Prima della generazione del file telematico è importante:
- verificare la correttezza dei dati presenti nella maschera,
soprattutto il riquadro in alto 'dati contribuente' ed i riquadri
'persona fisica' e 'persona NON fisica';
- indicare se la spedizione verrà effettuata dalla ditta stessa (già
registrata su Entratel o su FiscoOnLine) oppure da un intermediario
(commercialista, associazione o altro consulente). In tal caso è
OBBLIGATORIO inserire i tre dati del Codice Fiscale dell'intermediario,
il suo numero di Iscrizione CAF, e la data di impegno. Tutti e tre
questi dati devono essere preventivamente richiesti al proprio
intermediario (solo lui può fornirli correttamente);
- usare la spunta sulla casella 'Comunicazione predisposta da chi
effettua l'invio' solo se il file è generato con Business
dall'intemediario stesso (il commercialista che tiene la contabilità
alla ditta-contribuente);
- usare la spunta della casella 'Stampa tabulato a video' che
consente, a seguito della generazione del file telematico, di produrre a
video un tabulato con il contenuto del file stesso, in modo leggibile
dall'utente.
Nella maschera è possibile indicare il soggetto obbligato alla
presentazione se diverso dal soggetto contribuente: questo va indicato
solo il casi particolari (curatore fallimentare del contribuente, morte
del contribuente, ...). Questo campo viene riproposto ad ogni successiva
apertura della finestra (recent).
Il programma prima di procedere controlla che su tutti i soggetti della
griglia sia presente una partita iva corretta e che non vi siano soggetti
(nell'ambito di ciascuna sezione vendite/acquisti) con la stessa partita
Iva. Non è possibile procedere con la generazione del file telematico se
prima non si provvede a 'sanare' queste situazioni anomale (completamento
dati, accorpamento a parità di partita Iva).
Il programma segnala all'operatore le righe di clienti/fornitori:
- che non hanno alcun dato monetario significativo inserito (ossia
dove tutti i campi sono a zero, e sono zeri non significativi);
- relative a soggetti la cui partita iva inizia col carattere "8" o
"9" pur essendo formalmente corretta in quanto non vanno riportate nel
file elenchi (trattasi di enti, onlus, associazioni ...).
L'inserimento di questi soggetti (con tutti i valori a zero
oppure con partita iva che iniziano per "8" o "9") nel file elenchi non è
chiara, visto che i programmi di invio dell'Agenzia Entrate in un primo
momento non accettavano tali soggetti ma a partire dall'aggiornamento del
10/10/2007 invece vengono accettati. La attuale versione del programma:
- scarta automaticamente tutti i soggetti presenti nella griglia
principale, che hanno solo valori zero non significativi;
- consente invece di scegliere se includere o meno i soggetti la cui
partita iva inizia con '8' o con '9'.
In caso di dubbi
consultare il proprio commercialista/consulente fiscale.
Il file (o i files ) generati avranno un nome del tipo
NOMEDITTA_RAGSOCIALE_2007_n.TXT, dove n = 1, 2, ecc (per es.
ALFASRL_ALFA_SRL_2007_1.txt), e sono depositati nella cartella 'ASC'
locale del PC che effettua l'elaborazione (quella indicata nel campo del
riquadro 'NOME CARTELLA'). NB: se la ragione sociale (presa
dall'anagrafica ditta) combinata con gli altri elementi del nome-file
fanno superate alla lunghezza del nome file i 26 caratteri, la parte di
ragione sociale viene troncata in modo che il nome file non superi i 26
caratteri (+ 4 caratteri dell'estensione). Nel caso in cui la ragione
sociale presa dall'anagrafica ditta contenga spazi o altri caratteri
speciali, essi sono sostituiti con caratteri underscore ('_'). Solo nel
caso di più di 50000 nominativi, il programma provvede a generare 2 o più
files anzichè uno solo. è possibile comunque parametrizzare la soglia per
generare file spezzettati impostando diversamente l'opzione di registro
(del registro di Business): NumMaxNominativi
= 100000 (50000 è il valore predefinito).
Per maggiori dettagli sull'utilizzo del programma si veda Generazione file telematico elenchi Iva nella
Guida Analitica. |