Stampa Plafond Esenzione IVA | |||
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Nome programma: BSCGPLAF.DLL
Moduli richiesti: Contab. generale e sempl., Contab. gen.
Easy
Questo programma permette di stampare un documento contente le informazioni relative al Plafond ed al suo utilizzo, a partire da una determinata data se optato per stampa di prova; dalla data dell'ultima stampa se scelto stampa definitiva. Comunque la data di inizio elaborazione non può precedere la data di ultima stampa in definitivo.
Indicare se operare sulla sola ditta corrente, oppure su un elenco o una selezione di ditte effettuata con l'apposito pulsante 'Seleziona...'
Selezionare se trattasi di stampa in Prova, Definitiva o Rielaborazione.
Inserire la data di fine intervallo di elaborazione.
Solo per elaborazioni 'Prova' o 'Rielaborazione', è possibile inserire la data di inizio intervallo elaborazione.
Ometti il dettaglio dei movimenti nel report
Qualora non si richieda la stampa dettagliata delle fatture che sono entrate nel consumo del plafond, spuntare questa casella; il programma provvederà semplicemente alla stampa del prospetto sintetico dell'utilizzo del plafond nel periodo.
Selezionare il tipo di trattamento di numeratori e intestazione di pagina. Questa scelta deve essere coerente con quanto indicato in anagrafica ditta, dati aggiuntivi contabili.
Per attivare la gestione del plafond, indipendentemente che sia fisso o mobile, occorre settare l'apposito flaf nei dati aggiuntivi IVA in anagrafica ditta. Sempre in anagrafica ditta, nella sezione 'Dati IVA/cespiti', occorrerà impostare la data di ultima stampa in definitivo del plafond e l'importo del plafond residuo (solo per plafond fisso).
Per alimentare le esportazioni occorre utilizzare codici IVA con impostato nella colonna plafond della tabella IVA 'Vendite'. Per alimentare gli acquisti con utilizzo del plafond occorre utilizzare codici IVA che nella tabella suddetta abbiano impostato 'Acq Intero' o 'Acq. Estero'.
In caso di plafond fisso il tabulato provvede a visualizzare l'importo del plafond residuo alla data di inizio elaborazione e l'utilizzato nel periodo di elaborazione impostato, con o senza sviluppo dei documenti ricevuti per l'acquisto. Se l'elaborazione ha come mese di fine elaborazione dicembre, verrà ricalcolato anche il plafond disponibile per l'anno successivo (ovvero sommatoria delle cessioni con codici IVA con impostato 'Vendite' nella colonna plafond).
In caso di plafond mobile la determinazione del plafond residuo avviene leggendo i movimenti contabili, quindi è necessario aver registrato correttamente almeno i 13 mesi precedenti all'inizio utilizzo plafond mobile.
La deternimazione del plafond mobile residuo si ottiene seguendo i seguenti passaggi:
X = somma dei movimenti sui registri vendite e/o corrispettivi nei 12 mesi precedenti la data di inizio elaborazione con codici IVA con plafond impostato su 'Vendite'
Y = somma dei movimenti sul registro acquisti nei 12 mesi precedenti la data di inizio elaborazione con codici IVA con plafond impostato su 'Acq. Interno' o 'Acq. Estero'
Z = somma dei movimenti sui registri vendite e/o corrispettivi nel 13° mese la data di inizio elaborazione con codici IVA con plafond impostato su 'Vendite'
K = Y - z: se K è negativo viene impostato a 0
plafond residuo = X - K. Se il plafond residuo è minore di 0 viene impostato = 0
Ad esempio: per il plafond disponibile ad aprile/2004, X è dato dalle vendite da aprile/03 a marzo/04, Y è dato dagli acquisti da aprile/03 a marzo/04 diminuito dell'importo delle vendite di marzo/03 (Z).
Attenzione: ad oggi il calcolo del plafond, indipendentemente dal fatto che sia fisso o mobile, è eseguito sempre su tutti i movimenti Iva della ditta, senza far distinzione tra le attività gestite dalla ditta.