L'elaborazione MRP Low Level Code | |||
Questa nuova versione di MRP implementa un nuovo algoritmo per l'esplosione delle distinte base e per la nettificazione dei fabbisogni. Con questa versione vengono gestite nuove possibilità, quali: l'utilizzo di tutte le politiche di riordino articoli anche per i semilavorati intermedi (nelle versioni standard solo la politica di riordino a 'Fabbisogno puro' era gestita per questi articoli); la possibilità di definire una politica di riordino specifica per articolo/magazzino; il raggruppamento degli ordini di produzione a parità di data consegna. Unitamente ai fabbisogni derivanti dalla domanda indipendente (impegni cliente, impegni cliente aperti, liste di produzione e fabbisogni impliciti), sono considerati tali anche gli impegni di produzione, gli impegni di trasferimento (parte scarico) e le rispettive proposte di impegno di produzione e proposte di impegno di trasferimento (parte scarico). è stata inserita una nuova politica di riordino 'Su fabbisogno con lotto min.' che consente di ordinare l'articolo (a fornitore o a produzione) a fabbisogno, ma a partire da un minimo quantitativo indicato nel campo 'Q.ta lotto standard'. Sono stati gestite le distinte basi 'Fantasma' e i 'Legami fantasma' che si indicano sui materiali di distinta base: qualora durante l'esplorazione della distinte vengano trovate distinte basi o legami di questo tipo, questi articoli verranno ignorati e verrà aperto il livello sottostante di distinta fino a trovare il primo articolo reale. Durante l'elaborazione viene generato un file log (Bsdbemrp.log), nella directory dove è installato Business, dove vengono riportate tutte le anomalie riscontrate, e le scelte effettuate per procedere ugualmente. A partire dalla release 8.0 di Business l'algoritmo LowLevelCode per l'elaborazione MRP, diventa quello predefinito, quindi per tornare all'elaborazione standard (ad esplosione singola ricorsiva sulle distinte) occorre inserire l'opzione LowLevelCode con valore 0 (zero). Fra le stampe della elaborazione MRP è possibile indicare di produrre un report finale nel quale vengono riportati quali fabbisogni sono stati anticipati (se l'opzione Gestisci gli anticipi sugli articoli é abilitata) quali possono essere posticipati e/o annullati. Nella stampa sono presenti gli estremi delle righe d'ordine (o proposte d'ordine) trattate, unitamente alle relative date consegna e quantità originarie e suggerite. N.B.: non vengono segnalati i suggerimenti relativi alle riduzioni di quantità delle righe d'ordine. Nella stampa dei suggerimenti d'azione possono trovarsi riferimenti a ordini, su cui è presente qualche suggerimento, che possono non essere presenti nella stampa del Piano elaborazione MRP a causa della eventuale esclusione di articoli scelta (articoli coinvolti, critici, ...). A seguire vengono riportate alcune regole che l'elaborazione addotta per proporre tali suggerimenti: Regole di anticipo: durante la nettificazione, se un fabbisogno non risulta soddisfatto dalla disponibilità scadenzata, e ci troviamo oltre la Data minima anticipi/posticipi, il programma ricercherà disponibilità future derivanti da ordini a fornitore, a fornitori aperti, di produzione, di trasferimento o proposte d'ordine a fornitore, di produzione o di trasferimento (selezionati nel lancio MRP), comunque entro la data del fabbisogno aumentata dei Giorni di anticipo indicati sull'anagrafica articoli. L'anticipo avviene se nella data consegna originaria dell'ordine da anticipare, la disponibilità (tenendo conto dei fabbisogni fino a quella data) è sopra lo 0 (zero), se la politica di riordino dell'articolo è Su fabbisogno puro, Su Fabbisogno con lotto o Su fabbisogno con lotto minimo, sopra la scorta minima se la politica di riordino è A punto di riordino con lotto o A punto di riordino a ricostituzione scorta. L'anticipo avviene per l'intera riga d'ordine, o proposta, e non su una parte di essa. Gli anticipi determinano, nella stampa del Piano elaborazione MRP, un andamento di giacenza che può scendere sotto esistenza o sotto scorta minima, a seconda della politica di riordino dell'articolo. Regole di posticipo: Al termine della elaborazione, se abilitata l'opzione Suggerimenti d'azione, Posticipi, il programma provvede a valutare per ogni articolo/magazzino (anche per commessa e fase se l'articolo ha queste gestioni) l'andamento della giacenza: se ci si trova oltre la Data minima anticipi/posticipi e la giacenza è sopra lo 0 (zero), se la politica di riordino dell'articolo è Su fabbisogno puro, Su Fabbisogno con lotto o Su fabbisogno con lotto minimo, oppure sopra la scorta minima, se la politica di riordino è A punto di riordino con lotto o A punto di riordino a ricostituzione scorta, il programma individua la presenza di ordini a fornitore, di produzione, di trasferimento o proposte d'ordine a fornitore, di produzione o di trasferimento (selezionati nel lancio MRP) che possono essere posticipati senza determinare rotture di stock. Il posticipo viene proposto complessivamente su tutta la riga dell'ordine (o proposta d'ordine) e non per una quantità parziale; il posticipo altresì viene proposto solo di un numero di giorni superiore a Giorni di posticipo indicati in anagrafica articolo: se in anagrafica è indicato 0 (zero) i posticipi non vengono suggeriti su tale articolo. Procedendo cronologicamente, gli ordini/proposte che determinano disponibilità in eccesso, vengono posticipati al più tardi possibile. Se nella stessa data sono presenti più righe d'ordine/proposte posticipabili viene scelto il seguente ordine: ordini a fornitore (anno, serie, numero, riga), ordine di produzione (anno, serie, numero, riga), carico da impegno di trasferimento (anno, serie, numero, riga), proposta d'ordine a fornitore (riga), proposta d'ordine di produzione (riga) e carico da proposta d'impegni di trasferimento (riga). Regole di annullamento: Al termine della elaborazione, se abilitata l'opzione Suggerimenti d'azione, Annullamenti/Riduz. qtà, per ogni articolo/magazzino (commessa e fase se presenti queste gestioni sull'articolo) se la disponibilità alla data ultima supera:
avviene una scansione all'indietro (dalla data più lontana a quella più vicina, sempre non precedentemente alla Data minima annullamenti) individuando disponibilità, derivanti da ordini a fornitore, di produzione, di trasferimento o proposte d'ordine a fornitore, di produzione o di trasferimento, che individualmente possono essere annullate perché superflue. Qualora vengano selezionate, nel lancio dell'elaborazione, solo alcune domande indipendenti (filtro sugli impegni cliente, liste di produzione, commesse, ...) il sistema segnalerà suggerimenti d'annullamento tenendo conto dei fabbisogni considerati nella elaborazione, proponendo quindi l'annullamento di ordini che potenzialmente soddisfano fabbisogni non selezionati nel lancio. Se si sceglie la stampa del Piano elaborazione gli articoli, oggetto di annullamento sono solamente quelli indicati nel riquadro Visualizza nel piano elaborazione ossia tutti gli articoli coinvolti (il default), tutti gli articoli, tutti gli articoli/magazzini coinvolti, ecc. Questa funzionalità dell'elaborazione MRP fa si che possano essere raggruppate le proposte d'ordine (a produzione o a fornitore) che l'MRP genera, non solo giornalmente, ma anche per periodi (settimane, decadi, mesi) allo scopo di accorpare le quantità in una sola proposta d'ordine all'interno dello stesso periodo. Per ogni articoli è indicato, sulla sua anagrafica, il periodo di raggruppamento e il giorno in cui generare la proposta all'interno del periodo. Per ogni periodo questo campo può assumere valori diversi: per queste informazioni si rimanda alla Guida analitica relativamente all'anagrafica articoli. Per effettuare i raggruppamenti il programma accorpa fabbisogni e disponibilità di materiali (da esistenza, ordini in essere, ...) in una unica data 'normalizzata' all'interno del periodo, allo scopo di fare la nettificazione dei fabbisogni per singolo periodo. La modalità con cui avviene l'operazione di accorpamento è controllata da una opzione di registro RaggruppaShift: per default (mancanza della opzione o opzione con valore zero) fabbisogni e disponibilità di materiali, all'interno del periodo, vengono portata alla 'data normalizzata', come indicato in anagrafica articolo, in modo uniforme. Con l'opzione abilitata (ossia con valore -1) i fabbisogni la cui data consegna è inferiore alla 'data normalizzata' del periodo, vengono portati al periodo precedente; le disponibilità di materiale con data successiva alla 'data normalizzata' del periodo vengono posticipati al periodo successivo. Questo assicura l'assenza, anche all'interno del periodo, di rotture di stock a discapito però di una più elevato ricorso al riapprovigionamento di materiali (proposte d'ordine di produzione e proposte d'ordine a fornitore). Modalità di raggruppamenti in alcune particolari condizioni:
Limitazioni di utilizzo/precondizioni LowLevelCode
Comportamenti in situazioni particolari
Sequenza operazioni algoritmo LowLevelCode
Calcolo delle Date di consegna e Data Max. Emissione Ordine per le proposte d'ordine. Sulle Proposte d'ordine generate da Elaborazione MRP, la Data Max. di Emissione Ordine viene calcolata togliendo i giorni di RR-Fence di anagrafica articolo dalla Data Consegna Prevista, Tenedo però conto di Sabati e Domeniche (Considerati NON Lavorativi). Qualora fosse dichiarato anche Almeno un Calendario Operativo di tipo "Di Base", con codice "1", per un Anno uguale o precedente l'anno della data di consegna, Il calcolo della data max di emissione ordine terrà conto anche di eventuali giorni dichiarati come NON Lavorativi su tale Calendario. |