IL modulo Gestione Punti Vendita non supporta nella versione attuale:
- Tutti i documenti del Ciclo Passivo e di Produzione
- CONAI / RAEE
- Integrazione con i moduli: Qualità, Project Management, CP2
- Documenti in valuta
- Conto lavoro Attivo/Passivo
- Nuova Gestione Intrastat (gestita solo la vecchia gestione, fino alla versione Net 2011)
Principali Vincoli e Restrizioni
- Se attivo il modulo Gestione Punto Vendita Extended le promozioni utilizzate dal modulo saranno quelle «avanzate»
completamente scollegate ed indipendenti dalle promozioni standard utilizzate dalla Gestione Documenti di Business Net.
- I documenti/impegni creati con Gestione Documenti/Ordini di Business Net non possono essere aperti da GPV.
- I documenti/impegni creati con GPV possono essere aperti e modificati dalla Gestione Documenti/Ordini di Business Net (non possono però essere eseguite modifiche che variano i valori di riga ed i totali del documento/impegno).
- I documenti creati con GPV possono evadere impegni/preventivi creati dalla Gestione Ordini di Business Net (se attivo GPV Extended le promozioni calcolate potrebbero differire da quelle di Gestione Ordini)
- Gli impegni cliente creati con GPV possono essere evasi con la Gestione Documenti di Business Net (solo se non è attivo il modulo GPV Extended
- Lo scarico degli articoli associati ai premi e la registrazione del contributo dovranno essere gestiti manualmente
- Non possono essere stampate fatture riepilogative di corrispettivi (vedi sotto)
Limitazioni rispetto al modulo Gestione Unificata Documenti di Magazzino (VB6):
- Non gestisce il ciclo passivo e la produzione quindi non sono supportati i relativi Tipi Documento / Tipi Ordine.
- Gestisce al massimo 2 codici pagamento diversi per documento (rispetto alla griglia presente in RETAIL VB6)
- Gestisce l'incasso in valuta diversa da quella del documento, ma solo una diversa dalla principale (rispetto alla griglia presente in RETAIL VB6)
- Non è presente la funzione "acquisisci da ultimo documento"
- Non è presente la funzione "acquisisci da documento"
- Non è presente la funzione "seleziona clienti"
- Non è presente la funzione "azzera quantità su tutte le righe"
- Non è presente la funzione "modifica anno/serie/numero"
FATTURE E SCONTRINI NELLA VENDITA AL DETTAGLIO
Legislativamente è previsto quanto segue:
CORRISPETTIVI CON FATTURA
: se si emettono fatture per vendite al dettaglio gli importi fatturati vengono conglobati nel corrispettivo giornaliero indicando a fianco il numero delle fatture emesse con la relativa annotazione (ad es.: comprese fatture dal n..............al n.............).
In alternativa le fatture emesse possono essere annotate sul registro del fatture emesse.
Le situazioni sono quindi 3:
1) PRIMA DELL'EMISSIONE DELLO SCONTRINO (E QUINDI PRIMA DI SALVARE IL DOCUMENTO) IL CLIENTE RICHIEDE LA FATTURA
CASO GIÀ GESTITO DA BUSINESS
a) L'operatore sceglie il tipo documento 'Fattura immediata' e l'azienda deve avere il registro iva vendite (le fatture immediate possono avere impostato solo come tipo registro il tipo vendite, nella contabilizzazione viene fatto un controllo nelle numerazioni che alla fatture immediate sia associato un registro vendite e non corrispettivo)
b) L'operatore può scegliere il tipo documento 'Fattura ricevuta fiscale' e associare un tipo bolla fattura con scorporo e che abbia come causale di contabilizzazione una causale con registro corrispettivo e tipo documento Fattura. Nella numerazione delle fatture ricevute fiscali si può associare il registro corrispettivo. Nel registro dei corrispettivi sarà annotata la chiusura di cassa e separatamente le fatture emesse. In questo caso occorre aggiungere il valore 'S' (fattura ricevuta fiscale) all'opzione di registro BSREGSRE\opzioni\TipoRKStampaScontrino = C;F (default). Intestare obbligatoriamente il documento a un cliente non di tipo Privato. Modificare il report BSVEFRFC per richiedere come parametro il numero dello scontrino da stampare nel report.
2) DOPO AVER EMESSO LO SCONTRINO (DOCUMENTO GIÀ SALVATO) VIENE RICHIESTA LA FATTURA OPPURE AI COMMESSI NON è ABILITATA LA POSSIBILITà DI EMETTERE TIPI DOCUMENTI FATTURE.
CASO NON GESTITO ATTUALMENTE DA BUSINESS
Tutti i corrispettivi sono inclusi nella chiusura di cassa. È il caso in cui al cliente viene rilasciata la fattura e agganciato lo scontrino. In questo caso la fattura deve riportare i riferimenti dello scontrino e avere una sua numerazione, poi nel registro dei corrispettivi accanto all'importo della chiusura dei corrispettivi, si deve annotare la dicitura "comprese fatt. da n. a n."
Possibili implementazioni: in business servirebbe un tipo documento 'fattura da scontrino' (da NON contabilizzare mai) oppure un flag sui tipi bolle fatture 'Da contabilizzare' ed eventualmente una serie dedicata per le fatture immediate. In gpv servirebbe una funzione di duplica da corrispettivi in fatture, richiamabile facilmente o da strumenti o dalla maschera dei totali. Nel momento della generazione della fattura da scontrino deve essere richiesto il numero dello scontrino da salvare sulla fattura per stamparlo. Nel registro dei corrispettivi devono essere evidenziati i numeri delle fatture da corrispettivo emesse (per fare questo sarebbe utile salvare sui corrispettivi i riferimenti delle fatture generate da corrispettivo).
3) EMISSIONE DI FATTURE RIEPILOGATIVE DI CORRISPETTIVI
CASO NON GESTITO ATTUALMENTE DA BUSINESS
È ammesso l'emissione delle fatture riepilogative di corrispettivi nel caso in cui i corrispettivi non siano stati pagati, nel caso quindi di 'Corrispettivi non pagati'. Tale fattura deve riepilogare tutte le prestazioni fornite nell'arco del periodo e deve riportare gli estremi degli scontrini.
È il caso tipico dei bar/ristoranti che emettono scontrini senza ricevere il pagamento e poi a emettono fattura riepilogativa a fine mese. In questo caso lo scontrino emesso non deve essere compreso nella chiusura di cassa, in quanto l'iva è esigibile nel momento del pagamento, solo con la fattura differita deve essere movimentato anche il castelletto iva.
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