Data ultimo aggiornamento: 07/11/2012

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Causali di magazzino e tipi bolle fatture e documenti

Per operare correttamente con la gestione della produzione è importante predisporre oltre che magazzini, centri di lavoro, distinta base e cicli, anche causali di magazzini appropriate e tipi bolle/fatture che vi fanno riferimento. è bene ricapitolare quali sono i documenti che vengono emessi e ricevuti in una gestione completa e complessa della produzione (intendendo con ciò anche la presenza di terzisti).

  1. Innanzitutto ordini a fornitori per acquisto di materie prime, che si traducono in bolle e fatture immediate di acquisto da fornitori. è necessario perciò disporre di una causale semplice (movimenta un solo magazzino) denominata ACQUISTO ed è consigliabile prevedere un tipo bolla/fattura BOLLA DI ACQUISTO che proponga in modo automatico tale causale
  2. Poi avremo impegni di trasferimento di materiali a terzisti, che si traducono poi in bolle di consegna da nostro magazzino a magazzino terzista. è necessario perciò prevedere due causali incrociate (doppie) che rappresentano questa doppia movimentazione di magazzino (scarico di un magazzino e carico del magazzino terzista su codici di materie e/o semilavorati) Vedi le causali 15 (SCARICO C/LAV. FORN.) e 16 (CARICO IN C/LAV. FORN.) e tipo bolla/fattura 34 dell'azienda di prova.
  3. Vi sono poi gli ordini di lavorazione a terzisti che si trasformano in resi da conto lavoro fornitori a livello di magazzino (tipo documento di magazzino : CARICO DA PRODUZIONE). Un reso conto lavoro rappresenta a sua volta un duplice movimento : di carico di un semilavorato (o p.f.) sul magazzino di destinazione (ns. stabilimento o altro terzista) e di contemporaneo scarico di materie (o semilavorati) sul magazzino del terzista (ove è avvenuta la trasformazione, cioè il consumo di detti materiali). Pertanto occorre prevedere una causale di scarico materiali (vedi causale 61 SCARICO A PRODUZIONE dell'azienda di prova), una causale di carico semilavorato/prodotto (vedi causale 60 CARICO DA PRODUZIONE ) ed un tipo b.f. (vedi 35 RESO LAVORATO DA TERZISTA)
  4. Analoghi in tutto e per tutto poi gli ordini di lavorazione interni che si trasformano versamenti di semilavorati e prodotti finiti a livello di magazzino magazzino (tipo documento di magazzino : CARICO DA PRODUZIONE). Un versamento a magazzino rappresenta a sua volta un duplice movimento : di carico di un semilavorato (o p.f.) sul magazzino di destinazione (ns. stabilimento) e di contemporaneo scarico di materie (o semilavorati) sul magazzino di provenienza (ove è avvenuta la trasformazione, cioè il consumo di detti materiali, sempre ns. stabilimento). Pertanto possono essere utilizzate le stesse causali di scarico materiali (vedi causale 61 SCARICO A PRODUZIONE dell'azienda di prova), e di carico semilavorato/prodotto (vedi causale 60 CARICO DA PRODUZIONE ) ed un diverso tipo b.f. (vedi 40 PRODUZIONE INTERNA)
  5. Se si vuole dichiarare l'avvenuto prelievo da magazzino del materiale necessario all'inizio di una lavorazione interna, si dovranno emettere Note di prelievo (a partire da impegni di produzione interna). A tal scopo è bene quindi predisporre un tipo bolla fattura NOTA PREL. PER INZIO LAVORAZ. che collega una causale 61 SCARICO A PRODUZIONE; dette note di prelievo verranno, se presenti, chiuse/evase con i documenti CARICO DA PRODUZIONE di cui al punti precedente.
  6. infine ordini (impegni) da clienti, che si traducono in bolle e fatture immediate di vendita a clienti. è necessario perciò disporre di una causale semplice (movimenta un solo magazzino) denominata VENDITA ed è consigliabile prevedere un tipo bolla/fattura BOLLA /FATT. DI VENDITA che proponga in modo automatico tale causale
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