Data ultimo aggiornamento: 28/03/2013

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Sottoconti ditta

Nome programma: BS--SOTC.DLL
Moduli richiesti: Qualsiasi
Opzioni programma: vai alle opzioni

Il programma gestisce in maniera congiunta sia i sottoconti ditta che i sottoconti PDC, rendendo superflua la gestione dal programma 'Sottoconti PDC' 1-5-5 (BN__ANPC), che perciò non è più distribuito.

In creazione di un nuovo sottoconto il programma chiede se crearlo per tutte le ditte con PDC uguale a quello della ditta corrente, oppure crearlo solo per la ditta corrente.

Al salvataggio di un sottoconto non specifico ditta viene aggiornata anche ANAGPC e successivamente tutte le ANAGRA con lo stesso PDC della ditta corrente. Se si cancella un sottoconto PDC chiede se cancellare i sottoconti ditta collegati e mantenere quelli movimentati: se il sottoconto su cui si è posizionati è movimentato non viene cancellato, ma convertito in sottoconto ditta (non si può cancellare un sottoconto utilizzato).

Premendo il pulsante di apertura, appare una finestra di dialogo mediante cui è possibile selezionare uno specifico conto, specificandone direttamente il numero del conto; in alternativa è possibile ricercarlo attraverso la funzione Zoom quando si è posizionati sul campo Descrizione 1.

La gestione della CADC può essere fatta solo da un sottoconto PDC, mentre la gestione della vecchia CA solo da un sottoconto ditta.

NB: per il momento non è più gestito il caso di sottoconto PDC che al salvataggio crea anche la contropartita PDC. Essendo semplificata anche la gestione delle contropartite, la funzionalità ora risulta superflua (anche perché in BN—ANPC visualizzava solo la prima contropartita con conto CG = conto di ANAGPC, ponendo dei limiti in caso di più contropartite collegate allo stesso conto di CG).

Codice Mastro

Digitare il codice del mastro a cui appartiene (o a cui deve appartenere) il sottoconto da modificare o inserire.

Codice conto

Digitare il codice sottoconto che identifica quel sottoconto all'interno del mastro prescelto. In fase di inserimento viene proposto automaticamente il numero successivo all'ultimo sottoconto inserito per quel mastro.

Descrizione

Inserire la descrizione del sottoconto.

Descrizione conto uguale per tutte le ditte con lo stesso PDC

Se attivo, la descrizione sarà comune a tutte le ditte con lo stesso PDC, altrimenti se non spuntato anche se il sottoconto è collegato ad un PDC la descrizione sarà modificabile e specifica per la ditta corrente. Il flag è abilitato solo quando risponde alle seguenti regole:

  • se si lavora su sottoconti specifici ditta il flag è sempre spuntato e disabilitato, così come in fase di creazioni di nuovi sottoconti;
  • su sottoconti PDC di PDC non NTS la spunta è sempre modificabile;
  • su sottoconti PDC di PDC NTS se utente/password sono NTS/NTS la spunta è modificabile;
  • su sottoconti PDC di PDC NTS se utente/ password non sono NTS/NTS, se la scelta è spuntata questa non sarà modificabile, altrimenti si.

Conto Piano dei conti

Se il conto appartiene alla ditta ed anche al PDC a cui la ditta è associata, riporta il cod. conto del piano dei conti (lo stesso del codice sottoconto sopra indicato, non potendo essere diversi). Se questo campo è zero, significa che il sottoconto in gestione è un sottoconto specifico di quella ditta e non esiste nel piano dei conti associato alla ditta.

Piano dei conti

Se conto appartenente oltre che alla ditta, anche al PDC a cui la ditta è associata, riporta il codice del piano dei conti associato alla ditta.

Contropartita Ratei/Risconti

Indicare la contropartita (attività o passività) da utilizzarsi per generare ratei e risconti, oppure costi o ricavi anticipati per quel sottoconto (per es. se il sottoconto che si sta inserendo è FITTI PASSIVI, supponendo che i fitti vengano pagati anticipatamente, qui ci potrebbe essere indicato il codice relativo a RISCONTI ATTIVI); è possibile non indicare niente, in quanto la generazione ratei e risconti si riferisce comunque alle informazioni inserite appositamente sulla tabella 'Personalizz. Contabilità generale'.

Conto funzionamento

Per i soli sottoconti che non appartengono ai piani dei conti standard-az e standard-pr, e per i sottoconti che si trovano nel range dei conti personalizzabili (dal 5001 in poi), in questo campo si può impostare il codice relativo ad un sottoconto standard per poterne ereditare alcune informazioni (ad es. rif. alle percentuali di indeducibilità fiscale nelle stampe di bilancio, relative ai prospetti che forniscono il reddito fiscale), in modo che il conto si comporti in quei contesti analogamente al sottoconto del piano dei conti standard indicato.

Richiedi date

Indicare se, per quel sottoconto, in gestione Prima Nota devono essere richieste le date aggiuntive per l'imputazione dei dati nel giusto periodo di competenza.

  • Nessuna - nessuna data aggiuntiva deve venir richiesta oltre alla data registrazione e data documento.
  • Data comp. Economica - dev'essere imputata la data di competenza economica nel campo 'Da Dt. Comp. Econ.'; tale operazione serve a generare costi/ricavi anticipati o posticipati.
  • Data competenza Iva - dev'essere imputata la data di competenza IVA; da utilizzarsi con sottoconti IVA, nel caso in cui la competenza dell'imposta può diversa dalla data d'inserimento del movimento.
  • Data valuta - dev'essere imputata la data valuta del movimento; da utilizzarsi con sottoconti riferiti a banche (C/C o C/SBF, C/Anticipi, ed esclusivamente se si intende gestire il programma della tesoreria.
  • Periodo di competenza economica - devono essere imputate le date di competenza economica (dalla data alla data); da utilizzarsi con quei sottoconti che genereranno ratei o risconti (ad es. per i sottoconti come CANONI DI LEASING, oppure FITTI PASSIVI, ecc.).

Test segno

Indicare 'Non controlla' se non si vuole alcun vincolo nella movimentazione di quel conto da Gestione prima nota; indicare 'Dare' se quel conto, da Gestione prima nota deve essere movimentato solo in Dare; indicare 'Avere' nel caso contrario.

Gest. Iva indetr.

Con tale flag si abilita la funzionalità su prima nota per la rilevazione Iva indeducibile in fatture/note di accredito di acquisto. Il giroconto Iva indeducibile automatico ribalta l'Iva non solo sulla prima riga di costo/ricavo, ma anche su tutte quelle che in anagrafica hanno questo flag spuntato. Se nella registrazione non sono presenti conti col flag spuntato, viene inserito tutto il giroconto sulla prima contropartita, mentre se è una fattura ricevuta vengono cercati solo i conti con importo in DARE su cui ribaltare l'Iva indeducibile, se è una nota di accredito solo conti con importo in AVERE.

Valuta (*)

Solo per i conti che si vuole gestire in doppia valuta (es. un rapporto bancario aperto in dollari, su cui si vuole partitario ed saldo sia in dollari che in euro), indicare il codice della valuta aggiuntiva con la quale sarà gestito.

Gestione Partite

Attivare questa opzione se il conto deve essere gestito a partite; disattivare l'opzione se non si vuole che il conto sia gestito a partite (Vedi il capitolo relativo alla "Gestione delle Partite").

Gestione Scadenziario

Attivare questa opzione se per il conto vanno essere gestite le scadenze nell'archivio scadenziario. (Vedi il capitolo relativo alla "Gestione dello Scadenziario").

Collegamento con PDC di Contab. Analitica.

Spuntare questa casella se si vuole che per ogni movimento effettuato dai programmi di Gestione prima nota su questo sottoconto, siano inseriti (per scopi di quadratura) anche uno o più movimenti di contabilità analitica, per un importo complessivo equivalente. Spuntando questa casella si abilita la possibilità, per quel sottoconto, di definire collegamenti nel programma 'sottoconti ditta' tra il sottoconto e i sottoconti di CA e impostare ripartizioni automatiche in CA.

Collegamento a costi/ricavi sospesi

Per i conti di tipo costi o ricavi, che in una contabilità professionisti possono dare origine al differimento dell'effetto sul reddito (cioè possono essere incassati/pagati in un momento successivo alla rilevazione dl costo) per effetto del 'principio di cassa', spuntare questa casella. La spunta abilita la gestione automatica dell'inputazione al conto dei costi e ricavi sospesi al momento della registrazione del documento originario, e lo storno relativo al momento dell'incasso/pagamento.

Validità sottoconto dal / al

In questi due campi è possibile impostare le date che definiscono il periodo in cui il sottoconto può essere utilizzato; utile per attivare o far scadere l'uso di un determinato conto solo da una certa data o esercizio (ad es., se cambiano certe informazioni come le % di indeducibilità fiscale per determinate voci di costo o di ricavo).

Tipo acquisti quadro A Iva 11

Per la determinazione, in sede di dichiarazione annuale Iva, dei dati da riportare nel quadro A del modello IVA 11, è possibile optare per un calcolo basato sui movimenti Iva registrati in Prima nota, oppure sui saldi dei vari costi/ricavi/conti: in questa seconda ipotesi, viene utilizzata l'informazione indicata in questo campo.
Questo campo inoltre identifica, in una gestione integrata Cespiti-Contabilità, i conti alla cui movimentazione deve essere aperta la gestione dei dati relativi ai cespiti. Per identificare tali conti in questo campo deve essere indicato il valore 'S' corrispondente a 'Beni strumentali (Cespiti) oppure 'X' ( beni ammortizz. non IVA11).

Imprese miste

Indicare, per le imprese forfetarie con attività miste, se il ricavo riguarda servizi o altre attività (es. cessione di beni), a fini dell'applicazione di diverse % di forfait.

Totalizzatore registro cronologico

Identifica i conti i cui valori vanno conteggiati specificatamente nei totalizzatori (fissi da programma) del registro cronologico. Nel caso di PDC pensato per ditte di tipo professionisti con registro cronologico dei movimenti finanziari, indicare il tipo di totalizzatore interessato con la movimentazione di quel conto.

Il valore 'altre voci non totalizzate' va indicato per i sottoconti di cui esporre descrizione ed importo nel registro cronologico, ma senza che gli importi siano conteggiati in uno specifico totalizzatore.

Indicare 'Cassa/banca' per i conti di tipo cassa o banca, per identificarli al momento della stampa del registro cronologico.

Controlla semplificata

Per i regimi semplificati, che prevedono la sola stampa dei registri Iva, questo indicatore specifica:

  • se il conto può essere selezionato dall'utente in Gestione P.Nota
  • se deve apparire nell'elenco delle contropartite esposte nella stampa del registro Iva

Manutenzione riparazione

Indicare ai fini del calcolo del 5% delle manutenzioni e riparazioni nella gestione cespiti, se trattasi di un conto di costo in cui affluiscono spese di manutenzione e riparazione.

Percentuale manutenzione/riparazione

Se il campo "Manutenzione riparazione" riporta un valore diverso da 'Non interessa', indicare il tipo di spese di manutenzione e riparazione, in relazione alla % di soglia deducibile. Normalmente accoglie il valore 5%, ma in alcuni casi la soglia è diversa (per es. per le spese manutenzione autovetture per gli agenti.).

Col. in stampa bilancio

Viene utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile', in abbinamento all'opzione di stampa 'Considera parametri PDC', per indirizzare in modo specifico il saldo di quel conto nelle rappresentazioni economico patrimoniali. Indicare:

  • non interessa: il conto sarà posto in attività o costi se ha saldo dare, o in passività o ricavi se ha saldo avere;
  • sezione opposta: il conto sarà posto in attività o costi se ha saldo avere, o in passività o ricavi se ha saldo dare (con segno negativo);
  • dare: il conto sarà sempre posto nelle attività o nei costi e, se ha saldo avere, sarà esposto con segno negativo;
  • avere: il conto sarà sempre posto nelle passività o nei ricavi e, se ha saldo dare, sarà esposto con segno negativo.

Calcolo costo venduto

Previsto per futura implementazione, attualmente non gestito.

Riferimenti Piano dei conti CEE.

Qualora si intenda utilizzare il piano dei conti secondo la normativa CEE con riclassificazione su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti CEE su cui debba essere cumulato il saldo di questo conto, qualora si tratti di un saldo dare. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Riferimenti Piano dei conti CEE. (2a parte)

Qualora si intenda utilizzare il piano dei conti secondo la normativa CEE con riclassificazione su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti CEE su cui debba essere cumulato il saldo di questo conto, qualora si tratti di un saldo avere. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Riferimenti Piano dei conti per Bilancio Riclassificato.

Qualora si intenda avere la possibilità di produrre un bilancio riclassificato su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti del bilancio riclassificato sulla quale debba essere cumulato il saldo di questo conto, qualora si tratti di un saldo dare. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Riferimenti Piano dei conti per Bilancio Riclassificato. (2a parte)

Qualora si intenda avere la possibilità di produrre un bilancio riclassificato su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti del bilancio riclassificato sulla quale debba essere cumulato il saldo di questo conto, qualora si tratti di un saldo avere. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Usa conto funzionamento

Spuntare se i campi ricompresi nel riquadro identificato dalla spunta contengono dati che si vogliano prelevare dai valori corrispondenti presenti nel campo 'conto di funzionamento' (del piano dei conti standard applicabile).

Dati Irap

Se trattasi di costo o ricavo che concorre alla determinazione della base imponibile IRAP, indicare in quale voce del prospetto IRAP il saldo di quel conto deve affluire nel prospetto suddetto; utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile' con l'opzione 'Prospetto IRAP'.

Tipo variazione Irap

Se trattasi di un costo o ricavo che concorre alla determinazione della base imponibile IRAP, indicare se il valore contabile del saldo deve essere incrementato o decrementato; utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile' con l'opzione 'Prospetto IRAP'. In particolare:

  • non interessa: nessuna variazione, si prende il valore contabile;
  • in aumento + valore contabile: il valore contabile deve essere aumentato, ai fini IRAP, della percentuale indicata nel campo successivo (di fatto mai utilizzato);
  • in diminuzione + valore contabile: il valore contabile deve essere ridotto, ai fini IRAP, della percentuale indicata nel campo successivo;
  • gli altri due casi: non utilizzati.

Percentuale variazione Irap

Se trattasi di un costo o ricavo che concorre alla determinazione della base imponibile IRAP, indicare in questo campo se il valore entra per intero in tale base imponibile (indicare zero) o se dev'essere rettificato (indicare la % di rettifica, cioè la quota di costo o ricavo da non considerare, fatta 100 il valore contabile, cioè la quota di non tassabilità o non deducibilità); ha significato solo se il campo precedente ha valore diverso da 'Non interessa'; utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile' con l'opzione 'Prospetto IRAP'.

Esempio: per gli ammortamenti autovetture agenti indicare 20, per gli ammortamenti autovetture di imprese diverse, indicare 50.

Percentuale indeducibilità IRAP.

Indicare, se il costo è parzialmente/totalmente indeducibile ai fine della determinazione della base imponibile IRAP, la % di indeducibilità. Idem per la non tassabilità dei ricavi.

Percentuale indeducibilità imposte dirette per redditi.

Indicare, se il costo è parzialmente indeducibile ai fini della determinazione del reddito fiscale, la % di indeducibilità. Idem per la non tassabilità dei ricavi.

Per es.: le plusvalenze per i professionisti avranno in questo campo il valore 100 (non tassabile).

NB: solo per collegamento alle dichiarazioni dei redditi.

Percentuale indeducibilità imposte dirette per situazioni econom. patrimoniali.

Indicare, se il costo è parzialmente indeducibile ai fini della determinazione del reddito fiscale, la % di indeducibilità. Idem per la non tassabilità dei ricavi.

Per es.: le plusvalenze per i professionisti avranno in questo campo il valore 100 (non tassabile).

Utilizzato dal programma 'stampa bilancio contabile'.

Crediti/debiti/costi/ricavi intragruppo

Spuntare se trattasi di sottoconti che rappresentano partite intragruppo (es. Acquisti da Controllate, Crediti finanziari nei confronti di società controllanti, ecc.) nell'ipotesi in cui si vogliano sfruttare le funzionalità di gruppo di Business (stampa bilancio di gruppo, partitari di gruppo).

Aziende di comodo

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Ricavometro imprese

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Ricavometro professionisti

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Studi di settore imprese

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Studi di settore professionisti

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Note

Indicare in questa area libera qualsiasi annotazione utile; per es. su come e quando quel sottoconto debba essere utilizzato, e le sue peculiarità ai fini delle successive elaborazioni.

Pulsanti

Tipi riclassificazione

Con questo pulsante si accede ad una finestra che fa inserire su quel sottoconto (se trattasi di sottoconto specifico ditta), per ciascun tipo di riclassificazione di tipo 'su Excel', gli indicatori per la riclassificazione stessa, in particolare l'identificazione delle celle del foglio di excel associato a ciascun tipo di riclassificazione, da utilizzarsi per il saldo dare e avere del sottoconto in oggetto. Fare attenzione a non cambiare il riferimento, perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole). In particolare è bene non tenere abilitato il pulsante di maiuscolo durante l'inserimento del valore, perché questo inverte le lettere maiuscole e minuscole.

Partitario

Consente la consultazione del partitario per il sottoconto che si sta visualizzando.

Ripartizioni CA

Consente, per i sottoconti, la ripartizione standard in contabilità analitica degli importi registrati in contabilità generale sui vari conti di CA, centri e linee.

Collegamento con PDC di CA

Accede ad una finestra per l'inserimento dei collegamenti del sottoconto di CG ai sottoconti della Contabilità analitica, che possono essere movimentati all'atto della movimentazione di quel conto di CG.

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