Data ultimo aggiornamento: 06/11/2012

Clicca per accedere al sito di NTS Informatica
Clicca per accedere all'argomentoClicca per accedere all'argomentoClicca per accedere all'argomentoClicca per accedere all'argomento
Clicca per accedere al sito di NTS Informatica

Casi possibili della stampa inventario di magazzino

NB: le valorizzazioni relative al costo (ultimo costo, ultimo costo + oneri accessori, costo medio) fanno sempre riferimento a dei valori di progressivo espressi per unità di misura principale. Anche nel caso di utilizzo di un listino per storicizzare tali valori, esso deve sempre far riferimento ad unità di misura principale.

A data

Merce PropriaMerce AltruiTutti i magazziniUn Magazzino
LIFOSiNoNoNo
FIFOSiSiSiSi
Costo medio dell'annoSiSiSiSi
Costo medio globaleSiSiSiSi
Ultimo costoSiSiSiSi
Ultimo costo con oneri accessoriSiSiSiSi
ListinoSiSiSiSi
Come da inventario finaleNoNoNoNo

A situazione attuale

Merce PropriaMerce AltruiTutti i magazziniUn Magazzino
LIFOSiNoNoNo
FIFOSiSiSiSi
Costo medio dell'annoSiSiSiSi
Costo medio globaleSiSiSiSi
Ultimo costoSiSiSiSi
Ultimo costo con oneri accessoriSiSiSiSi
ListinoSiSiSiSi
Come da inventario finaleNoNoNoNo

A data ultimo aggiornamento

Merce PropriaMerce AltruiTutti i magazziniUn Magazzino
LIFOSiNoNoNo
FIFOSiSiSiSi
Costo medio dell'annoSiSiSiSi
Costo medio globaleSiSiSiSi
Ultimo costoSiSiSiSi
Ultimo costo con oneri accessoriSiSiSiSi
ListinoSiSiSiSi
Come da inventario finaleSiNoNoNo

Attenzione: si possono verificare discordanze fra la stampa dell'inventario a data, e quella a situazione attuale. La prima leggi i singoli movimenti di magazzino, la seconda legge il costo sui progressivi articoli e LIFO. Nella stampa dell'inventario il valore viene calcolato correttamente valutando costo per quantità; il costo è arrotondato in base alle regole impostate per i decimali sul Registro di Business.

Nel caso di stampa inventario a data, il valore di riga del documento di magazzino viene ricalcolato ed in presenza di uno o più sconti e di prezzi con molti decimali, il risultato può essere diverso da quello ottenuto con l'elaborazione alla situazione attuale. La differenza non è da considerarsi un errore ma il risultato di due calcoli effettuati con due formule e modalità diverse. Le differenze sono rilevabili con pochi movimenti; con molti movimenti le differenze si compensano. Per diminuire queste differenze consigliamo di adottare 4 decimali sui prezzi unitari.

Clicca per accedere al sito di NTS Informatica