Per poter utilizzare lo strumento di import/export, occorre
precedentemente impostare alcune tabelle,al fine di poter dire alla
procedura quali sono i dati da importare/esportare, come eseguire
l'operazione, dove anadarli a salvare. Le fasi da seguire sono i
seguenti:
Creazione del profilo di
import/export:
Innanzitutto occorre creare un profilo, ovvero dare un nome alla
procedura che andremo a costruire (ex: Importazione anagrafica
clienti/fornitori, Esportazione documenti di magazzino, ecc.)
Il programma da utilizzare è DEFINIZIONE PROFILI DI IMPORT/EXPORT, dove
occorre inserire un nuovo record indicando un numero di profilo (superiore
a 1000), una descrizione ed indicare se si riferisce ad una operazione di
importazione o di esportazione.
Definizione dello schema
delle tabelle esterne:
Una volta creato il profilo, occorre impostare lo schema di come i dati
sono organizzati nel file di importazione, oppure di come devono essere
salvati in fase di esportazione. Il programma da utilizzare è DEFINIZIONE
SCHEMA TABELLE ESTERNE, ed è suddiviso in 2 sezione:
- nell'ELENCO TABELLE troveremo tutte le tabelle già
dichiarate/utilizzate da altri profili; in coda andremo ad aggiungere un
nuovo record relativo al file che dovremo andare a gestire. In fase di
esportazione, allo stato attuale, è possibile utilizzare come tipo
tabelle solo ASCII TEXT FILE e Jet di tipo Microsoft Access. I valori da
dover andare a riempire sono :
nome tabella (nome che verrà utilizzato da Business per
riferirsi al nostro file) nome file (nome del file esterno da
creare).
In fase di importazione il formati accettati sono Microsoft Access e
JET ISAM TEXT. Mentre per il primo non è necessario impostare altre
informazioni oltre al nome tabella e nome file, per il secondo occorre
definire: l'impostazione del tipo di campi = può essere o
FixedLength (i campi del file sono tutti a lunghezza fissa) o una
delle altre opzioni (i campi della tabella sono delimitati da un
apposito carattere)). In fase di importazione, oltre ai campi sopra
indicati, occorre andare a specificare anche:
Proprietà CollNameHeader =False, Proprietà MaxScanRows
= 0, Proprietà CharacterSet = OEM, Proprietà
NumberLeadingZeros = 1, Formato data/ora = il formato con
cui è stata espressa la data nel file di importazione (ex: ddmmyyyy
)
- nell'ELENCO CAMPI troveremo tutte le informazioni relative ad ogni
singolo campo del file,per cui Ordinamento = ordine con cui
appaiono i campi del file, Nome Campo = nome che verrà utilizzato
da Business per riferirsi a quel campo specifico, Tipo campo =
tipo di dato contenuto in quel campo (in esportazione sempre CHAR),
Dimensione = lunghezza del campo per i file a campi a lunghezza
fissa, per i file con campi al unghezza variabile un qualsiasi valore
diverso da 0. Come primo record è consigliabile inserire un campo così
definito: ordinamento = 0, nome campo = (Nessuno), tipo campo = Char,
dimensione = 0. Gli altri campi nella tabella sono utilizzati solo per
file esterni di tipo Microsoft Access e permettono di impostare le
caratteristiche di ogni singolo campo.
N.B.: per i tracciati su file MSACCESS non occorre definire una tabella
esterna per l'import ed una per l'export: un solo schema tabella esterna
può essere utilizzato sia per import che per export.
Standard utilizzati in
esportazione dati su file ASCII
Nella codifica dei profili standard 'Business import' e 'Business
export' sono stati utilizzati i seguenti standard:
- I campi stringa vengono esportati integralmente, per la
totale lunghezza (tipo campo Char)
- I campi memo vengono esportati come stringhe della lunghezza
massima di 100 caratteri (i successivi verranno trovati in esportazione)
con tipo campo Char.
- I campi data vengono esportati come stringa di 8 (con format
ddmmyyyy) oppure 14 (con format ddmmyyyyhhnnss) a seconda
del fatto che sia significativa l'orario all'interno edl campo data; in
esportazione il tipo campo è Char, in importazione il tipo campo
è Datetime. Nella colonna 'Formato Data/Ora' nella definizione
della tabella esterna, in importazione, deve essere riportata la stringa
di formattazione corrispondente: pertando all'interno della stessa
tabella si può definire un solo tipo di campo data ora (o da 8 o da 14).
- I campi numerici interi vengono esportati come stringa di 4
caratteri, senza alcuna formattazione; in esportazione il tipo campo è
Char, in importazione il tipo campo è Short.
- I campi numerici interi lunghi vengono esportati come
stringhe di 9 caratteri, senza alcuna formattazione; in esportazione il
tipo campo è Char, in importazione il tipo campo è Long.
- I campi numerici valuta vengono esportati come stringa di 17
caratteri:la cui stringa di formattazione è
000000000000.0000;-00000000000.0000 per i campi prezzo che
possono contenere anche 4 decimali (i valori esportati pertanto saranno
tra -99.999.999.999,9999 e 999.999.999.999,9999); senza stringa di
formattazione se si tratta di campi valore monetario dove
implicitamente vengono salvati 2 decimali (i valori esportati saranno
tra -9.999.999.999.999,99 e 99.999.999.999.999,99); in esportazione il
tipo di campo e Char, in importazione il tipo di campo è
Double.
- I campi numerici a precisione doppia o singola vengono
esportati come:stringa di 15 caratteri, se si tratta di campo
quantità, la cui stringa di formattazione è
00000000000.000;-0000000000.000 in modo da conservare 3 decimali sulle
quantità (i valori esportati pertanto saranno tra -9.999.999.999,999 e
99.999.999.999,999);stringa di 6 caratteri, se si tratta di campo
percentuale, la cui stringa di formattazione è 000.00;-00.00 in modo
da conservare 2 decimali sulle percentuali (i valori esportati pertanto
saranno tra -99,99% e 100,00%);stringa di 15 caratteri, se si tratta di
campo cambio, la cui stringa di formattazione è
00000.000000000;-0000.000000000 in modo da conservare 9 decimali sui
valori cambio delle valute (i valori esportati pertanto saranno tra
-9.999,999999999 e 99999,999999999 anche se comunque saranno sempre
valori positivi);stringa di 15 caratteri, se si tratta di campo
tempi, la cui stringa di formattazione è
0000000000.0000;-000000000.0000 in modo da conservare 4 decimali sui
tempi (i valori esportati pertanto saranno tra -999.999.999,9999 e
9.999.999.999,9999); in esportazione il tipo campo è Char, in
importazione il tipo campo è Double.
Impostazione dello strumento
di import/export:
A questo punto occorre andare a definire un legame tra i campi di
Business e quelli del file esterno. Il programma da utilizzare è
IMPOSTAZIONE IMPORT/EXPORT; le fasi da seguire sono:
- Profilo: selezionare il profilo a cui agganciare le tabelle da
trattare (quello creato in precedenza come primo steps)
- nella CORRISPONDENZA TABELLE occorre specificare a quale tabella di
Business deve essere legata la tabella esterna (tabella Business -
tabella esterna) , l'ordinamento da seguire per riempire le tabelle,
se la tabella di Business è contenuta nell archivio Procedura o
nell'archivio Azienda,e tutta una serie di informazioni legate al
trattamento delle tabelle in quanto tali (ex: se segnalare l'assenza di
record da trattare, se i dati da importate/esportare sono da accodarsi a
quelli esistenti o da sostituirli, se in fase di esportazione deve venir
proposta una schermata dove porter inserire dei filtri al fine di
selezionare i dati da esportate, se eseguire delle procedure dopo aver
letto/scritto i dati ecc.).
- nella CORRISPONDEZA CAMPI si indicheranno, per ogni tabella di
Business selezionata, i rispettivi valori dei files esterni. (N.B.: per
i profili di esportazione, l'ordinamento con cui verrannno salvati i
dati è quello indicato in questa tabella, non quello indicato in Schema
tabelle esterne!!!). Le altre colonne possono venir utilizzate qualora
il dato da importare/esportare deve essere trattato prima di venir
memorizzato (ex: il valore può essere moltiplicato, diviso, convertito
in un altro oppure essere la risultante di una procedura).
- qualora alcune delle tabelle indicate in corrispondenza tabelle
siano legate da vincoli di integrità referenziale (oppure abbiano campi
comuni che permettano il loro aggiornamento in contemporanea), la
cartella RELAZIONI TABELLE permette di collegare due o più tabelle tra
di loro in modo che ad ogni lettura di un record, la procedura provveda
ad aggiornare non solo la tabella direttamente, ma esegua
l'aggiornamento anche delle tabelle legate dalle relazioni tabelle. I
campi da compilarsi sono Tabella di Business, tabella esterna, ordine
di relazione e tempo di valutazione (scegliere se l'analisideve
essere fatta prima o dopo la scrittura del record).
- se sono state indicate delle relazioni tra tabelle nella cartella
precedente, occorre compilare anche RELAZIONE CAMPI, dove andremo ad
indicare, per ogni tabella in relazione con quella di Business, i campi
(sia di Business che della tabella esterna) che legano le due tabelle in
analisi.
Transcodifica dei
campi:
Da utilizzarsi qualora i campi trattati dall'import/export debbano
essere tradotti in valori diversi (e comunque conosciuti a priori). è
possibile con DEFINIZIONE TRANSCODIFICA CAMPI andare ad inserire tante
tipologie di transcodifica, ed assegnare ad ognuna di esse dei valori in
ingresso ed il relativo valore in uscita (ex: convertire i valori in input
0/1 in S/N). Per poter poi richiamare tali procedure occorre andare in
impostazione import/export - corrispondeza campi e: spuntare il flag
'TRANSCODIFICA' ed indicare il codice della transcodifica da
utilizzare.
Definizione di
procedure:
Qualora occorra far eseguire delle procedura prima, durante o dopo
l'operazione di import/export, oppure manipolare i dati trattati in
maniera diversa da quella che può essere una transcodifica (ex: convertire
una data da aammgg in ggmmaa) è possibile scrivere delle procedure e
dichiarare in impostazione import/export in corrispondenza tabelle
piuttosto che in corrispondeza campi il codice della funzione da eseguire
(in precedenza occorre aver spuntato in corrispondenza tabelle il flag
'USA SCRIPT ENGINE'. Il programma per poter andare a scrivere queste
procedure è DEFINIZIONE PROCEDURE DI IMPORT/EXPORT.
Una volta creato un nuovo profilo, è possibile utilizzarlo mediante lo
STRUMENTO DI IMPORT/EXPORT oppure schedulare l'importazione /esportazione
in modo che avvenga in automatico ad intervalli preimpostati (vedi in
merito la guida analitica sullo 'Strumentodi import/export').
N.B.: I campi descritti sono quelli normalmente utilizzati per profili
standard. Per ulteriori informazioni ed approfondimenti in merito ai
programmi ed ai campi, rimandiamo ai capitoli specifici nella sezione
GUIDA ANALITICA. |