Data ultimo aggiornamento: 24/10/2012

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Liquidazioni IVA

Il funzionamento del programma 'Stampa liquidazione iva' è particolarmente complesso , si ritiene pertanto ultile specificare alcuni aspetti.

Innanzitutto è possibile lanciare l'elaborazione, come per altre stampe/elaborazioni, su una sola singola ditta (la ditta corrente) oppure su un insieme di ditte, selezionate con 'Selezione multiditta' (questa possibilità è operativa solo se è presente il modulo di gestione della anagrafica generale, cioè la normalità nelle installazioni presso studi professionali).

Inoltre è possibile sempre eseguire in prova le liquidazioni di un periodo senza aver eseguito in definitiva le liquidazioni del periodo precedente. Il programma provvede a partire dall'eventuale credito risultante dall'ultima liquidazione definitiva (anche se dell'anno precedente) e a ricalcolare tutte le liquidazioni intermedie (non eseguite in definitivo) fino al periodo richiesto.

La liquidazione definitiva di tutti i mesi (o trimestri) di un anno , più la liquidazione annuale relativa, sono obbiglatorie solamente al fine di poter eseguire la storicizzazione dell'esercizio precedente. Tuttavia, in generale, si consiglia di eseguire le stampe definitive delle liquidazioni non appena compilata e presentata la dichiarazione annuale (è inutile tenere in sospeso l'anno iva trascorso, una volta presentata la dichiarazione relativa).

Non è necessario stampare i registri iva (né in prova né in definitiva) ai fini della liquidazione in prova .

è necessario invece ai fini della stampa liquidazione iva definitiva del periodo relativo.

Si può tuttavia procedere come spesso si è abituati utilizzando Business versioni precedenti alla rel 9.0, ad effettuare ogni mese (o trimestre) la stampa definitiva dei registri e la stampa definitiva delle liquidazioni del medesimo periodo. Questo modo di operare consente di ridurre i tempi di elaborazione, in quanto il programma non deve ri-simulare le liquidazioni precedentemente fatte solamente in prova

Il programma 'Stampa liquidazione iva' permette di calcolare/stampare i seguenti tipi di liquidazioni :

  • mensili e trimestrali
  • annuali (ricalcolo totale su base annua)
  • acconto di dicembre

Il programma, per operare utilizza tutta una serie di informazioni presenti in :

  • anagrafica ditta (cartella 'dati iva-cespiti')
  • dati aggiuntivi iva per anno (da anagrafica ditta)
  • attività iva (da anagrafica ditta, dati aggiuntivi iva per anno)
  • dati registri iva (sempre da anagrafica ditta, dati aggiuntivi iva per anno)
  • codici iva (e tipi operazioni iva)
  • causali di contabilità (in particolare il campo 'tipo movimento' e 'tipo doc. iva')
  • tabella personalizzazione contab. Generale (dati importo minimo versamento , % interessi trimestrali, ecc.)
  • anagrafiche clienti/fornitori( in particolare il campo 'tipo soggetto iva')
  • movimenti prima nota e movimenti Iva
  • tabella delle liquidazioni periodiche
  • estromissioni credito iva compensabile (da iva a F24 e viceversa)
  • progressivi registri iva
  • movimenti beni usati (regimi del margine per i beni usati)

Abbiamo detto che la liquidazione IVA viene rifatta, per ogni ditta, dalla data ultima liquidazione in definitivo fino alla data richiesta in stampa. Se, in anagrafica ditta, la data ultima liquidazione IVA è 01/01/1900 (significa che non ho mai fatto liquidazioni in precedenza) la data di inizio elaborazione sarà 01/01/anno in corso.

Solo per versioni di Business 9 e 10: se in anagrafica ditta è stato impostato che la liquidazione deve venir eseguita differita di un mese (dati aggiuntivi iva dell'anno, 'Tipoliquidazione' = 'Differita di un mese'), le date di inizio/fine liquidazione verranno anticipate di un mese rispetto al periodo effettivo da liquidare (es: liquidazione di marzo: al posto di 01/03/x al 31/03/x sarà 01/02/x al 28/02/x). La liquidazione IVA di gennaio avrà come movimenti quelli di dicembre dell'anno precedente. Il tutto solo per attività con liquidazione mensile.

Le date di stampa liquidazione in definitiva sono contenute in anagrafica ditta e sono state separate in due: una per la stampa della liquidazione mensile, una per la trimestrale.

Infatti in presenza di più attività, è possibile avere contemporaneamente attività mensili e attività trimestrali sulla stessa ditta. In tal caso anche le liquidazioni dovranno essere eseguite separatamente (per es. ad aprile si eseguiranno sia la liquidazione di marzo che quella del primo trimestre)

Il credito IVA maturato durante l'anno non viene memorizzato in anagrafica ditta. Viene memorizzato nella tabella delle liquidazioni periodiche, relativamente al periodo precedente quello richesto (con attività = zero, cioè per liquidazione ripilogativa). Sia per inserire il credito precednte dell'anno in corso, che per inserire il credito compensabile (cioè derivante da dichiarazione annuale) è necessario operare inserendo dati nella tabella delle liquidazioni periodiche.

Esiste poi una tabella detta delle 'estromissioni' che serve principalmente per definire la sorte di un credito iva compensabile esistente ad inizio anno; in particolare :

  • dichiarare di voler utilizzare parte o tutto del credito compensabile per il pagamento di altre imposte (cioè portarne parte in F24)
  • una volta portato parte o tutto del credito iva compensabile in F24, riportarlo in iva , in caso di necessità (fino al max residuo non utilizzato di esso credito compensabile...)

Se viene gestita una ditta con liquidazioni mensili e trimestrali contemporaneamente, Business tiene distinto credito compensabile mensile da trimestrale. Se voglio passare un credito compensabile da attività mensile ad attività trimestrale (o viceversa) inserirò due righe in tabella delle estromissioni , passando il credito da IVA mensile ad F24, quindi da F24 ad IVA trimestrale.

Stessa cosa per credito IVA maturato in corso d'anno: in questo caso, però, non occorre fare due movimenti passando per il contenitore 'F24'; si provvede ad inserire una sola riga nella tabella delle estromissioni per passare direttamente il credito iva anno in corso da trimestrale a mensile e viceversa. (esiste il caso 'credito iva attiv. Trimestrale usato per att. Mensile' e il caso 'credito iva attività mensile usato per attività trimestrale').

La tabella delle estromissioni può essere utilizzata anche per integrare in una liquidazione periodica una situazione delle due:

  • dichiarare l'uso di un maggior versamento iva fatto (per errore o volontariamnte) in un precedente liquidazione (ho versato in più, lo recupero in quella nuova liquidazione) (questo importo viene, in questo caso, detratto completamente nella nuova liquidazione, ai fini della determinazione dell'iva a credito o debito del periodo)
  • dichiarare di aver eseguito un versamento inferiore al dovuto in precedente liquidazione (questo importo viene, in questo caso, aggiunto come debito nella nuova liquidazione, ai fini della determinazione dell'iva a credito o debito del periodo)

Sempre in merito al credito compensabile, nella liquidazione di inizio anno (la prima mensile o la prima trimestrale, a seconda del regime utilizzato ) viene gestito il campo , dei dati iva per anno presenti in anagrafica ditta, 'Utilizzazione credito Iva': se è impostato su ' In Iva', utilizzo il credito compensabile per quanto mi serve, quindi i residuo lo lascio in IVA, per successive liquidazioni; se è impostato su Automatico, utilizzo il credito compensabile per quanto mi serve in quella (prima) liquidzione dell'anno, quindi i residuo lo sposto in F24 (il programma inserisce automaticamente una riga nella tabella delle estromissioni); ; se è impostato su 'In F24', sposto tutto il credito iva compensabile dell'anno precedente in F24 (il programma inserisce automaticamente una riga nella tabella delle estromissioni per l'intero importo del credito); sulle rielaborazioni (anche in prova) il programma provvede a cancellare, preventivamente ed automaticamente , la riga nella tabella delle estromissioni .

In base a quanto indicato in anagrafica ditta, dati aggiuntivi Iva per anno, l'acconto di dicembre può essere calcolato o con il metodo storico (88% dell'ultima liquidazione dell'anno precedente, ovvero ultima liquidazione + acconto di dicembre – interessi per trimestrali), oppure con il metodo alternativo (liquidazione straordinaria fino al 20/12).

Nel caso di acconto con metodo storico, non è possibile ottenere una elaborazione automatica nei seguenti casi:

  • dittà con più di una attività, di cui alcune con liquidazione mensile, altre trimestrale e per alcune attività la periodicità di liquidazione è variata rispetto all'anno precedente (da trimestrale a mensile, o viceversa)
  • per alcune attività non è presente la liquidazione di dicembre dell'anno precedente
  • per ditte con più attività, le attività dell'anno precedente non eistano (in termini di numero) le stesse di quelle dell'anno in corso.

Nella determinazione dell'acconto di dicembre, in linea con quanto prevede la normativa fiscale iva in materia, non vengono considerati crediti IVA (di qualsiasi natura) o movimenti con F24. Allo stesso modo non viene tenuto conto di eventuali differenze tra versato/da versare relativo alla liquidazione precedente.

Il credito compensabile anno precedente viene determinato prendendo il credito risultante dalla liquidazione n° 12 (dicembre o ultimo trimestre) dell'anno precedente a quello in cui è stata chiesta la stampa, a parità di periodicità di liquidazione (mensile/trimestrale). Se la liquidazione chiesta è di tipo 'annuale' non viene fatta distinzione tra liquidazione di dicembre mensile o trimestrale (viene fatta la somma di entrambe). A tale valore viene tolto il credito annuale chiesto a rimborso (quindi, se viene chiesto a rimborso una parte del credito compensabile, occorre andarlo ad inserire nel programma delle liquidazioni periodiche nella liquidazione di dicembre dell'anno in cui tale credito è maturato).

Secondo passo: una volta ottenuto il credito compensabile di inizio anno, vengono lette le liquidazioni successive per determinare quanto dello stesso è già stato utilizzato per diminuire l'IVA da versare nell'anno in corso. Anche in questo caso, se la liquidazione chiesta è di tipo annuale non viene tenuto conto del fatto che le liquidazioni siano mensili o trimestrali, diversamente si.

Terzo passo: correggo l'importo di cui sopra aggiungendo/togliendo i movimenti per F24: leggendo la tabella delle estromissioni, aggiungo tutte le righe di tipo 'in Iva' e tolgo tutte le righe di tipo 'in F24'; se la liquidazione non è annuale prelevo solo i movimenti mensili/trimestrali compatibili con la liquidazione chiesta. Vengono presi tutti i record dell'anno in corso con liquidazione minore di quella in corso.

Il credito IVA periodo precedente (quindi maturato da inizio anno) viene determinato solo se non è stata chiesta una liquidazione ANNUALE. Viene ottenuto leggendo dalla liquidazione precedente, diminuito dell'importo chiesto a rimborso (infraannuale) per la stessa liquidazione . Per la prima liquidazione dell'anno il credito IVA periodo precedente è sempre = 0 (eventualmente sarà presente il credito compensabile...). Se la liquidazione non è di tipo 'annuale' viene preso in analisi solo il record con periodicità di versamento uguale a quello per cui è stata chiesta la liquidazione. Se la liquidazione chiesta è quella di dicembre e l'acconto è stato chiesto come 'liquidazione straordinaria al 20/12', alla liquidazione di novembre verrà tolta l'eventuale parte di credito utilizzato per diminuire l'acconto. All'importo ottenuto aggiungo/tolgo eventuali movimenti tra liquidazioni mensili e quelle trimestrali appartenenti alla stessa ditta per il periodo da liquidare. (quest'ultima operazione non viene eseguita se la liquidazione è annuale, visto che non avrebbe senso in quanto da una parte l'IVA verrebbe tolta e subito dopo sommata).

Utilizzo del credito compensabile anno precedente con liquidazioni sia mensili che trimestrali all'interno della stessa ditta

Accorre fare un chiarimento riguardo all'utilizzo del credito compensabile anno precedente con liquidazioni sia mensili che trimestrali all'interno della stessa ditta (per esempio due attività di cui una mensile e una trimestrale). La gestione di tale credito non è totalmente automatica nel caso sopra esposto, visto che in Business non sono presenti vincoli che impongono l'elaborazione di un tipo di attività rispetto ad un'altra (prima le mensili poi le trimestrali, o viceversa). Senza tali vincoli non è possibile sapere durante l'elaborazione di un tipo di attività (es trimestrale) se quella mensile è già stata elaborata, oppure se è stata elaborata ma deve essere nuovamente rieseguita perché si è intervenuti in modifica delle registrazioni contabili.

Per gestire la problematica occorre comportarsi come segue (ad esempio a gennaio, ma il sistema è valido per tutte le periodicità):

  • elaborare la liquidazione iva di tipo 'annuale' per l'anno precedente (se ancora non è stato fatto) per ottenere l'importo totale di credito compensabile totale (che tiene conto sia di liquidazioni mensili che di quelle trimestrali dell'anno precedente)
  • elaborare una delle due tipologie di liquidazione, ad esempio la mensile. Qualora venga utilizzato del credito compensabile anno precedente, aggiungere tra le estromissioni una nuova riga di tipo 'trimestrale - da IVA in F24' contenente l'importo del credito compensabile utilizzato per la liquidazione mensile e come nota 'IVA utilizzata in liquidazione mensile'
  • elaborare l'altro tipo di liquidazione, nel nostro caso la trimestrale. Se anche in questo caso viene utilizzato parte del credito compensabile, aggiungere una estromissione di tipo 'mensile - da IVA in F24' contenente l'importo del credito compensabile utilizzato per la liquidazione trimestrale e come nota 'IVA utilizzata in liquidazione trimestrale'
  • ristampare entrambe le liquidazioni per far apparire nel prospetto credito compensabile quanto utilizzato nell'altra liquidazione

Ovviamente nel caso si debba procedere alla rielaborazione delle liquidazioni IVA, sarà cura dell'operatore procedere alla correzione degli eventuali importi di credito compensabile utilizzati indicati nelle estromissioni periodiche.

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