Data ultimo aggiornamento: 24/10/2012

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Il problema delle rimanenze della contabilità analitica

Abbiamo già accennato al problema delle diversità temporale delle rilevazioni da contab. generale e contab. analitica da gestione magazzino. Esiste tuttavia un problema più generale, che sussiste anche se si utilizza la contab. analitica in abbinamento della sola contab. generale, che riguarda la rilevazione delle rimanenze interne ai vari centri, relative alle varie commesse, relative alle diverse linee di produzione, in periodi di verifica che sono mensili, trimestrali, ecc..

E' evidente che non è possibile ottenere una valutazione di margine lordo su una linea di produzione, o su una commessa, se su quella linea o commessa sono stati imputati costi (es. materie prime) non ancora utilizzati economicamente, oppure se su quella linea vi sono prodotti in corso di lavorazione o esistono relativamente a quella linea rimanenze non rilevate, o ancora, per quanto riguarda la commessa, non si valuta il valore dell'opera al suo stato di avanzamento.

A tal scopo, poiche' trattasi di dati che non vengono rilevati da contabilità generale (se non a fine anno e in modo globale, non distinto per linea, commessa, centro...), le rimanenze (e tra le rimanenze facciamo rientrare più in generale anche i risconti ed i ratei, nonche' le opere in costruzione) vanno rilevate direttamente in contabilità analitica con registrazioni in data fine periodo (es. 31/1/96) stornate poi all'inizio del periodo successivo.

Per esempio, le materie prime prelevate dal centro PRODUZIONE ma non ancora consumate al termine di gennaio 96 sulla linea A1 di prodotti, daranno origine alle seguenti registrazioni (da effettuarsi con il programma Gestione P.Nota di C.A. e Ore di Manodopera):

  Data  Conto            D/A    Importo    Qta     Commessa   Linea  Liv. di rib.
  ----- ---------------- --- ---------- --------- --------- ------- ------------
  31/1  RIMANENZE FIN MP  A     100.000     15,00         0     A1  Ratei/Risc/rim
  1/2   RIMANENZE IN. MP  D     100.000     15,00         0     A1  Ratei/Risc/rim

I prospetti/budget relativi a centri, linee e commesse avranno al loro interno una sequenza di conti di questo tipo (a titolo esemplificativo):

  4301           COSTO DEI MATERIALI (mastro)
  43010001       RIMANENZE INIZ M.P.
  43010003       ACQUISTI MAT.PRIME
  43010009       RIMANENZE FIN. M.P.

Per quanto riguarda invece ratei e risconti nonché costi/ricavi anticipati (che sono i costi sostenuti/rilevati per es. in marzo ma di competenza di aprile) e costi/ricavi posticipati (che sono invece per es. i costi e ricavi rilevati in aprile ma di competenza di marzo, dovuto anche al semplice ritardo generato dalla spedizione della fattura da parte del fornitore), l'apposito programma (di cui si consiglia la lettura nella parte Analitica) 'Generazione Ratei/risconti di CA' consente di generare automaticamente (in gran parte) le registrazioni relative ed relativi storni all'inizio del periodo successivo, purchè siano impostati corretamente le date di competenza economica nella registrazione di CA (e sia previsto in anagrafica sottoconti di CA l'inputazione di tali date).

Per esempio, la fattura dei servizi di pulizia di Lit 100.000 che arriva il 20/4/99 di competenza di marzo dello stesso anno darà origine alle seguenti registrazioni (rispettivamente rilevazione e storno del costo posticipato):

  Data  Conto            D/A    Importo    Qta     Commessa   Centro  Liv. di rib.
  ----- ---------------- --- ---------- --------- --------- ------- ------------
  31/3  SPESE PER PULIZIE D     100.000      0,00         0     4  Ratei/Risc/rim
  1/4   SPESE PER PULIZIE A     100.000      0,00         0     4  Ratei/Risc/rim
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