Per operare correttamente con la gestione della produzione è importante
predisporre oltre che magazzini, centri di lavoro, distinta base e cicli,
anche causali di magazzini appropriate e tipi bolle/fatture che vi fanno
riferimento. è bene ricapitolare quali sono i documenti che vengono emessi
e ricevuti in una gestione completa e complessa della produzione
(intendendo con ciò anche la presenza di terzisti).
- Innanzitutto ordini a fornitori per acquisto di materie prime, che
si traducono in bolle e fatture immediate di acquisto da fornitori. è
necessario perciò disporre di una causale semplice (movimenta un solo
magazzino) denominata ACQUISTO ed è consigliabile prevedere un tipo
bolla/fattura BOLLA DI ACQUISTO che proponga in modo automatico tale
causale
- Poi avremo impegni di trasferimento di materiali a terzisti, che si
traducono poi in bolle di consegna da nostro magazzino a magazzino
terzista. è necessario perciò prevedere due causali incrociate (doppie)
che rappresentano questa doppia movimentazione di magazzino (scarico di
un magazzino e carico del magazzino terzista su codici di materie e/o
semilavorati) Vedi le causali 15 (SCARICO C/LAV. FORN.) e 16 (CARICO IN
C/LAV. FORN.) e tipo bolla/fattura 34 dell'azienda di prova.
- Vi sono poi gli ordini di lavorazione a terzisti che si trasformano
in resi da conto lavoro fornitori a livello di magazzino (tipo documento
di magazzino : CARICO DA PRODUZIONE). Un reso conto lavoro rappresenta a
sua volta un duplice movimento : di carico di un semilavorato (o p.f.)
sul magazzino di destinazione (ns. stabilimento o altro terzista) e di
contemporaneo scarico di materie (o semilavorati) sul magazzino del
terzista (ove è avvenuta la trasformazione, cioè il consumo di detti
materiali). Pertanto occorre prevedere una causale di scarico materiali
(vedi causale 61 SCARICO A PRODUZIONE dell'azienda di prova), una
causale di carico semilavorato/prodotto (vedi causale 60 CARICO DA
PRODUZIONE ) ed un tipo b.f. (vedi 35 RESO LAVORATO DA TERZISTA)
- Analoghi in tutto e per tutto poi gli ordini di lavorazione interni
che si trasformano versamenti di semilavorati e prodotti finiti a
livello di magazzino magazzino (tipo documento di magazzino : CARICO DA
PRODUZIONE). Un versamento a magazzino rappresenta a sua volta un
duplice movimento : di carico di un semilavorato (o p.f.) sul magazzino
di destinazione (ns. stabilimento) e di contemporaneo scarico di materie
(o semilavorati) sul magazzino di provenienza (ove è avvenuta la
trasformazione, cioè il consumo di detti materiali, sempre ns.
stabilimento). Pertanto possono essere utilizzate le stesse causali di
scarico materiali (vedi causale 61 SCARICO A PRODUZIONE dell'azienda di
prova), e di carico semilavorato/prodotto (vedi causale 60 CARICO DA
PRODUZIONE ) ed un diverso tipo b.f. (vedi 40 PRODUZIONE INTERNA)
- Se si vuole dichiarare l'avvenuto prelievo da magazzino del
materiale necessario all'inizio di una lavorazione interna, si dovranno
emettere Note di prelievo (a partire da impegni di produzione interna).
A tal scopo è bene quindi predisporre un tipo bolla fattura NOTA PREL.
PER INZIO LAVORAZ. che collega una causale 61 SCARICO A PRODUZIONE;
dette note di prelievo verranno, se presenti, chiuse/evase con i
documenti CARICO DA PRODUZIONE di cui al punti precedente.
- infine ordini (impegni) da clienti, che si traducono in bolle e
fatture immediate di vendita a clienti. è necessario perciò disporre di
una causale semplice (movimenta un solo magazzino) denominata VENDITA ed
è consigliabile prevedere un tipo bolla/fattura BOLLA /FATT. DI VENDITA
che proponga in modo automatico tale causale
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