Data ultimo aggiornamento: 17/06/2013

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Causali di contabilità

Nome programma: BSCGCAUC.DLL
Moduli richiesti: Contab. gen. Easy
Opzioni programma: vai alle opzioni
Report programma: vai ai report

Questo programma permette di inserire, modificare e eliminare i vari tipi di operazioni contabili, cioè le descrizioni (ed altri dati) dei vari tipi di operazioni (chiamate causali) in partita doppia che si verificano (o possono verificarsi) nella contabilità dell'azienda.

Occorre innanzitutto distinguere tra :

  • causali standard : sono fornite e manutenute da NTS, hanno un codice compreso tra 1000 e 5000 (l'utente ordinario non può modificarle o annullarle, o inserirne nel suddetto range di codici)
  • causali utente : sono gestite dall'utente e possono avere codici da 1 a 999 e da 5001 a 9997 (le causali 9998 e 9999 sono riservate per lo storno automatico dei costi/ricavi sospesi e per lo storno dell'iva indeducibile)

Si distinguono poi:

  1. causali IVA, cioè operazioni che interessano sia la contabilità generale (libro giornale e partitari) che i registri (e gli altri adempimenti) I.V.A. (per esempio, EMESSA FATTURA, RICEVUTA FATTURA, CORRISPETTIVI, ecc.)
  2. causali non IVA, cioè operazioni puramente contabili che interessano cioè, solo libro giornale e partitari (e non i registri I.V.A.); per es. PAGAMENTO, INCASSO, GIROCONTO, STORNO, INSOLUTO, ecc.

Le causali hanno la possibilità di essere già "preimpostate" in modo parziale o totale. Per preimpostazione si intende la predisposizione sulla causale stessa dei conti (o più genericamente dei "tipi" di conti) che quella causale andrà a movimentare, più, opzionalmente una serie di meccanismi per la proposta/impostazione del codice di contropartita di riga, dell'importo, della descrizione supplementare, ecc..

La preimpostazione non è obbligatoria (cioè la cartella 'Impostazione contropartite' può essere lasciato vuoto completamente) tranne che per le causali I.V.A. (cioè che interessano i registri I.V.A.): per esse è obbligatorio indicare almeno sulla prima riga di preimpostazione il tipo (Cliente o Fornitore) che deve essere movimentato ed in quale sezione. Esempio:

Dare/avereTipo Conto.
EMESSA FATTURAdarecliente
EMESSA NOTA ACCR.avereCliente
RICEVUTA FATTURAavereFornitore
RICEVUTA NOTA ACCR.dareFornitore

Tra le causali preimpostate esistono poi:

  • causali normali: è possibile per queste causali , per l'utente, aggiungere righe ulteriori in modo libero, nella registrazione di prima nota, oltre a quelle eventualmente impostate
  • causali a sequenza obbligata : in questo caso l'utente può inserire righe di prima nota solamente per le righe impostate nella causale; in alcuni casi particolari questo meccanismo potrebbe non operare (es. cancellazione di una riga intermedia in griglia contropartite, e registrazione che non si chiude con l'ultima sequenza)

NB: le impostazioni contropartite operano solo dal programma 'gestione prima nota'.

Esistono inoltre:

  • causali associate ad un piano dei conti : possono contenere riferimenti a specifici cod. sottoconti
  • causali disponibili per tutti i piani dei conti : possono contenere solamente riferimenti a codici di contropartita, e non a codici sottoconto specifici (potrebbero infatti essere diversi da ditta a ditta, se le ditte adottano piani dei conti diversi...)

Codice causale

Digitare in questo campo un numero (da 1 a 9999) che identifica il tipo di operazione contabile da inserire.

Descrizione

Inserire la descrizione della causale contabile (es. EMESSA FATTURA)

Tipo Movimento

è utilizzato per segnalare alcune operazioni che debbono avere un trattamento particolare ai fini I.V.A. od ai fini contabili. Selezionare dall'elenco uno dei seguenti valori:

(normale) - causale normale (non ha bisogno di trattamenti particolari)

Riapertura conti - identifica le operazioni di riapertura dei conti, ai fini della determinazione del saldo iniziale nel prospetto della movimentazione dei conti (incrementi e decrementi) utile per la compilazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre, tale movimento viene ignorato nella visualizzazione/stampa degli estratti conto dei conti a partite (le causali di questo tipo sono da utilizzarsi solo negli esercizi successivi al primo, tramite il programma apposito di Chiusura e riapertura dei conti).

Apertura dei conti - saldo iniziale, come sopra, con la differenza che esso viene invece visualizzato negli estratti conto dei conti a partite (viene utilizzato solo il primo anno di gestione con questa procedura).

Chiusura conti - identifica le operazioni di chiusura dei conti: tale movimento viene ignorato nella visualizzazione/stampa degli estratti conto dei conti a partite.

Insoluto - identifica le operazioni relative ad insoluti; da utilizzarsi solo nelle causali INSOLUTO

Saldo Scadenze - identifica le causali che possono essere utilizzate per registrare incassi pagamenti e emissione e presentazione di effetti con le apposite funzioni di procedura "Gestione Distinte Effetti/Inc./Pag." e "Gestione Prima Nota da Scadenze", e "generazione effetti". Opera solo quando sulla ditta sono gestite partite e scadenze sui clienti e fornitori.

Fatt. IVA esig. Differita - identifica le causali che possono venir utilizzate per l'emissione di fatture ad esigibilità differita (ex fatture con iva in sospensione emesse ad enti pubblici) (o il ricevimento di fatture a detraibilità differita);

Incasso Fatt. IVA esig. Differita - identifica le causali che possono venir utilizzate per la riscossione di fatture emesse ad esigibilità differita (o il pagamento di fatture con iva a deducibilità differita).

Ratei/Risconti/Rel. Stor. - identifica le causali da utilizzare per la registrazione di operazioni la cui competenza è in tutto o in parte relativa ad un periodo di imposta diverso da quello in gestione.

Reverse charge acq. Italia - Da utilizzare su documenti ricevuti relativi a rottami ferrosi, dove l'iva deve essere rilevata sia sul registro acquisti che sul registro vendite. La causale deve essere realizzata indicando sia il registro acquisti che il registro vendite (come una causale per la registrazione di fatture ricevute da soggetto intracomunitario o RSM) ma in questo caso durante il salvataggio della registrazione di prima nota non viene scatenato l'automatismo di inserimento nel castelletto IVA delle righe di inserimento movimenti nel secondo registro IVA, quindi questa operazione deve venir eseguita manualmente. NB: il valore in questione è stato rinominato, nelle precedenti release il valore indicato era 'Rottami ferrosi', visto che la stessa problematica dei rottami ferrosi è applicabile anche in altri contesti come subfornitura, oro, ...

Tipo registro I.V.A. 1

Selezionare (no Iva)) per tutte le causali non I.V.A.; per le causali I.V.A. indicare invece il tipo di registro interessato dall'operazione. Per esempio per la causale EMESSA FATTURA andrà selezionato Vendite

Numero registro I.V.A. 1

Lasciare zero per tutte le causali non I.V.A.; per le causali I.V.A. indicare invece il numero del registro I.V.A. del tipo selezionato da interessare con la causale; oppure lasciare a zero qualora si voglia decidere al momento dell'inserimento della registrazione in prima nota il numero di registro I.V.A. da interessare.

Verrà solo proposto al momento della registrazione di prima nota con il programma 'Gestione p.nota'.

Tipo registro I.V.A. 2

Da utilizzare solo per le causali I.V.A. che debbono interessare contemporaneamente due registri (come le causali relative alle registrazioni di fatture di acquisto CEE, che debbono andare sia in registro acquisti che in registro Vendite) Selezionare (no Iva) per tutte le causali non I.V.A e per le causali IVA che interessano un solo registro Iva.; per le causali I.V.A. che interessano due registri indicare invece il tipo del 2.o registro interessato dall'operazione. Per es.: per la causale RICEVUTA FATTURA CEE andrà selezionato Vendite

Numero registro I.V.A. 2

Lasciare zero per tutte le causali non I.V.A. e le causali Iva che interessano un solo registro; per le causali I.V.A. che interessano due registri indicare invece il numero del 2.o registro I.V.A. del tipo selezionato da interessare con la causale. Verrà solo proposto al momento della registrazione di prima nota con il programma 'Gestione p.nota'.

Tipo documento iva

Solo per le causali di tipo iva, indicare se la causale rappresenta una fattura, una nota di accredito, una nota di addebito o un corrispettivo. Questo indicatore serve in primo luogo al programma di contabilità per operare in modo differente a seconda che il documento sia una fattura o una nota di accredito; inoltre viene utilizzato per riportare una descr. sintetica del tipo di documento nella stampa delle righe del registro iva.

Codice piano dei conti

Indicare un codice piano dei conti se causale da utilizzarsi solo con un determinato PDC, in caso contrario lasciare spazio/vuoto.

Numero documento obbligatorio

Attivare questa opzione se l'operazione ha bisogno di un numero documento, disattivarla se è soltanto facoltativo. Il numero documento deve essere obbligatorio per le operazioni di causali I.V.A.

Data documento obbligatoria

Attivare questa opzione se l'operazione ha bisogno di una data del documento, disattivarla se è soltanto facoltativa. La data del documento deve essere obbligatoria per tutte le operazioni di causali I.V.A.

Numero protocollo obbligatorio

Attivare questa opzione se per questa operazione è obbligatorio inserire un numero di protocollo. Il numero di protocollo deve essere, normalmente, obbligatorio soltanto per le operazioni I.V.A. che interessano un registro I.V.A. acquisti (RICEVUTA FATTURA, RICEVUTA NOTA ACCR., ecc.). Per le vendite potrebbe non essere necessario indicarlo , in quanto gestito con riporto automatico di serie e n. documento.

Entra nei Cespiti

Selezionando questa opzione il programma avviserà in automatico se, registrando una fattura con la causale in oggetto, non si entra in Gestione Cespiti (solo se non è attivata la gestione cespiti integrata con la contabilità).

Entra nelle Ritenute

Selezionando questa opzione il programma avviserà in automatico se, registrando una fattura con la causale in oggetto, non si entra in Gestione Ritenute (solo se non è attivata la gestione ritenute integrata con la contabilità).

Entra nei dati Intra

Selezionando questa opzione il programma avviserà in automatico se, registrando una fattura con la causale in oggetto, non si entra in Gestione Dati Intracomunitari.

Conto I.V.A. da movimentare (1)

Da utilizzare solo per le causali I.V.A., e solo se causale associata ad uno specifico PDC. Riportare un numero di sette cifre (nella forma cccmmssss, dove c=classe m=cod.mastro s=cod.sottoconto) il codice del conto I.V.A. che il programma provvederà a movimentare automaticamente con quella causale. Per esempio, nella causale RICEVUTA FATTURA andrà indicato il codice del conto "I.V.A. SU ACQUISTI"; nella causale EMESSA FATTURA andrà riportato il codice del conto "I.V.A. SU VENDITE" oppure "I.V.A. A DEBITO".

Non ricordando il codice del conto da inserire, è possibile richiamare lo ZOOM sull'anagrafico dei sottoconti premendo il pulsante oppure il tasto F5.

Contropartita I.V.A. da movimentare (1)

Da utilizzare solo per le causali I.V.A.. Riportare un numero di massimo 4 cifre che rappresenta il codice contropartita generale a cui è associato il conto I.V.A. che il programma provvederà a movimentare automaticamente con quella causale.

Tipo movimento conto Iva (1)

Indicare se il conto Iva di cui sopra deve essere movimentato in dare oppure in avere.

In caso di causali non iva lasciare No

Conto I.V.A. da movimentare (2)

Da utilizzare solo per le causali I.V.A. che debbono interessare contemporaneamente due registri (come le causali relative alle registrazioni di fatture di acquisto CEE, che debbono andare sia in registro acquisti che in registro Vendite) Solo se causale associata ad uno specifico PDC, riportare un numero di nove cifre ( nella forma cccmmssss, dove c=classe m=cod.mastro s=cod.sottoconto) il codice del secondo conto I.V.A. che il programma provvederà a movimentare automaticamente con quella causale. Per esempio, nella causale RICEVUTA FATTURA CEE andrà indicato il codice del conto "I.V.A. SU VENDITE ".

Non ricordando il codice del conto da inserire, è possibile richiamare lo ZOOM sull'anagrafico dei sottoconti premendo il pulsante oppure il tasto F5.

NB: questo conto (se diverso da zero) deve sempre essere diverso da quello indicato nel campo Conti Iva da movimentare (1).

Contropartita I.V.A. da movimentare (2)

Da utilizzare solo per le causali I.V.A. che debbono interessare contemporaneamente due registri (come le causali relative alle registrazioni di fatture di acquisto CEE, che debbono andare sia in registro acquisti che in registro Vendite) Riportare un numero si massimo 4 cifre che rappresenta il codice contropartita generale a cui è associato il secondo conto I.V.A. che il programma provvederà a movimentare automaticamente con quella causale.

NB: questo conto (se diverso da zero) deve sempre essere diverso da quello indicato nel campo Contropartita Iva da movimentare (1).

Tipo movimento conto Iva (2)

Indicare se il conto (o la contropartita) Iva di cui sopra deve essere movimentato in dare oppure in avere.

In caso di causali non iva (o di causali Iva che interessano un solo registro) lasciare No

Cartella 'Dati aggiuntivi':

Gestione Data Competenza Iva

Indicare 'Liquidazione e Registri' solo per la causale che identifica l'emissione di fatture emesse in regime autotrasportatori o per attività di art. 74ter, (e purchè sia segnalato tale regime in Anagrafica Azienda, attività Iva) . In tutti gli altri casi lasciare 'Solo in liquidazione' che significa che la data competenza iva ha valore solo ai fini della liquidazione periodica dell'Iva e non anche ai fini della data registrazione sui registri Iva.

Tipo contabilità causale abilitata

Indicare se la causale è abilitata per tutti i regimi contabili, oppure solo per alcuni specifici regimi (o gruppi di regimi contabili).

NB. La sigla 'Solo prof. Semplificate' si riferisce ai regimi contabili di tipo professionista, semplificato, con soli registri iva integrati; i casi 'professionista-semplificato-con registri incassi/pagamenti' sono assimilati, in questo contesto, ai 'professionisti ordinari' con o senza registro cronologico.

Analogo discorso vale di conseguenza per la sigla 'Solo semplificate (az. E prof.)' e per la sigla 'Solo ordinarie (az. E Prof.)'.

Tipo movimento int/normale

Indicare se la causale può essere utilizzata solo per registrazioni ufficiali (non integrative), oppure solo per reg. in p.nota integrativa, oppure per entrambi i tipi di registrazione.

Tipo uso causale

Indicare se la causale può essere utilizzata sempre ('sempre'), oppure solo per ditte in status doppio esercizio ('doppio es'), oppure solo per ditte in status 'esercizio corrente' (scegliere 'normale', in questo caso).

Stampa su libro giornale

Togliendo la spunta su questa casella le registrazioni effettuate con quella causale non verranno riportate sul libro giornale.

Causale a sequenza obbligata

Spuntare per segnalare che la causale (che deve essere una causale con preimpostazione contropartite) da origine a registrazioni a sequenza obbligata (l'utente non potrà aggiunger righe in fondo alla registrazione di prima nota, al di la di quelle previste dall'impostazione).

Rilancia altre causali

Spuntare nel caso si voglia agganciare a quella causale causali corrispondenti per i regimi semplificati e professionisti (ordinari e semplificati con reg. incassi/pagamenti da un lato , e semplificati con i soli registri iva integrati, dall'altro).

Questo permette all'utente di digitare il codice delle causale corrente, e ritrovarsi tradotto, in gestione p.nota, il codice in base a regime contabile corrispondente alla ditta, se ditta diversa da ordinaria aziendale.

Cod. semplificate

Indicare il cod. causale corrispondente per le contabilità aziendali semplificate.

Codice professionisti semplificate

Indicare il codice causale corrispondente per le contabilità professionisti semplificate con i soli registri iva integrati.

Codice professionisti ordinari

Indicare il codice causale corrispondente per le contabilità professionisti diverse da quelle semplificate con i soli registri iva integrati.

Cartella 'Impostazione contropartite':

Attenzione: le impostazioni di griglia vengono utilizzate solo dal programma 'Gestione prima nota'

Riga

Indica il progressivo nella sequenza. Attribuito dall'utente, solitamente 1 , 2 , 3... in progressione (oppure 10, 20, 30, ecc.)

Ordinamento

Indica con un numero l'ordine di proposta delle righe in fase di compilazione della registrazione contabile in gestione p.nota. Si consiglia di usare lo stesso valore dato al campo 'Riga', salvo che non si debba modificare l'ordine, in un secondo tempo, di sequenza di compilazione della registrazione contabile.

Descrizione Libro giornale/partitari

Indicare la descrizione causale da riportare sulle righe del l.g. e dei partitari (in sostanza, delle righe del corpo della registrazione contabile effettuata con quella causale, su quella riga).

Se lasciata vuoto questo campo, il programma provvederà a proporre/registrare sulla riga di registrazione p.nota corrispondente, la descrizione della causale data in alto in questa maschera.

Dare/avere

Permette di definire se il conto movimentato su quella riga deve esser movimentato in dare oppure in avere.

Indicando 'dare obbligatorio' o 'avere obbligatorio' si impone che l'utente non potrà modificare , all'atto della registrazione, il tipo di dare/avere sulla riga. In caso contrario ('dare' o 'avere') l'utente sarà pilotato (suggerito) a movimentare il conto su quella riga in dare o avere, ma potrà comunque cambiare il segno del movimento (da dare ad avere o viceversa).

Attenzione: questo campo non pilota la posizione dove andare ad impostare l'eventuale importo proposto tramite il campo 'Automatismo proposta importo'

Tipo Conto

Permette di prevedere il tipo del conto normalmente movimentato da gestione p.Nota su quella riga con quella causale. Selezionare Clienti, Fornitori, Sottoconti Patrimoniali, economici, d'ordine, attività, passività, costi, ricavi oppure (Qualsiasi) a seconda del contesto, per evitare che l'utente commetta errori grossolani in fase di registrazione contabile.

Conto/mastro proposto

Specifica se e come deve essere proposto un conto o filtrare solo conti di un certo mastro. Indicare

  • 'Proposto' , per dire che deve essere proposto (se esiste un conto da proporre, o se è determinabile, vedi più avanti) un conto
  • 'Obbligatorio', per dire che il conto proposto non può essere modificato dall'utente (è imposto!)
  • 'Solo mastro obbligatorio' per dire che il conto sarà proposto (se possibile) ma il conto dovrà appartenere obbligatoriamente al mastro indicato nel successivo campo 'mastro'.

Nel dubbio indicare 'proposto'.

Proposta conto

Indicare :

  • 'conto o contropartita indicata' (nel dubbio indicare questo) per dire che deve esser proposto il conto (se presente) o il conto associato alla contropartita (se presente) indicate nei successivi campi della riga di impostazione.
  • 'Controp. cli/for prima riga': per dire che su quella riga deve essere proposta, se esistente, il codice del conto contropartita presente sull'anagrafica del cliente fornitore indicato nella prima riga di registrazione. (utile , per esempio, per causali relative alle fatture di acquisto, sulla riga delle contropartite di costo)
  • 'Conto della sequenza 1' (2, 3, ecc.) : per dire che il conto di quella riga deve essere proposto riproponendo il conto associato alla precedente riga di registrazione p.nota associato nella causale alla sequenza con riga 1, 2, 3, ecc.

Attenzione: il conto proposto può essere solo uno precedentemente indicato, quindi sulla prima riga la proposta conto non avrà effetto, così come non verrà proposto nulla se viene impostato di proporre sulla riga con sequenza 2 un conto che verrà indicato in una sequenza successiva.

Mastro

Solo per causali specificatamente associate ad un particolare PDC.

Indicare (eventualmente) il mastro a cui il sottoconto (movimentato su quella riga) deve appartenere.

Cod. contropartita conto

Indicare (eventualmente) il cod. contropartita (dalla tabella delle contropartite generali) che corrisponde (sul pdc della ditta, o dei sottoconti ditta) al conto da proporre su quella riga di p.nota.

Conto

Solo per causali specificatamente associate ad un particolare PDC.

Indicare (eventualmente) il codice sottoconto da proporre su quella riga di p.nota.

Tipo mov.incassi

Indica se la riga deve affluire sul registro incassi pagamenti.

Indicare :

  • non interessa se non deve interessa registrazioni sui reg. incassi/pagamenti
  • registro incassi + : deve apparire sul registro incassi
  • registro incassi - : non gestito
  • registro pagamenti + : deve apparire sul registro pagamenti
  • registro pagamenti - : non gestito

Tipo mov. in registro cronologico

Indica se la riga deve affluire sul registro cronologico dei professionisti ordinari con registro cronologico.

Indicare :

  • non interessa se non deve interessa registrazioni sui reg. incassi/pagamenti
  • cassa : se trattasi di registrazione che movimenta la sola colonna cassa
  • banca: se trattasi di registrazione che movimenta la sola colonna banca
  • terzi/cassa : se movimenta sia la colonna cassa che la colonna 'terzi'
  • terzi/banca : se movimenta sia la colonna banca che la colonna 'terzi'
  • reddito : se trattasi di sola registrazione ai fini del reddito, senza manifestazione finanziaria (es. quote di ammortamento, tfr di competenza a fine anno)
  • cassa a banca : se movimenta sia la colonna cassa che la colonna banca
  • fattura non incassata/pagata: se trattasi di registrazione che non deve apparire nel registro cronologico, ma costituisce una registrazione di fattura non incassata/pagata (deve aprire la finestra apposita per la registrazione degli estremi per il successivo incasso/pagamento)
  • nota accredito a storno fattura : trattasi di registrazione che non deve apparire nel registro cronologico, ma che deve andare a stornare una fattura non incass./pagata precedentemente registrata.

Tipo movimento Ritenute/percipienti

Indica se la riga (in modalità integrata di gestione ritenute) deve interessare la gestione degli archivi ritenute. In particolare indicare :

  • normale : non interessa la gestione delle ritenute
  • documento : apre una fattura-compenso (o nota di accredito NON a storno fattura)
  • incassi/pag : corrisponde alla registrazione di un pagamento di una fattura-compenso (o incasso di una nota di accredito non a storno fattura)
  • nota accredito a storno fattura : è come un pagamento, ma senza generare obbligo di versamento ritenuta (il compenso è stato stornato dall'emittente)
  • versamento ritenuta : non gestito
  • versamento rit. Previdenziale : non gestito

Automatismo composizione descrizione supplementare

Indicare se si vuole far si che il campo descrizione supplementare delle riga di registrazione venga compilato in modo automatico, in particolare :

  • Nessuno : nessun automatismo abilitato
  • Data e n. doc. : nel campo descrizione supplementare verrà indicato/proposto una descrizone del tipo data numero/serie in base al valore dei campi numero, serie e data documento in testata della registrazione
  • Data n.doc. e desc. Prima controp. : nel campo descrizione supplementare verrà indicato una descrizone del tipo data numero/serie in base al valore dei campi numero serie e data documento in testata della registrazione, seguito dalla descrizione del conto indicato come primo conto della registrazione (per esempio in una fattura, il nome del cliente o fornitore che rappresenta la prima riga della registrazione)
  • Desc. Prima controp. : nel campo descrizione supplementare verrà indicata/proposta la descrizione del conto indicato come primo conto della registrazione

Automatismo proposta campo 'contropartita'

Su ogni riga di registrazione p.nota esiste oltre ai campi 'conto' e 'descrizione supplementare', anche un campo 'contropartita ('Controp.')' (da non confondere con i codici di contropartita della tabella contropartite generali) che rappresenta il codice del conto che è il corrispondente conto nella sezione contraria, di quella registrazione (es. in una registrazione cassa a banca, banca è la contropartita di cassa e viceversa...).

Questo campo permette di dire se deve essere proposto un conto di contropartita sulla riga di registrazione. Indicare :

  • nessuno : nessuna proposta in suddetto campo
  • riga precedente : propone automaticamente il conto indicato nella riga precedente della stessa registrazione
  • conto riga 1 (2, 3, ecc.): propone come contropartita il cod. conto indicato nella riga di registrazione associata alla sequenza con riga 1 (2, 3, ecc.)

Tipo operatività

Indica se quella riga-sequenza deve essere ripetuta per più conti (es.: n contropartite di costo in una reg. di tipo fattura acquisto), o solo movimentata una volta con un solo conto; nel primo caso fino a quando deve essere ripetuta.

Indicare pertanto :

  • una volta : quella riga viene proposta una sola volta, poi il programma passerà a proporre automaticamente la riga-sequenza successiva (di impostazione contropartite)
  • fino a residuo = 0 : il programma 'gest. P.nota' riproporrà la stessa riga fintanto che il totale dare – avere non sia uguale a zero, poi proporrà la sequenza successiva (se esiste)
  • fino a richiesta cambio sequenza : sarà l'utente con una apposita funzione di gestione prima nota (F7=sequenza successiva) a far si che il programma passi a proporre i dati impostati nella sequenza successiva a questa.

Importo non modificabile

Spuntare se si vuole che l'importo proposto sulla riga (vedi campo 'aut. Proposta importo' ) non sia modificabile da parte dell'utente.

Automatismo proposta importo

Consente di far si che in determinate circostanza all'utente sia proposto anche l'importo da movimentare .

Indicare :

  • nessuno : l'importo non viene proposto
  • tot. Imponibile : viene proposto il totale dell'imponibile desunto dal castelletto iva precedentemente inserito (solo per le reg. iva)
  • tot. Imposta : viene proposto il totale dell'iva desunto dal castelletto iva precedentemente inserito (solo per le reg. iva)
  • sequenza precedente : viene riproposto l'importo indicato nella prima riga relativa alla sequenza precedente
  • Iva detraibile : viene proposto il totale dell'iva desunto dal castelletto iva precedentemente inserito solo la parte detraibile (solo per le reg. iva)
  • Iva indetraibile : viene proposto il totale dell'iva desunto dal castelletto iva precedentemente inserito solo la parte indetraibile (solo per le reg. iva)
  • tot. Imponibile detraibile : viene proposto il totale dell'imponibile desunto dal castelletto iva precedentemente inserito, solo la parte con iva detraibile (solo per le reg. iva)
  • tot. Imponibile non detraibile : viene proposto il totale dell'imponibile desunto dal castelletto iva precedentemente inserito, solo la parte con iva non detraibile (solo per le reg. iva)
  • residuo dare/avere : viene proposto l'importo che porta la registrazione alla quadratura (tot dare = tot. Avere)
  • Riga precedente : propone lo stesso importo (ma cambiato di segno) della riga di registrazione immediatamente precedente
  • Totalizzatore 1 ( 2, 3, .. 20) : propone il totale ricavato per somma degli importi delle righe che incrementano il totalizzatore 1 (2, 3, ecc.)
  • Ritenuta d'acconto : propone l'importo indicato in precedenza come importo ritenuta fiscale nella finestra della gestione ritenute (solo gestione ritenute integrata con Contabilità)
  • Enasarco : propone l'importo indicato in precedenza come importo ritenuta enasarco nella finestra della gestione ritenute (solo gestione ritenute integrata con Contabilità)
  • Contributi carico perc. : propone l'importo indicato in precedenza come importo ritenuta previdenziale (tipicamente INPS, quota parte a carico del percipiente) nella finestra della gestione ritenute (solo gestione ritenute integrata con Contabilità)
  • Costo storico del cespite : propone come importo la somma degli importi indicati in precedenza come costo storico (= valore) del cespite (/dei cespiti) nella finestra di gestione cespiti (solo gestione cespiti integrata con la contabilità).

ATTENZIONE: l'importo verrà proposto in DARE piuttosto che in AVERE in base alla seguente regola: se l'importo da proporre è positivo (ovvero è dato dalla sommatoria di valori presi in dare, oppure è la sommatoria di righe dare ed avere con valore più alto in dare) verrà proposto in AVERE, se negativo in DARE. Ad esempio la proposta di 'Iva detraibile' in una registrazione di fattura di acquisto viene fatta in AVERE in quanto normalmente l'IVA su documenti di acquisto viene indicata in DARE. Per far proporre l'importo nella stessa sezione di bilancio spuntare il flag 'Stesso segno'.

Stesso segno

Spuntare se si vuole che la proposta dell'importo avvenga nella stessa sezione (dare->dare, avere->avere) dell'importo base ; anziché nella sezione contraria , come solitamente avviene (cioè : dare->avere, avere->dare).

Incrementa totalizzatore 1

Se l'importo della riga deve essere totalizzato in uno dei 20 totalizzatori, per una proposta importo automatizzata in una riga successiva della registrazione, indicare qui il numero di totalizzatore (da 1 a 20) da incrementare.

Incrementa totalizzatore 2

Se l'importo della riga deve essere totalizzato in un altro dei 20 totalizzatori, per una proposta importo automatizzata in una riga successiva della registrazione, indicare qui il numero di un secondo totalizzatore (da 1 a 20) da incrementare.

Descrizione riga

Può essere utilizzato per identificare il significato della riga nell'ambito della registrazione.

Help riga

Se si vuole che l'utente durante la compilazione della registrazione di P.Nota sia aiutato nella compilazione di quella riga, indicare qui descrittivamente ciò che l'utente deve fare in quel contesto. Per esempio su una riga di contropartita costo nell'ambito di una causale fattura di acquisto potrebbe essere scritto in questo campo : "Indicare il conto, o i conti, di costo interessati dall'acquisto, ed il relativo importo/importi"

Eliminato

Poiché non è consentito, per ragioni di integrità, cancellare righe di impostazione causali se già inserite (poiché potrebbero essere già state utilizate in alcune registrazioni) , nel caso si vogliano eliminare righe dalla griglia (cioè renderle non più operative per le prossime registrazioni), spuntare sulle righe da eliminare questa casella (ed eventualmente, se necessario, operare in modifica sul campo ordinamento).

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