Certificazione unica | |||
L'Agenzia delle Entrate ha approvato la Certificazione Unica "CU2015" con il quale vengono comunicati i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi, nonché i contributi previdenziali e assistenziali relativi all'anno 2014. Il modello di certificazione approvato dall'Agenzia delle Entrate dovrà essere utilizzato al fine di certificare le ritenute operate sui redditi di lavoro autonomo in generale in luogo della certificazione libera che si poteva inviare precedentemente. Inoltre, il modello di certificazione sostituisce per i redditi di lavoro dipendente il precedente modello CUD. Il termine per la Comunicazione dei dati contenuti nelle Certificazioni Uniche è stabilito al 7 marzo di ciascun anno con riferimento ai dati relativi all'anno precedente. Al percipiente dovrà essere rilasciata la Certificazione Unica, redatta secondo il modello ministeriale, in duplice copia entro il 28 febbraio di ogni anno. E' disponibile la documentazione normativa e prassi al seguente link: Per poter utilizzare la funzionalità di estrazione, stampa e generazione file telematico delle Certificazioni Uniche è necessario disporre del modulo 'Ritenute d'acconto' di Business NET. Limitazioni L'estrazione dati e la generazione file per le Certificazioni Uniche non gestiscono in maniera completa la gestione delle ritenute per gli sportivi dilettanti (causale compenso = 'N'), il modulo delle ritenute di Business, nell'inserimento dei compensi dei percipienti, non gestisce tutti i campi previsti in questi compensi. Perciò i dati estratti possono non essere completi e dovranno essere nel caso integrati per i campi mancanti. Il modello ministeriale delle Certificazioni Uniche per il lavoro autonomo prevede un certo numero di campi non previsti nel modulo delle ritenute di Business, nell'inserimento dei compensi dei percipienti. Nei successivi paragrafi verranno indicati dettagliatamente, si consiglia di verificare se si rientra nelle casistiche specificate. Prima di procedere all'estrazione dei dati delle Certificazioni Uniche è consigliato impostare il codice causale 770 nelle causali ricorrenti percipienti relative all'anno 2014. Il codice causale 770 identifica la tipologia di reddito erogata, per esempio i compensi per lavoro autonomo di professionista avranno codice causale 770 A, mentre i compensi di agente plurimandatario hanno codice R, ecc. Per impostare tale dato, aprire il programma 'Causali ricorrenti percipienti' per l'anno 2014, posizionarsi nel campo 'Causale 770', nello zoom si apre una modale contenente due schede dove sono elencate tutte le tipologie reddituali attualmente previste dalle istruzioni ministeriali.
Nel caso in cui sia stato codificato un'unica causale ricorrente a cui fanno capo diverse tipologie reddituali, si consiglia di impostare la causale codice 770 più frequente tra i compensi registrati, poi successivamente all'estrazione dei dati sarà possibile gestire e modificare tale campo direttamente dalla griglia dei dati estratti. Per i compensi che si registreranno per l'anno 2015 si consiglia di creare tante causali per quante sono le tipologie di redditi dei compensi assoggettati a ritenute di acconto. Certificazione Unica (ex 'Stampa dati per modello 770', B*PEM770) Casi particolari Il programma 'Stampa dati per modello 770' gestisce le anagrafiche generali dei percipienti solo per i dati CODICE FISCALE E PARTITA IVA e solo nell'estrazione dei dati per la generazione del file telematico e stampe su modello ministeriale. La stampa che si ottiene nella maschera principale riporta sempre i dati delle anagrafiche attuali di Business. L'estrazione dei dati legge dalla tabella delle anagrafiche generali (ANASTO) e riporta la partita iva o codice fiscale valida alla data di registrazione dell'operazione. N.B.: Il programma non gestisce la concorrenza degli utenti, questo significa che la modifica dei dati estratti può essere eseguita da un singolo utente alla volta. È permesso che più utenti modifichino i dati contemporaneamente solo se lavorano su ditte differenti. Il programma è stato modificato per poter estrarre i dati relativi ai pagamenti di compensi effettuati nell'anno indicato in maschera.
ID Certificazione Unica È il progressivo univoco di estrazione e memorizzazione delle singole comunicazioni. Attraverso tale identificativo è possibile riaprire in qualsiasi momento le estrazioni salvate. Anno pagamento compensi In questo campo occorre indicare l'anno di cui si intendono estrarre i pagamenti. ATTENZIONE: - In presenza di un database con più ditte, non è possibile estrarre i dati per più ditte, ma solo una ditta alla volta. Scegliendo 'Selezione multipla' viene restituito un messaggio che non è possibile estrarre i dati per più ditte contemporaneamente. - È possibile estrarre i dati solo per anno, impostando le date nei campi da data pagamento a data pagamento in fase di estrazione tali parametri non vengono comunque considerati. - Duplica elaborazione: permette di duplicare un'elaborazione, con tutti i dati in essa contenuta. Pulsante Elabora: nuova estrazione Con il bottone 'Elabora' viene creata una nuova estrazione dati, viene richiesto di inserire una descrizione per identificare più facilmente l'elaborazione ed eventualmente marcare la comunicazione come definitiva.
Il programma estrae i pagamenti compensi percipienti (tabella pagcomp) che hanno il campo 'Anno competenza certificazione' uguale all'anno indicato nella maschera principale.
Al termine dell'estrazione viene chiesto di visualizzare il file di log, nei seguenti casi:
Il messaggio di log in questo caso non annulla l'estrazione, ma permette di controllare la correttezza dei pagamenti elencati ed eventualmente di correggerli. Nella griglia i dati vengono esposti in due griglie, nella prima griglia vengono inserite tante righe per quanti sono i percipienti, eventualmente ripetuti se allo stesso percipiente vengono erogati compensi con causali diverse. Per esempio se al percipiente Bravi Stefano è stato corrisposto durante il 2014 un compenso per prestazione di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (causale M) e anche un compenso per provvigioni corrisposte a procacciatore di affari (causale U), verranno inserite due righe con lo stesso percipiente ma con progressivi diversi.
Le istruzioni ministeriali prevedono che, in presenza di più compensi erogati allo stesso percipiente, il sostituto possa compilare un'unica certificazione qualora i compensi siano riferiti alla stessa causale. Nella prima griglia vengono riportati i dati relativi al frontespizio della certificazione unica contenente i dati anagrafici relativi al percipiente, il numero progressivo attribuito alla certificazione e il tipo di comunicazione che si sta inviando (ordinaria, sostitutiva, annullamento). Nella seconda griglia vengono mostrati i dati riepilogati per il percipiente della riga della prima griglia raggruppati per causale 770 della ritenuta. Sempre per rispettare le istruzioni ministeriali, per ogni singola certificazione è possibile specificare una sola riga con causale, mentre è possibile procedere all'inserimento di tante righe in aggiunta a quella specifica con causale, ma si possono inserire solo i valori: Anno, Anticipazione, Codice, Altri non soggetti, Imponibile anni precedenti e Ritenute anni precedenti. La griglia riporta tutti i campi previsti nel modello ministeriale, anche quei valori che non sono gestiti attualmente su Business, cioè tutti quei campi che non è possibile inserire nella maschera dei pagamenti dei compensi e che quindi non possono venire estratti. Resta ferma la possibilità di integrare le righe inserendo i valori manualmente dal programma Certificazione Unica. Di seguito sono stati evidenziati i campi a partire dal modulo ministeriale che non vengono valorizzati automaticamente dall'estrazione di Business.
MAPPATURA VALORI GRIGLIA E VALORI PAGAMENTO COMPENSI
Causale: è la causale 770 collegata al codice causale con cui si è registrato il compenso. Anno: campo 'anno diritto percezione'. Da compilare se la causale è uguale a G, H e I, oppure se si tratta di anticipazioni. Anticipazione: dato non estratto. Barrare la casella se è il pagamento è un anticipazione. Ammontare lordo corrisposto: campo 'compenso' + campo 'Non soggetti (spese anticipate)' + 'Quota provv. Non sogg. A RA' + 'Non sogg. Riten. Per reg.conv.'. N.B.: si precisa che il contributo integrativo della cassa di previdenza dei vari ordini non deve essere compreso come da istruzioni ministeriali. Non sogg. Reg. conv. : campo 'Non sogg. riten. per reg. conv.'. Da compilare se il percipiente è estero. Codice: dato non estratto. Da compilare secondo il valore previsto nello zoom solo se compilato il campo 'Altri non soggetti'. Se sono state erogate somme non soggette a ritenuta per espressa disposizione di legge occorre specificare in quale casistica rientra l'esenzione. Altri non soggetti: campo 'Non soggetti (spese anticipate)' + campo 'Quota provv. non sogg. A RA' Imponibile: Lordo corrisposto – Non sogg. reg.conv – Altri non soggetti Riten. a titolo di acconto: campo Ritenuta fiscale Ritenuta a titolo di imposta: dato non estratto. Ritenute sospese: campo Ritenute sospese per eventi eccezionali. Add. reg. titolo acconto: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N' Add. reg. titolo imposta: campo 'Addizionale regionale trattenuta'. Da compilare solo la causale è uguale a 'N'
Addiz. comun. titolo acconto: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N'. Addiz. comun. titolo imposta: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N'. Addiz. comun. sospesa: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'N'. Imponibile anni prec.: campo 'Imponibile anni precedenti' Ritenute anni prec.: campo 'Ritenute operate anni precedenti' Riten. previdenz. carico ditta: campo 'Ritenute prev. carico ditta' Riten. prev. carico percip.: campo 'Ritenute prev. carico percip.' Spese rimborsate: dato non estratto. Da compilare per i compensi di attività di lavoro autonomo occasionale. Ritenute rimborsate: dato non estratto. Da compilare solo se la causale è uguale a 'X' o 'Y'
ATTENZIONE: i campi contenuti nel tab 'Altri dati' della maschera del pagamento del compenso non vengono ereditati dalla maschera del compenso. Se si vuole che vengano riportati nell'estrazione dati 770, dovranno essere compilati anche nella maschera del pagamento del compenso. N.B.: Per assegnare correttamente i valori nei vari campi, si rimanda alle istruzioni ministeriali, dove viene elencato dettagliatamente come compilare i dati fiscali sulle certificazioni. Istruzioni ministeriali (da pag. 33) COMANDI PRINCIPALI Comando imbuto seleziona tutto e deseleziona tutto le righe della prima griglia. Assegna Protocollo/Progressivo/Tipo: il comando permette di assegnare alle righe selezionate il protocollo, il progressivo e il tipo di comunicazione per inviare comunicazioni di annullamento/sostitutive. Aggiorna tutti i dati anagrafici dei dati selezionati, prelevando i dati dalle anagrafiche generali (ANAGEN) se è attivo il modulo anagrafiche generali altrimenti dalle anagrafiche clienti/fornitori (ANAGRA). Aggiorna 'Codice' per 'Altri non soggetti'. Il campo codice diverso da 0 è obbligatorio nel caso in cui sia compilato il campo 'Altri non soggetti', per esempio in presenza di spese anticipate oppure per la parte di compenso di provvigioni non assoggettati a ritenute. Con tale funzione viene aggiornato con un valore, a scelta da 1 a 3, tutte le righe che hanno il campo 'Altri non soggetti' diverso da zero.
Apre l'anagrafica del percipiente. Apri movimenti, permette l'apertura di una griglia dove vengono mostrati l'elenco dei movimenti dei pagamenti di compensi relativi al percipiente su cui si è posizionati.
Da questa griglia è possibile aprire direttamente il compenso con il tasto 'Apri'. Genera il file telematico. Apertura estrazione salva È possibile riaprire un'estrazione dei dati salvata in qualsiasi momento in base al numero assegnato all'elaborazione. Lo zoom permette di selezionare un particolare periodo oppure effettuare una ricerca per descrizione.
Generazione del file telematico Il programma prima di aprire la maschera per indicare i dati del contribuente provvede a effettuare i controlli sulle anagrafiche dei percipienti presenti nella comunicazione e sulle righe della comunicazione. Se sono presenti dei dati che nel file telematico sono obbligatori e non sono presenti nella comunicazione viene restituito un messaggio di log bloccate, non è possibile procedere fino a quando i dati non sono stati corretti o indicati se mancanti. Oppure se i campi non sono obbligatori il controllo sarà solo di tipo informativo. I controlli informativi, non bloccanti, alla generazione del file telematico sono:
Il controllo bloccante, prima della generazione del file, riguarda la presenza del campo 'Altri non soggetti' diverso da zero e il campo 'Codice' non impostato. Secondo le istruzioni ministeriali in presenza dell'indicazione di somme non soggette è necessario specificare per quale disposizione di legge, altrimenti il file viene scartato. Per compilare il campo si può utilizzare la funzione 'Aggiorna codice per Altri non soggetti'. Sempre secondo le disposizioni ministeriali, è possibile confermare gli errori bloccanti e quindi procedere all'invio del file, confermando la mancanza del dato. Per poter, in questo caso, generare il file telematico e non essere bloccati, occorre spuntare il campo 'Flag conferma'.
Maschera prima della generazione del file dove indicare i dati del frontespizio
- Dati relativi al sostituto: i dati vengono riportati dall'anagrafica ditta. Sono obbligatori i campi: Codice fiscale, Cognome/denominazione, Nome nel caso di persona fisica. - Dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione: la sezione è obbligatoria solo nel caso in cui il sostituto di imposta è una società di capitali oppure in caso di presenza di eredi o altri casi particolari. Sono obbligatori i campi Codice fiscale del legale rappresentante, codice carica, cognome, nome. - Firma della comunicazione: indicare la data di generazione delle certificazioni e lasciare la spunta sul campo 'Firma' per confermare. - Impegno alla presentazione telematica: compilare questa sezione nel caso in cui l'invio del file è a carico dell'intermediario (commercialista, caf). Compilare i campi codice fiscale, data dell'impegno, firma dell'intermediario e specificare se la comunicazione è predisposta dall'utente (primo option) oppure è l'intermediario che ha redatto la comunicazione (secondo option). Se è l'utente che provvede a inviare il file tramite Entratel lasciare questa sezione vuota. - Stampa modello a video: con questa spunta viene generato un file .pdf che contiene tutte le certificazioni e il frontespizio della comunicazione, il nome del file è codiceditta_bspem770_idElaborazione_annocertificazione.pdf . Inoltre, vengono generati tanti file .pdf per quante sono le certificazioni da inviare al percipiente, il nome del file è codiceditta_CU_diElaborazione_annoCertificazione_DenomPercipiente_progressivoCertificazione.pdf . Tutti i file pdf vengono salvati nel percorso specificato per salvare il file telematico con l'aggiunta della sottocartella anno della certificazione. Se tale cartella non è presente viene generata la prima volta al salvataggio del file. Il file telematico viene salvato di default in c:\bus\asc, è possibile comunque scegliere un percorso differente; il nome è così costituito codice ditta_idelab_ anno.cur.
Attenzione! Prima di procedere all'invio del file della comunicazione è necessario provvedere al suo controllo. Questa operazione si compie con il software di controllo messo a disposizione dell'Agenzia delle Entrate prelevabile a questo link Procedure di controllo CU .
Invio comunicazioni annullamento/sostitutive Nel caso si debba procedere con l'invio di una comunicazione di annullamento/sostitutiva procedere nel seguente modo. È possibile procedere all'invio di una comunicazione che contiene certificazioni sia di annullamento sia sostitutive, infatti si può scegliere di annullare o sostituire le singole certificazioni e non l'intera comunicazione. In questo caso occorre creare una nuova comunicazione con le sole righe che si intende annullare/sostituire, con i relativi protocolli. Nel caso si abbia la necessità di annullare/sostituire l'intera comunicazione, la nuova comunicazione conterrà tutte le righe e si imposterà in ciascuna riga annullamento/sostituzione e i relativi protocolli. Occorre, quindi, specificare nelle singole righe che corrispondono alle certificazioni il protocollo id invio, cioè il protocollo della comunicazione originaria, il protocollo progressivo dell'invio, cioè il progressivo di ciascuna certificazione e il tipo di comunicazione. Per agevolare la comunicazione si può utilizzare la funzione 'Assegna protocollo/progressivo/id'.
Nel caso di invio sostitutivo procedere alla compilazione anche delle righe della seconda griglia, dove andranno specificati gli importi rettificati. Nel caso di invio di annullamento nella seconda griglia lasciare i valori così come riportati, il file generato non conterrà comunque i valori da inviare. |