e selezionare il file con estensione .DIC

4. Su Fiscoonline andare su Operazioni\Controlla file e selezionare il file con estensione .DIC

5. Selezionare Dichiarazione Modello IVI/2015 VERS. 1.0.1 DEL 14/01/2015

DICHIARAZIONI DI INTENTO 2017

Non é possibile emettere dichiarazioni di intento di tipo "Periodica" con data scadenza oltre il 28/02/2017

Quindi per le dichiarazioni create dal 01/03/2017 è obbligatorio indicare Una sola operazione per importo fino a euro o Operazione fino a concorrenza di euro

Per cui se la data inizio validità è compresa fino al 01/03/2017 viene utilizzato il vecchio modello

Se invece la dichiarazione di intento ha data inizio validità superiore al 28/02/2017 sarà invece utilizzato il nuovo modulo

Anche nel tracciato record I campi data inizio e data fine sono valorizzati con dei 'blank'. Per cui fino al 28/02/2017 la data inizio validità delle dichiarazioni emesse deve essere inferior al 01/03/2017 in modo che il programma generi il tracciato ancora con le vecchie regole e usi in stampa il vecchio modello

Altre novità riguardano:

1. Nella generazione delle nuove dichiarazioni di intenti è possibile far calcolare al programma l'importo massimo in base al fatturato fornitore del periodo indicato

Le date da considerare nel calcolo e la percentuale sono indicate in apposite opzioni di registro:

BSDIGEDI\OPZIONI\Data_Inizio_Periodo (default = 01/01/2016)
BSDIGEDI\OPZIONI\Data_Fine_Periodo (default = 31/12/2016)
BSDIGEDI\OPZIONI\Perc_Incremento (default = 0)

Se il fatturato calcolato del periodo è = 0, verrà impostato il valore indicato in maschera (che assume pertanto il significato di valore di default).

2. Per le dichiarazioni di intento di tipo FINO AD IMPORTO e SINGOLA OPERAZIONE inserite nella griglia principale informazioni relative al plafond utilizzato UTILIZZATO CG - UTILIZZATO MG - RESIDUO - % UTILIZZO. In pratica è possibile visualizzare quanto è stato utilizzato:

  • con origine magazzino: ddt non fatturati e fatture non contabilizzate
  • con origine contabilità generale: registrazioni in prima nota che incidono sul registro IVA

3. Assegnazione ricevuta

E' possibile assegnare a ogni dichiarazione di intento il file ricevuta corretto. Nel comando assegna ricevuta è stata introdotta la funzionalità Spezza in più ricevute. In sostanza dal file ricevuta dell'Agenzia delle Entrate ora il programma spezza in più file assegnando alle singole dichiarazioni il file corretto in base al numero di protocollo

Una volta spinto apri seleziono nella prima pagina del file ricevuta il numero di protocollo assegnato

Il programma provvederà a creare n file .pdf di ricevuta per ogni singola dichiarazione abbinandola alla dichiarazione di intento in base al numero di protocollo in base alla nomenclatura: Nome file_ditta_anno_protocollo__id invio

4. Distribuiti nuovi report per le stampe delle fatture immediate, fatture differite, ddt con l'indicazione della dichiarazione di intento inclusa nel documento in luogo di quella corrente di anagrafica del soggetto.

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