Gestione dei blocchi su fido e insoluti | |||
è possibile far si che la procedura blocchi automaticamente le forniture (intese come inserimento di DDT emessi e/o di impegni clienti) qualora il cliente sia in una situazione contabile che riporta la presenza di insoluti in essere e/o di superamento , in termini di esposizione creditoria, di un fido massimo indicato in anagrafica cliente, oppure che per lo stesso siano presenti rimesse dirette scadute da un numero di giorni impostabile. è possibile altresì prevedere che il cliente stesso venga automaticamente sbloccato qualora rientri nel fido o qualora provveda al saldo degli insoluti e delle rimesse dirette in essere. è possibile poi bloccare in modo manuale (in modo che non agisca lo sblocco automatico) il cliente indicando in anagrafica 'Blocco fisso' nell'apposita casella 'Blocco'. Per abilitare il blocco automatico (sia per fido che per insoluti, sia in emissione di impegni clienti che in emissione di bolle/fatture) occorre procedere come segue : Nel registro di Business nelle seguenti cartelle settare le seguenti proprietà :
Per abilitare lo sblocco automatico (sia per fido che per insoluti, sia in emissione di impegni clienti che in emissione di bolle/fatture) occorre procedere come segue : Nel registro di Business nelle seguenti cartelle settare le seguenti proprietà :
Occorre poi, per utilizzare i meccanismi suddetti, indicare su ciascun cliente un fido massimo; una indicazione di zero nel campo fido significa fido illimitato. Nella Tabella personalizzazione Contab. generale completare i due campi 'Perc. Fido di avvertimento' (es. indicando 75 si indica che al raggiungimento/superamento del 75% del fido indicato in anagrafica cliente l'utente deve essere avvertito, mentre al superamento del 100% del fido indicato in anagrafica il cliente deve essere bloccato); e 'Giorni su RB' indicare quanti giorni dopo la scadenza una ricevuta bancaria (o tratta) debba essere considerata ancora a rischio insoluto. Nella Tabella Tipi bolle/fatture specificare per ciascun tipo bolla/fattura se ad essa seguirà la fattura oppure no , selezionando il valore opportuno nella apposita casella (è necessario per identificare il valore delle bolle ancora da fatturare per ciascun cliente, al momento del controllo del fido). Il controllo ed l'eventuale blocco a questo punto vengono effettuati tipicamente all'atto dell'inserimento di un nuovo impegno cliente e/o di un nuovo DDT emesso o fattura immediata . I momenti in cui il controllo (ed ev. blocco) viene effettuato sono due : dopo aver indicato il codice cliente nella testata del documento, e al termine al momento della conferma finale (in quanto può verificarsi il caso che lo sforamento del fido avvenga con l'aggiunta del valore della merce indicata nel documento corrente : valore 'Odierno' nella finestra ). Qualora il blocco si sia verificato nel primo di questi due momenti, l'utente che compone il documento potrà andare avanti ma non potrà confermare il documento se prima altro utente (o lo stesso) non va in anagrafica cliente a eliminare provvisoriamente il blocco (dopo aver digitato la password di sblocco) mettendo Nessuno nel campo 'blocco'. Qualora il blocco si sia verificato nel secondo di questi due momenti, l'utente che compone il documento non potrà confermare il documento se prima altro utente (o lo stesso) non va in anagrafica cliente a eliminare provvisoriamente il blocco (dopo aver digitato la password di sblocco) mettendo Nessuno nel campo 'blocco'. L'eliminazione del blocco è temporaneo perché al prossimo documento il cliente verrà di nuovo bloccato a meno che non vi siano più i presupposto per l'applicazione del blocco (superamento fido o presenza di insoluti). Lo sblocco automatico viene operato automaticamente (se previsto) negli stessi punti di cui sopra. Il controllo sulla situazione fido/insoluti (e l'eventuale blocco ) può avvenire anche nei seguenti contesti :
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