La gestione dei compensi, fatture, note di accredito e avvisi di parcella | |||
Nell'ambito della gestione delle ritenute si possono distinguere diverse tipologie di documenti:
Business gestisce due archivi:
Le fatture vengono inserite nell'archivio dei compensi ; Le note di accredito autonome sempre in archivio compensi, con importi negativi (tranne la ritenuta, che sarà uguale a zero in quanto non è ammesso una ritenuta fiscale negativa (per il percipiente , la maggior ritenuta subita, si recupera in fase di dichiarazione dei redditi). I pagamenti normali dei compensi, e le note di accredito a storno fattura vengono invece registrati nell'archivio dei pagamenti; solo i primi però vengono considerati ai fini di determinate elaborazioni (es. stampa dichiarazioni sostituto d'imposta). Per esempio :
Nell'esempio sopra il compenso alfine dichiarato è pari a quello relativo al pagamento, e cioè 600 euro, e la ritenuta è quella ad esso relativa (120 euro); tali cifre affluiranno per es. nella stampa dichiarazioni sostituto di imposta, ignorando pertanto gli importi originari della fattura e i dati della nota di accredito a storno di quella fattura. Gli avvisi di parcella debbo invece essere così gestiti . Modalità non integrata
Modalità integrata
NB: nell'ipotesi di gestione integrata il trattamento contabile delle ritenute è sempre del tipo 'ritenuta al momento della fattura' , cioè il debito verso l'erario per il pagamento della ritenuta si apre sempre con la registrazione della fattura , e non con il pagamento. Nella gestione non integrata si può scegliere. NB: per gli avvisi di parcella non è consentita la gestione di pagamenti parziali : per ogni compenso nato come avviso di parcella deve essere presente un solo pagamento per l'intero importo. Un altro aspetto da considerare è quello relativo alla possibilità per gli agenti (che, pur soggetti a ritenuta d'acconto, sono imprese a tutti gli effetti, e vanno quindi col principio della 'competenza' e non 'per cassa' come i professionisti) di poter considerare nella propria dichiarazione dei redditi anche le ritenute relative a compensi (provvigioni) maturate nell'anno precedente ma incassate (pagate dal sostituto d'imposta) nell'anno in cui si effettua la dichiarazione. A tal scopo nella registrazione dei pagamenti è possibile indicare un 'anno competenza certificazioni' che sia diverso dall'anno della data pagamento (normalmente è la data del pagamento che pilota per esempio, la stampa dich. Sostituto di imposta). A questo punto è sufficiente chiedere in fase di elaborazione stampa, di considerare , per i pagamenti, l'anno di competenza certificazione al posto della data di pagamento per ottenere la certificazione che tenga conto anche di compensi relativi all'anno precedente ma pagati nell'anno in cui si compila la dichiarazione. |