La gestione delle taglie e colori commerciale richiede, oltre ai soliti dati necessari per la gestione di vendite/fatturazione, ordini, magazzino, la predisposizione di alcune specifiche tabelle (per ditta): - Tabella Varianti (per definire i colori da gestire). Obbligatoria. Nel menù (1-K-1) – Tipi Varianti Attributi. Prima si inserisce il tipo di variante, poi con la sequenza Ctrl+F7 o cliccando sul tasto "Griglia" in alto.
- Tabella delle scala-taglie (per definire i vari tipi di misure da gestire). Obbligatoria. Nel menù (1-L-M) – Tabella Taglie (TC). Si possono inserire fino ad un massimo di 24 taglie.
- Tabella delle stagioni (o collezioni). Obbligatoria. Nel menù (1-L-N) – Tabella Stagioni (TC), Servirà per poter associare agli articoli la propria stagione: ad esempio la scarpa modello 2048 è stata commercializzata nella stagione '2-primavera estate 2009'.
- (non obbligatoria) tabella delle forme. Campo Descrittivo. Nel menù (1-L-O) – Tabella Forme (TC), utile soprattutto per le aziende che producono calzature, identifica la calzata o la "forma", solitamente un articolo di magazzino, che deve essere utilizzata per produrre la scarpa.
- (non obbligatoria) tabella delle direttive CE. Nel menù (1-L-L) – Tabella Direttive (TC). Serve per poter stampare ove necessario (es. etichette) i dati relativi alle direttive CE. La tabella è gestita da alcuni report. Si tratta semplicemente di una descrizione.
- Anagrafiche articoli. Per eseguire questa operazioni per articoli gestiti a taglie e colori, è stato approntato un programma specifico (1-J) – Anagr. Articoli Taglie/Colori: è una anagrafica molto simile all'anagrafica articoli a varianti, solo che la variante è sempre una sola.
Nella gestione di taglie e colori produzione occorre tenere presente quanto segue, nella impostazione iniziale : - prodotti finiti: sono codificati con il programma 'Anagrafica articoli a taglie e colori' , e battezzati (per lo più) come articoli 'a fasi';
- semilavorati: sono pertanto gestiti per lo più come fasi del prodotto finito (è tuttavia possibile codifica semilavorati classici, a taglie e colori, attribuendo codici articoli diversi. è necessario tuttavia che la scala taglie del prodotto e dei suoi semilavorati sia la stessa;
- materie prime: possono essere articoli a varianti (con una sola variante, di solito il colore; stessa variante del prodotto finito, come per il tessuto principale di un capo di abbigliamento, oppure diverso come per le fodere o altri tessuti abbinati al tessuto principale) , oppure articoli 'normali' (cioè codificati con il programma 'Gestione Anagrafica Articoli'), usato per tutti i componenti del prodotto che non sono gestite a varianti di taglia o di colore (oppure sono in funzione della taglia ma con altra logica : per es. le cerniere , che possono essere di lunghezza diversa, ed associate a taglie diverse del prodotto finito; le cerniere ed altri articoli similari per specificità, sono di solito codificati come articoli 'normali').
Il programma 'Anagrafica articoli a varianti' permette di impostare anche parametri come per es. la scorta minima , distinte per ogni singola taglia, con apposite funzioni aggiunte. Possono essere gestiti articoli a commessa per ordini/impegni/magazzino. Questo risulta utile per chi lavora a commessa, cioè deve seguire l'avanzamento della produzione in relazione al cliente o all'ordine da cui il fabbisogno deriva. Tipico di chi produce moda sull'ordinato, o per conto di altri (pur in conto vendita, non necessariamente in conto lavoro). Chi produce invece su previsioni, o in parte su previsioni, es. aggiungendo agli impegni clienti delle 'eccedenze' di capi da produrre, non deve battezzare gli articoli come gestiti a commessa. la distinta base di un prodotto a taglie e colori viene inserita con il programma solito 'Gestione Distinta Base'. Tuttavia essa puo' essere vista come una distinta base aperta con varianti colore/taglia sui materiali (non sulle fasi, che non possono differenziarsi per varainte di colore e/o taglia, sul prodotto). In sostanza, nella distinta base, che viene intestata al modello (cod. root), potremo avere: - materiali normali (o a varianti) non gestiti a taglie (es etichetta composizione capo);
- materiali a colori (ma non a taglie) che ereditano il colore dal padre;
- materiali a colori (ma non a taglie) il cui colore dipende con una tabella di abbinamenti, dal colore del padre (l'utente inserirà una tabella colore_padre/Colore_figlio per ogni colore padre disponibile);
- materiali (meglio : figli) a taglie e colori che ereditano i colori dal padre e hanno la stessa scala taglie del padre. (es. il figlio 'giacca' in un padre 'completo giacca-pantalone');
- materiali a taglie e colori che hanno la stessa scala taglie del padre, ma con colore diverso, abbinato (es. il figlio 'suola' in un padre 'scarpa', il colore della suola può essere da abbinare al colore della tomaia della scarpa ) (anche qui l'utente inserirà una tabella colore_padre/Colore_figlio per ogni colore padre disponibile).
Nel casi 1 2 e 3, è possibile imporre un filtro 'taglia padre' nel legame padre-figlio, per applicare il legame stesso in funzione della taglia del padre (es. per articoli di tipo A, come le cerniere , associare cerniere diverse a diverse taglie del capo finito). In sintesi : Tipo di legame | Articolo Normale MGARTI | Articolo A Varianti (Colore) MGARTV | Articolo A Taglie e Colori TCARTV | Articolo Configurato CP2 CPCONP | Normale | X | X (istanza) | | | Eredita colore dal padre | | X (root) | | | Colore Abbinato | | X (root) * | | | Eredita colore e taglia dal padre | | | X (root) | | Eredita taglia dal padre e abbina colore | | | X (root) * | |
* = richiede impostazione della tabella 'abbinamenti colore'. |