Data ultimo aggiornamento: 05/03/2013

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Calcolo manutenzioni e riparazioni

Nome programma: BSCECAMR.DLL
Moduli richiesti: Cespiti
Report programma: vai ai report

Questo programma permette di effettuare il calcolo per determinare la quota di manutenzioni e riparazioni rilevate nell'esercizio da imputare nell'esercizio stesso, e se necessario di generare un cespite denominato 'manutenzioni e riparazioni' per ammortizzare l'eccedenza negli anni successivi.

Per poter ottenere un calcolo corretto occorre aver gestito sui sottoconti i campi 'manutenzione e riparazioni' e 'percentuale manutenzione e riparazioni' ed aver utilizzato tali sottoconti nell'anno da elaborare. Qualora siano state già eseguite registrazioni contabili con i sottoconti interessati non correttamente compilati nei campi suddetti, basta correggere il piano dei conti senza rientrare nelle registrazioni di prima nota.

Oltre ad avere un piano dei conti impostato come sopra accennato, occorre aver gestito sui singoli cespiti il campo 'manutenzioni e riparazioni', 'soggetto a canone di manutenzione e riparazione' e 'spese eccedenti manutenzione e riparazione 5%' in modo appropriato.

Il programma non genera registrazioni contabili, ma può geneare il cespite per la parte eccedente da ammortizzare.

Oltre a quanto sopra evidenziato, per completare le tabelle al fine di avere una elaborazione corretta occorre aver compilato correttamente la tabella 'personalizzazione cespiti' e impostato in anagrafica ditta, sezione cespiti, il campo 'gruppo/specie/punto per manutenzioni e riparazioni' da utilizzare nella creazione del cespite per la parte di spesa eccedente la quota da imputare nell'anno. Il codice impostato deve aver compilato, nella rispettiva tabella, i campi 'categoria cespiti' e 'contabilizzazione cespiti'. Per l'eventuale redazione di questo punto cespite è possibile visualizzare quello standard, codice '5001 01'.

Sempre per un corretto calcolo è bene tenere presente che nelle routine che determinano l'acquistato ed il venduto nell'anno si esegue una lettura dei movimenti dell'archivio cespiti solo per le causali di tipo 'Acquisto', 'Incremento', 'Cessione parzialie', 'Cessione totale', 'Disinvestimento'. Per ogni anagrafica cespite deve esserci al massimo un movimento di tipo 'Acquisto'. NB: la procedura corretta per le aziende che iniziano con business, per i beni acquistati prima dell'anno in cui si parte con business, i cespiti andrebbero inseriti con data 31/12/anno precedente, mentre per quelli acquistati nell'anno andrebbero registrati in business con un movimento di acquisto.

Come viene eseguito il calcolo:

  1. in fase preliminare esegue tutti i controlli per accertarsi che l'elaborazione sia possibile. Determina la data di inizio/fine esercizio contabile
  2. dall'archivio cespiti preleva tutti i cespiti non di tipo 'manutenzione e riparazione', raggruppandoli per % di manutenzioni e riparazioni indicata in anagrafica cespite. Esclude i cespiti che non hanno movimenti in data antecedente alla fine dell'esercizio contabile.
  3. determina il totale beni ad inizio esercizio leggendo i movimenti dei cespiti e sommando il valore di tutti i beni aventi movimenti precedenti alla data di inizio esercizio contabile. Nell'elaborazione viene eseguito un raggruppamento per per % di manutenzioni e riparazioni indicata in anagrafica cespite. Per i beni promiscui il valore viene considerato fino all'importo massimo deducibile, quindi diminuito della percentuale di indeducibilità
  4. determina il totale costi di canone di manutenzione ad inizio esercizio leggendo i movimenti dei cespiti con il flag 'soggetto a canone di manutenzione' e sommando il valore di tutti i beni aventi movimenti precedenti alla data di inizio esercizio contabile. Anche in questo caso viene eseguito un raggruppamento per % di manutenzione e riparazione.
  5. determina il totale delle spese di manutenzioni e riparazioni registrare in prima nota nell'esercizio contabile da elaborare, raggruppando per % di manutenzione e riparazione indicata sui sottoconti contabili. Esclude dal calcolo le registrazioni integrative.
  6. Fino all'anno di imposta in corso al 29.04.2012 il caldolo della base su cui applicare la percentuale di manutenzione e riparazione si teneva conto del valore degli acquisti e delle vendite cespiti eseguiti nell'esercizio contabile leggendo dall'archivio cespiti, sempre raggruppando per % di manut. e riparaz. Con la Legge di conversione n. 44/2012 del D.L. 16/2012 (c.d. 'Decreto semplificazioni fiscali') è stata soppressa la necessità di ragguagliare la base di calcolo del limite in esame alla durata del possesso del bene. Tale modifica decorre dal periodo d'imposta in corso al 29.4.2012
  7. Per i beni ad uso promiscuo gli 'Incrementi' vengono considerati solo se il valore del bene prima dell'incremento è inferiore al massimo deducibile, e solo fino al raggiungimento del massimo deducibile. Sempre per tali beni le cessioni/dismissioni vengono considerate solo dal momento in cui il valore del bene, diminuito della quota ceduta produce un importo minore del limite massimo deducibile.
  8. fase finale: termina quanto dei costi rilevati dell'anno devono essere stornati ed ammortizzati negli esercizi successivi. La base per il calcolo è data da: totale costi ad inizio esercizio – totale cespiti su cui si paga un canone di manutenzione .
  9. Solo se è il primo anno di vita della ditta (e lo si desume dal flag contenuto nella tabella dell'esercizio contabile', il calcolo della base è dato dal totale acquisti di cespiti eseguiti nell'anno (rapportando il costo per i giorni dalla data di acquisto fino alla data di fine esercizio) - totale vendite di cespiti eseguite nell'anno. I valori vengono presi dall'archivi dei cespiti.

Selezione ditte

Permette di selezionare le ditte su cui eseguire l'elaborazione.

Esercizio

Selezionare se l'elaborazione deve essere eseguita per l'esercizio contabile in corso o per quello precedente

Data di stampa

è semplicemente la data da riportare sulla stampa

Tipo di stampa

Selezionare se si desidera ottenere, come tipo di stampa, una sintetica oppure una più analitica

Genera cespite per eccedenza

Se selezionato permette di generare, se serve, il cespite contenente come valore la parte eccedente delle manutenzioni da ammortizzare. Selezionandolo abilita il campo 'codice causale' da utilizzare per movimentare l'archivio cespiti. Nell'archivio standard tale causale può essere la 1004.

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