Data ultimo aggiornamento: 02/03/2015

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La gestione prezzi, sconti e provvigioni

La gestione di prezzi e sconti differenziati per singoli clienti o per categorie di clienti e per singoli prodotti o categorie di prodotti, può essere effettuata tramite i seguenti strumenti :

Per quanto riguarda i prezzi (essi sono gestiti dal programma di gestione anagrafica articoli):

  1. listini generici (applicati a tutti i clienti) massimo 999 listini (denominati listino 1, listino 2 , ecc.)
  2. listini particolari (applicati a singoli clienti o da singoli fornitori)

Per quanto riguarda gli sconti :

  • dal programma di gestione anagrafica articoli, per ciascun articolo è possibile indicare
    1. sconti generici (applicati a tutti i clienti)
    2. sconti per classi di sconto clienti/fornitori (applicati a determinate categorie di clienti)
    3. sconti per singolo cliente (applicati solo a singoli clienti o da singoli fornitori)
  • dal programma di gestione anagrafica clienti/fornitori per ciascun cliente è possibile indicare:
    1. sconti generici (applicati su tutti gli articoli)
    2. sconti per classi di sconto articoli (applicati a determinate categorie di clienti)
    3. sconti per singolo articolo (applicati solo per singoli prodotti) (corrispondono al punto 3, visto però dall'anagrafica del cliente anziché dall'anagrafica dell'articolo)
  • dal programma Gestione sconti per classi di sconto clienti/articoli
    1. sconti per incrocio di classi di sconto clienti e classi di sconto articoli

Nell'anagrafica di ciascun cliente (o fornitore) viene indicato il listino generico da applicare, ed a quale classe di sconto cliente/forn. appartiene. Nell'anagrafica di ciascun articolo viene inoltre indicato a quale classe di sconto articolo esso appartiene.

I listini inoltre possono essere espressi in euro (cod. valuta 0) oppure in valuta estera (cod. valuta 1 oppure 2, ecc.).

I listini possono rappresentare (come normalmente avviene) prezzi di cessione (cioè di acquisto, o di vendita): questi listini hanno cod. lavorazione = 0. Ma possono anche rappresentare prezzi di lavorazione applicati da terzisti (hanno un cod. lavorazione diverso da zero) per un certo tipo di lavorazione per quel determinato articolo (prezzo riferito all'unità di misura principale o al moltiplicatore prezzo/quantità se diverso da 1).

Prezzi e sconti dipendono inoltre dal loro periodo di validità (avremo perciò il prezzo di listino 1 valido dal 1/6/96 al 30/6/96 ed il prezzo di listino 1 valido dal 1/7/96 in poi ), e da eventuali promozioni in essere in determinati periodi (sono contraddistinti dalla presenza di un codice tipo promozione )

L' ordine delle priorità a livello di prezzi è il seguente:

  1. eventuale prezzo particolare per quella combinazione cliente/articolo (tenendo conto della valuta applicata e della validità del listino)
  2. (in mancanza) il prezzo di listino generico indicato sull'anagrafico del cliente e in testata del documento ( sempre tenendo conto della valuta applicata e della validità del listino)

L' ordine delle priorità a livello di sconti di riga su una bolla o fattura (emessa o ricevuta) , è per default il seguente:

  1. (A) eventuale sconto particolare per quella combinazione cliente/articolo (tenendo conto della validità dello sconto)
  2. (B) eventuale sconto particolare per quella combinazione articolo/classe sconto cliente (sempre tenendo conto della validità)
  3. (C) eventuale sconto particolare per quella combinazione cliente/classe sconto articolo (sempre tenendo conto della validità)
  4. (D) eventuale sconto particolare per quella combinazione classe di sconto articolo/classe sconto cliente (sempre tenendo conto della validità)
  5. (E) eventuale sconto generico indicato nell'anagrafica dell'articolo (validità)
  6. (F) eventuale sconto generico indicato nell'anagrafica del cliente (validità)

è però possibile definire con apposite opzioni generali di registro (vedi zoom sulle proprietà della cartella OPZIONI della root del registro di Business) :

  • per ciascun tipo sconto se è gestito o meno (TrattaScA, TrattaScB, ecc fino a F , dove A=speciale Cliente/articolo, B=speciale articolo/cl.cliente, C=speciale cliente/cl.articolo, D=classe cliente/classe articolo, E=generico articolo, F=generico cliente),
  • un ordine diverso di priorità di applicazione dei vari tipi di sconti (proprietà PriorSconti settato a ACBDFE),
  • per ciascun sconto posizionale (sconto1, sconto2, ecc. con le opzioni TrattaSc1, TrattaSc2 fino a 6) se trattasi di sconto sostitutivo (il default ) oppure cumulativo ***.
  • Esiste poi anche una opzione per chi non gestisce affatto sconti (GestioneSconti=0) per velocizzare l'inserimento di righe di documento. NB : Una velocizzazione si ottiene anche settando ad N le proprietà TrattaScA-F per le combinazioni di sconto che non si utilizzano.

In particolare il punto *** è particolarmente importante perché permette di definire quando diverse tipologie di sconti (es. quelli associati al cliente e quelli associati alla categoria di prodotto/singolo cliente) si sommano (=cumulativi) e quando invece sono alternativi (=sostitutivi). Le sei caselle rappresentate dalle sei possibili percentuali di provvigioni di riga possono perciò essere configurate singolarmente affinchè si sommino le relative percentuali in presenza contemporanea per es. sul cliente e sul cliente/categoria di prodotto, e quando invece non si sommino ma venga presa la % relativa allo sconto con maggiore priorità.

Per esempio , se vengono settate le seguenti proprietà :

TrattaSc1 C (=cumulativo)
TrattaSc2 C (=cumulativo)
TrattaSc3 S (=sostitutivo)
TrattaSc4 S (=sostitutivo)
TrattaSc5 S (=sostitutivo)
TrattaSc6 S (=sostitutivo)

In presenza di :
Sconto generico cliente : 5% 0% 0% 0% 0% 0%
Sconto cliente/cl.articolo: 0% 8% 0% 0% 0% 0%

avremo applicato un 5% + 8%

In presenza invece di :
Sconto generico cliente : 5% 3% 0% 0% 0% 0%
Sconto cliente/cl.articolo: 0% 8% 7% 0% 0% 0%
Sconto spec. Cli/articolo: 0% 0% 15% 0% 0% 0%

avremo applicato un 5% + 11% (cumulato) + 15% (sostitutivo preminente).

Difficilmente è necessario utilizzare i vari livelli di prezzi e sconti nell'ambito di una azienda reale.

Per dare però una idea di gestione complessa di tali sconti, ipotizziamo una situazione di gestione di quasi tutti i livelli di prezzi e sconti consentiti da Business (nell'ipotesi semplificata di soli sconti alternativi).

L'azienda Alfa srl che vende prodotti per l'aeromodellismo nonché colle e vernici per l'aeromodellismo, ha due listini generici :

  • Listino 1 applicato ai grossisti
  • Listino 2 applicato ai negozi (dettaglianti)

Perciò ciascun articolo ha due prezzi nella parte relativa ai listini generici, e ciascun cliente ha in anagrafica indicato listino 1 oppure 2., a seconda che trattasi di grossista o negozio.

Per differenziare gli sconti i clienti negozi vengono ulteriormente divisi in classi di sconto clienti come segue:

  • Classe 1 : Negozi di ferramenta
  • Classe 2 : Negozi di giocattoli e bricolage
  • Classe 3 : Grande distribuzione (ipermercati)

Analogamente gli articoli, sempre ai fini degli sconti vengono suddivisi in classi di sconto articoli come segue:

  • Classe 1 : Kits Aeromodellismo
  • Classe 2 : Modelli già montati
  • Classe 3 : accessori (vernici, colle, ecc.)

Si stabilisce quindi per i negozi una scaletta di sconti differenziati in base alla classe sconto cliente e classe sconto articolo, del tipo :

                 |  Kits      | Modelli prem.|  Accessori |
    -------------+------------+--------------+------------|
    Ferramenta   | 10,0 + 3,0 |  15,0        |  8,0       |
    Giocattoli   | 10,0 + 9,0 |  22,0 + 3,0  | 15,0       |
    Grande Distr.| 15,0 + 9,0 |  25,0 + 3,0  | 18,0       |

Per i grossisti non vengono previsti scalette di sconti: il listino 1 contiene perciò prezzi netti.

Si verificano però numerose eccezioni sia per particolari clienti su particolari prodotti o classi di prodotti, sia per particolari articoli nei confronti di singole categorie di clienti; e questo sia per quanto riguarda gli sconti che per quanto riguarda i prezzi.

Per esempio :

il cliente Rossi ha un negozio di ferramenta , ha pertanto listino 2 e classe sconto 1; tuttavia essendo un ottimo cliente per i kit premontati, gli sono stati riconosciuti sconti più elevati : anziché il 15% gli è stato riconosciuto sulla classe sconto articolo 2 lo sconto del 25%. Su un particolare modello poi, in deroga a detto 25% gli è stato riconosciuto uno sconto del 35%. Su altri 3 modelli gli è stata proposta una promozione per un periodo di 3 mesi (dal 1/6/96 al 31/8/96) in cui i prezzi del listino 2 (normalmente applicato) sono stati diminuiti di lit. 5.000 al pezzo.

Altro esempio:

il kit di montaggio 51/B ha un prezzo di Lit. 23.500 (listino1 ) e lit 28.200 (listino 2). Tuttavia poiché ha un basso indice di rotazione e persistono elevate giacenze in magazzino di detto articolo, si decide di :

  • offrirlo a tutti i clienti della grande distribuzione ad uno sconto extra del 15% (quindi 15%+9% preesistenti + 15% aggiuntivo)
  • offrirlo in promozione a tutti i negozi di giocattoli e bricolage con uno sconto aggiuntivo del 20% per il solo periodo 1/9/96 - 31/10/96
  • Inoltre viene offerto a tre clienti grossisti (Bianchi, Verdi e Rossi) ad un prezzo ribassato di lit. 20.000 anziché lit. 20.000

Utilizzando i programmi relativi alla gestione delle anagrafiche clienti, delle anagrafiche articoli, della gestione sconti per classi sconto clienti e classi sconto articoli, è possibile memorizzare queste condizioni e far sì così che esse vengano considerate e proposte (nell'ordine di priorità indicato) al momento dell'emissione di una bolla o di un ordine cliente (più correttamente di un impegno cliente).

Naturalmente i meccanismi suddetti valgono anche nei confronti dei fornitori al momento dell'emissione di ordine o del ricevimento di una fattura di acquisto.

Annotazioni in calce :

I 999 prezzi di listino (o i 999 listini, se si considerano gli articoli nella loro globalità) consentono di differenziare a livello di prezzi tra un massimo di 999 categorie di clienti ai fini dei prezzi da applicare (per esempio) :

  • il listino 1 potrebbe essere il listino applicato nella vendita dettaglio, ed essere comprensivo di IVA;
  • il listino 2 potrebbe essere riservato al commerciante dettagliante (colui che acquista da noi per rivendere al dettaglio) con prezzi non comprensivi di iva
  • il listino 3 potrebbe essere riservato al commerciante grossista con prezzi non comprensivi di iva

e così via.

I 999 listini possono essere utilizzati anche con altri significati; per esempio un listino potrebbe costituire il prezzo consigliato dal produttore, o il prezzo base ufficiale, oppure un prezzo di costo standard per i materiali (e le lavorazioni di terzisti) che entrano nella produzione. In quest'ultimo caso è bene indicare quale numero di listino si è scelti per rappresentare i costi standard ed indicarlo nella tabella personalizz. acquisti.

Esistono due listini 'virtuali' non memorizzati nella tabella dei listini, ma possono essere usati per es. in testata di gestione ordini e gestione documenti, e sono :

  • il listino 0 (zero ) che corripsonde all'ultimo costo d'acquisto del prodotto/materia prima/articolo
  • il listino -2 (meno due) che corrisponde al prezzo medio di acquisto (dato dalla divisione del valore dei carichi per valorizzazione e la quantità dei carichi per valorizzazione; in mancanza di carichi dalla divisione del valore della giacenza iniziale per la quantità della giacenza iniziale)

Altri listini speciali gestiti da Business sono (gestiti solo in particolari ambiti indicati di volta in volta sul gestionale):

  • listino -1 ultimo costo d'acquisto con oneri accessori
  • listino -3 costo FIFO
  • listino -4 costo medio ponderato, NB: tale costo ponderato è disponibile sui documenti di magazzino attraverso il campo prezzo di listino (mm_prelist) ed in tale modo può in modo del tutto naturale arrivare al datawarehouse dove avete a disposizione il campo 'prezzo di listino' ai fini delle vostre valutazioni. Tale 'costo medio ponderato' è però fruibile solo sui movimenti di magazzino e/o il datawarehouse e non su STAMPA INVENTARIO DI MAGAZZINO per il quale rimangono i consueti metodi di calcolo. Per ulteriori in merito al costo medio ponderato vedere a fine pagina.

Prezzi netti

Dalla versione 11 di Business è possibile gestire i cosiddetti 'prezzi netti'. Cioè: è possibile dire, nella griglia listini dell'anagrafico articoli (o dell'anagrafica clienbti/fornitori) (rendendo visibile la relativa colonna in griglia) che un prezzo deve considerarsi al netto, cioè che applicando quel prezzo non debbono essere aggiunti sconti, in quanto appunto da considerarsi al netto di tutto. Questo dato viene poi ereditato sulla riga dei vari documenti (ordini, bolle, fatture, ecc.) ed è possibile settarlo o meno su ciascuna riga di ciascun documento. Se il campo 'prezzo netto è spuntato, pertanto, i campi sconto della riga dovranno essere sempre a zero ed il programma provvede a settarli a zero quando opportuno.

Sconti su ordini di produzione

Nei carichi da produzione da TERZISTA sono gestiti sconti di testata, sconto pagamento e sconti di riga; non sono gestiti nei carichi da produzione interni. Gli sconti NON vengono mai letti dall'anagrafica articoli e/o clienti/fornitori (visto che quelli sono solo sconti di acqusito/vendita e nella tabella degli sconti non esiste il campo codice lavorazione), ma sono gestiti se indicati manualmente.

Costo medio ponderato attuale

E' stata aggiunta una nuova possibilità nella funzione CercaPrezzo che consente la rilevazione del Costo medio ponderato attuale ottenibile passando alla funzione il numero di listino –4. Per la determinazione di tale costo il programma provvede:

  1. innanzitutto a rilevare l'esistenza corrente (dai progressivi correnti) nel/nei magazzini in base alla opzione di registro globale Business\Opzioni\CostoMedioPondTipoMagaz che può valere –1 (default) cioè solo i magazzini di tipo merce propria, 0 cioè tutti i magazzini indistintamente, -2 cioè solo i magazzini di merce altrui, e può assumere un valore positivo dove in tal caso rappresenta il codice di magazzino (1 = cod. magazzino 1);
  2. a valorizzare questa quantità così determinata scadendendo a ritroso (da oggi) tutti i movimenti di carico valorizzanti (ossia che possiedono causale di magazzino con valorizzazione + +, stornando i movimenti con causale a valorizzazione - -). Attenzione! A parità di data di carico il programma accorpa i carici/storni valorizzanti , non essendo possibile stabilire la cronologia del movimenti all'interno di stessa data. Per default il programma scandisce a ritroso i movimenti indentemente dalla data di chiusura di magazzino: attraverso l'opzione di registro globale \Business\Opzioni\CostoMedioPondNoStorico abilitata a –1 è possibile scandire i movimenti di carico fino alla data di chiusura del magazzino quindi analizza i progressivi definitivi. Qualora non vengano rilevati sufficienti carichi il programma segnala con un messaggio tale situazione.

Qualora l'esistenza rilevata al punto 1 fosse negativa o pari a zero il programma rileva l'ultimo costo d'acquisto come indicato nei progressivi totali articolo

Esempio 1:

  • esistenza attuale 150 PZ
  • ultimi acquisti a fornitore:
    • 30 PZ a 1,50€ il 15/03
    • 50 PZ a 1,60€ il 01/03
    • 200 PZ a 1,40€ il 20/02
  • costo medio ponderato, relativo ai 150 PZ giacenti a magazzino:
    • ((30 PZx1,50€)+(50 PZx1,60€)+(70 PZx1,40€))/150 PZ = 1,49€

Esempio 2:

  • esistenza attuale 70 PZ
  • ultimi acquisti a fornitore:
    • 100 PZ a 25,60€ il 15/03
  • costo medio ponderato, relativo ai 70 PZ giacenti a magazzino:
    • 25,60€ (in questo caso, equivale all'ultimo costo)

Allo stato è possibile utilizzare tale tipo di valorizzazione nel programma Gestione documenti come prezzo di listino (o meglio, costo in questo caso) salvato sui movimenti (campo movmag.mm_prelist), per effettuare confronti all'interno del modulo statistiche. Questo si ottiene impostando le seguenti opzioni di registro

\Bsveboll\Opzioni\Vis_mem_list1_doc = S
\Bsveboll\Opzioni\VisMemNumList = -4

Siccome la rilevazione di tale costo, scandendo i movimenti, è onerosa in tempini di tempi, la rilevazione del prezzo nei docuemnti è leggermente più lenta. Per questo è opportuno attivare l'opzione l'opzione SOLO per il tipi di documento in cui è strettamente necessaria. Ad esempio se volessivo abilitarla solo per i documenti DDT emessi, Fatture immediate e Corrispettivi dovremmo intervenire nel registro di Business nel modo sotto indicato, al posto dell'esempio sopra riporatto:

\Bsveboll\Opzioni\LeggiOpzioniDoc = -1

Quindi si crea la cartella \Bsveboll\OpzioniDoc dipendente da TIPO DOCUMENTO e all'interno si creano le seguenti proprietà:

\Bsveboll\OpzioniDoc\Vis_mem_list1_doc = S, ident. Doc = B
\Bsveboll\OpzioniDoc\VisMemNumList = -4, ident. Doc = B
\Bsveboll\OpzioniDoc\Vis_mem_list1_doc = S, ident. Doc = A
\Bsveboll\OpzioniDoc\VisMemNumList = -4, ident. Doc = A
\Bsveboll\OpzioniDoc\Vis_mem_list1_doc = S, ident. Doc = C
\Bsveboll\OpzioniDoc\VisMemNumList = -4, ident. Doc = C

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