Le stampe fiscali della contabilità generale | |||
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In quelle che abbiamo chiamato 'Stampe ed elaborazioni periodiche' rientrano le cosiddette Stampe fiscali o Stampe di Bollati : si tratta di quegli adempimenti previsti dalla legislazione tributaria che andavano (molti di essi) stampati su registri vidimati sino a pochi anni fa. Oggi debbono essere numerati progressivamente ed in alcuni casi, assolvere l'imposta di bollo con l'applicazione di marche da bollo (libro giornale, tipicamente). Essi sono :
( Con la gestione cespiti si aggiunge anche la 'Stampa Registro Cespiti', all'elenco delle stampe fiscali, così come sopra intese) Per questi programmi sono previste 3 possibilità operative:
Supponiamo di dover stampare il Libro giornale del periodo 1/2/2002 - 28/2/2002. La stampa in prova può essere effettuata un numero indefinito di volte (finchè non è stata effettuata la stampa definitiva ! ). Essa infatti non comporta alcuna modificazione / aggiornamento sui dati delle tabelle e degli archivi. La stampa definitiva può, infatti, essere effettuata una sola volta !!! Occorre quindi essere certi che le cose siano a posto prima di procedere con tale operazione: per questo si consiglia di verificare bene prima, procedendo ad almeno una stampa in prova. La stampa definitiva procede infatti all'aggiornamento di alcuni valori Progressivi (nel caso del Libro giornale :il totale Dare, il totale Avere, il numero dell'ultima riga del Libro giornale stesso, il numero dell'ultima pagina, se richiesta la numerazione 'a caldo', la data e il numero della ultima registrazione stampata sul Libro Giornale stesso, dati che sono memorizzati nella tabella anagrafica azienda) e provvede a segnalare sulle registrazioni stampate che tale operazione è già stata eseguita. Dopo la stampa definitiva non è possibile effettuare di nuovo stampe in prova o stampe definitive dello stesso periodo (nell'esempio 1/2/2002 28/2/2002). è tuttavia possibile effettuare (anche se utilizzando un corretto metodo di lavoro non dovrebbe essere mai necessario ricorrervi) una Rielaborazione della stampa stessa. Prima di procedere alla rielaborazione occorre obbligatoriamente riportare indietro tutti i Progressivi che erano stati aggiornati dalla stampa definitiva. Per quanto riguarda il nostro esempio, ciò significa riportare nella tabella anagrafica azienda i totali Dare e Avere, il numero di riga del L.G., il numero di pagina (se necessario), quali risultano dalla stampa del libro giornale precedente all'ultima stampa definitiva (quella che si vuole rielaborare); inoltre individuare in prima nota il numero e la data della ultima registrazione stampata nella precedente stampa del L.G.: in sintesi occorre riportare la situazione dei dati al momento subito precedente alla stampa che si vuole rifare. Si consiglia di ricorrere alla rielaborazione solo in casi di effettiva necessità, e con cognizione di causa e massima attenzione, possibilmente consultandovi prima con chi vi assiste dal punto di vista informatico. In alternativa alla reimpostazione manuale dei progressivi, ai fini delle rielaborazioni di Libro giornale e Registri iva, è possibile (ed è anzi consigliato) l'utilizzo di uno specifico programma denominato 'Reimposta progressivi per rielaborazioni' (nel menù principale: 2.B.2). Con questo programma è possibile (vedi guida analitica) ripristinare i dati nei progressivi alla penultima elaborazione definitiva di Libro Giornale o di singoli registri iva, oppure, in alternativa, reimpostare i progressivi ad inizio esercizio (per il Libro Giornale) o ad inizio anno (per i registri), cioè a ripartire da zero, quando si voglia rielaborare non solo l'ultimo periodo ma l'intero esercizio/anno. |