Data ultimo aggiornamento: 24/10/2012

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Contabilità semplificata aziendale

Con Business è possibile gestire il regime contabile delle aziende (imprese) denominato 'contabilità semplificata', intesa come gestione dei soli registri iva, con valenza anche ai fini reddituali (cioè della determinazione del reddito fiscale d'impresa).

Per gestire con Business questo tipo di contabilità occorre :

  • avere una chiave di attivazione che prevede l'uso del modulo 'Contabilità semplificate/professionisti'
  • abilitare il modulo 'Contabilità semplificata/professionisti' nella tabella 'Inizializzazioni comuni/globali' (BS— INSG)
  • creare una ditta ed abilitare sulla ditta il servizio 'Contabilità semplificata/professionisti'
  • nell'anagrafica della ditta indicare che non trattasi di un professionista (casella apposita non spuntata)
  • impostare, sempre in anagrafica ditta, un piano dei conti predisposto per aziende
  • creare dalla finestra dei dati aggiuntivi contabili, un esercizio indicando 'Tipo contabilità' = 'semplificata' e 'tipo gest. Incassi/pagamenti' = 'no'
  • predisporre come l solito, le varie attività iva e i vari sezionali (registri) iva nelle apposite finestre dell'anagrafica ditta.
  • Predisporre causali apposite per alcuni tipi di registrazioni

    In particolare su quest'ultimo punto è bene evidenziare che la differenza fondamentale, a livello di gestione, tra una contabilità aziendale ordinaria ed una semplificata, oltre al fatto di non essere obbligati a Libro Giornale e partitari, è nel fatto che determinate operazioni non iva vanno esposte comunque sui registri iva.

    In dettaglio (senza voler essere esaustivi) :

    Sul registro iva degli acquisti :

    • Costi relativi al personale
    • Accantonamenti TFR a fine anno
    • Ammortamenti
    • Minusvalenze
    • Sopravvenienze passive
    • Ratei passivi
    • Risconti attivi (storno di costi)
    • Fatture da ricevere
    • Interessi passivi
    • Altri costi non iva (es. acquisto di bolli in tabaccheria, premi di assicurazione, ecc.)

    Sui registri vendite o corrispettivi :

    • Plusvalenze
    • Sopravvenienze attive
    • Ratei attivi
    • Risconti passivi (storno di ricavi)
    • Fatture da emettere
    • Interessi attivi
    • Altri ricavi non iva

    Le causali standard che possono essere utilizzate per una gestione completa delle contab. semplificate aziendali sono le seguenti :

    CodiceDescr. causale
    3400MOVIM.CONTAB.VEND. [Semp]
    3401MOVIM.CONTAB.ACQ. [Semp]
    3402MOVIM.CONTAB.CORR. [Semp]
    3403STIPENDI [Semp]
    4005RIL. AMMORTAMENTO [Semp]
    4016RILEVATA PLUSVALENZA [Semp]
    4017RILEVATA MINUSVALENZA [Semp]
    4055RATEI/RISC.VEND. [Semp]
    4056RATEI/RISC.ACQ. [Semp]
    4057RATEI/RISC.CORR. [Semp]

    Non è necessario, normalmente, usare causali distinte per documenti iva e non iva sul registro acquisti; si può utilizzare al limite sempre 'MOVIMENTO CONTABILE ACQ.[Semp]'

    Fanno eccezione le note di accredito e le registrazioni che coinvolgono altre gestioni (es,. fattura fornitore [770] , per le fatture con gestione delle ritenute associate). In quesi casi occorre utilizzare le causali specializzate, quelle predisposte per le contabilità ordinarie.

    Come codice iva, per le registrazioni non iva, si consiglia di utilizzare il cod. iva standard 1999 (MOVIMENTO NON IVA), o codice analogo.

    NB: Nel caso di contabilità semplificate è molto consigliabile l'uso delle causali standard di Business.

    Inoltre, è bene precisare che, pur non essendo necessario, è possibile, in una contabilità semplificata (per motivi di comodità o gestione interna) registrare comunque, con causali non iva, anche tutte quelle operazioni (come per es. incassi, pagamenti, ecc.) che non hanno rilevanza ai fini dei registri o delle scritture obbligatorie fiscali.

    è bene notare che, per la gestione dei ratei e risconti (e costi/ricavi anticipati/posticipati) essi si registrano sui registri iva utilizzati per le registrazioni originarie (es. fitto attivo, registrato sul registro vendite n. 1 determina la registrazione di un risconto passivo sullo stesso registro).

    Per gli ammortamenti e plusvalenze/minusvalenze invece, il tipo e numero di registro iva utilizzato per la generazione delle registrazioni relative è determinato dalle informazioni impostate nel riquadro 'Registri Iva per semplificate' della tabella 'Contabilizzazione cespiti'.

    Dopo aver registrato in gestione p.nota le operazioni rilevanti si procede come per le contabilità ordinarie alla stampa di registri e liquidazioni iva.

    è necessario , a fine esercizio, procedre comunque alle chiusure e riaperture dei conti; non si provvederà invece (se non per scelta) alla stampa di libro giornale e partitari.

    Il programma 'Storicizzazione esercizio precedente' verificherà solamente che gli adempimenti siano siano stati elaborati.

    Una annotazione, sulle voci del piano dei conti.

    Sulle anagrafiche dei sottoconti esiste un campo denominato 'controlla semplificata' che permette di stabilire se un determinato conto (di costo o di ricavo) deve apparire o meno nel castelletto costi/ricavi nella stampa dei registri iva (infatti in caso di semplificate la stampa del registro iva riporta, per ogni fattura/documento, non solo il nome del fornitore, ma anche il dettaglio dei valori elementari di costo/ricavo presenti nella registrazione di prima nota).

    Indicare qui 'Non utilizz. In semplificat' se si vuole impedire l'uso di quel conto in registrazioni relative a ditte semplificate.

    Indicare invece 'Utilizzabile ma non stampa sui registri' se si vuole che il sottoconto sia utilizzabile in registrazioni relative a ditte semplificate, ma non si vuole che le righe relative appaiano nel castelletto costi/ricavi della stampa registri iva.

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