Data ultimo aggiornamento: 13/06/2012

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Sottoconti piano dei conti

Nome programma: BS--ANPC.DLL
Moduli richiesti: Qualsiasi

Opzioni programma: vai alle opzioni

(o anche 'Anagrafica piano dei conti')

Questo programma permette di inserire, modificare visualizzare i dati relativi ai sottoconti del piano dei conti prescelto.

Alla richiesta 'Tipologia PDC' digitare (o cercare con la solita funzione Zoom) il codice identificativo del PDC su cui si vuole operare.

Successivamente se si preme il pulsante di apertura appare una finestra di dialogo mediante la quale è possibile selezionare il conto da visualizzare e/o modificare o cancellare

Inserire direttamente il numero del conto oppure ricercarlo attraverso la funzione Zoom

Lasciando a zero il campo cod. conto, è possibile selezionare tutti i sottoconti del PDC e scorrerli successivamente in visione/modifica, con i pulsanti di navigazioni (successivo, precedente, primo, ultimo).

Codice Mastro

Digitare il codice del mastro a cui appartiene (o a cui deve appartenere) il sottoconto da modificare (o da inserire).

Codice Sottoconto

Digitare il codice sottoconto che identifica (o identificherà) quel sottoconto all'interno del mastro prescelto. In fase di inserimento viene proposto automaticamente il numero successivo all'ultimo sottoconto inserito per quel mastro.

Descrizione 1

Inserire la descrizione del sottoconto.

Descrizione 2

Inserire la (eventuale) seconda parte della descrizione del sottoconto. NB: si consiglia di utilizzare solamente la prima parte (quella corrispondente al campo precedente) in quanto, nella maggior parte delle stampe viene riportata solo la prima parte, per ragioni di spazio. Usare pertanto la seconda parte solo se si intende procedere con la realizzazione di reports specifici che espongano anche tale descrizione !!!

Contropartita generica collegata

Permette di visualizzare/importare il codice contropartita generica collegata al sottoconto.

La contropartita generica viene utilizzata in caso di database multiditta nelle tabelle quali 'Personalizzazione contabilità generale', 'Causali di contabilità', 'Personalizzazione cespiti' ed altri al fine di creare delle tabelle generiche valide per tutte le ditte, indipendentemente dal codice piano dei conti utilizzato. Ad esempio una causale contabile di incasso potrebbe avere come contropartita generica proposta la 1001 (cassa), collegata ad un primo piano dei conti al conto contabile 12040006, mentre ad un altro piano dei conti (ad esempio un pdc per professionisti) al conto contabile 1010001. In fase di redazione registrazione contabile il codice 1001 verrà sostituito da 12040006 o 1010001 a seconda del piano dei conti utilizzato dalla ditta.

Per visualizzate/modificare tutti i collegamenti tra contropartite generiche e conti contabili è possibile utilizzare il programma 'contropartite PDC'.

Se durante la creazione del database è stato indicato che con la creazione di un sottoconto deve venir creata anche una contropartita con descrizione uguale a quella del nuovo sottoconto (in questo caso appare alla destra di questo campo la dicitura 'se = 0 verrà creata al salvataggio') al salvataggio del sottoconto, indipendentemente dal fatto che sua un nuovo sottoconto piuttosto che un sottoconto in fase di modifica, se questo campo viene lasciato con valore 0 verrà creata una contropartita. Il codice assegnatogli sarà un progressivo a partire da 5001. Se il codice contropartita è diverso da 0, al salvataggio la descrizione della contropartita viene cambiata con la descrizione del sottoconto che si sta salvando.

Contropartita Ratei/Risconti

Indicare, eventualmente, la contropartita (attività o passività) da utilizzarsi per generare ratei e risconti , oppure costi o ricavi anticipati per quel sottoconto (per es. se il sottoconto che si sta inserendo è FITTI PASSIVI, supponendo che i fitti vengano pagati anticipatamente, qui ci potrebbe essere indicato il codice relativo a RISCONTI ATTIVI.).

è possibile non indicare niente, in quanto la generazione ratei e risconti si appoggia comunque su informazioni inserite appositamente sulla tabella 'Personalizz. Contabilità generale'.

Conto funzionamento

Per i soli sottoconti che non appartengono ai piani dei conti standard-az e standard-pr, e per i sottoconti che pur appartenendo a questi ultimi sono nel range dei conti personalizzabili (dal 5001 in poi) è possibile impostare in questo campo il codice relativo ad un sottoconto standard per poterne ereditare poi alcune informazioni quando queste debbono essere utilizzate (es. rif. alle percentuali di indeducibilità fiscale nelle stampe di bilancio relative ai prospetti che forniscono il reddito fiscale ), in modo che il conto si 'comporti' in alcuni contesti come se si utilizzasse il sottoconto standard del piano dei conti standard .

Note

Campo libero per note brevi.

Richiedi date

Indicare se, per quel sottoconto, in gestione Prima Nota contabile devono essere richieste le date aggiuntive per l'imputazione dei dati nel giusto periodo di competenza.

Nessuna

Nessuna data aggiuntiva (rispetto alla data registrazione e data documento) deve venir richiesta.

Data comp. Economica

Deve venir imputata la data di competenza economica (nel campo 'Da Dt. Comp. Econ.'; tale operazione server per generare costi/ricavi anticipati o posticipati.

Data competenza iva

Deve venir imputata la data di competenza IVA; da utilizzarsi con sottoconti IVA nel caso in cui la competenza dell'imposta può diversa dalla data di inserimento del movimento.

Data valuta

Deve venir imputata la data valuta del movimento; da utilizzarsi con sottoconti riferiti a banche (C/C o C/SBF, C/Anticipi, ed esclusivamente se si intende gestire il programma della tesoreria.

Periodo di competenza economica.

Devono venir imputate le date di competenza economica (dalla data alla data); da utilizzarsi con quei sottoconti che genereranno ratei o risconti. (es. per i sottoconti come CANONI DI LEASING, oppure FITTI PASSIVI, ecc.)

Test segno

Indicare 'Non controlla' se non si vuole alcun vincolo nella movimentazione di quel conto da Gestione P.Nota; indicare 'Dare' se quel conto, da gestione P.Nota deve essere movimentato solo in Dare; indicare 'Avere' nel caso contrario.

Gestione Partite

Attivare questa opzione se il conto deve essere gestito a partite; disattivare l'opzione se non si vuole che il conto sia gestito a partite (Vedi il manuale al capitolo relativo alla "Gestione delle Partite").

Gestione Scadenziario

Attivare questa opzione se per il conto vogliono essere gestite le scadenze nell'archivio scadenziario. Disattivare l'opzione in caso contrario. (Vedi il manuale al capitolo relativo alla "Gestione dello Scadenziario").

Collegamento con PDC di Contab. Analitica.

Spuntare questa casella se si vuole che per ogni movimento effettuato dai programmi di gestione prima nota su questo sottoconto, venga necessariamente effettuato dall'utente (per scopi di quadratura)anche uno o più movimenti di contabilità analitica per un importo complessivo equivalente.

Spuntando questa casella si abilità la possibilità di definire , per quel sottoconto, collegamenti (nel programma 'sottoconti ditta') tra il sottoconto e i sottoconti di CA e impostare ripartizioni automatiche in CA.

Collegamento a costi/ricavi sospesi

Per i conti di tipo costi o di tipo ricavi che in una contabilità professionisti possono dare origine al differimento dell'effetto sul reddito (cioè che possono essere incassati/pagati in momento successivo alla rilevazione dl costo) per effetto del 'principio di cassa', spuntare questa casella. La spunta abilita la gestione automatica dell'inputazione al conto dei costi e ricavi sospesi al momento della registrazione del documento originario, e lo storno relativo al momento dell'incasso/pagamento.

Riferimenti Piano dei conti CEE.

Qualora si intenda utilizzare il piano dei conti secondo la normativa CEE con riclassificazione su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti CEE sulla quale debba essere cumulato il saldo di questo conto qualora si tratti di un saldo dare. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Premere il pulsante oppure F5 per avere uno ZOOM sulle voci del piano dei conti CEE che possono essere utilizzati.

Riferimenti Piano dei conti CEE. (2a parte)

Qualora si intenda utilizzare il piano dei conti secondo la normativa CEE con riclassificazione su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti CEE sulla quale debba essere cumulato il saldo di questo conto qualora si tratti di un saldo avere. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Premere il pulsante oppure F5 per avere uno ZOOM sulle voci del piano dei conti CEE che possono essere utilizzati.

Riferimenti Piano dei conti per Bilancio Riclassificato.

Qualora si intenda avere la possibilità di produrre un bilancio riclassificato su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti del bilancio riclassificato sulla quale debba essere cumulato il saldo di questo conto qualora si tratti di un saldo dare. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Premere il pulsante oppure F5 per avere uno ZOOM sulle voci del piano dei conti CEE che possono essere utilizzati.

Riferimenti Piano dei conti per Bilancio Riclassificato. (2a parte)

Qualora si intenda avere la possibilità di produrre un bilancio riclassificato su Excel, indicare qui il codice relativo alla voce del piano dei conti del bilancio riclassificato sulla quale debba essere cumulato il saldo di questo conto qualora si tratti di un saldo avere. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole).

Premere il pulsante oppure F5 per avere uno ZOOM sulle voci del piano dei conti CEE che possono essere utilizzati.

Validità sottoconto dal / al

In questi due campi è possibile impostare le date che definiscono il periodo (come date registrazioni in p.nota) in cui il sottoconto può essere utilizzato. Serve per poter far scadere l'uso di un determinato conto e attivare l'uso di un determinato conto solo da una certa data (o esercizio) in poi (utile anche per es. quando cambiano certe informazioni come le % di indeducibilità fiscale per determinate voci di costo o di ricavo).

Tipo acquisti quadro A Iva 11

Per la determinazione, in sede di dichiarazione annuale iva, dei dati da riportare nel quadro A del modello IVA 11 , è possibile optare per un calcolo basato sui movimenti Iva registrati in Prima nota, oppure sui saldi dei vari costi/ricavi/conti. In questa seconda ipotesi viene utilizzata l'informazione indicata in questo campo (ipotesi attualmente non gestita).

Questo campo inolte serve per identificare, in una gestione integrata Cespiti-Contabilità, i conti alla cui movimentazione deve essere aperta la gestione dei dati relativi ai cespiti. Per identificare tali conti in questo campo deve essere indicato il valore 'S' corrispondente a 'Beni strumentali (Cespiti)' oppure 'X' (beni ammortizz. Non IVA11).

Imprese miste

Indicare, per le imprese forfetarie con attività miste, se il ricavo riguarda servizi o altre attività (es. cessione di beni), a fini della applicazione di diverse % di forfait.

Totalizzatore registro cronologico

Identifica i conti i cui valori debbono essere totalizzati specificatamente nei totalizzatori (fissi da programma) del registro cronologico. Nel caso di PDC pensato per essere utilizzato da ditte di tipo professionisti con registro cronologico dei movimenti finanziari, indicare il tipo di totalizzatore che deve essere interessato con la movimentazione di quel conto.

Il valore 'altre voci non totalizzate' deve essere indicato per tutti i sottoconti per i quali si richiede l'esposizione comunque della descrizione ed importo nel registro cronologico, ma senza entrare, i relativi importi, in uno specifico totalizzatore.

Indicare 'Cassa/banca' che i conti di tipo cassa o di tipo banca; serve per poter identificare detti conti al momento della stampa del registro cronologico.

Controlla semplificata

Per i regimi semplificati che prevedono la sola stampa dei registri iva, questo indicatore specifica se :

-il conto può essere utilizzato/selezionato dall'utente da Gestione P.Nota

-deve apparire o meno nell'elenco delle contropartite esposte nella stampa del registro iva

Manutenzione riparazione

Indicare ai fini del calcolo del 5% delle manutenzioni e riparazione nella gestione cespiti, se trattasi di un conto di costo in cui affluiscono spese di manutenzione e riparazione.

Percentuale manutenzione/riparazione

Indicare, nel caso in cui al campo precedente sia stato indicato un valore diverso da 'Non interessa', il tipo di spese di manutenzione e riparazione , in relazione alla % di soglia deducibile . Normalmente accoglie il valore 5%, ma in alcuni casi la soglia è diversa (per es. per le spese manutenzione autovetture per gli agenti.).

Col. In stampa bilancio

Viene utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile' per indirizzare in modo specifico il saldo di quel conto nelle rappresentazioni economico patrimoniali, quando l'utente richiede (in fase di stampa bilancio) l'opzione di stampa 'Considera parametri PDC'.

Indicare

-non interessa : il conto verrà posto nelle attività o nei costi se ha saldo dare, o nelle passività o ricavi se ha saldo avere

-sezione opposta: : il conto verrà posto nelle attività o nei costi se ha saldo avere, o nelle passività o ricavi se ha saldo dare (con segno negativo, naturalmente)

-dare : il conto verrà sempre posto nelle attività o nei costi e, se ha saldo avere, sarà esposto con segno negativo

-avere : il conto verrà sempre posto nelle passività o nei ricavi e, se ha saldo dare, sarà esposto con segno negativo

Calcolo costo venduto

Previsto per futura implementazione. Attualmente non gestito.

Crediti/debiti/costi/ricavi intragruppo

Spuntare se trattasi di sottoconti che rappresentano partite intragruppo (es. Acquisti da Controllate, Crediti finanziari nei confronti di società controllante, ecc.) nell'ipotesi si vogliano poi sfruttare le funzionalità di gruppo di Business (stampa bilancio di gruppo, partitari di gruppo).

Usa conto funzionamento

Spuntare nell'ipotesi che i campi ricomprsi nel riquadro identificato dalla spunta contiene dati che si vogliano prelevare (al bisogno) dai valori corrispondenti presenti nel conto di funzionamento indicato in precedenza nel campo 'conto di funzionamento' (del piano dei conti standard applicabile).

Voce Irap

Se trattasi di un costo o ricavo che concorre , a 100% o solo in parte alla determinazione della base imponibile IRAP, indicare in quale voce del prospetto IRAP il saldo di quel conto deve affluire nel prospetto suddetto. (utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile' con l'opzione 'Prospetto IRAP').

Tipo variazione Irap

Se trattasi di un costo o ricavo che concorre , a 100% o solo in parte alla determinazione della base imponibile IRAP, indicare se il valore contabile del saldo deve essere incrementato o decrementato (utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile' con l'opzione 'Prospetto IRAP'). In particolare:

-non interessa : nessuna variazione, si prende il valore contabile

-in aumento + valore contabile : il valore contabile deve essere aumentato, ai fini IRAP, della percentuale indicata nel campo successivo (di fatto mai utilizzato)

-in diminuzione + valore contabile : il valore contabile deve essere ridotto, ai fini IRAP, della percentuale indicata nel campo successivo

-gli altri due casi : non utilizzati

Percentuale variazione Irap

Se trattasi di un costo o ricavo che concorre , a 100% o solo in parte alla determinazione della base imponibile IRAP, indicare in questo campo se il valore entra per intero in tale base imponibile (indicare zero), oppure se deve essere rettificato (indicare la % di rettifica, cioè la quota di costo o ricavo da non considerare, fatta 100 il valore contabile; cioè la quota di non tassabilità o non deducibilità); ha significato solo se il campo precedente ha valore diverso da 'Non interessa' . (utilizzato dal programma 'Stampa bilancio contabile' con l'opzione 'Prospetto IRAP'). Esempio : per gli ammortamenti autovetture agenti indicare 20, per gli ammortamenti autovetture di imprese diverse, indicare 50.

Percentuale indeducibilità IRAP.

Indicare, se il costo è parzialmente/totalmente indeducibile ai fine della determinazione della base imponibile IRAP, la % di indeducibilità. Idem per la non tassabilità dei ricavi.

Percentuale indeducibilità imposte dirette per redditi.

Indicare, se il costo è parzialmente indeducibile ai fine della determinazione del reddito fiscale, la % di indeducibilità. Idem per la non tassabilità dei ricavi.

Per es.: le plusvalenze per i professionisti avranno in questo campo il valore 100 (non tassabile)

NB: solo per collegamnto alle dichiarazioni dei redditi.

Percentuale indeducibilità imposte dirette per situazioni econom. patrimoniali.

Indicare, se il costo è parzialmente indeducibile ai fine della determinazione del reddito fiscale, la % di indeducibilità. Idem per la non tassabilità dei ricavi.

Per es.: le plusvalenze per i professionisti avranno in questo campo il valore 100 (non tassabile)

Utilizzato dal programma 'stampa bilancio contabile'.

Aziende di comodo

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Ricavometro imprese

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Ricavometro professionisti

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Studi di settore imprese

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Studi di settore professionisti

Per il collegamento con le procedure dichiarative.

Note

Indicare in questa area libera qualsiasi annotazione utile; per es. su come e quando quel sottoconto debba essere utilizzato, e le sue peculiarità ai fini delle successive elaborazioni.

Pulsante : Tipi riclassificazione

Questo pulsante consente di accedere ad una finestra che permette di inserire per quel sottoconto, per ciascun tipo di riclassificazione di tipo 'su Excel', gli indicatori per la riclassifizone stessa, in particolare l'identificazione delle celle del foglio di excel associato a ciascun tipo di riclassificazione, da utilizzarsi per il saldo dare e avere del sottoconto in oggetto. Fare attenzione a non cambiare il riferimento perché il programma effettua un controllo case sensitive (distingue tra maiuscole e minuscole). In particolare non tenere abilitato il pulsante di maiuscolo durante l'inserimento del valore perché questo inverte le lettere maiuscole con le minuscole.

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