Business consente di gestire la casistica del regime IVA articolo 74
ter, per abilitare la gestione occorre:
- In anagrafica ditta impostare 'Gest. Attività iva' con 'separata per
obbligo' o 'separata per scelta', nei dati aggiuntivi iva dell'anno
- Impostare (o avere già in tabella : codici iva standard) almeno i 6
codici iva sotto indicati :
- Cod.: 1500 Art. 74 Viaggi in UETipo: Non imp.Aliq.0 Tipo 74ter:
Acq/vend UE
- Cod.: 1501 Art. 74 Viaggi fuori UETipo: Non Imp.Aliq. 0 Tipo
74ter: Acq/vend no UE
- Cod.: 1502 Art. 74 Corr. V.mistiTipo: Non Imp. Aliq. 0 Tipo 74ter:
Corr viaggi misti
- Cod.: 1503 Art. 74 Acq. Misti UETipo: Non Imp.Aliq. 0 Tipo 74ter:
Acq UE v.misti
- Cod.: 1504 Art. 74 Acq. Misti non UETipo: Non Imp.Aliq. 0 Tipo
74ter: Acq no UE v.misti
- Nella tabella attività Iva (anagrafica ditta) creare una nuova
attività (es. attività 2) con indicazione "ATTIVITà 74TER" e spuntando
l'apposito check box '74-ter' ed indicando nel campo apposito 20% come
aliquota di scorporo. NB: per una determinata ditta una sola delle
attività Iva dichiarate può avere la gestione art 74ter attivata!
(esiste infatti un solo credito di costo gestito a livello di
liquidazione iva ditta)
- Nella tabella Dati generali ultimi registri Iva creare un registro
Iva vendite (e/o corrispettivi) ed un registro Iva acquisti (es. Vendite
2 ed acquisti 2) agganciandoli all'attività 2.
- Qualora si emettano fatture sia rientranti nel regime Iva 74-ter che
fatture non 74-ter è bene prevedere 2 serie diverse di numerazioni per
distinguerle, ed associare ad ognuna di esse il registro Iva
corrispondente (es. registro vendite 2 per le fatture 74-ter e registro
Iva 1 per le altre)
- Se all'inizio della gestione art. 74ter con Business esiste un
credito di costo dal periodo precedente, inserire nella tabella delle
liquidazioni periodiche una riga relativa al periodo di liquidazione
precednte (es. Dicembre dell'anno precedente) con l'indicazione del
credito di costo 74ter. (così come si fa per dichiarare la presenza di
un credito iva compensabile o precedente).
- In prima nota registrare le fatture di acquisto separatamente (a
livello di registri Iva) tra 74-ter e non 74-Ter e tra UE e Ex-Ue
(tramite codici iva differenziati); registrare le fatture di vendita
anch'esse separatamente (per causale/registro Iva) tra 74-ter e non
74-ter; separare UE e non UE scegliendo i codici Iva appositi; Gli
acquisti vanno registrati con imponibile al lordo dell'iva (se presente)
e aliquota ed imposta a zero; in particolare è necessario utilizzare i
codici iva come segue :
- 1500 : per registrare sia gli acquisti che i corrispettivi/vendite
relativi a viaggi esclusivamente ed interamente UE
- 1501 : per registrare sia gli acquisti che i corrispettivi/vendite
relativi a viaggi esclusivamente fuori dalla UE
- 1502 : per registrare solamente i corrispettivi relativi a viaggi
misti (EU e non UE)
- 1503 : per registrare i costi relativi a viaggi misti, per la
parte dei costi sostenuti in UE
- 1503 : per registrare i costi relativi a viaggi misti, per la
parte dei costi sostenuti al di fuori della UE
Il programma della liquidazione iva, in presenza di gestione art.
74ter, provvede a gestire il calcolo dell'iva a debito (e/o l'eventuale
credito di costo) secondo le norme in vigore, riportando un apposito
prospetto nell'attività dichiarata 74ter. L'eventuale credito di costo del
periodo precedente viene cercato nell'archivio delle liquidazioni
periodiche nella liquidazione precedente a quella in elaborazione (se è la
prima dell'anno nell'ultima dell'anno precedente). Il totale dei
corrispettivi è dato dalla somma dei corrispettivi per viaggi nella
UE più la quota dei corrispettivi per viaggi MISTI ottenuta
applicando la seguente formula: (totale acquisti per viaggi misti / totale
viaggi misti) * 100 Il totale dei costi è dato dalla somma dei costi
per viaggi UE più la somma dei costi per viaggi MISTI parte
UE. Sulla differenza tra costi più credito di costo da periodo
precedente e corrispettivi viene scorporata l'imposta o, se a credito,
viene riportato il credito di costo per il periodo
successivo. NB: Business non distingue fatture di
acconto e fatture definitive, in relazione al momento impositivo, pertanto
è necessario non registrare le fatture di acconto come fatture, e
registrare in Iva solamente le fatture definitive per l'intero
corrispettivo alla data di pagamento totale del viaggio oppure all'inizio
del viaggio (come la norma fiscale prevede).
Con le ultime modifiche è gestito il cambio aliquota IVA 74 ter in
corso d'anno, per il presunto cambio di aliquota in settembre 2012
(occorre avere il modello di stampa bscgliq0.rpt aggiornato a dopo il
26/03/2012). In anagrafica ditta \ Dati IVA per anno\ Attività IVA sono
presenti 4 nuovi campi:
- Aliq. 74 Ter Scagl 2
- 74 ter Data fine scagl. 2
- Aliq. 74 Ter Scagl 3
- 74 ter Data fine scagl. 3
Il motore della liquidazione IVA gestisce entrambi i nuovi scaglioni
inseriti in 'anagrafica ditta\dati iva\attività iva', ma sia in stampa che
in anagrafica ditta è stato esposto solo lo scaglione 2 per semplificare
la gestione da parte degli utenti. NB: la data di fine dello scaglione 3
DEVE sempre essere minore o uguale a quella dello scaglione
2! Supponendo di avere una variazione dell'aliquota IVA a metà
liquidazione (ad es. dal 10/09/2012) in cui l'aliquota IVA passa dal 21%
al 23% dovremo modificare la tabella Attività IVA questo modo:
- Aliq. 74 ter in vigore: la nuova aliquota
- Aliq 74 ter scagl 2: l'aliquota vecchia
- 74 ter Data fine scagl. 2: la scadenza della vecchia
aliquota
Nel caso in cui al periodo di liquidazione precedente alla variazione
dell'aliquota IVA fosse maturato un credito di costo, questo viene scalato
a partire dallo scaglione con data scadenza più vecchia. Ad esempio nella
liquidazione del mese di agosto il credito di costo è di 8.000
Supponendo che in settembre nelle registrazioni si abbia:
- corrispettivi fino al 09/09: 12.500
- corrispettivi dal 10/09: 3.500
- costi fino al 09/09: 2.000
- costi dal 10/09: 1800
Nella liquidazione IVA gli 8.000 di credito di costo sono scalati
quindi dal monte corrispettivi relativo all'aliquota al 21% come
evidenziato nel prospetto
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