Liquidazione e gestione delle provvigioni | |||
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In Business la liquidazione della provvigione può essere eseguita nei seguenti modi:
Nel caso della liquidazione sul fatturato, le provvigioni spettano all'agente al momento dell'emissione della fattura; l'agente fatturerà alla ditta i suoi compensi in base alle provvigioni calcolate sulle fatture emesse nel periodo precedente. Qualora, poi, il cliente non pagasse la fattura, le relative provvigioni verrebbero stornate all'agente nel periodo in cui l'insolvenza si rendesse evidente. Nel caso della liquidazione sul maturato, le provvigioni vengono invece fatturate dall'agente in base agli importi che sono venuti a scadenza (in base ai pagamenti concordati con i clienti ed evidenziati in fattura) nel periodo precedente. Esempio: su una fattura di Eur 1.000,00 emessa il 05/12/2011 pagamento R.B. 30/60 gg data fattura (quindi rate scadenti il 05/01/2012 e 05/02/2012) con un totale provvigioni di Eur 100,00 le provvigioni matureranno al 05/01/2012 per Eur 50,00 e al 05/02/2012 per altre Eur 50,00. L'agente provvederà perciò a fatturare gli importi suddetti solo nei due mesi successivi alla emissione della fattura. Anche qui qualora il cliente poi non pagasse, le relative provvigioni verrebbero stornate all'agente nel periodo in cui l'insolvenza si rendesse evidente. Nel caso della liquidazione sull'incassato, occorre distinguere due casi, a seconda del tipo di pagamento previsto in fattura: per i pagamenti di tipo R.B. o tratta, la liquidazione avviene come nel caso delle provvigioni liquidate sul maturato; per le rimesse dirette, i contanti e i bonifici bancari, invece, le provvigioni si considereranno liquidabili (cioe' fatturabili da parte dell'agente) solo se la fattura risulterà pagata in contabilità generale (e solo per la parte pagata, qualora si sia verificato un pagamento parziale ... ). Per utilizzare questo sistema occorre perciò che :
Il tipo di liquidazione dell'agente viene impostato nella Tabella Agenti, nella casella Mod. Corresponsione. NB: nel caso di provvigioni calcolate sull'incassato, normalmente si usa, per i pagamenti che debbono essere effettuati dai clienti su Ricevuta bancaria, prevedere un periodo congruo per avere la certezza che l'incasso sia avvenuto, prima di corrispondere all'agente le provvigioni relative . Per fare questo è sufficiente indicare nella tabella agenti nel campo 'Decorrenza maturato provvigioni' 15 o 30 giorni (per esempio). In tal modo la provvigione verrà corrisposta all'agente (verrà considerata liquidabile, cioè maturata) solo se trascorsi 15 o 30 giorni dalla scadenza della RB . Qualora questo tempo trascorra senza altra indicazione, la provvigione maturerà nel periodo successivo; qualora invece il cliente respinga la RB (si determini cioè un insoluto), si provvederà registrare l'arrivo dell'insoluto prima della scadenza ultima del termine. Usando il programma 'Gestione insoluti', per la registrazione di tali insoluti, il programma provvede automaticamente (purchè sia già stata eseguita la Generazione delle provvigioni del periodo!) a 'sospendere' le provvigioni relative a quelle RB. Sarà compito dell'utente , al momento dell'incasso differito dell'insoluto, riabilitare la provvigione col programma 'Gestione Provvigioni'. Nuova gestione provvigioni su incassato Business NET 2012 Riguardo alla gestione delle provvigioni sull'incassatto a partire da Business NET 2012, sono gestite le note di accredito differite emesse. Il tutto avviene attivato con la nuova opzione Nuova gestione provvigioni su incassato presente in anagrafica ditta nella finestra dei dati aggiuntivi contabilità. Rispetto alla versione precedente, ogni riga di provvigioni è collegata direttamente ad una riga dello scadenziario, quindi quando si spezza una scadenza, verrà spezzata anche la riga di provvigione. Quando si modifica una scadenza, ad esempio accorpandola con un'altra, dovrà essere rifatta l'estrazione provvigioni. NB: se dopo l'estrazione delle provvigioni, modifico, spezzo o cambio tipo scadenza, devo rifare l'estrazione delle provvigioni! Questo significa che nel caso si utilizzi il nuovo sistema delle provvigioni, l'estrazione dati deve essere fatta immediatamente prima dell'elabarazione del maturato. Inoltre con il nuovo sistema di calcolo delle provvigioni su incassato la generazione delle provvigioni deve essere rilanciata tutte le volte che si effettuano modifiche sulle scadenze, indipendentemente dal programma che ha fatto la modifica (contabilizzazione documenti, gestione prima nota, gestione insoluti, generazione effetti, ...). In pratica la generazione delle provvigioni va lanciata sempre prima di consultare le provvigioni, maturarle o stamparle. Per l'elaborazione del maturato, le date 'dalla data', 'alla data documento' inserite dovrebbero essere quelle del periodo successivo all'ultima corresponsione di provvigioni. Ad ogni modo il programma, solo nel caso in cui in anagrafica ditta sia spuntato di gestire le nuove provvigioni, provvede a rielaborare anche tutti i documenti collegati a scadenze, dove le informazioni contenute nella tabella delle provvigioni differiscono da quelle presenti nella tabella delle scadenze sulla stessa partita. I campi che non devono differite per evitare di riestrarre le provvigioni del documento sono:
Se la provvigione risulta essere pagata, nella riestrazione dei dati verranno generati dei messaggi in un file di log. L'elaborazione maturato sul maturato, fatturato e incassato totale continueranno ad operare come ora, mentre l'elaborazione sull'incassato varia sostanzialmente:
Problema degli insoluti: in Business non c'è nessun elemento che permette di collegare la scadenza insoluta originaria con quella nuova di riapertura cliente, per questo sulla scadenza è stato necessario aggiungere il campo 'numero rata originaria da insoluto', dove sulla rata nuova si mette quella della rata originaria non incassata/insoluta, registrata dalla gestione insoluti. Inoltre è stato necessario cambiare il flag 'insoluto' da S/N a S/N/O, dove O sta ad indicare che si tratta di una scadenza originaria insoluta. In pratica guardando la scadenza originaria, se il flag 'insoluto' (sc_insolu) vale O, per l'elaborazione del maturato viene valutata la scadenza nuova che è stata generata dalla gestione insoluti. Da prima nota, nelle registrazioni con causale 'insoluto', bisogna ricordarsi di gestire manualmente i due nuovi campi. In sellezione scadenze e gestione scadenziario sono stati aggiunti dei controlli per fare in modo che se si spunta 'insoluto' venga compilato anche il nuovo campo 'insoluto rata originaria'. Quando dai documenti prelevo i record delle scadenze per generare le provvigioni, vengono prese sia le righe normali che quelle di insoluto. Quelle di insoluto originario ('sc_insolu = 'O') avranno come segno '0' (ovvero ne +1 ne -1) perché ai fini dell'elaborazione del maturato sarà la nuova rata insoluta che farà maturare/pagare la provvigione.
Nel caso di passaggio da provvigioni su incassato a maturato/fatturato o viceversa deve essere rifatta l'estrazione provvigioni. Vista l'impossibilità di convertire il precedente archivio di provvigioni, per operare con il nuovo modo occorre abilitare l'apposito flag in anagrafica ditta ed effettuare nuovamente l'estrazione delle provvigioni per i periodi ancora non corrisposti. Il programma di anagrafica ditta controllerà ed impedirà il cambio del flag se esistono delle provvigioni con righe non pagate. Problematica delle note di accredito: nel caso di elaborazione maturato su fatturato/maturato rimane come ora, mentre nel caso di elaborazione su incassato la scadenza della nota di accredito maturerà al momento del saldo delle scadenze collegate alla righe di provvigione. Per poter gestire la verifica delle righe maturate\pagate 'a data' sulle provvigioni sono stati aggiunti i campi per memorizzare la data di maturazione e la data di pagamento. Nelle provvigioni create con la nuova gestione attiva, il campo importo è sempre positivo. Sarà la colonna segno (+1/-1/0) che permetterà di capire se la provvigione è da sommare o sottrarre o solo informative. Con il nuovo sistema si vogliono gestire anche operazioni di
anticipo\acconti su provvigioni e, per farlo, viene esteso il campo di
origine (pv_origine) della tabella delle provvigioni per memorizzare: |