Le Valorizzazioni del Magazzino | |||
Dettaglio valorizzazioni in Stampa inventario di magazzino Parliamo innanzitutto di valorizzazione dei carichi in acquisto . Spesso si richiede che il costo delle materie prime o delle merci acquistate sia determinato tenendo conto anche degli oneri accessori di diretta inputazione. Tali oneri possono essere oneri sostenuti dal fornitore ed esposti separatamente in fattura (es. spese di trasporto addebitate dal fornitore, spese di imballo, spese di incasso e di bolli) oppure, in particolare per le importazioni, spese sostenute dall'azienda ma pagate ad altri soggetti (spese doganali, spese di spedizione, ecc.). Nel primo caso sono oneri che entrano nel totale documento (la fattura d'acquisto) mentre nel secondo caso sono esterni al calcolo del totale documento. La procedura consente di inserire in Gestione Documenti sia gli uni che gli altri e di definire se essi debbono concorrere o meno (in modo proporzionale al valore di ciascuna riga del documento) alla valorizzazione in costo del materiale/merce acquistata. La definizione del criterio di trattamento delle spese addebitate dal fornitore in documento è stabilita con una apposita opzione di registro SpeseDaRipartire. I valori possibili per questa proprietà sono : 0 non considerarle (valore di default), 1 = considera solo spese di trasporto e di imballo nella valorizz. Di magazzino, 2 = considera tutte le spese (trasporto, imballo, incasso, bolli). I valori fuori dal totale documento (spese doganali, spese di spedizione ecc.) se indicati nel documento sono sempre ripartiti e quindi considerati ai fini delle valorizzazioni. ATTENZIONE !!! : per chi utilizza il modulo Intrastat sugli acquisti sin dalla rel. 4.0 e vuole mantenere il trattamento che il programma riservava alle spese di trasporto nelle versioni precedenti (cioè attribuzione al valore della merce per gli intra) occorre impostare la suddetta proprietà SpeseDaRipartire ad 1 (o a 2 ). Quando diciamo 'ai fini delle valorizzazioni' significa ai fini della determinazione del costo medio (o meglio dei carichi per valorizzazione e valore carichi per valorizzazione, di cui il costo medio è il risultato della loro divisione, costo medio che influisce a sua volta nelle valorizzazioni inventariali a costo medio, a costo medio globale, e a lifo), e nelle determinazione di un valore denominato 'Costo ultimo + spese acc.' che potrà essere in futuro utilizzato anch'esso per produrre inventari. è poi disponibile il valore 'Ultimo costo' che però considera solamente il costo puro della merce (il prezzo netto praticato dal fornitore). Per quanto riguarda invece la valorizzazione dei carichi da produzione, vedi Valorizzazione di magazzino su prodotti e semilavorati, nella parte dedicata a Distinta base e Produzione. |