Scopo di un configuratore di prodotto è quello di consentire definire
di volta in volta una macchina, una apparecchiatura (un insieme complesso
di elementi) in base a delle specifiche stabilite dall'utente, scegliendo
tra molte opzioni e varianti (=alternative) previste, e/o possibilità di
personalizzazioni su richiesta (varianti e opzioni non previste, o
"speciali" ). Le specifiche di partenza devono poter essere definite con
un approccio di tipo commerciale, cioè non tecnico, ma che già siano
congruenti con le possibilità tecniche di realizzazione (cioè il
configuratore deve incorporare le regole di possibilità e impossibilità di
convivenza tra elementi diversi di configurazione e imporre gli elementi
necessari =obbligatori in presenza di altri elementi scelti). Pertanto il
configuratore è in primo luogo uno strumento per i commerciali, che
consente loro di poter formulare un offerta (tecnicamente possibile) di
una macchina o altro composto senza dover coinvolgere i responsabili
tecnici dell'azienda ( o limitando al massimo l'intervento dei
tecnici/progettisti, limitandolo ai soli casi di configurazioni speciali).
Quindi il configuratore può comprendere anche un listino del prezzo dei
vari componenti base, varianti e opzioni, a fini della formulazione
immediata di un prezzo complessivo della configurazione richiesta dal
cliente. Per limitare al massimo la necessità di intervento dei tecnici,
le scelte del configuratore debbono essere tradotte automaticamente dal
sistema in termini tecnici , nel senso di determinare in modo automatico
(o il più possibile automatico) anche la distinta tecnica (ed i cicli di
produzione) che dovrà essere utilizzata per la realizzazione del prodotto
configurato (pianificazione dell'acquisto dei materiali e delle
lavorazioni, avanzamento della produzione, ecc.). Questo obiettivo è
raggiunto creando dei collegamenti tra le voci di scelta del configuratore
e le righe di una distinta base , che sarà quindi necessariamente (anche
per ragioni di manutenzione della distinta stessa) una distinta base
'neutra' (vedi dopo).
Per rendere più concreta e comprensibile il discorso in corso, si può
pensare ad un problema di configurazione facilmente comprensibile
riferendoci per es. alla scelta di un'autovettura: al momento
dell'acquisto di un auto, possiamo infatti decidere tra le tante
possibilità il modello, il colore, la cilindrata, il tipo di interni ecc.;
in base ad alcune scelte altre dovranno essere disabilitate (o rese
obbligatorie) : ad esempio se opto per il modello base il condizionatore
non è disponibile, mentre nella versione full optional è di serie. Il
prezzo finale è determinato dalla somma dei prezzi delle varie alternative
scelte e dei vari optional aggiunti. La casa automobilistica ricevuto
l'ordine con la elencazione delle ns. scelte, determina automaticamente la
distinta base tecnica dell'auto che dovrà produrre. In alcuni settori, a
differenza di quello dell'auto ove (per lo più) le alternative ed opzioni
pur essendo numerose sono sempre limitate e completamente previste, è
necessario anche gestire configurazioni speciali, non previste, che
impongono l'aggiunta di materiali e/o lavorazioni, o la
sostituzione/eliminazione di materiali e lavorazioni standard. In questi
casi è necessaria una ulteriore definizione da parte dei tecnici per
chiudere la distinta base del prodotto richiesto. Se per es. la ns. casa
automobilistica (come nel caso della Rolls Roice) accettasse anche
richieste particolari del cliente, potremmo per esempio chiedere al posto
del pomello del cambio di plastica o di pelle un pomello d'argento, la ns.
richiesta dovrebbe essere sottoposta ad un tecnico che sarà in grado di
stabilire se la modifica richiesta è possibile tecnicamente, ed il costo e
quindi il prezzo da farci pagare per tale capriccio. Ed una volta
accettata la ns. richiesta il pomello speciale dovrà poi essere indicato
nella distinta tecnica di quella configurazione per tenerne conto nelle
fasi di approvvigionamento e realizzazione di quella automobile.
Definiamo allora alcuni concetti che verranno utilizzati nel seguito:
- configuratore : rappresenta l'insieme delle varie
alternative, opzioni, regole, prezzi, in termini commerciali e dei
collegamenti alle distinte tecniche (distinte neutre), per una
determinata tipologia, gamma (o famiglia) di prodotto (quest'ultimo
rappresentato-identificato da un articolo 'neutro').
- Insiemi : voci di significato commerciale (es. di insiemi in
una automobile (supponendo che il modello sia il configuratore): motore,
allestimento interno, colore, climatizzazione , ecc.) Alcuni insiemi
sono a scelta obbligatoria, altri possono essere anche non selezionati
(per es. il motore ed il colore debbono essere definiti
obbligatoriamente , la climatizzazione potrebbe non essere scelta, in
quanto opzione )
- Caselle : le caselle rappresentano singole voci (voci
commerciali) di scelta alternative nell'ambito di un insieme (es.
insieme motore : caselle: motore benzina 1200, motore benzina 1400,
motore Diesel 1900, motore diesel 2400); Per ogni insieme sarà possibile
la selezione di una sola casella (alternative esclusive o varianti
esclusive), oppure anche più di una, oppure anche nessuna (dipende dagli
insiemi). Ad ogni casella può essere associato un prezzo (o più prezzi
di listino).
- Caselle-insieme : sono scelte che a loro volta implicano
altre scelte, in un percorso gerarchico, sono cioè contemporamente
risposte e anche comportano un ulteriore scelta-domanda all'utilizzatore
: per es. Su un insieme tipo-vernici sono disponibili due caselle
'Metallizzato' e 'pastello' la scelta di metallizzato (insieme-casella o
casella-insieme, sinonimi) può comportare la ulteriore scelta tra
diverse caselle (rosso, blu, argento, nero, ecc.)
- Regole ( funzioni ) di validazione: sono le norme che
impongono scelte obbligate in relazione a scelte precedentemente fatte a
livello di insiemi/caselle, oppure che vietano determinate scelte in
relazione a scelte precedentemente eseguite , o che influiscono sulle
scelte precedenti o successive (per es. se scelgo la versione cabrio non
potrò optare poi per il tettuccio apribile, oppure se scelgo
l'allestimento più economico, potrebbe non essere prevista dalla casa la
possibilità di motore il climatizzatore, oppure se scelgo i cerchi in
lega debbo scegliere per forza i pneumatici ribassati, ecc.)
- Funzioni per la generazione dei codici articoli :
rappresentano le regole per come generare automaticamente codici
articoli nuovi (o riutilizzare codici esistenti) a partire dagli
articoli neutri (prodotti finiti, semilavorati e (in alcune situazioni)
materie prime .
- Per 'distinta base neutra' intendiamo una distinta che è
associata ad un articolo definito come 'neutro' nell'anagrafica
articoli, e che può contenere, nei legami padre-figlio, come figlio un
altro articolo neutro (un 'semilavorato neutro'). Può contenere inoltre
altri campi (es. Coefficente di counsumo, cioè la qta unitaria di
compeonente necessario) che dipendono, tramite una funzione, da una o
più scelte di configurazione. L'esistenza o meno di un certo componente
può dipendere inoltre da una o piùscelte di configurazione, sempre
tramite specifiche regole (o funzioni) .
- Composizioni (o configurazioni) : sono codici articoli
(chiusi, 'reali') che rappresentano (e contengono) l'insieme di tutte le
scelte effettuate da un utente per la determinazione di un prodotto in
base alle sue specifiche richieste, quindi comprende l'elenco (ed i
valori) delle caselle e insiemi selezionate. (il cosidetto DNA di una
configurazione).
- Configurazioni speciali : sono prodotti configurati che
contengono indicazioni (es. Personalizzazioni ) che non erano previste
nell'impostazione originaria del configuratore (es. Un colore di vernice
non contemplato nell'elenco dei colori, una lavorazioni aggiuntiva o un
accessorio in più o in meno, sempre non presente tra le opzioni
originarie).
- Per 'Chiudere una distinta base neutra' significa partendo
dalle scelte della configurazione (risposte alla varie domande) generare
un nuovo cod. Articolo (con la funzione di generazione dei codici
articoli associata all'articolo neutro) prelevare dalla distinta neutra
le righe , valorizzarne i campi che dipendono da scelte di
configurazione (es. Il prelievo o meno del componente, il coefficente di
consumo o quantità, le misure, ecc), e se il componente figlio è a sua
volta un articolo neutro (es. Un semilavorato neutro) invocare lo stesso
meccanismo per determinare il suo codice , ereditando le scelte di
configurazione da quelle del padre (ove applicabili)
- Codice combinazione : il codice combinazione è un numero (di
massimo 9 cifre) che viene associato a ciascun insieme univoco di scelte
di configurazione (cioè a ciascuna versione del DNA di un prodotto
configurabile: ogni configurazione ha un solo DNA); serve spesso per
generare codici articoli configurati (cioè reali) sicuramente univoci. I
prodotto speciali debbono sempre avere nel codice articolo il codice
combinazione.
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